Archivio per l'etichetta ‘Jean Auguste Dominique Ingres’
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Jean-Auguste-Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
Regole per essere felici:
qualcosa da fare,
qualcuno da amare,
qualcosa in cui sperare.
– I. Kant –
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Madame Moitessier
TI ADORO
Charles Baudelaire
T’adoro al pari della volta notturna,
o vaso di tristezza, o grande taciturna!
E tanto più t’amo quanto più mi fuggi, o bella,
e sembri, ornamento delle mie notti,
ironicamente accumulare
la distanza che separa le mie braccia
dalle azzurrità infinite.
Mi porto all’attacco,
m’arrampico all’assalto
come fa una fila di vermi presso un cadavere
e amo,
fiera implacabile e cruda,
sino la freddezza che ti fa più bella ai miei occhi.
Jean-Auguste-Dominique Ingres – L’odalisca
(ABBA – MAMMA MIA)
IL GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE…
INSIEME
Jean-Auguste-Dominique Ingres – La contessa Haussonville – 1845
La posa, lo sguardo, il vestito… un insieme di sogno
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Jean Auguste Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
La musica è la lingua dello spirito.
La sua segreta corrente vibra tra il cuore
di chi canta (o suona) e l’anima di chi ascolta.
– Gibran –
Jean Auguste Dominique Ingres – Madame Moitessier
LA MUSICA
Charles Baudelaire
Spesso la musica mi prende come il mare.
Sotto una volta di nebbia
o in un vasto cielo
alzo la vela verso la mia pallida stella.
Petto in fuori e polmoni pieni
come una barca m’inerpico sui cavalloni
che la notte mi nasconde;
sento vibrare in me tutte le passioni
d’un vascello sofferente;
il forte vento,
la tempesta ed i suoi moti convulsi
sull’immenso abisso mi cullano.
Altre volte, calma piatta,
grande specchio della mia disperazione!
(trad. t.k.)
Jean Auguste Dominique Ingres – La grande odalisca – 1814

(Paul Anka – Diana)
Jean Auguste Dominique Ingres – Vicomtesse Othenin D’haussonville – 1845
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
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Jean-Auguste-Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
Regole per essere felici:
qualcosa da fare,
qualcuno da amare,
qualcosa in cui sperare.
– I. Kant –
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Madame Moitessier
TI ADORO
Charles Baudelaire
T’adoro al pari della volta notturna,
o vaso di tristezza, o grande taciturna!
E tanto più t’amo quanto più mi fuggi, o bella,
e sembri, ornamento delle mie notti,
ironicamente accumulare
la distanza che separa le mie braccia
dalle azzurrità infinite.
Mi porto all’attacco,
m’arrampico all’assalto
come fa una fila di vermi presso un cadavere
e amo,
fiera implacabile e cruda,
sino la freddezza che ti fa più bella ai miei occhi.
Jean-Auguste-Dominique Ingres – L’odalisca
(ABBA – MAMMA MIA)
IL GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE…
INSIEME
Jean-Auguste-Dominique Ingres – La contessa Haussonville – 1845
La posa, lo sguardo, il vestito… un insieme di sogno
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Jean Auguste Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
La musica è la lingua dello spirito.
La sua segreta corrente vibra tra il cuore
di chi canta (o suona) e l’anima di chi ascolta.
– Gibran –
Jean Auguste Dominique Ingres – Madame Moitessier
LA MUSICA
Charles Baudelaire
Spesso la musica mi prende come il mare.
Sotto una volta di nebbia
o in un vasto cielo
alzo la vela verso la mia pallida stella.
Petto in fuori e polmoni pieni
come una barca m’inerpico sui cavalloni
che la notte mi nasconde;
sento vibrare in me tutte le passioni
d’un vascello sofferente;
il forte vento,
la tempesta ed i suoi moti convulsi
sull’immenso abisso mi cullano.
Altre volte, calma piatta,
grande specchio della mia disperazione!
(trad. t.k.)
Jean Auguste Dominique Ingres – La grande odalisca – 1814

(Paul Anka – Diana)
Jean Auguste Dominique Ingres – Vicomtesse Othenin D’haussonville – 1845
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Jean-Auguste-Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
Regole per essere felici:
qualcosa da fare,
qualcuno da amare,
qualcosa in cui sperare.
– I. Kant –
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Madame Moitessier
TI ADORO
Charles Baudelaire
T’adoro al pari della volta notturna,
o vaso di tristezza, o grande taciturna!
E tanto più t’amo quanto più mi fuggi, o bella,
e sembri, ornamento delle mie notti,
ironicamente accumulare
la distanza che separa le mie braccia
dalle azzurrità infinite.
Mi porto all’attacco,
m’arrampico all’assalto
come fa una fila di vermi presso un cadavere
e amo,
fiera implacabile e cruda,
sino la freddezza che ti fa più bella ai miei occhi.
Jean-Auguste-Dominique Ingres – L’odalisca
(ABBA – MAMMA MIA)
IL GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE…
INSIEME
Jean-Auguste-Dominique Ingres – La contessa Haussonville – 1845
La posa, lo sguardo, il vestito… un insieme di sogno
Mi piace:
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Jean Auguste Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
La musica è la lingua dello spirito.
La sua segreta corrente vibra tra il cuore
di chi canta (o suona) e l’anima di chi ascolta.
– Gibran –
Jean Auguste Dominique Ingres – Madame Moitessier
LA MUSICA
Charles Baudelaire
Spesso la musica mi prende come il mare.
Sotto una volta di nebbia
o in un vasto cielo
alzo la vela verso la mia pallida stella.
Petto in fuori e polmoni pieni
come una barca m'inerpico sui cavalloni
che la notte mi nasconde;
sento vibrare in me tutte le passioni
d'un vascello sofferente;
il forte vento,
la tempesta ed i suoi moti convulsi
sull'immenso abisso mi cullano.
Altre volte, calma piatta,
grande specchio della mia disperazione!
(trad. t.k.)
Jean Auguste Dominique Ingres – La grande odalisca – 1814

(Paul Anka – Diana)
Jean Auguste Dominique Ingres – Vicomtesse Othenin D’haussonville – 1845
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Jean-Auguste-Dominique Ingres – La contessa Haussonville – 1845
La posa, lo sguardo, il vestito… un insieme di sogno
Per quanto difficile possa essere la vita,
c'è sempre qualcosa che è possibile fare.
Guardate le stelle invece dei vostri piedi.
– Stephen Hawkin –
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Madame Moitessier
TI ADORO
Charles Baudelaire
T’adoro al pari della volta notturna,
o vaso di tristezza, o grande taciturna!
E tanto più t’amo quanto più mi fuggi, o bella,
e sembri, ornamento delle mie notti,
ironicamente accumulare
la distanza che separa le mie braccia
dalle azzurrità infinite.
Mi porto all’attacco,
m’arrampico all’assalto
come fa una fila di vermi presso un cadavere
e amo,
fiera implacabile e cruda,
sino la freddezza che ti fa più bella ai miei occhi.
Jean-Auguste-Dominique Ingres – L'odalisca
(ABBA – MAMMA MIA)
IL GRUPPO IN CUI VIVER L'ARTE…
INSIEME
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
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Jean-Auguste-Dominique Ingres – La contessa Haussonville – 1845
La posa, lo sguardo, il vestito… un insieme di sogno
Per quanto difficile possa essere la vita,
c'è sempre qualcosa che è possibile fare.
Guardate le stelle invece dei vostri piedi.
– Stephen Hawkin –
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Madame Moitessier
TI ADORO
Charles Baudelaire
T’adoro al pari della volta notturna,
o vaso di tristezza, o grande taciturna!
E tanto più t’amo quanto più mi fuggi, o bella,
e sembri, ornamento delle mie notti,
ironicamente accumulare
la distanza che separa le mie braccia
dalle azzurrità infinite.
Mi porto all’attacco,
m’arrampico all’assalto
come fa una fila di vermi presso un cadavere
e amo,
fiera implacabile e cruda,
sino la freddezza che ti fa più bella ai miei occhi.
Jean-Auguste-Dominique Ingres – L'odalisca
IL GRUPPO IN CUI VIVER L'ARTE…
INSIEME
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Jean-Auguste-Dominique Ingres – La contessa Haussonville – 1845
La posa, lo sguardo, il vestito… un insieme di sogno…
Per quanto difficile possa essere la vita,
c'è sempre qualcosa che è possibile fare.
Guardate le stelle invece dei vostri piedi.
Stephen Hawkin
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Madame Moitessier
TI ADORO
Charles Baudelaire
T’adoro al pari della volta notturna,
o vaso di tristezza, o grande taciturna!
E tanto più t’amo quanto più mi fuggi, o bella,
e sembri, ornamento delle mie notti,
ironicamente accumulare
la distanza che separa le mie braccia
dalle azzurrità infinite.
Mi porto all’attacco,
m’arrampico all’assalto
come fa una fila di vermi presso un cadavere
e amo,
fiera implacabile e cruda,
sino la freddezza che ti fa più bella ai miei occhi.
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
IL GRUPPO IN CUI VIVER L'ARTE…
INSIEME
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Madame Moitessier
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Jean Auguste Dominique Ingres – Vicomtesse Othenin D’haussonville – 1845
La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio. Victor Hugo
Jean Auguste Dominique Ingres – Madame Moitessier
LA MUSICA Charles Baudelaire
Spesso la musica mi prende come il mare. Sotto una volta di nebbia o in un vasto cielo alzo la vela verso la mia pallida stella.
Petto in fuori e polmoni pieni come una barca m'inerpico sui cavalloni che la notte mi nasconde;
sento vibrare in me tutte le passioni d'un vascello sofferente; il forte vento, la tempesta ed i suoi moti convulsi
sull'immenso abisso mi cullano. Altre volte, calma piatta, grande specchio della mia disperazione!
(trad. t.k.)
Jean Auguste Dominique Ingres – François-Marius Granet
DA ORSO TONY
PER CHI AMA L'ARTE…
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Jean Auguste Dominique Ingres – La grande odalisca – 1814
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