Archivio per l'etichetta ‘MOTHER DAY’
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Questa festa, diffusa in tutto il mondo, ha un’origine antichissima…
ma è stata codificata in tempi molto più recenti.
Già gli antichi Greci dedicavano alle loro genitrici un giorno dell’anno,
festeggiando la dea Rea, madre degli dei, da loro molto amata.
Feste in onore della nascita e della maternità
venivano poi celebrate anche tra gli antichi Romani,
che salutavano l’arrivo di maggio e della primavera
con un’intera settimana di feste dedicate alle rose e alle donne…
anche per festeggiare la rinascita della natura.
Come i romani, anche gli antichi Umbri, a maggio,
ricordavano la dea dei fiori
e regalavano rose alle loro amate.
Una ‘Festa della mamma’,
veniva celebrata anche nell’Inghilterra del 1600.
Nel XVII secolo infatti, in Gran Bretagna,
la quarta domenica della Quaresima,
veniva celebrato il ‘Mothering Sunday’,
il giorno in cui chi lavorava lontano da casa
poteva tornare dai genitori e onorare la propria madre,
offrendole il dolce ‘Mothering cake’.
La festa, originariamente tutta pagana,
con il diffondersi del cristianesimo,
venne acquisita anche dalla Chiesa,
divenendo il giorno in cui si celebrava la…
“Madre della Chiesa:
forza spirituale della vita e protezione dal male”,
ma anche la propria madre terrena.
Ma la vera “madre“… della FESTA DELLA MAMMA….
ovvero la creatrice dell’evento che viene festeggiato in tutto il mondo,
fu una donna americana.
Bertha Webgann
La scelta della della 2° domenica di maggio era avvenuta
in un primo momento per festeggiare la pace…
ma poi Ana Jarvis, nel 1907,
per ricordare l’anniversario della morte di sua madre,
persuase la sua parrocchia a a Grafton, nel West Virginia,
a celebrare l’evento la seconda domenica di maggio.
Ana Jarvis
L’anno successivo tutti gli abitanti di Philadelphia
si misero a scrivere a ministri ed a grandi personaggi dell’epoca
per proporre quel giorno come festa nazionale,
e già dal 1911 l’usanza incominciò a diffondersi
in quasi tutti gli Stati americani.
Sul finire del 1914, il Presidente degli Stati Uniti, Woodrow Wilson,
ufficializzò la festa come festività nazionale,
da tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio.
Pian piano questa festa laica ed amatissima si è diffusa
in buona parte del mondo.
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In questo giorno le mamme di quasi tutto il mondo ricevono doni e fiori
dai loro figli, a testimonianza del loro affetto e della loro riconoscenza.
Ma, nel lieto giorno in cui le mamme
sono circondate da amore, affetto e piccole attenzioni,
si dovrebbe anche riflettere sulla figura ed il ruolo
della “mamma” nella nostra società…
Il suo fondamentale ruolo infatti,
ahimè esaltato solo a parole,
viene invece con leggi e comportamenti sociali
in realtà denegato e maltrattato.
Tony Kospan

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Questa festa, diffusa in tutto il mondo, ha un’origine antichissima…
ma è stata codificata in tempi molto più recenti.
Già gli antichi Greci dedicavano alle loro genitrici un giorno dell’anno,
festeggiando la dea Rea, madre degli dei, da loro molto amata.
Feste in onore della nascita e della maternità
venivano poi celebrate anche tra gli antichi Romani,
che salutavano l’arrivo di maggio e della primavera
con un’intera settimana di feste dedicate alle rose e alle donne…
anche per festeggiare la rinascita della natura.
Come i romani, anche gli antichi Umbri, a maggio,
ricordavano la dea dei fiori
e regalavano rose alle loro amate.
Una ‘Festa della mamma’,
veniva celebrata anche nell’Inghilterra del 1600.
Nel XVII secolo infatti, in Gran Bretagna,
la quarta domenica della Quaresima,
veniva celebrato il ‘Mothering Sunday’,
il giorno in cui chi lavorava lontano da casa
poteva tornare dai genitori e onorare la propria madre,
offrendole il dolce ‘Mothering cake’.
La festa, originariamente tutta pagana,
con il diffondersi del cristianesimo,
venne acquisita anche dalla Chiesa,
divenendo il giorno in cui si celebrava la…
“Madre della Chiesa:
forza spirituale della vita e protezione dal male”,
ma anche la propria madre terrena.
Ma la vera “madre“… della FESTA DELLA MAMMA….
ovvero la creatrice dell’evento che viene festeggiato in tutto il mondo,
fu una donna americana.
Bertha Webgann
La scelta della della 2° domenica di maggio era avvenuta
in un primo momento per festeggiare la pace…
ma poi Ana Jarvis, nel 1907,
per ricordare l’anniversario della morte di sua madre,
persuase la sua parrocchia a a Grafton, nel West Virginia,
a celebrare l’evento la seconda domenica di maggio.
Ana Jarvis
L’anno successivo tutti gli abitanti di Philadelphia
si misero a scrivere a ministri ed a grandi personaggi dell’epoca
per proporre quel giorno come festa nazionale,
e già dal 1911 l’usanza incominciò a diffondersi
in quasi tutti gli Stati americani.
Sul finire del 1914, il Presidente degli Stati Uniti, Woodrow Wilson,
ufficializzò la festa come festività nazionale,
da tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio.
Pian piano questa festa laica ed amatissima si è diffusa
in buona parte del mondo.
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In questo giorno le mamme di quasi tutto il mondo ricevono doni e fiori
dai loro figli, a testimonianza del loro affetto e della loro riconoscenza.
Ma, nel lieto giorno in cui le mamme
sono circondate da amore, affetto e piccole attenzioni,
si dovrebbe anche riflettere sulla figura ed il ruolo
della “mamma” nella nostra società…
Il suo fondamentale ruolo infatti,
ahimè esaltato solo a parole,
viene invece con leggi e comportamenti sociali
in realtà denegato e maltrattato.
Tony Kospan

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Questa festa, diffusa in tutto il mondo, ha un'origine antichissima…
ma è stata codificata in tempi molto più recenti.
Già gli antichi Greci dedicavano alle loro genitrici un giorno dell’anno,
festeggiando la dea Rea, madre degli dei, da loro molto amata.
Feste in onore della nascita e della maternità
venivano poi celebrate anche tra gli antichi Romani,
che salutavano l’arrivo di maggio e della primavera
con un’intera settimana di feste dedicate alle rose e alle donne…
anche per festeggiare la rinascita della natura.
Come i romani, anche gli antichi Umbri, a maggio,
ricordavano la dea dei fiori
e regalavano rose alle loro amate.
Una ‘Festa della mamma’,
veniva celebrata anche nell’Inghilterra del 1600.
Nel XVII secolo infatti, in Gran Bretagna,
la quarta domenica della Quaresima,
veniva celebrato il ‘Mothering Sunday’,
il giorno in cui chi lavorava lontano da casa
poteva tornare dai genitori e onorare la propria madre,
offrendole il dolce ‘Mothering cake’.
La festa, originariamente tutta pagana,
con il diffondersi del cristianesimo,
venne acquisita anche dalla Chiesa,
divenendo il giorno in cui si celebrava la…
“Madre della Chiesa:
forza spirituale della vita e protezione dal male”,
ma anche la propria madre terrena.
Ma la vera “madre“… della FESTA DELLA MAMMA….
ovvero la creatrice dell’evento che viene festeggiato in tutto il mondo,
fu una donna americana.
Bertha Webgann
La scelta della della 2° domenica di maggio era avvenuta
in un primo momento per festeggiare la pace…
ma poi Ana Jarvis, nel 1907,
per ricordare l’anniversario della morte di sua madre,
persuase la sua parrocchia a a Grafton, nel West Virginia,
a celebrare l’evento la seconda domenica di maggio.
Ana Jarvis
L’anno successivo tutti gli abitanti di Philadelphia
si misero a scrivere a ministri ed a grandi personaggi dell'epoca
per proporre quel giorno come festa nazionale,
e già dal 1911 l’usanza incominciò a diffondersi
in quasi tutti gli Stati americani.
Sul finire del 1914, il Presidente degli Stati Uniti, Woodrow Wilson,
ufficializzò la festa come festività nazionale,
da tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio.
Pian piano questa festa laica ed amatissima si è diffusa
in buona parte del mondo.
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In questo giorno le mamme di quasi tutto il mondo ricevono doni e fiori
dai loro figli, a testimonianza del loro affetto e della loro riconoscenza.
Ma, nel lieto giorno in cui le mamme
sono circondate da amore, affetto e piccole attenzioni,
si dovrebbe anche riflettere sulla figura ed il ruolo
della “mamma” nella nostra società…
Il suo fondamentale ruolo infatti,
ahimè esaltato solo a parole,
viene invece con leggi e comportamenti sociali
in realtà denegato e maltrattato.
Tony Kospan

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Questa festa, diffusa in tutto il mondo, ha un'origine antichissima…
ma è stata codificata in tempi molto più recenti.
Già gli antichi Greci dedicavano alle loro genitrici un giorno dell’anno,
festeggiando la dea Rea, madre degli dei, da loro molto amata.
Feste in onore della nascita e della maternità
venivano poi celebrate anche tra gli antichi Romani,
che salutavano l’arrivo di maggio e della primavera
con un’intera settimana di feste dedicate alle rose e alle donne…
anche per festeggiare la rinascita della natura.
Come i romani, anche gli antichi Umbri, a maggio,
ricordavano la dea dei fiori
e regalavano rose alle loro amate.
Una ‘Festa della mamma’,
veniva celebrata anche nell’Inghilterra del 1600.
Nel XVII secolo infatti, in Gran Bretagna,
la quarta domenica della Quaresima,
veniva celebrato il ‘Mothering Sunday’,
il giorno in cui chi lavorava lontano da casa
poteva tornare dai genitori e onorare la propria madre,
offrendole il dolce ‘Mothering cake’.
La festa, originariamente tutta pagana,
con il diffondersi del cristianesimo,
venne acquisita anche dalla Chiesa,
divenendo il giorno in cui si celebrava la…
“Madre della Chiesa:
forza spirituale della vita e protezione dal male”,
ma anche la propria madre terrena.
Ma la vera “madre“… della FESTA DELLA MAMMA….
ovvero la creatrice dell’evento che viene festeggiato in tutto il mondo,
fu una donna americana.
Bertha Webgann
La scelta della della 2° domenica di maggio era avvenuta
in un primo momento per festeggiare la pace…
ma poi Ana Jarvis, nel 1907,
per ricordare l’anniversario della morte di sua madre,
persuase la sua parrocchia a a Grafton, nel West Virginia,
a celebrare l’evento la seconda domenica di maggio.
Ana Jarvis
L’anno successivo tutti gli abitanti di Philadelphia
si misero a scrivere a ministri ed a grandi personaggi dell'epoca
per proporre quel giorno come festa nazionale,
e già dal 1911 l’usanza incominciò a diffondersi
in quasi tutti gli Stati americani.
Sul finire del 1914, il Presidente degli Stati Uniti, Woodrow Wilson,
ufficializzò la festa come festività nazionale,
da tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio.
Pian piano questa festa laica ed amatissima si è diffusa
in buona parte del mondo.
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In questo giorno le mamme di quasi tutto il mondo ricevono doni e fiori
dai loro figli, a testimonianza del loro affetto e della loro riconoscenza.
Ma, nel lieto giorno in cui le mamme
sono circondate da amore, affetto e piccole attenzioni,
si dovrebbe anche riflettere sulla figura ed il ruolo
della “mamma” nella nostra società…
Il suo fondamentale ruolo infatti,
ahimè esaltato solo a parole,
viene invece con leggi e comportamenti sociali
in realtà denegato e maltrattato.
Tony Kospan

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Frederick Leighton – Madre e figlia
Proseguiamo questa carrellata dedicata ad altri dipinti,
di autori molto noti e di altri poco noti,
ma a mio parere comunque significativi,
senza alcuna pretesa però di poter neanche lontanamente
esaurire un tema che è stato forse (o senza forse?)
il più amato… dagli artisti di ogni epoca.
LA MAMMA NELL’ARTE
II PARTE
P. E. Calderon
Charles Baugniet
W. S. Kendall
Van Gogh – Il padre di famiglia è in mare
William-Adolphe Bouguereau
Giacomo Balla – Affetti – 1910
Klimt
Hugues Merle
Le Brun – Autoritratto dell’artista con la figlia
J. B. Francisco – Il bambino malato -1893
S. B. Halle
Jesse Smith
Tamara de Lempicka
Xi Pan
Orazio Gentileschi
Vincenzo Irolli
Vincenzo Boldini
William-Adolphe Bouguereau – Sguardo materno
Ricerca e impaginazione T.K.
Chi desidera vedere la I PARTE del post,
incentrata soprattutto sulle stupende opere
di Mary Cassat, Renoir, Picasso e A. Toulmouche,
può cliccare qui giù.
Ciao da Tony Kospan
IL GRUPPO DI CHI AMA
VIVER L’ARTE… INSIEME
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Questa festa, diffusa in tutto il mondo, ha un'origine antichissima…
ma è stata codificata in tempi molto più recenti.
Già gli antichi Greci dedicavano alle loro genitrici un giorno dell’anno,
festeggiando la dea Rea, madre degli dei, da loro molto amata.
Feste in onore della nascita e della maternità
venivano poi celebrate anche tra gli antichi Romani,
che salutavano l’arrivo di maggio e della primavera
con un’intera settimana di feste dedicate alle rose e alle donne…
anche per festeggiare la rinascita della natura…
Come i romani, anche gli antichi Umbri, a maggio,
ricordavano la dea dei fiori
e regalavano rose alle loro amate.
Charles Courtney Curran
Una ‘Festa della mamma’,
veniva celebrata anche nell’Inghilterra del 1600.
Nel XVII secolo infatti, in Gran Bretagna,
la quarta domenica della Quaresima,
veniva celebrato il ‘Mothering Sunday’,
il giorno in cui chi lavorava lontano da casa
poteva tornare dai genitori e onorare la propria madre,
offrendole il dolce ‘Mothering cake’.
Louis-Emile Adan – Neo mamma
La festa, originariamente tutta pagana,
con il diffondersi del cristianesimo,
venne acquisita anche dalla Chiesa,
divenendo il giorno in cui si celebrava la…
“Madre della Chiesa:
forza spirituale della vita e protezione dal male”,
ma anche la propria madre terrena.
Brenda Burke
Ma la vera “madre“… della FESTA DELLA MAMMA….
ovvero la creatrice dell’evento che viene festeggiato in tutto il mondo,
fu una donna americana.
Ana Jarvis
La scelta della della 2° domenica di maggio era avvenuta
in un primo momento per festeggiare la pace…
ma poi Ana Jarvis, nel 1907,
per ricordare l’anniversario della morte di sua madre,
persuase la sua parrocchia a a Grafton, nel West Virginia,
a celebrare l’evento la seconda domenica di maggio.
L’anno successivo tutti gli abitanti di Philadelphia
si misero a scrivere a ministri ed a grandi personaggi dell'epoca
per proporre quel giorno come festa nazionale,
e già dal 1911 l’usanza incominciò a diffondersi
in quasi tutti gli Stati americani.
Sul finire del 1914, il Presidente degli Stati Uniti, Woodrow Wilson,
ufficializzò la festa come festività nazionale,
da tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio.
Pian piano questa festa laica ed amatissima si è diffusa
in buona parte del mondo…
In questo giorno le mamme di quasi tutto il mondo ricevono doni e fiori
dai loro figli, a testimonianza del loro affetto e della loro riconoscenza.
Ma, nel lieto giorno in cui le mamme
sono circondate da amore, affetto e piccole attenzioni,
si dovrebbe anche riflettere sulla figura ed il ruolo
della “mamma” nella nostra società…
Il suo fondamentale ruolo infatti,
ahimè esaltato solo a parole,
viene invece con leggi e comportamenti sociali
in realtà denegato e maltrattato.
TONY KOSPAN
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Frederick Leighton – Madre e figlia
Proseguiamo questa carrellata dedicata ad altri dipinti,
di autori molto noti e di altri poco noti,
ma a mio parere comunque significativi,
senza alcuna pretesa però di poter neanche lontanamente
esaurire un tema che è stato forse (o senza forse?)
il più amato… dagli artisti di ogni epoca.
LA MAMMA NELL’ARTE
II PARTE
P. E. Calderon
Charles Baugniet
W. S. Kendall
Van Gogh – Il padre di famiglia è in mare
William-Adolphe Bouguereau
Giacomo Balla – Affetti – 1910
Klimt
Hugues Merle
Le Brun – Autoritratto dell’artista con la figlia
J. B. Francisco – Il bambino malato -1893
S. B. Halle
Jesse Smith
Tamara de Lempicka
Xi Pan
Orazio Gentileschi
Vincenzo Irolli
Vincenzo Boldini
William-Adolphe Bouguereau – Sguardo materno
Ricerca e impaginazione T.K.
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incentrata soprattutto sulle stupende opere
di Mary Cassat, Renoir, Picasso e A. Toulmouche,
può cliccare qui giù.
Ciao da Tony Kospan
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Questa festa, diffusa in tutto il mondo, ha un’origine antichissima…
ma è stata codificata in tempi molto più recenti.
Già gli antichi Greci dedicavano alle loro genitrici un giorno dell’anno,
festeggiando la dea Rea, madre degli dei, da loro molto amata.
Feste in onore della nascita e della maternità
venivano poi celebrate anche tra gli antichi Romani,
che salutavano l’arrivo di maggio e della primavera
con un’intera settimana di feste dedicate alle rose e alle donne…
anche per festeggiare la rinascita della natura…
Come i romani, anche gli antichi Umbri, a maggio,
ricordavano la dea dei fiori
e regalavano rose alle loro amate.
Charles Courtney Curran
Una ‘Festa della mamma’,
veniva celebrata anche nell’Inghilterra del 1600.
Nel XVII secolo infatti, in Gran Bretagna,
la quarta domenica della Quaresima,
veniva celebrato il ‘Mothering Sunday’,
il giorno in cui chi lavorava lontano da casa
poteva tornare dai genitori e onorare la propria madre,
offrendole il dolce ‘Mothering cake’.
Louis-Emile Adan – Neo mamma
La festa, originariamente tutta pagana,
con il diffondersi del cristianesimo,
venne acquisita anche dalla Chiesa,
divenendo il giorno in cui si celebrava la…
“Madre della Chiesa:
forza spirituale della vita e protezione dal male”,
ma anche la propria madre terrena.
Brenda Burke
Ma la vera “madre“… della FESTA DELLA MAMMA….
ovvero la creatrice dell’evento che viene festeggiato in tutto il mondo,
fu una donna americana.
Ana Jarvis
La scelta della della 2° domenica di maggio era avvenuta
in un primo momento per festeggiare la pace…
ma poi Ana Jarvis, nel 1907,
per ricordare l’anniversario della morte di sua madre,
persuase la sua parrocchia a a Grafton, nel West Virginia,
a celebrare l’evento la seconda domenica di maggio.
L’anno successivo tutti gli abitanti di Philadelphia
si misero a scrivere a ministri ed a grandi personaggi dell’epoca
per proporre quel giorno come festa nazionale,
e già dal 1911 l’usanza incominciò a diffondersi
in quasi tutti gli Stati americani.
Sul finire del 1914, il Presidente degli Stati Uniti, Woodrow Wilson,
ufficializzò la festa come festività nazionale,
da tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio.
Pian piano questa festa laica ed amatissima si è diffusa
in buona parte del mondo…
In questo giorno le mamme di quasi tutto il mondo ricevono doni e fiori
dai loro figli, a testimonianza del loro affetto e della loro riconoscenza.
Ma, nel lieto giorno in cui le mamme
sono circondate da amore, affetto e piccole attenzioni,
si dovrebbe anche riflettere sulla figura ed il ruolo
della “mamma” nella nostra società…
Il suo fondamentale ruolo infatti,
ahimè esaltato solo a parole,
viene invece con leggi e comportamenti sociali
in realtà denegato e maltrattato.
TONY KOSPAN
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Proseguiamo questa carrellata dedicata alla madre nell'arte
con altri dipinti, a mio parere significativi,
senza alcuna pretesa però di poter neanche lontanamente
esaurire un tema che è stato forse (o senza forse?)
il più amato… dagli artisti di ogni epoca
LA MAMMA NELL'ARTE
II PARTE
Cornelis de Vos – Mother and Child

George de Forest Brush – A Family Group

William Henry Cotton – Mother and Child
Frederick Leighton – Madre e figlia
Louis-Emile Adan – Neo mamma
Giacomo Balla – Affetti
Severini – Maternità
John Bond Francisco – Il bambino malato (1893)
Le Brun – Autoritratto dell'artista con la figlia
Edmund C. Tarbell – Madre e figlia in barca
Anne Marie Oborn – Madre e figlia
Henry Salem Hubbell – Mother and Child
William Sergeant Kendall – Intermezzo – 1907
Armando Spadini – La famiglia
Albert Edelfelt – Mother and Child
Teresa Carreno – Maternità
Pino Daeni – Amore materno
Thomas Benjamin Kennington – Mother and Daughter
Renoir – Madre che allatta
ricerca T.K.
TONY KOSPAN
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incentrata soprattutto
sulle stupende opere di Mary Cassat,
ma anche di Klimt, Picasso e Bouguereau
può clikkare qui…
Cassatt, Mary (1845 – 1926) – Madre e bambino
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ma è stata codificata in tempi molto più recenti.
Già gli antichi Greci dedicavano alle loro genitrici un giorno dell’anno,
festeggiando la dea Rea, madre degli dei, da loro molto amata.
Feste in onore della nascita e della maternità
venivano poi celebrate anche tra gli antichi Romani,
che salutavano l’arrivo di maggio e della primavera
con un’intera settimana di feste dedicate alle rose e alle donne…
anche per festeggiare la rinascita della natura…
Come i romani, anche gli antichi Umbri, a maggio,
ricordavano la dea dei fiori
e regalavano rose alle loro amate.
Charles Courtney Curran
Una ‘Festa della mamma’,
veniva celebrata anche nell’Inghilterra del 1600.
Nel XVII secolo infatti, in Gran Bretagna,
la quarta domenica della Quaresima,
veniva celebrato il ‘Mothering Sunday’,
il giorno in cui chi lavorava lontano da casa
poteva tornare dai genitori e onorare la propria madre,
offrendole il dolce ‘Mothering cake’.
Louis-Emile Adan – Neo mamma
La festa, originariamente tutta pagana,
con il diffondersi del cristianesimo,
venne acquisita anche dalla Chiesa,
divenendo il giorno in cui si celebrava la…
“Madre della Chiesa:
forza spirituale della vita e protezione dal male”,
ma anche la propria madre terrena.
Brenda Burke
Ma la vera “madre“… della FESTA DELLA MAMMA….
ovvero la creatrice dell’evento che viene festeggiato in tutto il mondo,
fu una donna americana.
Ana Jarvis
La scelta della della 2° domenica di maggio era avvenuta
in un primo momento per festeggiare la pace…
ma poi Ana Jarvis, nel 1907,
per ricordare l’anniversario della morte di sua madre,
persuase la sua parrocchia a a Grafton, nel West Virginia,
a celebrare l’evento la seconda domenica di maggio.
L’anno successivo tutti gli abitanti di Philadelphia
si misero a scrivere a ministri ed a grandi personaggi dell’epoca
per proporre quel giorno come festa nazionale,
e già dal 1911 l’usanza incominciò a diffondersi
in quasi tutti gli Stati americani.
Sul finire del 1914, il Presidente degli Stati Uniti, Woodrow Wilson,
ufficializzò la festa come festività nazionale,
da tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio.
Pian piano questa festa laica ed amatissima si è diffusa
in buona parte del mondo…
In questo giorno le mamme di quasi tutto il mondo ricevono doni e fiori
dai loro figli, a testimonianza del loro affetto e della loro riconoscenza.
Ma, nel lieto giorno in cui le mamme
sono circondate da amore, affetto e piccole attenzioni,
si dovrebbe anche riflettere sulla figura ed il ruolo
della “mamma” nella nostra società…
Il suo fondamentale ruolo infatti,
ahimè esaltato solo a parole,
viene invece con leggi e comportamenti sociali
in realtà denegato e maltrattato.
TONY KOSPAN
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