Archivio per l'etichetta ‘José Saramago’

Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa,
mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore.
E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.
– Josè Saramago –
John White Alexander
SE AVESS’IO
Alda Merini
Se avess’io levità di una fanciulla
invece di codesto ,torturato,
pesantissimo cuore e conoscessi
la purezza delle acque come fossi
entro raccolta in miti-sacrifici,
spoglierei questa insipida memoria
per immergermi in te, fatto mio uomo.
Io ti debbo i racconti piu fruttuosi
della mia terra che non dà mai spiga.
e ti debbo parole come l’ape
deve miele al suo fiore.
Perchè t’amo caro, da sempre,
prima dell’inferno prima del paradiso,
prima ancora che io fossi buttata nell’argilla
del mio pavido corpo.
Amore mio
quanto pesante è adducerti il mio carro
che io guido nel giorno dell’arsura
alle tue mille bocche di ristoro!
Anima mia che metti le ali
e sei un bruco possente
ti fa meno male l’oblio
che questo cerchio di velo.
E se diventi farfalla
nessuno pensa più
a ciò che è stato
quando strisciavi per terra
e non volevi le ali.
John White Alexander

da Tony Kospan

John White Alexander
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John Lavery

     
Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa,
mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore.
E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.
– Josè Saramago –
John Lavery – L’amaca rossa
L’INCONTRO
Katherine Mansfield
E iniziammo a parlare,
guardandoci un attimo, schivi,
con imbarazzo.
La tristezza chiamava lacrime,
ma non piangevo; desideravo
prenderti la mano, ma un tremito diffuso
me lo impediva.
Contavi i giorni che mancavano
a un altro appuntamento,
ma entrambi sentivamo nel cuore,
che soli ce ne andavamo per sempre.
Il suono acuto di una campana riempì la stanza.
“Ascolta” dissi “batte forte come un cavallo
che galoppa su una strada deserta
e che si perde nella notte scura.”
Tacqui stretta tra le tue braccia
finché il rintocco
vinse anche il battito dei nostri cuori.
“Non posso andarmene” dicesti,
“la mia vita è qui, in eterno.”
Ma te ne andasti.
Tutto era cambiato.
Il rintocco giunse sopito,
debole, sempre più fioco.
Dissi alla notte: “Se smette devo morire”.

IL SALOTTO DEGLI ARTISTI
E DI CHI AMA L’ARTE

John Lavery
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Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa,
mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore.
E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.
– Josè Saramago –
John White Alexander
SE AVESS’IO
Alda Merini
Se avess’io levità di una fanciulla
invece di codesto ,torturato,
pesantissimo cuore e conoscessi
la purezza delle acque come fossi
entro raccolta in miti-sacrifici,
spoglierei questa insipida memoria
per immergermi in te, fatto mio uomo.
Io ti debbo i racconti piu fruttuosi
della mia terra che non dà mai spiga.
e ti debbo parole come l’ape
deve miele al suo fiore.
Perchè t’amo caro, da sempre,
prima dell’inferno prima del paradiso,
prima ancora che io fossi buttata nell’argilla
del mio pavido corpo.
Amore mio
quanto pesante è adducerti il mio carro
che io guido nel giorno dell’arsura
alle tue mille bocche di ristoro!
Anima mia che metti le ali
e sei un bruco possente
ti fa meno male l’oblio
che questo cerchio di velo.
E se diventi farfalla
nessuno pensa più
a ciò che è stato
quando strisciavi per terra
e non volevi le ali.
John White Alexander

da Tony Kospan

John White Alexander
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John Lavery

     
Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa,
mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore.
E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.
– Josè Saramago –
John Lavery – L’amaca rossa
L’INCONTRO
Katherine Mansfield
E iniziammo a parlare,
guardandoci un attimo, schivi,
con imbarazzo.
La tristezza chiamava lacrime,
ma non piangevo; desideravo
prenderti la mano, ma un tremito diffuso
me lo impediva.
Contavi i giorni che mancavano
a un altro appuntamento,
ma entrambi sentivamo nel cuore,
che soli ce ne andavamo per sempre.
Il suono acuto di una campana riempì la stanza.
“Ascolta” dissi “batte forte come un cavallo
che galoppa su una strada deserta
e che si perde nella notte scura.”
Tacqui stretta tra le tue braccia
finché il rintocco
vinse anche il battito dei nostri cuori.
“Non posso andarmene” dicesti,
“la mia vita è qui, in eterno.”
Ma te ne andasti.
Tutto era cambiato.
Il rintocco giunse sopito,
debole, sempre più fioco.
Dissi alla notte: “Se smette devo morire”.

IL SALOTTO DEGLI ARTISTI
E DI CHI AMA L’ARTE

John Lavery
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Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa,
mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore.
E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.
– Josè Saramago –
John White Alexander
SE AVESS’IO
Alda Merini
Se avess’io levità di una fanciulla
invece di codesto ,torturato,
pesantissimo cuore e conoscessi
la purezza delle acque come fossi
entro raccolta in miti-sacrifici,
spoglierei questa insipida memoria
per immergermi in te, fatto mio uomo.
Io ti debbo i racconti piu fruttuosi
della mia terra che non dà mai spiga.
e ti debbo parole come l’ape
deve miele al suo fiore.
Perchè t’amo caro, da sempre,
prima dell’inferno prima del paradiso,
prima ancora che io fossi buttata nell’argilla
del mio pavido corpo.
Amore mio
quanto pesante è adducerti il mio carro
che io guido nel giorno dell’arsura
alle tue mille bocche di ristoro!
Anima mia che metti le ali
e sei un bruco possente
ti fa meno male l’oblio
che questo cerchio di velo.
E se diventi farfalla
nessuno pensa più
a ciò che è stato
quando strisciavi per terra
e non volevi le ali.
John White Alexander

da Tony Kospan

John White Alexander
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Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa, mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore. E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo. Josè Saramago
John Lavery – L'amaca rossa
L'INCONTRO
Katherine Mansfield
E iniziammo a parlare,
guardandoci un attimo, schivi,
con imbarazzo.
La tristezza chiamava lacrime,
ma non piangevo; desideravo
prenderti la mano, ma un tremito diffuso
me lo impediva.
Contavi i giorni che mancavano
a un altro appuntamento,
ma entrambi sentivamo nel cuore,
che soli ce ne andavamo per sempre.
Il suono acuto di una campana riempì la stanza.
“Ascolta” dissi “batte forte come un cavallo
che galoppa su una strada deserta
e che si perde nella notte scura.”
Tacqui stretta tra le tue braccia
finché il rintocco
vinse anche il battito dei nostri cuori.
“Non posso andarmene” dicesti,
“la mia vita è qui, in eterno.”
Ma te ne andasti.
Tutto era cambiato.
Il rintocco giunse sopito,
debole, sempre più fioco.
Dissi alla notte: “Se smette devo morire”.

IL SALOTTO DEGLI ARTISTI
E DI CHI AMA L'ARTE

John Lavery
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Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa, mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore. E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo. – Josè Saramago –
 
 
John White Alexander
SE AVESS'IO
Alda Merini
Se avess’io levità di una fanciulla invece di codesto ,torturato, pesantissimo cuore e conoscessi la purezza delle acque come fossi entro raccolta in miti-sacrifici, spoglierei questa insipida memoria per immergermi in te, fatto mio uomo.
Io ti debbo i racconti piu fruttuosi della mia terra che non dà mai spiga. e ti debbo parole come l’ape deve miele al suo fiore.
Perchè t’amo caro, da sempre, prima dell’inferno prima del paradiso, prima ancora che io fossi buttata nell’argilla del mio pavido corpo.
Amore mio quanto pesante è adducerti il mio carro che io guido nel giorno dell’arsura alle tue mille bocche di ristoro!
Anima mia che metti le ali e sei un bruco possente ti fa meno male l’oblio che questo cerchio di velo.
E se diventi farfalla nessuno pensa più a ciò che è stato quando strisciavi per terra e non volevi le ali.
John White Alexander

da Tony Kospan

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IN ME
– José Saramago –
In me ti perdo, insisto, in me ti sfuggo,
in me fonde il cristallo e si frantuma,
ma quando il corpo cede alla stanchezza
in te mi vinco e salvo, in te mi trovo.
Charles Joshua Chaplin – Sogno
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Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa, mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore. E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo. Josè Saramago
John Lavery – L'amaca rossa
L'INCONTRO
Katherine Mansfield
E iniziammo a parlare,
guardandoci un attimo, schivi,
con imbarazzo.
La tristezza chiamava lacrime,
ma non piangevo; desideravo
prenderti la mano, ma un tremito diffuso
me lo impediva.
Contavi i giorni che mancavano
a un altro appuntamento,
ma entrambi sentivamo nel cuore,
che soli ce ne andavamo per sempre.
Il suono acuto di una campana riempì la stanza.
“Ascolta” dissi “batte forte come un cavallo
che galoppa su una strada deserta
e che si perde nella notte scura.”
Tacqui stretta tra le tue braccia
finché il rintocco
vinse anche il battito dei nostri cuori.
“Non posso andarmene” dicesti,
“la mia vita è qui, in eterno.”
Ma te ne andasti.
Tutto era cambiato.
Il rintocco giunse sopito,
debole, sempre più fioco.
Dissi alla notte: “Se smette devo morire”.

a tutti da Orso Tony
IL GRUPPO IN CUI VIVER L'ARTE…
INSIEME

John Lavery
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John Lavery – Amaca rossa
L'INCONTRO
Katherine Mansfield
E iniziammo a parlare,
guardandoci un attimo, schivi,
con imbarazzo.
La tristezza chiamava lacrime,
ma non piangevo; desideravo
prenderti la mano, ma un tremito diffuso
me lo impediva.
Contavi i giorni che mancavano
a un altro appuntamento,
ma entrambi sentivamo nel cuore,
che soli ce ne andavamo per sempre.
Il suono acuto di una campana riempì la stanza.
“Ascolta” dissi “batte forte come un cavallo
che galoppa su una strada deserta
e che si perde nella notte scura.”
Tacqui stretta tra le tue braccia
finché il rintocco
vinse anche il battito dei nostri cuori.
“Non posso andarmene” dicesti,
“la mia vita è qui, in eterno.”
Ma te ne andasti.
Tutto era cambiato.
Il rintocco giunse sopito,
debole, sempre più fioco.
Dissi alla notte: “Se smette devo morire”.

a tutti da Orso Tony
IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER
L'ARTE
I N S I E M E
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