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Sandro Penna.. poeta umbro del ‘900 – Breve ricordo ed alcune sue belle poesie   Leave a comment


 

 (Perugia 12.06.1906 – Roma 21.01.1977)

.

.

.

 La sua poetica “pudicamente omosessuale”,

benché trovasse difficoltà ad essere compresa dai più,

alla fine per la genuinità e semplicità dei versi

gli fece ottenere comunque diversi premi e riconoscimenti.









Pur essendo nato in una famiglia benestante

ebbe una vita difficile e problematica

baciata però dall’amore per la poesia.

 
 
 
 
 
Qui con Pasolini
 
 
 
 
 
 
MI NASCONDA LA NOTTE
 
Mi nasconda la notte e il dolce vento.
 Da casa mia cacciato e a te venuto
 mio romantico antico fiume lento.
Guardo il cielo e le nuvole e le luci
 degli uomini laggiù così lontani
 sempre da me. Ed io non so chi voglio
 amare ormai se non il mio dolore.
La luna si nasconde e poi riappare
 – lenta vicenda inutilmente mossa
 sovra il mio capo stanco di guardare.
 
.
.
.
 
 
 
.
.
.

I PINI LUNGO IL MARE

I pini solitari lungo il mare
desolato non sarmo del mio amore.
Li sveglia il vento, la pioggia
dolce li bacia, il tuono
lontano li addormenta.
Ma i pini solitari non sapranno
mai del mio amore, mai della mia gioia.
Amore della terra, colma gioia
incompresa. Oh dove porti
lontano! Un giorno
i pini solitari non vedranno
– la pioggia li lecca, il sole li addormenta –
coll’amore danzare la mia morte.








OGNI GIORNO ERA BELLO

Ogni giorno era bello. In cuor la vita
cresceva come vela a mare colmo.
Ogni gioia che era in cuor finita
ricresceva nel cuor di vita colmo.




 
 
 
 
 
 
 
 
Tony Kospan



LONG PIOGGIA h0uff8
UN MODO DIVERSO DI VIVER
LA POESIA E LA CULTURA
Frecce (174)









 
 
 

Sandro Penna – Brevissimo ricordo ed alcune belle poesie del poeta umbro del ‘900   Leave a comment


 

 (Perugia 12.06.1906 – Roma 21.01.1977)

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 La sua poetica “pudicamente omosessuale”,

benché trovasse difficoltà ad essere compresa dai più,

alla fine per la genuinità e semplicità dei versi

gli fece ottenere comunque diversi premi e riconoscimenti.









Pur essendo nato in una famiglia benestante

ebbe una vita difficile e problematica

baciata però dall’amore per la poesia.

 
 
 
 
 
Qui con Pasolini
 
 
 
 
 
 
MI NASCONDA LA NOTTE
 
Mi nasconda la notte e il dolce vento.
 Da casa mia cacciato e a te venuto
 mio romantico antico fiume lento.
Guardo il cielo e le nuvole e le luci
 degli uomini laggiù così lontani
 sempre da me. Ed io non so chi voglio
 amare ormai se non il mio dolore.
La luna si nasconde e poi riappare
 – lenta vicenda inutilmente mossa
 sovra il mio capo stanco di guardare.
 
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I PINI LUNGO IL MARE

I pini solitari lungo il mare
desolato non sarmo del mio amore.
Li sveglia il vento, la pioggia
dolce li bacia, il tuono
lontano li addormenta.
Ma i pini solitari non sapranno
mai del mio amore, mai della mia gioia.
Amore della terra, colma gioia
incompresa. Oh dove porti
lontano! Un giorno
i pini solitari non vedranno
– la pioggia li lecca, il sole li addormenta –
coll’amore danzare la mia morte.








OGNI GIORNO ERA BELLO

Ogni giorno era bello. In cuor la vita
cresceva come vela a mare colmo.
Ogni gioia che era in cuor finita
ricresceva nel cuor di vita colmo.




 
 
 
 
 
 
 
 
Tony Kospan



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 (Perugia 12 6 1906 – Roma 21 1 1977)

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 La sua poetica “pudicamente omosessuale”,

benché trovasse difficoltà ad essere compresa dai più,

alla fine per la genuinità e semplicità dei versi

gli fece ottenere comunque diversi premi e riconoscimenti.









Pur essendo nato in una famiglia benestante

ebbe una vita difficile e problematica

baciata però dall’amore per la poesia…

 
 
 
 
 
Qui con Pasolini
 
 
 
 
 
 
MI NASCONDA LA NOTTE
 
Mi nasconda la notte e il dolce vento.
 Da casa mia cacciato e a te venuto
 mio romantico antico fiume lento.
Guardo il cielo e le nuvole e le luci
 degli uomini laggiù così lontani
 sempre da me. Ed io non so chi voglio
 amare ormai se non il mio dolore.
La luna si nasconde e poi riappare
 – lenta vicenda inutilmente mossa
 sovra il mio capo stanco di guardare.
 
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I PINI LUNGO IL MARE

I pini solitari lungo il mare
desolato non sarmo del mio amore.
Li sveglia il vento, la pioggia
dolce li bacia, il tuono
lontano li addormenta.
Ma i pini solitari non sapranno
mai del mio amore, mai della mia gioia.
Amore della terra, colma gioia
incompresa. Oh dove porti
lontano! Un giorno
i pini solitari non vedranno
– la pioggia li lecca, il sole li addormenta –
coll’amore danzare la mia morte.








OGNI GIORNO ERA BELLO

Ogni giorno era bello. In cuor la vita
cresceva come vela a mare colmo.
Ogni gioia che era in cuor finita
ricresceva nel cuor di vita colmo.




 
 
 
 
 
 
 
 
Tony Kospan



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 (Perugia 12.06.1906 – Roma 21.01.1977)

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 La sua poetica “pudicamente omosessuale”,

benché trovasse difficoltà ad essere compresa dai più,

alla fine per la genuinità e semplicità dei versi

gli fece ottenere comunque diversi premi e riconoscimenti.









Pur essendo nato in una famiglia benestante

ebbe una vita difficile e problematica

baciata però dall’amore per la poesia.

 
 
 
 
 
Qui con Pasolini
 
 
 
 
 
 
MI NASCONDA LA NOTTE
 
Mi nasconda la notte e il dolce vento.
 Da casa mia cacciato e a te venuto
 mio romantico antico fiume lento.
Guardo il cielo e le nuvole e le luci
 degli uomini laggiù così lontani
 sempre da me. Ed io non so chi voglio
 amare ormai se non il mio dolore.
La luna si nasconde e poi riappare
 – lenta vicenda inutilmente mossa
 sovra il mio capo stanco di guardare.
 
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I PINI LUNGO IL MARE

I pini solitari lungo il mare
desolato non sarmo del mio amore.
Li sveglia il vento, la pioggia
dolce li bacia, il tuono
lontano li addormenta.
Ma i pini solitari non sapranno
mai del mio amore, mai della mia gioia.
Amore della terra, colma gioia
incompresa. Oh dove porti
lontano! Un giorno
i pini solitari non vedranno
– la pioggia li lecca, il sole li addormenta –
coll’amore danzare la mia morte.








OGNI GIORNO ERA BELLO

Ogni giorno era bello. In cuor la vita
cresceva come vela a mare colmo.
Ogni gioia che era in cuor finita
ricresceva nel cuor di vita colmo.




 
 
 
 
 
 
 
 
Tony Kospan



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Sandro Penna – Brevissimo ricordo del poeta umbro anche con alcune sue poesie   Leave a comment


 

 (Perugia 12.06.1906 – Roma 21.01.1977)

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 La sua poetica “pudicamente omosessuale”,

benché trovasse difficoltà ad essere compresa dai più,

alla fine per la genuinità e semplicità dei versi

gli fece ottenere comunque diversi premi e riconoscimenti.









Pur essendo nato in una famiglia benestante

ebbe una vita difficile e problematica

baciata però dall’amore per la poesia.

 
 
 
 
 
Qui con Pasolini
 
 
 
 
 
 
MI NASCONDA LA NOTTE
 
Mi nasconda la notte e il dolce vento.
 Da casa mia cacciato e a te venuto
 mio romantico antico fiume lento.
Guardo il cielo e le nuvole e le luci
 degli uomini laggiù così lontani
 sempre da me. Ed io non so chi voglio
 amare ormai se non il mio dolore.
La luna si nasconde e poi riappare
 – lenta vicenda inutilmente mossa
 sovra il mio capo stanco di guardare.
 
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I PINI LUNGO IL MARE

I pini solitari lungo il mare
desolato non sarmo del mio amore.
Li sveglia il vento, la pioggia
dolce li bacia, il tuono
lontano li addormenta.
Ma i pini solitari non sapranno
mai del mio amore, mai della mia gioia.
Amore della terra, colma gioia
incompresa. Oh dove porti
lontano! Un giorno
i pini solitari non vedranno
– la pioggia li lecca, il sole li addormenta –
coll’amore danzare la mia morte.








OGNI GIORNO ERA BELLO

Ogni giorno era bello. In cuor la vita
cresceva come vela a mare colmo.
Ogni gioia che era in cuor finita
ricresceva nel cuor di vita colmo.




 
 
 
 
 
 
 
 
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Sandro Penna – Brevissimo ricordo del poeta umbro… anche con alcune sue belle poesie   Leave a comment

 


 

 (Perugia 12 6 1906 – Roma 21 1 1977)

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 La sua poetica “pudicamente omosessuale”,

benché trovasse difficoltà ad essere compresa dai più,

alla fine per la genuinità e semplicità dei versi

gli fece ottenere comunque diversi premi e riconoscimenti.









Pur essendo nato in una famiglia benestante

ebbe una vita difficile e problematica

baciata però dall’amore per la poesia…

 
 
 
 
 
Qui con Pasolini
 
 
 
 
 
 
MI NASCONDA LA NOTTE
 
Mi nasconda la notte e il dolce vento.
 Da casa mia cacciato e a te venuto
 mio romantico antico fiume lento.
Guardo il cielo e le nuvole e le luci
 degli uomini laggiù così lontani
 sempre da me. Ed io non so chi voglio
 amare ormai se non il mio dolore.
La luna si nasconde e poi riappare
 – lenta vicenda inutilmente mossa
 sovra il mio capo stanco di guardare.
 
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I PINI LUNGO IL MARE

I pini solitari lungo il mare
desolato non sarmo del mio amore.
Li sveglia il vento, la pioggia
dolce li bacia, il tuono
lontano li addormenta.
Ma i pini solitari non sapranno
mai del mio amore, mai della mia gioia.
Amore della terra, colma gioia
incompresa. Oh dove porti
lontano! Un giorno
i pini solitari non vedranno
– la pioggia li lecca, il sole li addormenta –
coll’amore danzare la mia morte.








OGNI GIORNO ERA BELLO

Ogni giorno era bello. In cuor la vita
cresceva come vela a mare colmo.
Ogni gioia che era in cuor finita
ricresceva nel cuor di vita colmo.




 
 
 
 
 
 
 
 
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Brevissimo ricordo del poeta umbro Sandro Penna.. anche con 2 sue poesie   Leave a comment

 


 

 (Perugia 12 6 1906 – Roma 21 1 1977)

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 La sua poetica “pudicamente omosessuale”,

benché trovasse difficoltà ad essere compresa dai più,

alla fine per la genuinità e semplicità dei versi

gli fece ottenere comunque diversi premi e riconoscimenti.









Pur essendo nato in una famiglia benestante

ebbe una vita difficile e problematica

baciata però dall'amore per la poesia…

 
 
 
 
 
Qui con Pasolini
 
 
 
 
 
 
MI NASCONDA LA NOTTE
 
Mi nasconda la notte e il dolce vento.
 Da casa mia cacciato e a te venuto
 mio romantico antico fiume lento.
Guardo il cielo e le nuvole e le luci
 degli uomini laggiù così lontani
 sempre da me. Ed io non so chi voglio
 amare ormai se non il mio dolore.
La luna si nasconde e poi riappare
 – lenta vicenda inutilmente mossa
 sovra il mio capo stanco di guardare.
 
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I PINI LUNGO IL MARE

I pini solitari lungo il mare
desolato non sarmo del mio amore.
Li sveglia il vento, la pioggia
dolce li bacia, il tuono
lontano li addormenta.
Ma i pini solitari non sapranno
mai del mio amore, mai della mia gioia.
Amore della terra, colma gioia
incompresa. Oh dove porti
lontano! Un giorno
i pini solitari non vedranno
– la pioggia li lecca, il sole li addormenta –
coll'amore danzare la mia morte.








OGNI GIORNO ERA BELLO

Ogni giorno era bello. In cuor la vita
cresceva come vela a mare colmo.
Ogni gioia che era in cuor finita
ricresceva nel cuor di vita colmo.




 
 
 
 
 
 
 
 
Tony Kospan



PER CHI AMA LA POESIA
ED IL SUO MONDO










 
 
 

Brevissimo ricordo del poeta Sandro Penna anche con 2 poesie   4 comments

 

Un brevissimo ricordo del noto poeta del '900
 Sandro Penna
con 2 poesie di cui una anche in video…

  

 

 (Perugia 12 6 1906 – Roma 21 1 1977)

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 La sua poetica “pudicamente omosessuale”

benché trovasse difficoltà ad essere compresa dai più

alla fine per la genuinità e semplicità dei versi

gli fece ottenere diversi premi e riconoscimenti.


Pur essendo nato in una famiglia benestante

ebbe una vita difficile e problematica

baciata però dall'amore per la poesia…

 
 
 
 
 
Qui con Pasolini
 
 
 
 
 
 
MI NASCONDA LA NOTTE
 
Mi nasconda la notte e il dolce vento.
 Da casa mia cacciato e a te venuto
 mio romantico antico fiume lento.
Guardo il cielo e le nuvole e le luci
 degli uomini laggiù così lontani
 sempre da me. Ed io non so chi voglio
 amare ormai se non il mio dolore.
La luna si nasconde e poi riappare
 – lenta vicenda inutilmente mossa
 sovra il mio capo stanco di guardare.
 
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I PINI LUNGO IL MARE

I pini solitari lungo il mare
desolato non sarmo del mio amore.
Li sveglia il vento, la pioggia
dolce li bacia, il tuono
lontano li addormenta.
Ma i pini solitari non sapranno
mai del mio amore, mai della mia gioia.
Amore della terra, colma gioia
incompresa. Oh dove porti
lontano! Un giorno
i pini solitari non vedranno
– la pioggia li lecca, il sole li addormenta –
coll'amore danzare la mia morte.




 
 
 
 
 
 
 
 
Tony Kospan




 
 
 

Brevissimo ricordo di Sandro Penna con il testo ed il video di una sua nota poesia…   1 comment

 

Un brevissimo ricordo del noto poeta del '900
 Sandro Penna
con 2 poesie di cui una anche in video…

  

 

 (Perugia 12 6 1906 – Roma 21 1 1977)

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 La sua poetica “pudicamente omosessuale”

benché trovasse difficoltà ad essere compresa dai più

alla fine per la genuinità e semplicità dei versi

gli fece ottenere diversi premi e riconoscimenti.


Pur essendo nato in una famiglia benestante

ebbe una vita difficile e problematica

baciata però dall'amore per la poesia…

 
 
 
 
 
Qui con Pasolini
 
 
 
 
 
 
MI NASCONDA LA NOTTE
 
Mi nasconda la notte e il dolce vento.
 Da casa mia cacciato e a te venuto
 mio romantico antico fiume lento.
Guardo il cielo e le nuvole e le luci
 degli uomini laggiù così lontani
 sempre da me. Ed io non so chi voglio
 amare ormai se non il mio dolore.
La luna si nasconde e poi riappare
 – lenta vicenda inutilmente mossa
 sovra il mio capo stanco di guardare.
 
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I PINI LUNGO IL MARE

I pini solitari lungo il mare
desolato non sarmo del mio amore.
Li sveglia il vento, la pioggia
dolce li bacia, il tuono
lontano li addormenta.
Ma i pini solitari non sapranno
mai del mio amore, mai della mia gioia.
Amore della terra, colma gioia
incompresa. Oh dove porti
lontano! Un giorno
i pini solitari non vedranno
– la pioggia li lecca, il sole li addormenta –
coll'amore danzare la mia morte.




 
 
 
 
 
 
 
 
Tony Kospan




 
 
 

Pubblicato 12 giugno 2013 da tonykospan21 in POETI E SCRITTORI GRANDI

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