Archivio per l'etichetta ‘MUSICA E DIPINTI’
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Manet – Prima colazione
Stavolta, nell’ambito del libero accostamento
tra arte e musica classica,
s’insinua in modo sublime anche la “narrativa” .
Manet – Autoritratto
ARTE MUSICA CLASSICA E NARRATIVA
MANET – LISZT E ZOLA
a cura di Tony Kospan
Liszt
Dunque porto all’auspicabile vostro godimento,
che spero simile al mio,
una liaison tra una mitica rapsodia ungherese di Liszt
e il dipinto di Manet che ritrae… Emile Zola
(insieme ad altri dipinti di Manet)
Emile Zola
Zola, famoso autore del mitico romanzo realista “Nanà”
e considerato il creatore del naturalismo,
è uno degli scrittori francesi dell’800 che preferisco.
.
.

Manet
.
.
Per chi ama le emozioni che trasmettono
musica, arte e narrativa… ecco allora
– un pensiero di Zola…
– il noto dipinto dedicato da Manet allo scrittore,
e
– la rapsodia… di Liszt.
Clicca sul mitico, poetico e sognante dipinto qui giù per leggerne storia ed analisi


La ferrovia – Manet
IL BRANO DI ZOLA
In mezzo all’aperta pianura, sotto un cielo senza stelle, nero d’un nero d’inchiostro, un uomo percorreva, solo, la strada maestra tra Marchiennes e Montsou; dieci chilometri di massicciata che si lanciava in linea retta attraverso campi di barbabietole.
Quasi non vedeva dove metteva i piedi; e dell’immenso orizzonte piatto che lo circondava aveva solo sentore per le raffiche del vento di marzo: vaste raffiche che spazzavano la pianura come un mare; gelate da leghe e leghe di palude e di landa sulle quali erano passate.
Non un profilo d’alberi sul cielo; diritta come un molo, la strada si protendeva in un buio impenetrabile allo sguardo.
– Emile Zola –
ZOLA DIPINTO DA MANET E LA MUSICA DI LISZT
Rapsodia di Liszt – Un sospiro 
Ritratto di Emile Zola – Edouard Manet
Ciao da Tony Kospan
Manet – Isabelle Lemonnier
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
.
.
.
VAN GOGH E STARRY STARRY NIGHT
– ARTE… MUSICA… E POESIA –

Van Gogh – Notte di stelle (The Starry Night)
Stavolta la liaison tra arte e musica
non riguarda la musica classica ma quella leggera.
Ma musica leggera d’altissimo livello
e… quasi poesia.
Starry Starry Night, di Don McLean,
cantata da Vonda Shepard
è una fantastica emozionante canzone
dedicata a Vincent Van Gogh.
Don McLean
In italiano la canzone è stata cantata da Vecchioni
con il titolo “Vincent”.
La canzone ha un testo che appare davvero poetico
come possiamo legger qui giù… in italiano.
Il video che poi vedremo, oltre a farci ascoltare la mitica canzone,
ci dona la visione di molti dipinti davvero stupendi di Van Gogh.

Van Gogh – Campo di grano con volo di corvi
STARRY STARRY NIGHT
Notte di stelle,
intingi il tuo pennello nel blu e nel grigio,
guarda fuori in un giorno d’estate,
con occhi che conoscono l’oscurità nella mia anima.
Ombre sulle colline
tratteggiano alberi e giunchiglie.
Cattura la brezza e il gelo invernale
nei colori sul terreno ammantato di neve.
Ora capisco
cosa cercavi di dirmi
e come soffrivi della tua ragione
e come cercavi di liberarli.
Ma loro non ascoltavano, non sapevano come
forse ascolteranno ora.
Notte di stelle,
fiori fiammeggianti di un brillìo che avvampa,
nubi vorticanti nella foschia violetta
si riflettono negli occhi di cielo di Vincent.
Colori che cambiano sfumatura,
aurore nei campi di grano che matura,
facce consunte segnate dal dolore
trovano riscatto nella mano amorosa del pittore.
Perché loro non sapevano amarti,
eppure il tuo amore era sincero
e quando non si vedeva più nessuna speranza
in quella notte di stelle
ti sei tolto la vita come spesso fanno gli amanti.
Ma avrei potuto dirti , Vincent ,
che questo mondo non è mai stato inteso
per uno così bello come te.
Notte di stelle,
ritratti appesi nelle sale vuote,
teste senza cornice su pareti senza nome,
con occhi che scrutano il mondo e non sanno dimenticare
come gli sconosciuti che hai incontrato
uomini laceri in abiti stracciati.
Una spina d’argento una rosa di sangue
restano schiacciate e rotte sulla neve immacolata.
Ora credo di sapere cosa cercavi di dirmi
e come soffrivi della tua ragione
e come cercavi di liberarli.
Ma loro non ascoltavano, non ascoltano ancora,
forse non lo faranno mai …
Van Gogh – Notte stellata sul Rodano
Clikka sull’immagine… per questo video
che mi entusiasmò subito
quando, diversi anni fa, lo vidi per la 1° volta
e che è amatissimo ed ascoltatissimo.
Buon… “godimento”… se vi fa piacere.
Orso Tony
Van Gogh
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Manet – Prima colazione
Stavolta, nell’ambito del libero accostamento
tra arte e musica classica,
s’insinua in modo sublime anche la “narrativa” .
Manet – Autoritratto
ARTE MUSICA CLASSICA E NARRATIVA
MANET – LISZT E ZOLA
a cura di Tony Kospan
Liszt
Dunque porto all’auspicabile vostro godimento,
che spero simile al mio,
una liaison tra una mitica rapsodia ungherese di Liszt
e il dipinto di Manet che ritrae… Emile Zola
(insieme ad altri dipinti di Manet)
Emile Zola
Zola, famoso autore del mitico romanzo realista “Nanà”
e considerato il creatore del naturalismo,
è uno degli scrittori francesi dell’800 che preferisco.
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Manet
.
.
Per chi ama le emozioni che trasmettono
musica, arte e narrativa… ecco allora
– un pensiero di Zola…
– il noto dipinto dedicato da Manet allo scrittore,
e
– la rapsodia… di Liszt.
Clicca sul mitico, poetico e sognante dipinto qui giù per leggerne storia ed analisi


La ferrovia – Manet
IL BRANO DI ZOLA
In mezzo all’aperta pianura, sotto un cielo senza stelle, nero d’un nero d’inchiostro, un uomo percorreva, solo, la strada maestra tra Marchiennes e Montsou; dieci chilometri di massicciata che si lanciava in linea retta attraverso campi di barbabietole.
Quasi non vedeva dove metteva i piedi; e dell’immenso orizzonte piatto che lo circondava aveva solo sentore per le raffiche del vento di marzo: vaste raffiche che spazzavano la pianura come un mare; gelate da leghe e leghe di palude e di landa sulle quali erano passate.
Non un profilo d’alberi sul cielo; diritta come un molo, la strada si protendeva in un buio impenetrabile allo sguardo.
– Emile Zola –
ZOLA DIPINTO DA MANET E LA MUSICA DI LISZT
Rapsodia di Liszt – Un sospiro 
Ritratto di Emile Zola – Edouard Manet
Ciao da Tony Kospan
Manet – Isabelle Lemonnier
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VAN GOGH E STARRY STARRY NIGHT
– ARTE… MUSICA… E POESIA –

Van Gogh – Notte di stelle (The Starry Night)
Stavolta la liaison tra arte e musica
non riguarda la musica classica ma quella leggera.
Ma musica leggera d’altissimo livello
e… quasi poesia.
Starry Starry Night, di Don McLean,
cantata da Vonda Shepard
è una fantastica emozionante canzone
dedicata a Vincent Van Gogh.
Don McLean
In italiano la canzone è stata cantata da Vecchioni
con il titolo “Vincent”.
La canzone ha un testo che appare davvero poetico
come possiamo legger qui giù… in italiano.
Il video che poi vedremo, oltre a farci ascoltare la mitica canzone,
ci dona la visione di molti dipinti davvero stupendi di Van Gogh.

Van Gogh – Campo di grano con volo di corvi
STARRY STARRY NIGHT
Notte di stelle,
intingi il tuo pennello nel blu e nel grigio,
guarda fuori in un giorno d’estate,
con occhi che conoscono l’oscurità nella mia anima.
Ombre sulle colline
tratteggiano alberi e giunchiglie.
Cattura la brezza e il gelo invernale
nei colori sul terreno ammantato di neve.
Ora capisco
cosa cercavi di dirmi
e come soffrivi della tua ragione
e come cercavi di liberarli.
Ma loro non ascoltavano, non sapevano come
forse ascolteranno ora.
Notte di stelle,
fiori fiammeggianti di un brillìo che avvampa,
nubi vorticanti nella foschia violetta
si riflettono negli occhi di cielo di Vincent.
Colori che cambiano sfumatura,
aurore nei campi di grano che matura,
facce consunte segnate dal dolore
trovano riscatto nella mano amorosa del pittore.
Perché loro non sapevano amarti,
eppure il tuo amore era sincero
e quando non si vedeva più nessuna speranza
in quella notte di stelle
ti sei tolto la vita come spesso fanno gli amanti.
Ma avrei potuto dirti , Vincent ,
che questo mondo non è mai stato inteso
per uno così bello come te.
Notte di stelle,
ritratti appesi nelle sale vuote,
teste senza cornice su pareti senza nome,
con occhi che scrutano il mondo e non sanno dimenticare
come gli sconosciuti che hai incontrato
uomini laceri in abiti stracciati.
Una spina d’argento una rosa di sangue
restano schiacciate e rotte sulla neve immacolata.
Ora credo di sapere cosa cercavi di dirmi
e come soffrivi della tua ragione
e come cercavi di liberarli.
Ma loro non ascoltavano, non ascoltano ancora,
forse non lo faranno mai …
Van Gogh – Notte stellata sul Rodano
Clikka sull’immagine… per questo video
che mi entusiasmò subito
quando, diversi anni fa, lo vidi per la 1° volta
e che è amatissimo ed ascoltatissimo.
Buon… “godimento”… se vi fa piacere.
Orso Tony
Van Gogh
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Manet – Prima colazione
Stavolta, nell’ambito del libero accostamento
tra arte e musica classica,
s’insinua in modo sublime anche la “narrativa” .
Manet – Autoritratto
ARTE MUSICA CLASSICA E NARRATIVA
MANET – LISZT E ZOLA
a cura di Tony Kospan
Liszt
Dunque porto all’auspicabile vostro godimento,
che spero simile al mio,
una liaison tra una mitica rapsodia ungherese di Liszt
e il dipinto di Manet che ritrae… Emile Zola
(insieme ad altri dipinti di Manet)
Emile Zola
Zola, famoso autore del mitico romanzo realista “Nanà”
e considerato il creatore del naturalismo,
è uno degli scrittori francesi dell’800 che preferisco.
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Manet
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Per chi ama le emozioni che trasmettono
musica, arte e narrativa… ecco allora
– un pensiero di Zola…
– il noto dipinto dedicato da Manet allo scrittore,
e
– la rapsodia… di Liszt.
Clicca sul mitico e poetico dipinto qui giù per leggerne storia ed analisi


La ferrovia – Manet
IL BRANO DI ZOLA
In mezzo all’aperta pianura, sotto un cielo senza stelle, nero d’un nero d’inchiostro, un uomo percorreva, solo, la strada maestra tra Marchiennes e Montsou; dieci chilometri di massicciata che si lanciava in linea retta attraverso campi di barbabietole.
Quasi non vedeva dove metteva i piedi; e dell’immenso orizzonte piatto che lo circondava aveva solo sentore per le raffiche del vento di marzo: vaste raffiche che spazzavano la pianura come un mare; gelate da leghe e leghe di palude e di landa sulle quali erano passate.
Non un profilo d’alberi sul cielo; diritta come un molo, la strada si protendeva in un buio impenetrabile allo sguardo.
– Emile Zola –
ZOLA DIPINTO DA MANET E LA MUSICA DI LISZT
Rapsodia di Liszt – Un sospiro 
Ritratto di Emile Zola – Edouard Manet
Ciao da Tony Kospan
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VAN GOGH E STARRY STARRY NIGHT
– ARTE… MUSICA… E POESIA –

Van Gogh – Notte di stelle (The Starry Night)
Stavolta la liaison tra arte e musica
non riguarda la musica classica ma quella leggera.
Ma musica leggera d’altissimo livello
e… quasi poesia.
Starry Starry Night, di Don McLean,
cantata da Vonda Shepard
è una fantastica emozionante canzone
dedicata a Vincent Van Gogh.
Don McLean
In italiano la canzone è stata cantata da Vecchioni
con il titolo “Vincent”.
La canzone ha un testo che appare davvero poetico
come possiamo legger qui giù… in italiano.
Il video che poi vedremo, oltre a farci ascoltare la mitica canzone,
ci dona la visione di molti dipinti davvero stupendi di Van Gogh.

Van Gogh – Campo di grano con volo di corvi
STARRY STARRY NIGHT
Notte di stelle,
intingi il tuo pennello nel blu e nel grigio,
guarda fuori in un giorno d’estate,
con occhi che conoscono l’oscurità nella mia anima.
Ombre sulle colline
tratteggiano alberi e giunchiglie.
Cattura la brezza e il gelo invernale
nei colori sul terreno ammantato di neve.
Ora capisco
cosa cercavi di dirmi
e come soffrivi della tua ragione
e come cercavi di liberarli.
Ma loro non ascoltavano, non sapevano come
forse ascolteranno ora.
Notte di stelle,
fiori fiammeggianti di un brillìo che avvampa,
nubi vorticanti nella foschia violetta
si riflettono negli occhi di cielo di Vincent.
Colori che cambiano sfumatura,
aurore nei campi di grano che matura,
facce consunte segnate dal dolore
trovano riscatto nella mano amorosa del pittore.
Perché loro non sapevano amarti,
eppure il tuo amore era sincero
e quando non si vedeva più nessuna speranza
in quella notte di stelle
ti sei tolto la vita come spesso fanno gli amanti.
Ma avrei potuto dirti , Vincent ,
che questo mondo non è mai stato inteso
per uno così bello come te.
Notte di stelle,
ritratti appesi nelle sale vuote,
teste senza cornice su pareti senza nome,
con occhi che scrutano il mondo e non sanno dimenticare
come gli sconosciuti che hai incontrato
uomini laceri in abiti stracciati.
Una spina d’argento una rosa di sangue
restano schiacciate e rotte sulla neve immacolata.
Ora credo di sapere cosa cercavi di dirmi
e come soffrivi della tua ragione
e come cercavi di liberarli.
Ma loro non ascoltavano, non ascoltano ancora,
forse non lo faranno mai …
Van Gogh – Notte stellata sul Rodano
Clikka sull’immagine… per questo video
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quando, diversi anni fa, lo vidi per la 1° volta
e che è amatissimo ed ascoltatissimo.
Buon… “godimento”… se vi fa piacere…
Orso Tony

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LA POESIA E LA CULTURA
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Van Gogh
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Manet – La ferrovia
Stavolta, nell’ambito del libero accostamento
tra arte e musica classica,
s’insinua in modo sublime anche la “narrativa” .
Manet – Autoritratto
ARTE MUSICA CLASSICA E NARRATIVA
MANET – LISZT E ZOLA
a cura di Tony Kospan
Liszt
Dunque porto all’auspicabile vostro godimento,
che spero simile al mio,
una liaison tra una mitica rapsodia ungherese di Liszt
e il dipinto di Manet che ritrae… Emile Zola
(insieme ad altri dipinti di Manet)

Emile Zola
Zola, famoso autore del mitico romanzo realista “Nanà”
e considerato il creatore del naturalismo,
è uno degli scrittori francesi dell’800 che preferisco.
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Manet
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Per chi ama le emozioni che trasmettono
musica, arte e narrativa… ecco allora
– un pensiero di Zola…
– il noto dipinto dedicato da Manet allo scrittore,
e
– la rapsodia… di Liszt.
La giacca nera – Manet
IL BRANO DI ZOLA
In mezzo all'aperta pianura, sotto un cielo senza stelle, nero d'un nero d'inchiostro, un uomo percorreva, solo, la strada maestra tra Marchiennes e Montsou; dieci chilometri di massicciata che si lanciava in linea retta attraverso campi di barbabietole.
Quasi non vedeva dove metteva i piedi; e dell'immenso orizzonte piatto che lo circondava aveva solo sentore per le raffiche del vento di marzo: vaste raffiche che spazzavano la pianura come un mare; gelate da leghe e leghe di palude e di landa sulle quali erano passate.
Non un profilo d'alberi sul cielo; diritta come un molo, la strada si protendeva in un buio impenetrabile allo sguardo.
– Emile Zola –
ZOLA DIPINTO DA MANET E LA MUSICA DI LISZT
Rapsodia di Liszt – Un sospiro 
Ritratto di Emile Zola – Edouard Manet
Ciao da Tony Kospan
Manet – Isabelle Lemonnier
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Manet – La ferrovia
Stavolta, nell’ambito del libero accostamento
tra arte e musica classica,
s’insinua in modo sublime anche la “narrativa” .
Manet – Autoritratto
ARTE MUSICA CLASSICA E NARRATIVA
MANET – LISZT E ZOLA
a cura di Tony Kospan
Liszt
Dunque porto all’auspicabile vostro godimento,
che spero simile al mio,
una liaison tra una mitica rapsodia ungherese di Liszt
e il dipinto di Manet che ritrae… Emile Zola
(insieme ad altri dipinti di Manet)

Emile Zola
Zola, famoso autore del mitico romanzo realista “Nanà”
e considerato il creatore del naturalismo,
è uno degli scrittori francesi dell’800 che preferisco.
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Manet
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Per chi ama le emozioni che trasmettono
musica, arte e narrativa… ecco allora
– un pensiero di Zola…
– il noto dipinto dedicato da Manet allo scrittore,
e
– la rapsodia… di Liszt.
La giacca nera – Manet
IL BRANO DI ZOLA
In mezzo all'aperta pianura, sotto un cielo senza stelle, nero d'un nero d'inchiostro, un uomo percorreva, solo, la strada maestra tra Marchiennes e Montsou; dieci chilometri di massicciata che si lanciava in linea retta attraverso campi di barbabietole.
Quasi non vedeva dove metteva i piedi; e dell'immenso orizzonte piatto che lo circondava aveva solo sentore per le raffiche del vento di marzo: vaste raffiche che spazzavano la pianura come un mare; gelate da leghe e leghe di palude e di landa sulle quali erano passate.
Non un profilo d'alberi sul cielo; diritta come un molo, la strada si protendeva in un buio impenetrabile allo sguardo.
– Emile Zola –
ZOLA DIPINTO DA MANET E LA MUSICA DI LISZT
Rapsodia di Liszt – Un sospiro 
Ritratto di Emile Zola – Edouard Manet
Ciao da Tony Kospan
Manet – Isabelle Lemonnier
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