e dunque la nostra storia personale e familiare… scritta nel libro della nostra mente… o… se piace di più… sono gioielli e cianfrusaglie conservate nello scrigno del nostro cuore.
I RICORDI… IN POESIA… IN AFORISMI… IN MUSICA… E…
(2012) by Tony Kospan
Sono belli e sono brutti per tutti… ma nel contempo sempre utili… anche i più dolorosi… in quanto possono aiutarci a comprendere il presente ed ad evitar di ripetere errori del passato.
I ricordi più belli possono poi… insieme ai sogni… aiutarci a superare i momenti più difficili ed a non perdere la rotta della nostra vita.
Dunque sono da conservare sempre perché la loro perdita ci lascerebbe senza difese e senza capacità di discernimento.
Prima di passare alle poesie ed alle canzoni
ecco sul tema qualche aforisma
che ritengo interessante…
La memoria è tesoro e custode di tutte le cose. Cicerone
Un sorriso non dura che un istante, ma nel ricordo può essere eterno. Friedrich von Schiller
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla. Gabriel Garcia Marquez
A volte basta un attimo per scordare una vita, ma a volte non basta una vita per scordare un attimo. Jim Morrison
I ricordi… d’amore… d'amicizia… d'affetti… etc… contenendo una gran bella dose di emozioni hanno sempre affascinato i poeti che ne hanno parlato nei modi più vari.
Tra le poesie scelte quest'anno… segnalo quelle dal sorprendente finale di Goethe (la 1°) e della Mansfield… e l'ultima di Lorca che è un vero capolavoro.
Come sempre mi piacerebbe leggere sul tema quelle che, vostre o di altri autori, amate voi…
Cezanne – Coppia in giardino
RICORDO Giorgio Caproni
Ricordo una chiesa antica, romita, nell'ora in cui l'aria s'arancia e si scheggia ogni voce sotto l'arcata del cielo.
Eri stanca, e ci sedemmo sopra un gradino come due mendicanti.
Invece il sangue ferveva di meraviglia, a vedere ogni uccello mutarsi in stella nel cielo.
UN GOLFO DI SILENZIO Katherine Mansfield
Un golfo di silenzio ormai ci separa: io su una sponda e tu all’opposta vivi, non ti vedo né ti odo, a stento so che ci sei. Col tuo nome antico ti chiamo ognora. E l’eco di me pretendo sia la tua voce. A varcarlo c’è forse modo? Mai con la parola. O il senso. Così di pianto lo potremmo colmare. Ma ora voglio frantumarlo con un’altra risata.
SFOGLIA I TUOI RICORDI Adam Zagajewski
Sfoglia i tuoi ricordi cuci per loro una coperta di stoffa. Scosta le tende e cambia l’aria. Sii per loro cordiale, leggero. Questi ricordi sono tuoi. Pensaci mentre nuoti nel mare dei Sargassi della memoria e l’erba marina crescendo ti cuce la bocca. Questi ricordi sono tuoi, non li dimenticherai fino alla fine
RICORDO Johann Wolfgang Goethe
LUI Ricordi ancora le ore quando uno anelava all'altro?
LEI Se non ti trovavo era lungo il giorno per me.
LUI E poi – o meraviglia! – l'incontro, e ancora ne gioisco.
LEI C'ingannavamo: era bello quel tempo!
AH CHE NOSTALGIA HO DI TE… Johann Wolfgang Goethe
Ah, che nostalgia ho di te, angelo mio! Almeno in sogno, almeno in sogno mostrati! Anche se molto dovrò patire, trepidante lottare cogli spiriti, e al risveglio affannare. Ah, che nostalgia ho di te, ah, quanto cara mi sei anche nei sogni più cupi!
POTESSERO LE MIE MANI SFOGLIARE Garcia Lorca
Pronunzio il tuo nome nelle notti scure, quando sorgono gli astri per bere dalla luna e dormono le frasche delle macchie occulte. E mi sento vuoto di musica e passione. Orologio pazzo che suona antiche ore morte. Pronunzio il tuo nome in questa notte scura, e il tuo nome risuona più lontano che mai. Più lontano di tutte le stelle e più dolente della dolce pioggia. T'amerò come allora qualche volta? Che colpa ha mai questo mio cuore? Se la nebbia svanisce, quale nuova passione mi attende? Sarà tranquilla e pura? Potessero le mie mani sfogliare la luna!