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GUSTAV KLIMT – Ricordo e capolavori del più grande pittore austriaco   Leave a comment





Il bacio (partic.)




Per l’imponente (sotto diversi aspetti) produzione artistica
è considerato il più grande pittore austriaco



Vienna 14.7.1862 – Neubau 6.2.1918



Dopo gli inizi giovanili come decoratore di successo
inizia a cercare una via artistica personale ed innovativa
combattendo nel contempo le vecchie e chiuse visioni precedenti.

A 35 anni è lui a dirigere il movimento austriaco dei “Secessionisti
(meglio conosciuto in Europa come “Art Nouveau” e in Italia “Liberty”)
che si propone di uniformarsi alle nascenti correnti europee.




Idillio



Il suo stile, venato da significativi elementi simbolisti ed erotici,
dopo alcuni scandali ebbe infine un notevole successo.

L’inizio del massimo splendore della sua carriera è la creazione,
nel 1902, del mitico e monumentale “Fregio di Beethoven
in occasione della mostra in onore del grande compositore.




Oracolo di Delfi


Mentre l’opera che chiude il suo “periodo aureo
è “Il bacio” che è del 1908.

Notevole è altresì stata la qualità dei suoi ritratti
delle signore della borghesia soprattutto austriaca.




La dama in rosso



IL FREGIO DI BEETHOVEN
 
 

Il Fregio, lungo 24 metri e sviluppato su tre pareti
fu eseguito in occasione della XIX mostra della Secessione
dedicata nel 1902 (e quindi esattamente 100 anni fa)
alla grande scultura di Max Klinger raffigurante l’apoteosi di Beethoven.
 
Il tema del Fregio è una interpretazione della Nona Sinfonia di Beethoven.

 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete A

 

 
Klimt dipinge direttamente sulla parete 
senza preoccuparsi di cercare materiali capaci di durare nel tempo
penando che l’opera sarebbe stata eliminata alla fine della manifestazione.



Klimt – Fregio di Beethoven – Parete B



 Per fortuna nonostante ciò si è potuto conservar bene l’opera.
 
Klimt è un amante dei simboli e qui vuol narrare la lotta tra bene e male. 
 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete C





ALTRE SUE NOTE OPERE



Donna con ventaglio




L’albero della vita




Morte e vita




Ritratto di Adele Bloch-Bauer



La musica




Tony Kospan
F I N E
.
.

cuore 00001
VIVER L’ARTE… INSIEME
Frecce2039








 

Lunedì sera in poesia “Voglio te” Tagore – arte Klimt – canzone “The bottle let me down”   Leave a comment

 

 

Klimt – Idillio

 

 

 

 

 

Flow38

Le parole d’amore, che son sempre le stesse,


prendono il sapore delle labbra da cui escono.


Guy de Maupassant – “Bel-ami”

Flow38

 

frecce052       musicAnimata

Donna con ventaglio – Gustav Klimt

 

 

 

VOGLIO TE

Tagore

 

Voglio te, solo te!

Lascia che il mio cuore

lo ripeta senza fine.     

Tutti i desideri che mi distraggono

di giorno e di notte

in sostanza sono fasulli e vani.   

Come la notte tiene nascosta nel buio

l’ansia di luce

così nel profondo del mio cuore

senza ch’io me ne renda conto

un grido risuona:

Voglio te, solo te!

Come la tempesta cerca la quiete

mentre ancora lotta contro la quiete

con tutte le sue forze

così io mi ribello e lotto

contro il tuo amore

ma grido che voglio te, solo te.

 

 

 

L’albero della vita – Gustav Klimt

 

 

jkuhuxsx

 

 

 

 

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UN MODO DIVERSO DI VIVER

LA POESIA E LA CULTURA

NELLA PAGINA FB

fre bia pouce

 

  

 

Klimt – Dama in rosso


 
 

Klimt.. grande pittore austriaco – Un breve ricordo.. il mitico Fregio di Beethoven ed altri suoi capolavori   Leave a comment





Il bacio (partic.)




Per l’imponente (sotto diversi aspetti) produzione artistica
è considerato il più grande pittore austriaco



Vienna 14.7.1862 – Neubau 6.2.1918



Dopo gli inizi giovanili come decoratore di successo
inizia a cercare una via artistica personale ed innovativa
combattendo nel contempo le vecchie e chiuse visioni precedenti.

A 35 anni è lui a dirigere il movimento austriaco dei “Secessionisti
(meglio conosciuto in Europa come “Art Nouveau” e in Italia “Liberty”)
che si propone di uniformarsi alle nascenti correnti europee.




Idillio



Il suo stile, venato da significativi elementi simbolisti ed erotici,
dopo alcuni scandali ebbe infine un notevole successo.

L’inizio del massimo splendore della sua carriera è la creazione,
nel 1902, del mitico e monumentale “Fregio di Beethoven
in occasione della mostra in onore del grande compositore.




Oracolo di Delfi


Mentre l’opera che chiude il suo “periodo aureo
è “Il bacio” che è del 1908.

Notevole è altresì stata la qualità dei suoi ritratti
delle signore della borghesia soprattutto austriaca.




La dama in rosso



IL FREGIO DI BEETHOVEN
 
 

Il Fregio, lungo 24 metri e sviluppato su tre pareti
fu eseguito in occasione della XIX mostra della Secessione
dedicata nel 1902 (e quindi esattamente 100 anni fa)
alla grande scultura di Max Klinger raffigurante l’apoteosi di Beethoven.
 
Il tema del Fregio è una interpretazione della Nona Sinfonia di Beethoven.

 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete A

 

 
Klimt dipinge direttamente sulla parete 
senza preoccuparsi di cercare materiali capaci di durare nel tempo
penando che l’opera sarebbe stata eliminata alla fine della manifestazione.



Klimt – Fregio di Beethoven – Parete B



 Per fortuna nonostante ciò si è potuto conservar bene l’opera.
 
Klimt è un amante dei simboli e qui vuol narrare la lotta tra bene e male. 
 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete C





ALTRE SUE NOTE OPERE



Donna con ventaglio




L’albero della vita




Morte e vita




Ritratto di Adele Bloch-Bauer



La musica




Tony Kospan
F I N E
.
.

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VIVER L’ARTE… INSIEME
Frecce2039








 

GUSTAV KLIMT – Breve ricordo del grande pittore austriaco e le sue opere più note   Leave a comment





Il bacio (partic.)




Per l’imponente (sotto diversi aspetti) produzione artistica
è considerato il più grande pittore austriaco



Vienna 14.7.1862 – Neubau 6.2.1918



Dopo gli inizi giovanili come decoratore di successo
inizia a cercare una via artistica personale ed innovativa
combattendo nel contempo le vecchie e chiuse visioni precedenti.

A 35 anni è lui a dirigere il movimento austriaco dei “Secessionisti
(meglio conosciuto in Europa come “Art Nouveau” e in Italia “Liberty”)
che si propone di uniformarsi alle nascenti correnti europee.




Idillio



Il suo stile, venato da significativi elementi simbolisti ed erotici,
dopo alcuni scandali ebbe infine un notevole successo.

L’inizio del massimo splendore della sua carriera è la creazione,
nel 1902, del mitico e monumentale “Fregio di Beethoven
in occasione della mostra in onore del grande compositore.




Oracolo di Delfi


Mentre l’opera che chiude il suo “periodo aureo
è “Il bacio” che è del 1908.

Notevole è altresì stata la qualità dei suoi ritratti
delle signore della borghesia soprattutto austriaca.




La dama in rosso



IL FREGIO DI BEETHOVEN
 
 

Il Fregio, lungo 24 metri e sviluppato su tre pareti
fu eseguito in occasione della XIX mostra della Secessione
dedicata nel 1902 (e quindi esattamente 100 anni fa)
alla grande scultura di Max Klinger raffigurante l’apoteosi di Beethoven.
 
Il tema del Fregio è una interpretazione della Nona Sinfonia di Beethoven.

 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete A

 

 
Klimt dipinge direttamente sulla parete 
senza preoccuparsi di cercare materiali capaci di durare nel tempo
penando che l’opera sarebbe stata eliminata alla fine della manifestazione.



Klimt – Fregio di Beethoven – Parete B



 Per fortuna nonostante ciò si è potuto conservar bene l’opera.
 
Klimt è un amante dei simboli e qui vuol narrare la lotta tra bene e male. 
 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete C





ALTRE SUE NOTE OPERE



Donna con ventaglio




L’albero della vita




Morte e vita




Ritratto di Adele Bloch-Bauer



La musica




Tony Kospan
F I N E
.
.

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VIVER L’ARTE… INSIEME
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Buona serata in poesia “Voglio te” Tagore – arte Klimt – canzone “The bottle let me down”   Leave a comment

 

 

Klimt – Idillio

 

 

 

 

 

Le parole d’amore, che son sempre le stesse,


prendono il sapore delle labbra da cui escono.


Guy de Maupassant – “Bel-ami”

 

Donna con ventaglio – Gustav Klimt

 

 

 

VOGLIO TE

Tagore

 

Voglio te,solo te!

Lascia che il mio cuore

lo ripeta senza fine.     

Tutti i desideri che mi distraggono

di giorno e di notte

in sostanza sono fasulli e vani.   

Come la notte tiene nascosta nel buio

l’ansia di luce

così nel profondo del mio cuore

senza ch’io me ne renda conto

un grido risuona:

Voglio te, solo te!

Come la tempesta cerca la quiete

mentre ancora lotta contro la quiete

con tutte le sue forze

così io mi ribello e lotto

contro il tuo amore

ma grido che voglio te, solo te.

 

 

 

L’albero della vita – Gustav Klimt

 

 

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Klimt – Dama in rosso


 
 

Gustav Klimt.. grande pittore austriaco – Breve ricordo anche con il mitico Fregio di Beethoven e vari altri suoi capolavori   Leave a comment





Il bacio (partic.)




Per l’imponente (sotto diversi aspetti) produzione artistica
è considerato il più grande pittore austriaco



Vienna 14.7.1862 – Neubau 6.2.1918



Dopo gli inizi giovanili come decoratore di successo
inizia a cercare una via artistica personale ed innovativa
combattendo nel contempo le vecchie e chiuse visioni precedenti.

A 35 anni è lui a dirigere il movimento austriaco dei “Secessionisti
(meglio conosciuto in Europa come “Art Nouveau” e in Italia “Liberty”)
che si propone di uniformarsi alle nascenti correnti europee.




Idillio



Il suo stile, venato da significativi elementi simbolisti ed erotici,
dopo alcuni scandali ebbe infine un notevole successo.

L’inizio del massimo splendore della sua carriera è la creazione,
nel 1902, del mitico e monumentale “Fregio di Beethoven
in occasione della mostra in onore del grande compositore.




Oracolo di Delfi


Mentre l’opera che chiude il suo “periodo aureo”
è considera “Il bacio” che è del 1908.

Notevole è altresì stata la qualità dei suoi ritratti
delle signore della borghesia soprattutto austriaca.




La dama in rosso



IL FREGIO DI BEETHOVEN
 
 

Il Fregio, lungo 24 metri e sviluppato su tre pareti
fu eseguito in occasione della XIX mostra della Secessione
dedicata nel 1902 (e quindi esattamente 100 anni fa)
alla grande scultura di Max Klinger raffigurante l’apoteosi di Beethoven.
 
Il tema del Fregio è una interpretazione della Nona Sinfonia di Beethoven.

 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete A

 

 
Klimt dipinge direttamente sulla parete 
senza preoccuparsi di cercare materiali capaci di durare nel tempo
penando che l’opera sarebbe stata eliminata alla fine della manifestazione.



Klimt – Fregio di Beethoven – Parete B



 Per fortuna nonostante ciò si è potuto conservar bene l’opera.
 
Klimt è un amante dei simboli e qui vuol narrare la lotta tra bene e male. 
 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete C





ALTRE SUE NOTE OPERE



Donna con ventaglio




L’albero della vita




Morte e vita




Ritratto di Adele Bloch-Bauer



La musica




Tony Kospan
F I N E
.
.

cuore 00001
VIVER L’ARTE… INSIEME
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GUSTAV KLIMT – Breve ricordo del più grande pittore austriaco anche con le sue opere più note   Leave a comment





Il bacio (partic.)




Per l’imponente (sotto diversi aspetti) produzione artistica
è considerato il più grande pittore austriaco



Vienna 14.7.1862 – Neubau 6.2.1918



Dopo gli inizi giovanili come decoratore di successo
inizia a cercare una via artistica personale ed innovativa
combattendo nel contempo le vecchie e chiuse visioni precedenti.

A 35 anni è lui a dirigere il movimento austriaco dei “Secessionisti”
(meglio conosciuto in Europa come “Art Nouveau” e in Italia “Liberty”)
che si propone di uniformarsi alle nascenti correnti europee.




Idillio



Il suo stile, venato da significativi elementi simbolisti ed erotici,
dopo alcuni scandali ebbe infine un notevole successo.

L’inizio del massimo splendore della sua carriera è la creazione,
nel 1902, del mitico e monumentale “Fregio di Beethoven”
in occasione della mostra in onore del grande compositore.




Oracolo di Delfi


Mentre l’opera che chiude il suo “periodo aureo”
è considera “Il bacio” che è del 1908.

Notevole è altresì stata la qualità dei suoi ritratti
delle signore della borghesia soprattutto austriaca.




La dama in rosso



IL FREGIO DI BEETHOVEN
 
 

Il Fregio, lungo 24 metri e sviluppato su tre pareti
fu eseguito in occasione della XIX mostra della Secessione
dedicata nel 1902 (e quindi esattamente 100 anni fa)
alla grande scultura di Max Klinger raffigurante l’apoteosi di Beethoven.
 
Il tema del Fregio è una interpretazione della Nona Sinfonia di Beethoven.

 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete A

 

 
Klimt dipinge direttamente sulla parete 
senza preoccuparsi di cercare materiali capaci di durare nel tempo
penando che l’opera sarebbe stata eliminata alla fine della manifestazione.



Klimt – Fregio di Beethoven – Parete B



 Per fortuna nonostante ciò si è potuto conservar bene l’opera.
 
Klimt è un amante dei simboli e qui vuol narrare la lotta tra bene e male. 
 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete C





ALTRE SUE NOTE OPERE



Donna con ventaglio




L’albero della vita




Morte e vita




Ritratto di Adele Bloch-Bauer



La musica



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Buon lunedì sera in poesia “Voglio te” Tagore – arte Klimt – canzone “The bottle let me down”   Leave a comment

 

 

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Le parole d’amore, che son sempre le stesse,


prendono il sapore delle labbra da cui escono.


Guy de Maupassant – “Bel-ami”

 

Donna con ventaglio – Gustav Klimt

 

 

 

VOGLIO TE

Tagore

 

Voglio te,solo te!

Lascia che il mio cuore

lo ripeta senza fine.     

Tutti i desideri che mi distraggono

di giorno e di notte

in sostanza sono fasulli e vani.   

Come la notte tiene nascosta nel buio

l’ansia di luce

così nel profondo del mio cuore

senza ch’io me ne renda conto

un grido risuona:

Voglio te, solo te!

Come la tempesta cerca la quiete

mentre ancora lotta contro la quiete

con tutte le sue forze

così io mi ribello e lotto

contro il tuo amore

ma grido che voglio te, solo te.

 

 

 

L’albero della vita – Gustav Klimt

 

 

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UN MODO DIVERSO DI VIVER

LA POESIA E LA CULTURA

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Klimt – Dama in rosso


 
 

GUSTAV KLIMT – Breve ricordo del grande pittore austriaco anche con le sue opere più note   3 comments





Il bacio (partic.)




Per l’imponente (sotto diversi aspetti) produzione artistica
è considerato il più grande pittore austriaco



Vienna 14.7.1862 – Neubau 6.2.1918



Dopo gli inizi giovanili come decoratore di successo
inizia a cercare una via artistica personale ed innovativa
combattendo nel contempo le vecchie e chiuse visioni precedenti.

A 35 anni è lui a dirigere il movimento austriaco dei “Secessionisti”
(meglio conosciuto in Europa come “Art Nouveau” e in Italia “Liberty”)
che si propone di uniformarsi alle nascenti correnti europee.




Idillio



Il suo stile, venato da significativi elementi simbolisti ed erotici,
dopo alcuni scandali ebbe infine un notevole successo.

L’inizio del massimo splendore della sua carriera è la creazione,
nel 1902, del mitico e monumentale “Fregio di Beethoven”
in occasione della mostra in onore del grande compositore.




Oracolo di Delfi


Mentre l’opera che chiude il suo “periodo aureo”
è considera “Il bacio” che è del 1908.

Notevole è altresì stata la qualità dei suoi ritratti
delle signore della borghesia soprattutto austriaca.




La dama in rosso



IL FREGIO DI BEETHOVEN
 
 

Il Fregio, lungo 24 metri e sviluppato su tre pareti
fu eseguito in occasione della XIX mostra della Secessione
dedicata nel 1902 (e quindi esattamente 100 anni fa)
alla grande scultura di Max Klinger raffigurante l’apoteosi di Beethoven.
 
Il tema del Fregio è una interpretazione della Nona Sinfonia di Beethoven.

 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete A

 

 
Klimt dipinge direttamente sulla parete 
senza preoccuparsi di cercare materiali capaci di durare nel tempo
penando che l’opera sarebbe stata eliminata alla fine della manifestazione.



Klimt – Fregio di Beethoven – Parete B



 Per fortuna nonostante ciò si è potuto conservar bene l’opera.
 
Klimt è un amante dei simboli e qui vuol narrare la lotta tra bene e male. 
 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete C





ALTRE SUE NOTE OPERE



Donna con ventaglio




L’albero della vita




Morte e vita




Ritratto di Adele Bloch-Bauer



La musica



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Gustav Klimt – Breve ricordo del grande pittore austriaco anche con il mitico Fregio di Beethoven e varie altre sue opere   Leave a comment





Il bacio (partic.)




Per l’imponente (sotto diversi aspetti) produzione artistica
è considerato il più grande pittore austriaco



Vienna 14.7.1862 – Neubau 6.2.1918



Dopo gli inizi giovanili come decoratore di successo
inizia a cercare una via artistica personale ed innovativa
combattendo nel contempo le vecchie e chiuse visioni precedenti.

A 35 anni è lui a dirigere il movimento austriaco dei “Secessionisti”
(meglio conosciuto in Europa come “Art Nouveau” e in Italia “Liberty”)
che si propone di uniformarsi alle nascenti correnti europee.




Idillio



Il suo stile, venato da significativi elementi simbolisti ed erotici,
dopo alcuni scandali ebbe infine un notevole successo.

L’inizio del massimo splendore della sua carriera è la creazione,
nel 1902, del mitico e monumentale “Fregio di Beethoven”
in occasione della mostra in onore del grande compositore.




Oracolo di Delfi


Mentre l’opera che chiude il suo “periodo aureo”
è considera “Il bacio” che è del 1908.

Notevole è altresì stata la qualità dei suoi ritratti
delle signore della borghesia soprattutto austriaca.




La dama in rosso



IL FREGIO DI BEETHOVEN
 
 

Il Fregio, lungo 24 metri e sviluppato su tre pareti
fu eseguito in occasione della XIX mostra della Secessione
dedicata nel 1902 (e quindi esattamente 100 anni fa)
alla grande scultura di Max Klinger raffigurante l’apoteosi di Beethoven.
 
Il tema del Fregio è una interpretazione della Nona Sinfonia di Beethoven.

 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete A

 

 
Klimt dipinge direttamente sulla parete 
senza preoccuparsi di cercare materiali capaci di durare nel tempo
penando che l’opera sarebbe stata eliminata alla fine della manifestazione.



Klimt – Fregio di Beethoven – Parete B



 Per fortuna nonostante ciò si è potuto conservar bene l’opera.
 
Klimt è un amante dei simboli e qui vuol narrare la lotta tra bene e male. 
 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete C





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Ritratto di Adele Bloch-Bauer



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