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LA MAMMA NELL’ARTE – Capolavori dedicati alla maternità nei secoli – I PARTE   Leave a comment


Penso che non ci sia nell’arte
un tema più bello e più affascinante
della maternità.

Dato l’enorme numero di dipinti sul tema
quindi ho pensato di dividerlo in 2 parti
pur consapevole dell’impossibilità d’esaurirlo del tutto.

L’intento è quindi solo quello di creare
una bella antologia di opere d’arte
iniziando da quelle di 4 grandi artisti.






LA MAMMA NELL’ARTE
a cura di Tony Kospan

Pertanto in questa prima parte vedremo i dipinti,
4 per ciascuno, di 4 grandi artisti
Mary Cassatt, Auguste Toulmouche, Renoir e Picasso
mentre nella II Parte
ci sarà un’ampia antologia di opere di altri autori
anch’esse, a mio parere, molto significative.








I PARTE



Iniziamo con la pittrice impressionista statunitense
Mary Cassatt
che ha creato un grandissimo numero di dipinti sul tema.




Mary Cassatt




Quello che stupisce, e che desta grande ammirazione,
 è che lei non fu mai… m a d r e . . . nella realtà
ma penso che sia stata una grande madre nel cuore
e che questo sentimento l’abbia vissuto in pieno nell’arte.

Sono certo che riconoscerete per averle già viste
diverse sue opere tra le seguenti…  
dato che vanno per la maggiore nel web.




 
Mary Cassatt




Mary Cassatt




Mary Cassatt
.
.
.


Passiamo ora ad Auguste Toulmouche,
pittore francese dell’800,
definito anche il pittore della felicità,
i cui dipinti sono sì accademici… ma davvero eleganti.




Auguste Toulmouche





Auguste Toulmouche





Auguste Toulmouche




Auguste Toulmouche




Ed ora ecco i dipinti

di uno dei più grandi impressionisti,
Pierre-Auguste Renoir,
che ha dedicato numerose opere alla maternità.

Per i soggetti, i colori ed il calore dei suoi dipinti,
è definito il pittore della gioia di vivere
ed il cantore della vivacissima Parigi di fine ‘800.




Renoir




Renoir




Renoir




Renoir




Ed infine terminiamo questa prima parte con

Pablo Picasso

uno dei più grandi artisti del XX secolo.


Il pittore spagnolo, nei suoi variegati periodi

della sua lunga e complessa vita artistica,

ha spesso trattato questo tema universale.





Picasso





Picasso





Picasso





Picasso




FINE I PARTE







3

IL GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE

INSIEME

Frecce2039







LA MADRE NELL’ARTE – Capolavori dedicati alla maternità nei secoli – I PARTE   Leave a comment


Penso che non ci sia nell’arte
un tema più bello e più affascinante
della maternità.

Dato l’enorme numero di dipinti sul tema
quindi ho pensato di dividerlo in 2 parti
pur consapevole dell’impossibilità d’esaurirlo del tutto.

L’intento è quindi solo quello di creare
una bella antologia di opere d’arte
iniziando da quelle di 4 grandi artisti.






LA MAMMA NELL’ARTE
a cura di Tony Kospan

Pertanto in questa prima parte vedremo i dipinti,
4 per ciascuno, di 4 grandi artisti
Mary Cassatt, Auguste Toulmouche, Renoir e Picasso
mentre nella II Parte
ci sarà un’ampia antologia di opere di altri autori
anch’esse, a mio parere, molto significative.








I PARTE



Iniziamo con la pittrice impressionista statunitense
Mary Cassatt
che ha creato un grandissimo numero di dipinti sul tema.




Mary Cassatt




Quello che stupisce, e che desta grande ammirazione,
 è che lei non fu mai… m a d r e . . . nella realtà
ma penso che sia stata una grande madre nel cuore
e che questo sentimento l’abbia vissuto in pieno nell’arte.

Sono certo che riconoscerete per averle già viste
diverse sue opere tra le seguenti…  
dato che vanno per la maggiore nel web.




 
Mary Cassatt




Mary Cassatt




Mary Cassatt
.
.
.


Passiamo ora ad Auguste Toulmouche,
pittore francese dell’800,
definito anche il pittore della felicità,
i cui dipinti sono sì accademici… ma davvero eleganti.




Auguste Toulmouche





Auguste Toulmouche





Auguste Toulmouche




Auguste Toulmouche




Ed ora ecco i dipinti

di uno dei più grandi impressionisti,
Pierre-Auguste Renoir,
che ha dedicato numerose opere alla maternità.

Per i soggetti, i colori ed il calore dei suoi dipinti,
è definito il pittore della gioia di vivere
ed il cantore della vivacissima Parigi di fine ‘800.




Renoir




Renoir




Renoir




Renoir




Ed infine terminiamo questa prima parte con

Pablo Picasso

uno dei più grandi artisti del XX secolo.


Il pittore spagnolo, nei suoi variegati periodi

della sua lunga e complessa vita artistica,

ha spesso trattato questo tema universale.





Picasso





Picasso





Picasso





Picasso




FINE I PARTE







3

IL GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE

INSIEME

Frecce2039







LA MADRE NELL’ARTE – Capolavori dedicati alla maternità nel tempo – I PARTE   Leave a comment


Penso che non ci sia nell’arte
un tema più bello e più affascinante
della maternità.

Dato l’enorme numero di dipinti sul tema
quindi ho pensato di dividerlo in 2 parti
pur consapevole dell’impossibilità d’esaurirlo del tutto.

L’intento è quindi solo quello di creare
una bella antologia di opere d’arte
iniziando da quelle di 4 grandi artisti.






LA MAMMA NELL’ARTE
a cura di Tony Kospan

Pertanto in questa prima parte vedremo i dipinti,
4 per ciascuno, di 4 grandi artisti
Mary Cassatt, Auguste Toulmouche, Renoir e Picasso
mentre nella II Parte
ci sarà un’ampia antologia di opere di altri autori
anch’esse, a mio parere, molto significative.








I PARTE



Iniziamo con la pittrice impressionista statunitense
Mary Cassatt
che ha creato un grandissimo numero di dipinti sul tema.




Mary Cassatt




Quello che stupisce, e che desta grande ammirazione,
 è che lei non fu mai… m a d r e . . . nella realtà
ma penso che sia stata una grande madre nel cuore
e che questo sentimento l’abbia vissuto in pieno nell’arte.

Sono certo che riconoscerete per averle già viste
diverse sue opere tra le seguenti…  
dato che vanno per la maggiore nel web.




 
Mary Cassatt




Mary Cassatt




Mary Cassatt
.
.
.


Passiamo ora ad Auguste Toulmouche,
pittore francese dell’800,
definito anche il pittore della felicità,
i cui dipinti sono sì accademici… ma davvero eleganti.




Auguste Toulmouche





Auguste Toulmouche





Auguste Toulmouche




Auguste Toulmouche




Ed ora ecco i dipinti

di uno dei più grandi impressionisti,
Pierre-Auguste Renoir,
che ha dedicato numerose opere alla maternità.

Per i soggetti, i colori ed il calore dei suoi dipinti,
è definito il pittore della gioia di vivere
ed il cantore della vivacissima Parigi di fine ‘800.




Renoir




Renoir




Renoir




Renoir




Ed infine terminiamo questa prima parte con

Pablo Picasso

uno dei più grandi artisti del XX secolo.


Il pittore spagnolo, nei suoi variegati periodi

della sua lunga e complessa vita artistica,

ha spesso trattato questo tema universale.





Picasso





Picasso





Picasso





Picasso




FINE I PARTE






IL GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE

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Ripped Note







LA MADRE NELL’ARTE – I capolavori dedicati alla maternità nei secoli – I PARTE   2 comments


Penso che non ci sia nell’arte
un tema più bello e più affascinante
della maternità.

Dato l’enorme numero di dipinti sul tema
quindi ho pensato di dividerlo in 2 parti
pur consapevole dell’impossibilità d’esaurirlo del tutto.

L’intento è quindi solo quello di creare
una bella antologia di opere d’arte
iniziando da quelle di 4 grandi artisti.






LA MAMMA NELL’ARTE
a cura di Tony Kospan

Pertanto in questa prima parte vedremo i dipinti,
4 per ciascuno, di 4 grandi artisti
Mary Cassatt, Auguste Toulmouche, Renoir e Picasso
mentre nella II Parte
ci sarà un’ampia antologia di opere di altri autori
anch’esse, a mio parere, molto significative.








I PARTE



Iniziamo con la pittrice impressionista statunitense
Mary Cassatt
che ha creato un grandissimo numero di dipinti sul tema.




Mary Cassatt




Quello che stupisce, e che desta grande ammirazione,
 è che lei non fu mai… m a d r e . . . nella realtà
ma penso che sia stata una grande madre nel cuore
e che questo sentimento l’abbia vissuto in pieno nell’arte.

Sono certo che riconoscerete per averle già viste
diverse sue opere tra le seguenti…  
dato che vanno per la maggiore nel web.




 
Mary Cassatt




Mary Cassatt




Mary Cassatt
.
.
.


Passiamo ora ad Auguste Toulmouche,
pittore francese dell’800,
definito anche il pittore della felicità,
i cui dipinti sono sì accademici… ma davvero eleganti.




Auguste Toulmouche





Auguste Toulmouche





Auguste Toulmouche




Auguste Toulmouche




Ed ora ecco i dipinti

di uno dei più grandi impressionisti,
Pierre-Auguste Renoir,
che ha dedicato numerose opere alla maternità.

Per i soggetti, i colori ed il calore dei suoi dipinti,
è definito il pittore della gioia di vivere
ed il cantore della vivacissima Parigi di fine ‘800.




Renoir




Renoir




Renoir




Renoir




Ed infine terminiamo questa prima parte con

Pablo Picasso

uno dei più grandi artisti del XX secolo.


Il pittore spagnolo, nei suoi variegati periodi

della sua lunga e complessa vita artistica,

ha spesso trattato questo tema universale.





Picasso





Picasso





Picasso





Picasso




FINE I PARTE






IL GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE

INSIEME

Ripped Note







LA MADRE NELL’ARTE – Piccola antologia di capolavori dedicati alla maternità nei secoli – I PARTE   2 comments


Penso che non ci sia nell’arte
un tema più bello e più affascinante
della maternità.

Dato l’enorme numero di dipinti sul tema
quindi ho pensato di dividerlo in 2 parti
pur consapevole dell’impossibilità d’esaurirlo del tutto.

L’intento è quindi solo quello di creare
una bella antologia di opere d’arte
iniziando da quelle di 4 grandi artisti.






LA MAMMA NELL’ARTE
a cura di Tony Kospan

Pertanto in questa prima parte vedremo i dipinti,
4 per ciascuno, di 4 grandi artisti
Mary Cassatt, Auguste Toulmouche, Renoir e Picasso
mentre nella II Parte
ci sarà un’ampia antologia di opere di altri autori
anch’esse, a mio parere, molto significative.








I PARTE



Iniziamo con la pittrice impressionista statunitense
Mary Cassatt
che ha creato un grandissimo numero di dipinti sul tema.




Mary Cassatt




Quello che stupisce, e che desta grande ammirazione,
 è che lei non fu mai… m a d r e . . . nella realtà
ma penso che sia stata una grande madre nel cuore
e che questo sentimento l’abbia vissuto in pieno nell’arte.

Sono certo che riconoscerete per averle già viste
diverse sue opere tra le seguenti…  
dato che vanno per la maggiore nel web…





Mary Cassatt




Mary Cassatt




Mary Cassatt
.
.
.


Passiamo ora ad Auguste Toulmouche,
pittore francese dell’800,
definito anche il pittore della felicità,
i cui dipinti sono sì accademici… ma davvero eleganti.




Auguste Toulmouche





Auguste Toulmouche





Auguste Toulmouche




Auguste Toulmouche




Ed ora ecco i dipinti

di uno dei più grandi impressionisti,
Pierre-Auguste Renoir,
che ha dedicato numerose opere alla maternità.

Per i soggetti, i colori ed il calore dei suoi dipinti,
è definito il pittore della gioia di vivere
ed il cantore della vivacissima Parigi di fine ‘800.




Renoir




Renoir




Renoir




Renoir




Ed infine terminiamo questa prima parte con

Pablo Picasso

uno dei più grandi artisti del XX secolo.


Il pittore spagnolo, nei suoi variegati periodi

della sua lunga e complessa vita artistica,

ha spesso trattato questo tema universale.





Picasso





Picasso





Picasso





Picasso




FINE I PARTE





IL GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE…

INSIEME

Ripped Note





Mary Cassatt



LE DONNE NELLA STORIA DELL’ARTE.. NON MODELLE MA PITTRICI.. DAL RINASCIMENTO IN POI – I PARTE   3 comments

 
 
 
 
 
 
 
 


LE SIGNORE DEL PENNELLO
– NON SOGGETTI.. NE’ MUSE.. NE’ MODELLE MA PITTRICI –



Vincenzo Marinelli – Donna che dipinge




MINI STORIA DELL'ARTE AL FEMMINILE
DAL '500 AL '900
a cura di Tony Kospan

 
 

Questo post vuole, in uno ad una breve presentazione delle pittrici che ritroviamo significativamente nella storia dell’arte…, mostrarle così come esse stesse si vedevano… grazie a loro autoritratti… insieme a qualche loro opera… cercando in tal modo di coniugare la brevità, che il moderno lettore richiede*…, con un minimo di completezza… (*a mio parere).
 
E' anche da sottolineare che, ovviamente, è assolutamente impossibile presentarle tutte per cui mi sono limitato a ricordare quelle che appaiono aver lasciato un segno significativo nella storia dell'arte ma sarei lieto di aggiungere quelle che voi lettori ritenete meritevoli d'esser presenti in questa piccola Antologia…

Prima di iniziare mi appare doveroso riconoscere come altamente encomiabile soprattutto l’opera di quelle artiste vissute in secoli in cui il destino delle donne sembrava rinchiuso nei soli spazi del matrimonio o del convento.
 
 
 
 
 
I PARTE
 
 
 
 
Sofonisba Anguissola (1535 – 1565)
 
Deve la sua fama soprattutto al fatto che fu la prima espoenente della pittura italiana rinascimentale al femminile





Sofonisba Anguissola – Autoritratto, 1556
 
 
 
 
Sofonisba Anguissola – Partita a scacchi – Poznan, 1555





Sofonisba Anguissola – Due sorelle ed un fratello
 
 
 
 
 

Lavinia Fontana (1552 -1614)
 
Figlia del pittore manierista Prospero Fontana fu, ed è, molto apprezzata per l’accuratezza dei particolari e per la molteplicità dei temi della sua pittura…



Lavinia Fontana – Autoritratto
.
.
.
.

Lavinia Fontana – La visita della Regina di Saba a Salomone

.
.


 Lavinia Fontana – Bianca Degli Utili Maselli
 
 
 
 
 
Artemisia Gentileschi (1593 – 1652)
 
E’ però la romana Artemisia Gentileschi la prima a ricoprire un ruolo fondamentale nell’affermazione della donna artista, denunciando anche la violenza da parte del famoso pittore Agostino Tassi.
E’ noto il drammatico episodio dello stupro, di cui fu vittima a diciott’anni (autore della violenza, il maestro di pittura a cui era stata affidata dal padre perché migliorasse la tecnica della prospettiva); e poi il matrimonio riparatore, e la scelta di libertà e di emancipazione che fanno di lei una sorta di femminista ante litteram.
Si può affermare, e tutti i critici sono d’accordo, che i tratti duri delle donne e la violenza di certe scene… presenti nei suoi dipinti siano coneguenza del tremendo stupro.
Pensiamo ad esempio alla violenza evidente e spaventosa di un’opera come la “Giuditta che decapita Oloferne” del Museo di Capodimonte a Napoli.
La sua è comunque una pittura forte, passionale e creativa.
.
.
.
.

Artemisia Gentileschi – Autoritr. come suonatrice di liuto

 
 
 
 
 
Artemisia Gentileschi – Autoritratto come Allegoria della Pittura
 
 
 
 
 

Artemisia Gentileschi – Giaele e Sisera




Artemisia Gentileschi – Giuditta che decapita Oloferne




Elisabetta Sirani (1638 – 1665)

Elisabetta, prima figlia di Giovanni Andrea Sirani pittore bolognese, fin da giovanissima dimostrò notevole talento.
Fu davvero un'artista laboriosissima se si pensa che nei soli 10 anni di attività ha lasciato oltre 200 opere.
E' considerata una delle principali artiste del '600 e tra le più note esponenti del barocco bolognese
(Bologna aveva in quel periodo un eccezionale numero di pittrici)
Morì giovanissima, a soli 27 anni, rimpianta da tantissimi artisti, poeti e letterati dell'epoca.




Elisabetta Sirani – Autoritratto

.
.

 
Elisabetta Sirani – Porzia che si ferisce alla coscia – 1664




Elisabetta Sirani – La Giustizia, la Carità e la Prudenza – 1664




Elisabetta Sirani – Cupido


 
 
 
 
 

Rosalba Carriera: (1675-1757)

Pittrice veneziana.

Ebbe nel 1720 ben due grandi riconoscimenti:essere accolta nell'Accademia di Bologna e nell'Académie Royale de Peinture et Sculture di Parigi.

Il suo stile, molto differente dall'accademismo della sua epoca, influenzerà in modo evidente ed incisivo l'arte del ritratto soprattutto in Francia

 

 

Rosalba Carriera – autoritratto

 
 
 
 
Rosalba Carriera – Apollo


 
 
 
 
 Rosalba Carriera – Ritratto di Gustavus Hamilton – 1730





 
Rosalba Carriera – Allegoria dell'aria




 
 
 
Elizabeth Vigée Le Brun (1755 – 1842)
 
Veniamo ora ad una delle più grandi e prolifiche ritrattiste del 1700…
I suoi dipinti riccamente colorati, con una incredibile precisione della resa tecnica, mostrano toni morbidi e soavi nel dipingere gli innumerevoli volti che immortalò sulle tele.
La sua opera è anche un documento visivo del suo tempo e della storia rivoluzionaria di quegli anni unita alla indubbia bellezza artistica.
Questo rende ancor più interessante oggi la sua opera.
I suoi dipinti erano finiti nell'oblio e solo da qualche decennio il suo amore per la bellezza che traspare nelle sue opere, nonostante i sommovimenti politici di cui fu involontaria protagonista dalla Rivoluzione Francese in poi, sono stati ampiamente rivalutati.
(E' da tempo che desidero creare un post su di lei e prima o poi ci riuscirò (N.T.K.)




Elizabeth Vigée Le Brun – Autoritratto (1790)
 
 
 



Elizabeth Vigée Le Brun – Autoritratto con la figlia
 
 
 
 
Le Brun – Autoritratto
 
 
 
 
 
Le Brun – Julie Le brun

 
 
 
 
 
 
Mary Cassatt (1844 – 1926)
 
Ecco ora l’americana Mary Cassat (1844 – 1926).
Fu introdotta nell’ambiente degli impressionisti dal grande Edgar Degas… 
E' tra le mie pittrici preferite per la dolcezza dei suoi dipinti… 
Non fu mai mamma.. ma forse nessuna più di lei ha “cantato” col pennello la maternità… in quantità e qualità…

 
 
 

Mary Cassatt – Autoritratto




Mary Cassatt – In barca





Mary Cassatt – Mamma con la sua bambina





Mary Cassatt – Mamma con la sua bambina
 
 
 
 
 
 
Eva Gonzales – (1869 – 1870)
 
Figlia di Emmanuel celebre romanziere è nota per la dolcezza e la morbidezza della sua pittura.
 
Fu allieva e modella di Manet.
 
Pur non avendo mai esposto alcun dipinto viene in genere collocata nell’ambito degli Impressionisti.
 





Eva Gonzales – ritratta da Manet 
 




Eva Gonzales – Risveglio




Eva Gonzales – Nanny e la bimba




Eva Gonzales – Segretamente
 
 
 
 
 
FINE I PARTE…

CONTINUA…

CIAO DA TONY KOSPAN


 
 
 
 
 
IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L'ARTE
I N S I E M E
Ripped Note



 
 

LE DONNE NELLA STORIA DELL’ARTE.. NON COME MUSE O MODELLE… MA COME PITTRICI – I PARTE   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
 


LE SIGNORE DEL PENNELLO
– NON SOGGETTI.. NE’ MUSE.. NE’ MODELLE MA PITTRICI –



Vincenzo Marinelli – Donna che dipinge




MINI STORIA DELL'ARTE AL FEMMINILE
DAL '500 AL '900
a cura di Tony Kospan

 
 

Questo post vuole, in uno ad una breve presentazione delle pittrici che ritroviamo significativamente nella storia dell’arte…, mostrarle così come esse stesse si vedevano… grazie a loro autoritratti… insieme a qualche loro opera… cercando in tal modo di coniugare la brevità, che il moderno lettore richiede*…, con un minimo di completezza… (*a mio parere).
 
E' anche da sottolineare che, ovviamente, è assolutamente impossibile presentarle tutte per cui mi sono limitato a ricordare quelle che appaiono aver lasciato un segno significativo nella storia dell'arte ma sarei lieto di aggiungere quelle che voi lettori ritenete meritevoli d'esser presenti in questa piccola Antologia…

Prima di iniziare mi appare doveroso riconoscere come altamente encomiabile soprattutto l’opera di quelle artiste vissute in secoli in cui il destino delle donne sembrava rinchiuso nei soli spazi del matrimonio o del convento.
 
 
 
 
 
I PARTE
 
 
 
 
Sofonisba Anguissola (1535 – 1565)
 
Deve la sua fama soprattutto al fatto che fu la prima espoenente della pittura italiana rinascimentale al femminile





Sofonisba Anguissola – Autoritratto, 1556
 
 
 
 
Sofonisba Anguissola – Partita a scacchi – Poznan, 1555





Sofonisba Anguissola – Due sorelle ed un fratello
 
 
 
 
 

Lavinia Fontana (1552 -1614)
 
Figlia del pittore manierista Prospero Fontana fu, ed è, molto apprezzata per l’accuratezza dei particolari e per la molteplicità dei temi della sua pittura…



Lavinia Fontana – Autoritratto
.
.
.
.

Lavinia Fontana – La visita della Regina di Saba a Salomone

.
.


 Lavinia Fontana – Bianca Degli Utili Maselli
 
 
 
 
 
Artemisia Gentileschi (1593 – 1652)
 
E’ però la romana Artemisia Gentileschi la prima a ricoprire un ruolo fondamentale nell’affermazione della donna artista, denunciando anche la violenza da parte del famoso pittore Agostino Tassi.
E’ noto il drammatico episodio dello stupro, di cui fu vittima a diciott’anni (autore della violenza, il maestro di pittura a cui era stata affidata dal padre perché migliorasse la tecnica della prospettiva); e poi il matrimonio riparatore, e la scelta di libertà e di emancipazione che fanno di lei una sorta di femminista ante litteram.
Si può affermare, e tutti i critici sono d’accordo, che i tratti duri delle donne e la violenza di certe scene… presenti nei suoi dipinti siano coneguenza del tremendo stupro.
Pensiamo ad esempio alla violenza evidente e spaventosa di un’opera come la “Giuditta che decapita Oloferne” del Museo di Capodimonte a Napoli.
La sua è comunque una pittura forte, passionale e creativa.
.
.
.
.

Artemisia Gentileschi – Autoritr. come suonatrice di liuto

 
 
 
 
 
Artemisia Gentileschi – Autoritratto come Allegoria della Pittura
 
 
 
 
 

Artemisia Gentileschi – Giaele e Sisera




Artemisia Gentileschi – Giuditta che decapita Oloferne




Elisabetta Sirani (1638 – 1665)

Elisabetta, prima figlia di Giovanni Andrea Sirani pittore bolognese, fin da giovanissima dimostrò notevole talento.
Fu davvero un'artista laboriosissima se si pensa che nei soli 10 anni di attività ha lasciato oltre 200 opere.
E' considerata una delle principali artiste del '600 e tra le più note esponenti del barocco bolognese
(Bologna aveva in quel periodo un eccezionale numero di pittrici)
Morì giovanissima, a soli 27 anni, rimpianta da tantissimi artisti, poeti e letterati dell'epoca.




Elisabetta Sirani – Autoritratto

.
.

 
Elisabetta Sirani – Porzia che si ferisce alla coscia – 1664




Elisabetta Sirani – La Giustizia, la Carità e la Prudenza – 1664




Elisabetta Sirani – Cupido


 
 
 
 
 

Rosalba Carriera: (1675-1757)

Pittrice veneziana.

Ebbe nel 1720 ben due grandi riconoscimenti:essere accolta nell'Accademia di Bologna e nell'Académie Royale de Peinture et Sculture di Parigi.

Il suo stile, molto differente dall'accademismo della sua epoca, influenzerà in modo evidente ed incisivo l'arte del ritratto soprattutto in Francia

 

 

Rosalba Carriera – autoritratto

 
 
 
 
Rosalba Carriera – Apollo


 
 
 
 
 Rosalba Carriera – Ritratto di Gustavus Hamilton – 1730





 
Rosalba Carriera – Allegoria dell'aria




 
 
 
Elizabeth Vigée Le Brun (1755 – 1842)
 
Veniamo ora ad una delle più grandi e prolifiche ritrattiste del 1700…
I suoi dipinti riccamente colorati, con una incredibile precisione della resa tecnica, mostrano toni morbidi e soavi nel dipingere gli innumerevoli volti che immortalò sulle tele.
La sua opera è anche un documento visivo del suo tempo e della storia rivoluzionaria di quegli anni unita alla indubbia bellezza artistica.
Questo rende ancor più interessante oggi la sua opera.
I suoi dipinti erano finiti nell'oblio e solo da qualche decennio il suo amore per la bellezza che traspare nelle sue opere, nonostante i sommovimenti politici di cui fu involontaria protagonista dalla Rivoluzione Francese in poi, sono stati ampiamente rivalutati.
(E' da tempo che desidero creare un post su di lei e prima o poi ci riuscirò (N.T.K.)




Elizabeth Vigée Le Brun – Autoritratto (1790)
 
 
 



Elizabeth Vigée Le Brun – Autoritratto con la figlia
 
 
 
 
Le Brun – Autoritratto
 
 
 
 
 
Le Brun – Julie Le brun

 
 
 
 
 
 
Mary Cassatt (1844 – 1926)
 
Ecco ora l’americana Mary Cassat (1844 – 1926).
Fu introdotta nell’ambiente degli impressionisti dal grande Edgar Degas… 
E' tra le mie pittrici preferite per la dolcezza dei suoi dipinti… 
Non fu mai mamma.. ma forse nessuna più di lei ha “cantato” col pennello la maternità… in quantità e qualità…

 
 
 

Mary Cassatt – Autoritratto




Mary Cassatt – In barca





Mary Cassatt – Mamma con la sua bambina





Mary Cassatt – Mamma con la sua bambina
 
 
 
 
 
 
Eva Gonzales – (1869 – 1870)
 
Figlia di Emmanuel celebre romanziere è nota per la dolcezza e la morbidezza della sua pittura.
 
Fu allieva e modella di Manet.
 
Pur non avendo mai esposto alcun dipinto viene in genere collocata nell’ambito degli Impressionisti.
 





Eva Gonzales – ritratta da Manet 
 




Eva Gonzales – Risveglio




Eva Gonzales – Nanny e la bimba




Eva Gonzales – Segretamente
 
 
 
 
 
FINE I PARTE…

CONTINUA…

CIAO DA TONY KOSPAN


 
 
 
 
 
IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L'ARTE
I N S I E M E
Ripped Note



 
 

LA MADRE NELL’ARTE – Piccola antologia di capolavori dedicati alla maternità – I PARTE   1 comment


Penso che non ci sia nell’arte
un tema più bello e più affascinante
della maternità.

Dato l’enorme numero di dipinti sul tema
quindi ho pensato di dividerlo in 2 parti
pur consapevole dell’impossibilità d’esaurirlo del tutto.

L’intento è quindi solo quello di creare
una bella antologia di opere d’arte
iniziando da quelle di 4 grandi artisti.






LA MAMMA NELL’ARTE
a cura di Tony Kospan

Pertanto in questa prima parte vedremo i dipinti,
4 per ciascuno, di 4 grandi artisti
Mary Cassatt, Auguste Toulmouche, Renoir e Picasso
mentre nella II Parte
ci sarà un’ampia antologia di opere di altri autori
anch’esse, a mio parere, molto significative.








I PARTE



Iniziamo con la pittrice impressionista statunitense
Mary Cassatt
che ha creato un grandissimo numero di dipinti sul tema.




Mary Cassatt




Quello che stupisce, e che desta grande ammirazione,
 è che lei non fu mai… m a d r e . . . nella realtà
ma penso che sia stata una grande madre nel cuore
e che questo sentimento l’abbia vissuto in pieno nell’arte.

Sono certo che riconoscerete per averle già viste
diverse sue opere tra le seguenti…  
dato che vanno per la maggiore nel web…





Mary Cassatt




Mary Cassatt




Mary Cassatt
.
.
.


Passiamo ora ad Auguste Toulmouche,
pittore francese dell’800,
definito anche il pittore della felicità,
i cui dipinti sono sì accademici… ma davvero eleganti.




Auguste Toulmouche





Auguste Toulmouche





Auguste Toulmouche




Auguste Toulmouche




Ed ora ecco i dipinti

di uno dei più grandi impressionisti,
Pierre-Auguste Renoir,
che ha dedicato numerose opere alla maternità.

Per i soggetti, i colori ed il calore dei suoi dipinti,
è definito il pittore della gioia di vivere
ed il cantore della vivacissima Parigi di fine ‘800.




Renoir




Renoir




Renoir




Renoir




Ed infine terminiamo questa prima parte con

Pablo Picasso

uno dei più grandi artisti del XX secolo.


Il pittore spagnolo, nei suoi variegati periodi

della sua lunga e complessa vita artistica,

ha spesso trattato questo tema universale.





Picasso





Picasso





Picasso





Picasso




FINE I PARTE





IL GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE…

INSIEME

Ripped Note





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LE DONNE NELLA STORIA DELL’ARTE.. COME PITTRICI.. DAL RINASCIMENTO IN POI – I PARTE   2 comments

 
 
 
 
 
 
 
 


LE SIGNORE DEL PENNELLO
– NON SOGGETTI.. NE’ MUSE.. NE’ MODELLE MA PITTRICI –



Vincenzo Marinelli – Donna che dipinge




MINI STORIA DELL'ARTE AL FEMMINILE
DAL '500 AL '900
a cura di Tony Kospan

 
 

Questo post vuole, in uno ad una breve presentazione delle pittrici che ritroviamo significativamente nella storia dell’arte…, mostrarle così come esse stesse si vedevano… grazie a loro autoritratti… insieme a qualche loro opera… cercando in tal modo di coniugare la brevità, che il moderno lettore richiede*…, con un minimo di completezza… (*a mio parere).
 
E' anche da sottolineare che, ovviamente, è assolutamente impossibile presentarle tutte per cui mi sono limitato a ricordare quelle che appaiono aver lasciato un segno significativo nella storia dell'arte ma sarei lieto di aggiungere quelle che voi lettori ritenete meritevoli d'esser presenti in questa piccola Antologia…

Prima di iniziare mi appare doveroso riconoscere come altamente encomiabile soprattutto l’opera di quelle artiste vissute in secoli in cui il destino delle donne sembrava rinchiuso nei soli spazi del matrimonio o del convento.
 
 
 
 
 
I PARTE
 
 
 
 
Sofonisba Anguissola (1535 – 1565)
 
Deve la sua fama soprattutto al fatto che fu la prima espoenente della pittura italiana rinascimentale al femminile





Sofonisba Anguissola – Autoritratto, 1556
 
 
 
 
Sofonisba Anguissola – Partita a scacchi – Poznan, 1555





Sofonisba Anguissola – Due sorelle ed un fratello
 
 
 
 
 

Lavinia Fontana (1552 -1614)
 
Figlia del pittore manierista Prospero Fontana fu, ed è, molto apprezzata per l’accuratezza dei particolari e per la molteplicità dei temi della sua pittura…



Lavinia Fontana – Autoritratto
.
.
.
.

Lavinia Fontana – La visita della Regina di Saba a Salomone

.
.


 Lavinia Fontana – Bianca Degli Utili Maselli
 
 
 
 
 
Artemisia Gentileschi (1593 – 1652)
 
E’ però la romana Artemisia Gentileschi la prima a ricoprire un ruolo fondamentale nell’affermazione della donna artista, denunciando anche la violenza da parte del famoso pittore Agostino Tassi.
E’ noto il drammatico episodio dello stupro, di cui fu vittima a diciott’anni (autore della violenza, il maestro di pittura a cui era stata affidata dal padre perché migliorasse la tecnica della prospettiva); e poi il matrimonio riparatore, e la scelta di libertà e di emancipazione che fanno di lei una sorta di femminista ante litteram.
Si può affermare, e tutti i critici sono d’accordo, che i tratti duri delle donne e la violenza di certe scene… presenti nei suoi dipinti siano coneguenza del tremendo stupro.
Pensiamo ad esempio alla violenza evidente e spaventosa di un’opera come la “Giuditta che decapita Oloferne” del Museo di Capodimonte a Napoli.
La sua è comunque una pittura forte, passionale e creativa.
.
.
.
.

Artemisia Gentileschi – Autoritr. come suonatrice di liuto

 
 
 
 
 
Artemisia Gentileschi – Autoritratto come Allegoria della Pittura
 
 
 
 
 

Artemisia Gentileschi – Giaele e Sisera




Artemisia Gentileschi – Giuditta che decapita Oloferne




Elisabetta Sirani (1638 – 1665)

Elisabetta, prima figlia di Giovanni Andrea Sirani pittore bolognese, fin da giovanissima dimostrò notevole talento.
Fu davvero un'artista laboriosissima se si pensa che nei soli 10 anni di attività ha lasciato oltre 200 opere.
E' considerata una delle principali artiste del '600 e tra le più note esponenti del barocco bolognese
(Bologna aveva in quel periodo un eccezionale numero di pittrici)
Morì giovanissima, a soli 27 anni, rimpianta da tantissimi artisti, poeti e letterati dell'epoca.




Elisabetta Sirani – Autoritratto

.
.

 
Elisabetta Sirani – Porzia che si ferisce alla coscia – 1664




Elisabetta Sirani – La Giustizia, la Carità e la Prudenza – 1664




Elisabetta Sirani – Cupido


 
 
 
 
 

Rosalba Carriera: (1675-1757)

Pittrice veneziana.

Ebbe nel 1720 ben due grandi riconoscimenti:essere accolta nell'Accademia di Bologna e nell'Académie Royale de Peinture et Sculture di Parigi.

Il suo stile, molto differente dall'accademismo della sua epoca, influenzerà in modo evidente ed incisivo l'arte del ritratto soprattutto in Francia

 

 

Rosalba Carriera – autoritratto

 
 
 
 
Rosalba Carriera – Apollo


 
 
 
 
 Rosalba Carriera – Ritratto di Gustavus Hamilton – 1730





 
Rosalba Carriera – Allegoria dell'aria




 
 
 
Elizabeth Vigée Le Brun (1755 – 1842)
 
Veniamo ora ad una delle più grandi e prolifiche ritrattiste del 1700…
I suoi dipinti riccamente colorati, con una incredibile precisione della resa tecnica, mostrano toni morbidi e soavi nel dipingere gli innumerevoli volti che immortalò sulle tele.
La sua opera è anche un documento visivo del suo tempo e della storia rivoluzionaria di quegli anni unita alla indubbia bellezza artistica.
Questo rende ancor più interessante oggi la sua opera.
I suoi dipinti erano finiti nell'oblio e solo da qualche decennio il suo amore per la bellezza che traspare nelle sue opere, nonostante i sommovimenti politici di cui fu involontaria protagonista dalla Rivoluzione Francese in poi, sono stati ampiamente rivalutati.
(E' da tempo che desidero creare un post su di lei e prima o poi ci riuscirò (N.T.K.)




Elizabeth Vigée Le Brun – Autoritratto (1790)
 
 
 



Elizabeth Vigée Le Brun – Autoritratto con la figlia
 
 
 
 
Le Brun – Autoritratto
 
 
 
 
 
Le Brun – Julie Le brun

 
 
 
 
 
 
Mary Cassatt (1844 – 1926)
 
Ecco ora l’americana Mary Cassat (1844 – 1926).
Fu introdotta nell’ambiente degli impressionisti dal grande Edgar Degas… 
E' tra le mie pittrici preferite per la dolcezza dei suoi dipinti… 
Non fu mai mamma.. ma forse nessuna più di lei ha “cantato” col pennello la maternità… in quantità e qualità…

 
 
 

Mary Cassatt – Autoritratto




Mary Cassatt – In barca





Mary Cassatt – Mamma con la sua bambina





Mary Cassatt – Mamma con la sua bambina
 
 
 
 
 
 
Eva Gonzales – (1869 – 1870)
 
Figlia di Emmanuel celebre romanziere è nota per la dolcezza e la morbidezza della sua pittura.
 
Fu allieva e modella di Manet.
 
Pur non avendo mai esposto alcun dipinto viene in genere collocata nell’ambito degli Impressionisti.
 





Eva Gonzales – ritratta da Manet 
 




Eva Gonzales – Risveglio




Eva Gonzales – Nanny e la bimba




Eva Gonzales – Segretamente
 
 
 
 
 
FINE I PARTE…

CONTINUA…

CIAO DA TONY KOSPAN


 
 
 
 
 
IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L'ARTE
I N S I E M E
Ripped Note



 
 

La storia dell’arte al… femminile – Le pittrici – I Parte   1 comment

 
 
 
 
 
 
 
 


LE SIGNORE DEL PENNELLO
– NON SOGGETTI.. NE’ MUSE.. NE’ MODELLE MA PITTRICI –



Vincenzo Marinelli – Donna che dipinge




MINI STORIA DELL'ARTE AL FEMMINILE
DAL '500 AL '900
a cura di Tony Kospan

 
 

Questo post vuole, in uno ad una breve presentazione delle pittrici che ritroviamo significativamente nella storia dell’arte…, mostrarle così come esse stesse si vedevano… grazie a loro autoritratti… insieme a qualche loro opera… cercando in tal modo di coniugare la brevità, che il moderno lettore richiede*…, con un minimo di completezza… (*a mio parere).
 
E' anche da sottolineare che, ovviamente, è assolutamente impossibile presentarle tutte per cui mi sono limitato a ricordare quelle che appaiono aver lasciato un segno significativo nella storia dell'arte ma sarei lieto di aggiungere quelle che voi lettori ritenete meritevoli d'esser presenti in questa piccola Antologia…

Prima di iniziare mi appare doveroso riconoscere come altamente encomiabile soprattutto l’opera di quelle artiste vissute in secoli in cui il destino delle donne sembrava rinchiuso nei soli spazi del matrimonio o del convento.
 
 
 
 
 
I PARTE
 
 
 
 
Sofonisba Anguissola (1535 – 1565)
 
Deve la sua fama soprattutto al fatto che fu la prima espoenente della pittura italiana rinascimentale al femminile





Sofonisba Anguissola – Autoritratto, 1556
 
 
 
 
Sofonisba Anguissola – Partita a scacchi – Poznan, 1555





Sofonisba Anguissola – Due sorelle ed un fratello
 
 
 
 
 

Lavinia Fontana (1552 -1614)
 
Figlia del pittore manierista Prospero Fontana fu, ed è, molto apprezzata per l’accuratezza dei particolari e per la molteplicità dei temi della sua pittura…



Lavinia Fontana – Autoritratto
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Lavinia Fontana – La visita della Regina di Saba a Salomone

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 Lavinia Fontana – Bianca Degli Utili Maselli
 
 
 
 
 
Artemisia Gentileschi (1593 – 1652)
 
E’ però la romana Artemisia Gentileschi la prima a ricoprire un ruolo fondamentale nell’affermazione della donna artista, denunciando anche la violenza da parte del famoso pittore Agostino Tassi.
E’ noto il drammatico episodio dello stupro, di cui fu vittima a diciott’anni (autore della violenza, il maestro di pittura a cui era stata affidata dal padre perché migliorasse la tecnica della prospettiva); e poi il matrimonio riparatore, e la scelta di libertà e di emancipazione che fanno di lei una sorta di femminista ante litteram.
Si può affermare, e tutti i critici sono d’accordo, che i tratti duri delle donne e la violenza di certe scene… presenti nei suoi dipinti siano coneguenza del tremendo stupro.
Pensiamo ad esempio alla violenza evidente e spaventosa di un’opera come la “Giuditta che decapita Oloferne” del Museo di Capodimonte a Napoli.
La sua è comunque una pittura forte, passionale e creativa.
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Artemisia Gentileschi – Autoritr. come suonatrice di liuto

 
 
 
 
 
Artemisia Gentileschi – Autoritratto come Allegoria della Pittura
 
 
 
 
 

Artemisia Gentileschi – Giaele e Sisera




Artemisia Gentileschi – Giuditta che decapita Oloferne




Elisabetta Sirani (1638 – 1665)

Elisabetta, prima figlia di Giovanni Andrea Sirani pittore bolognese, fin da giovanissima dimostrò notevole talento.
Fu davvero un'artista laboriosissima se si pensa che nei soli 10 anni di attività ha lasciato oltre 200 opere.
E' considerata una delle principali artiste del '600 e tra le più note esponenti del barocco bolognese
(Bologna aveva in quel periodo un eccezionale numero di pittrici)
Morì giovanissima, a soli 27 anni, rimpianta da tantissimi artisti, poeti e letterati dell'epoca.




Elisabetta Sirani – Autoritratto

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Elisabetta Sirani – Porzia che si ferisce alla coscia – 1664




Elisabetta Sirani – La Giustizia, la Carità e la Prudenza – 1664




Elisabetta Sirani – Cupido


 
 
 
 
 

Rosalba Carriera: (1675-1757)

Pittrice veneziana.

Ebbe nel 1720 ben due grandi riconoscimenti:essere accolta nell'Accademia di Bologna e nell'Académie Royale de Peinture et Sculture di Parigi.

Il suo stile, molto differente dall'accademismo della sua epoca, influenzerà in modo evidente ed incisivo l'arte del ritratto soprattutto in Francia

 

 

Rosalba Carriera – autoritratto

 
 
 
 
Rosalba Carriera – Apollo


 
 
 
 
 Rosalba Carriera – Ritratto di Gustavus Hamilton – 1730





 
Rosalba Carriera – Allegoria dell'aria




 
 
 
Elizabeth Vigée Le Brun (1755 – 1842)
 
Veniamo ora ad una delle più grandi e prolifiche ritrattiste del 1700…
I suoi dipinti riccamente colorati, con una incredibile precisione della resa tecnica, mostrano toni morbidi e soavi nel dipingere gli innumerevoli volti che immortalò sulle tele.
La sua opera è anche un documento visivo del suo tempo e della storia rivoluzionaria di quegli anni unita alla indubbia bellezza artistica.
Questo rende ancor più interessante oggi la sua opera.
I suoi dipinti erano finiti nell'oblio e solo da qualche decennio il suo amore per la bellezza che traspare nelle sue opere, nonostante i sommovimenti politici di cui fu involontaria protagonista dalla Rivoluzione Francese in poi, sono stati ampiamente rivalutati.
(E' da tempo che desidero creare un post su di lei e prima o poi ci riuscirò (N.T.K.)




Elizabeth Vigée Le Brun – Autoritratto (1790)
 
 
 



Elizabeth Vigée Le Brun – Autoritratto con la figlia
 
 
 
 
Le Brun – Autoritratto
 
 
 
 
 
Le Brun – Julie Le brun

 
 
 
 
 
 
Mary Cassatt (1844 – 1926)
 
Ecco ora l’americana Mary Cassat (1844 – 1926).
Fu introdotta nell’ambiente degli impressionisti dal grande Edgar Degas… 
E' tra le mie pittrici preferite per la dolcezza dei suoi dipinti… 
Non fu mai mamma.. ma forse nessuna più di lei ha “cantato” col pennello la maternità… in quantità e qualità…

 
 
 

Mary Cassatt – Autoritratto




Mary Cassatt – In barca





Mary Cassatt – Mamma con la sua bambina





Mary Cassatt – Mamma con la sua bambina
 
 
 
 
 
 
Eva Gonzales – (1869 – 1870)
 
Figlia di Emmanuel celebre romanziere è nota per la dolcezza e la morbidezza della sua pittura.
 
Fu allieva e modella di Manet.
 
Pur non avendo mai esposto alcun dipinto viene in genere collocata nell’ambito degli Impressionisti.
 





Eva Gonzales – ritratta da Manet 
 




Eva Gonzales – Risveglio




Eva Gonzales – Nanny e la bimba




Eva Gonzales – Segretamente
 
 
 
 
 
FINE I PARTE…

CONTINUA…

CIAO DA TONY KOSPAN


 
 
 
 
 
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