Archivio per l'etichetta ‘GRANDE VOCE ’
Breve ricordo di colei che
“ ogni volta che canta
sembra che strappi la sua anima per l’ultima volta ”
questa la definizione della sua voce
da parte di Jean Cocteau
EDITH PIAF UNA CANTANTE NEL MITO
(Parigi 19.12.1915 – Grasse 10.10.1963)
La ricorderò con una brevissima biografia
e con 2 sue mitiche canzoni la
“L’himne à l’amour “ e “ Non je ne regrette rien “
BREVE BIOGRAFIA
La sua vita è stata davvero romanzesca,
nel senso più vero del temine,
con grandissime luci e grandissime ombre.
Nata in una famiglia in cui la madre era molto “allegra”
ed il padre un artista del circo, fu così trascurata dai genitori,
che non si accorsero nemmeno che stava per diventare cieca.
Il problema fu scoperto solo quando,
affidata ad una zia che era cuoca di un bordello,
le “professioniste” se ne accorsero.
La sua vita fu un continuo e forte alternarsi
di grandi successi e di momenti difficili
sia nel campo artistico che affettivo ed economico.
Finì poi quasi in miseria.
Qui è con il suo amato pugile che però morì in un incidente aereo .
.
L’unica cosa che non cambiò mai
fu la sua inimitabile ed indimenticabile voce
al punto che, uscendo da lei che era così piccola e minuta,
le fece avere il soprannome di “ ragazza uccellino “.
Ma ora è giunto il momento di ascoltar per prima,
la canzone scritta da lei stessa
per la morte del suo amato pugile Marcel Cerdan
che fu il più grande amore della sua vita.
E’ una musica che emoziona ed affascina ancor oggi.
.
.
.
In quest’altro video d’epoca, possiamo invece ammirarla
nella sua interpretazione di un altro trionfo che pure ha superato
i confini del tempo
ed è ancor oggi la canzone più amata dai francesi.
.
.
.
Come si può vedere non c’è qui la mitica VIE EN ROSE
il suo vero successo mondiale.
Chi volesse conoscerne la bella storia e riascoltarla.
CIAO DA TONY KOSPAN
Mi piace: Mi piace Caricamento...
Breve ricordo di colei che
“ ogni volta che canta
sembra che strappi la sua anima per l’ultima volta ”
questa la definizione della sua voce
da parte di Jean Cocteau
EDITH PIAF UNA CANTANTE NEL MITO
(Parigi 19.12.1915 – Grasse 10.10.1963)
La ricorderò con una brevissima biografia
e con 2 sue mitiche canzoni la
“L’himne à l’amour “ e “ Non je ne regrette rien “
BREVE BIOGRAFIA
La sua vita è stata davvero romanzesca,
nel senso più vero del temine,
con grandissime luci e grandissime ombre.
Nata in una famiglia in cui la madre era molto “allegra”
ed il padre un artista del circo, fu così trascurata dai genitori,
che non si accorsero nemmeno che stava per diventare cieca.
Il problema fu scoperto solo quando,
affidata ad una zia che era cuoca di un bordello,
le “professioniste” se ne accorsero.
La sua vita fu un continuo e forte alternarsi
di grandi successi e di momenti difficili
sia nel campo artistico che affettivo ed economico.
Finì poi quasi in miseria.
Qui è con il suo amato pugile che però morì in un incidente aereo .
.
L’unica cosa che non cambiò mai
fu la sua inimitabile ed indimenticabile voce
al punto che, uscendo da lei che era così piccola e minuta,
le fece avere il soprannome di “ ragazza uccellino “.
Ma ora è giunto il momento di ascoltar per prima,
la canzone scritta da lei stessa
per la morte del suo amato pugile Marcel Cerdan
che fu il più grande amore della sua vita.
E’ una musica che emoziona ed affascina ancor oggi.
.
.
.
In quest’altro video d’epoca, possiamo invece ammirarla
nella sua interpretazione di un altro trionfo che pure ha superato
i confini del tempo
ed è ancor oggi la canzone più amata dai francesi.
.
.
.
Come si può vedere non c’è qui la mitica VIE EN ROSE
il suo vero successo mondiale.
Chi volesse conoscerne la bella storia e riascoltarla.
CIAO DA TONY KOSPAN
Mi piace: Mi piace Caricamento...
.
.
.
.
.
Giuni Russo, nome d’arte di Giuseppa Romeo,
nacque a Palermo in un quartiere popolare
ed in una famiglia semplice
ma in cui si respirava in pieno la musica essendo la madre
un soprano naturale.
Fin da piccola si esercitò nel canto.
(Palermo 7.9.1951 – Milano 14.9.2004)
.
.
Grandissima cantante per la critica e per gli amanti del bel canto
per la sua mitica voce,
pur avendo avuto parecchi successi
fin da giovanissima con la vittoria a Castrocaro
tuttavia non entrò mai nel cuore del grande pubblico
se non con qualche canzone come
“ Un’estate al mare ” e “ Mediterranea “.
Avrebbe in realtà meritato molto, ma molto di più
per la perfezione, armoniosità e bellezza del suo canto
che colpiva dritto al cuore
ma fu amata e stimata soltanto e soprattutto
dai cultori della bella musica di qualità e d’élite.
Lei voleva, e senza dubbio poteva, continuare a volare alto
ma le fu impedito da un amaro destino.
In verità lei stessa non solo non amava lo star system
ma preferiva uno stile di vita abbastanza riservato
Inoltre era molto esigente nella scelta dei brani musicali
ed appariva una persona intrisa di grande spiritualità.
E’ ancor oggi molto amata e le sue canzoni
vengono spesso ascoltate ed apprezzate dagli amanti dell’arte musicale
grazie alle modalità che il web ci offre.
VIDEO
La sua voce ( come possiamo ascoltare in questi 2 video )
per timbro, forza e tonalità era infatti davvero straordinaria ed unica,
al punto che è giudicata tra le più belle di sempre della canzone italiana.
Per questo è stata considerata “ La voce ” della canzone Italiana.
E’ stata anche molto amica di Franco Battiato
ed ha lavorato con tanti grandi artisti del suo tempo.
Un brutto male ci ha privati di lei,
e della sua affascinante voce, a soli 53 anni.
A lei va il nostro grato ricordo per le forti emozioni
che ci ha donato e che possiamo rivivere
con i 2 brani musicali che corredano questo post.
VIDEO
Ora la sua stupenda voce starà certo deliziando
gli abitanti delle… stelle.
Tony Kospan
CLICCA PER LE NOVITA’ DEL BLOG
SE TI PIACE… ISCRIVITI
Mi piace: Mi piace Caricamento...
Breve ricordo di colei che
“ ogni volta che canta
sembra che strappi la sua anima per l’ultima volta ”
questa la definizione della sua voce
da parte di Jean Cocteau
EDITH PIAF UNA CANTANTE NEL MITO
(Parigi 19.12.1915 – Grasse 10.10.1963)
La ricorderò con una brevissima biografia
e con 2 sue mitiche canzoni la
“L’himne à l’amour “ e “ Non je ne regrette rien “
BREVE BIOGRAFIA
La sua vita è stata davvero romanzesca,
nel senso più vero del temine,
con grandissime luci e grandissime ombre.
Nata in una famiglia in cui la madre era molto “allegra”
ed il padre un artista del circo, fu così trascurata dai genitori,
che non si accorsero nemmeno che stava per diventare cieca.
Il problema fu scoperto solo quando,
affidata ad una zia che era cuoca di un bordello,
le “professioniste” se ne accorsero.
La sua vita fu un continuo e forte alternarsi
di grandi successi e di momenti difficili
sia nel campo artistico che affettivo ed economico.
Finì poi quasi in miseria.
Qui è con il suo amato pugile che però morì in un incidente aereo .
.
L’unica cosa che non cambiò mai
fu la sua inimitabile ed indimenticabile voce
al punto che, uscendo da lei che era così piccola e minuta,
le fece avere il soprannome di “ ragazza uccellino “.
Ma ora è giunto il momento di ascoltar per prima,
la canzone scritta da lei stessa
per la morte del suo amato pugile Marcel Cerdan
che fu il più grande amore della sua vita.
E’ una musica che emoziona ed affascina ancor oggi.
.
.
.
In quest’altro video d’epoca, possiamo invece ammirarla
nella sua interpretazione di un altro trionfo che pure ha superato
i confini del tempo
ed è ancor oggi la canzone più amata dai francesi.
.
.
.
Come si può vedere non c’è qui la mitica VIE EN ROSE
il suo vero successo mondiale.
Chi volesse conoscerne la bella storia e riascoltarla.
CIAO DA TONY KOSPAN
Mi piace: Mi piace Caricamento...
Breve ricordo di colei che
“ ogni volta che canta
sembra che strappi la sua anima per l’ultima volta ”
questa la definizione della sua voce
da parte di Jean Cocteau
EDITH PIAF UNA CANTANTE NEL MITO
(Parigi 19.12.1915 – Grasse 10.10.1963)
La ricorderò con una brevissima biografia
e con 2 sue mitiche canzoni la
“L’himne à l’amour “ e “ Non je ne regrette rien “
BREVE BIOGRAFIA
La sua vita è stata davvero romanzesca,
nel senso più vero del temine,
con grandissime luci e grandissime ombre.
Nata in una famiglia in cui la madre era molto “allegra”
ed il padre un artista del circo, fu così trascurata dai genitori,
che non si accorsero nemmeno che stava per diventare cieca.
Il problema fu scoperto solo quando,
affidata ad una zia che era cuoca di un bordello,
le “professioniste” se ne accorsero.
La sua vita fu un continuo e forte alternarsi
di grandi successi e di momenti difficili
sia nel campo artistico che affettivo ed economico.
Finì poi quasi in miseria.
Qui è con il suo amato pugile che però morì in un incidente aereo .
.
L’unica cosa che non cambiò mai
fu la sua inimitabile ed indimenticabile voce
al punto che, uscendo da lei che era così piccola e minuta,
le fece avere il soprannome di “ ragazza uccellino “.
Ma ora è giunto il momento di ascoltar per prima,
la canzone scritta da lei stessa
per la morte del suo amato pugile Marcel Cerdan
che fu il più grande amore della sua vita.
E’ una musica che emoziona ed affascina ancor oggi.
.
.
.
In quest’altro video d’epoca, possiamo invece ammirarla
nella sua interpretazione di un altro trionfo che pure ha superato
i confini del tempo
ed è ancor oggi la canzone più amata dai francesi.
.
.
.
Come si può vedere non c’è qui la mitica VIE EN ROSE
il suo vero successo mondiale.
Chi volesse conoscerne la bella storia e riascoltarla.
CIAO DA TONY KOSPAN
Mi piace: Mi piace Caricamento...
.
.
.
.
.
Giuni Russo, nome d’arte di Giuseppa Romeo,
nacque a Palermo in un quartiere popolare
ed in una famiglia semplice
ma in cui si respirava in pieno la musica essendo la madre
un soprano naturale.
Fin da piccola si esercitò nel canto.
(Palermo 7.9.1951 – Milano 14.9.2004)
.
.
Grandissima cantante per la critica e per gli amanti del bel canto
per la sua mitica voce,
pur avendo avuto parecchi successi
fin da giovanissima con la vittoria a Castrocaro
tuttavia non entrò mai nel cuore del grande pubblico
se non con qualche canzone come
“ Un’estate al mare ” e “ Mediterranea “.
Avrebbe in realtà meritato molto, ma molto di più
per la perfezione, armoniosità e bellezza del suo canto
che colpiva dritto al cuore
ma fu amata e stimata soltanto e soprattutto
dai cultori della bella musica di qualità e d’élite.
Lei voleva, e senza dubbio poteva, continuare a volare alto
ma le fu impedito da un amaro destino.
In verità lei stessa non solo non amava lo star system
ma preferiva uno stile di vita abbastanza riservato
Inoltre era molto esigente nella scelta dei brani musicali
ed appariva una persona intrisa di grande spiritualità.
E’ ancor oggi molto amata e le sue canzoni
vengono spesso ascoltate ed apprezzate dagli amanti dell’arte musicale
grazie alle modalità che il web ci offre.
VIDEO
La sua voce ( come possiamo ascoltare in questi 2 video )
per timbro, forza e tonalità era infatti davvero straordinaria ed unica,
al punto che è giudicata tra le più belle di sempre della canzone italiana.
Per questo è stata considerata “ La voce ” della canzone Italiana.
E’ stata anche molto amica di Franco Battiato
ed ha lavorato con tanti grandi artisti del suo tempo.
Un brutto male ci ha privati di lei,
e della sua affascinante voce, a soli 53 anni.
A lei va il nostro grato ricordo per le forti emozioni
che ci ha donato e che possiamo rivivere
con i 2 brani musicali che corredano questo post.
VIDEO
Ora la sua stupenda voce starà certo deliziando
gli abitanti delle… stelle.
Tony Kospan
CLICCA PER LE NOVITA’ DEL BLOG
SE TI PIACE… ISCRIVITI
Mi piace: Mi piace Caricamento...
Breve ricordo di colei che
“ ogni volta che canta
sembra che strappi la sua anima per l’ultima volta ”
questa la definizione della sua voce
da parte di Jean Cocteau
EDITH PIAF UNA CANTANTE NEL MITO
(Parigi 19.12.1915 – Grasse 10.10.1963)
La ricorderò con una brevissima biografia
e con 2 sue mitiche canzoni la
“L’himne à l’amour “ e “ Non je ne regrette rien “
BREVE BIOGRAFIA
La sua vita è stata davvero romanzesca,
nel senso più vero del temine,
con grandissime luci e grandissime ombre.
Nata in una famiglia in cui la madre era molto “allegra”
ed il padre un artista del circo, fu così trascurata dai genitori,
che non si accorsero nemmeno che stava per diventare cieca.
Il problema fu scoperto solo quando,
affidata ad una zia che era cuoca di un bordello,
le “professioniste” se ne accorsero.
La sua vita fu un continuo e forte alternarsi
di grandi successi e di momenti difficili
sia nel campo artistico che affettivo ed economico.
Finì poi quasi in miseria.
Qui è con il suo amato pugile che però morì in un incidente aereo .
.
L’unica cosa che non cambiò mai
fu la sua inimitabile ed indimenticabile voce
al punto che, uscendo da lei che era così piccola e minuta,
le fece avere il soprannome di “ ragazza uccellino “.
Ma ora è giunto il momento di ascoltar per prima,
la canzone scritta da lei stessa
per la morte del suo amato pugile Marcel Cerdan
che fu il più grande amore della sua vita.
E’ una musica che emoziona ed affascina ancor oggi.
.
.
.
In quest’altro video d’epoca, possiamo invece ammirarla
nella sua interpretazione di un altro trionfo che pure ha superato
i confini del tempo
ed è ancor oggi la canzone più amata dai francesi.
.
.
.
Come si può vedere non c’è qui la mitica VIE EN ROSE
il suo vero successo mondiale.
Chi volesse conoscerne la bella storia e riascoltarla.
CIAO DA TONY KOSPAN
Mi piace: Mi piace Caricamento...
Breve ricordo di colei che
“ ogni volta che canta
sembra che strappi la sua anima per l’ultima volta ”
questa la definizione della sua voce
da parte di Jean Cocteau
EDITH PIAF UNA CANTANTE NEL MITO
(Parigi 19.12.1915 – Grasse 10.10.1963)
La ricorderò con una brevissima biografia
e con 2 sue mitiche canzoni la
“L’himne à l’amour “ e “ Non je ne regrette rien “
BREVE BIOGRAFIA
La sua vita è stata davvero romanzesca,
nel senso più vero del temine,
con grandissime luci e grandissime ombre.
Nata in una famiglia in cui la madre era molto “allegra”
ed il padre un artista del circo, fu così trascurata dai genitori,
che non si accorsero nemmeno che stava per diventare cieca.
Il problema fu scoperto solo quando,
affidata ad una zia che era cuoca di un bordello,
le “professioniste” se ne accorsero.
La sua vita fu un continuo e forte alternarsi
di grandi successi e di momenti difficili
sia nel campo artistico che affettivo ed economico.
Finì poi quasi in miseria.
Qui è con il suo amato pugile che però morì in un incidente aereo .
.
L’unica cosa che non cambiò mai
fu la sua inimitabile ed indimenticabile voce…
al punto che, uscendo da lei che era così piccola e minuta,
le fece avere il soprannome di “ ragazza uccellino “
Ma ora è giunto il momento di ascoltar per prima,
con le orecchie e con il cuore,
dato che è una musica che emoziona ed affascina ancor oggi,
la canzone scritta da lei per la morte del suo amato pugile Marcel Cerdan
che fu il più grande amore della sua vita.
.
.
.
In quest’altro video d’epoca, possiamo invece ammirarla
nella sua interpretazione di un altro trionfo che pure ha superato
i confini del tempo ed è ancor oggi la canzone più amata dai francesi.
.
.
.
CIAO DA TONY KOSPAN
Mi piace: Mi piace Caricamento...
.
.
.
.
.
Giuni Russo, nome d'arte di Giuseppa Romeo,
nacque a Palermo in un quartiere popolare
ed in una famiglia semplice
ma in cui si respirava in pieno la musica essendo la madre
un soprano naturale…
Fin da piccola si esercitò nel canto.
(Palermo 7.9.1951 – Milano 14.9.2004)
.
.
Grandissima cantante per la critica e per gli amanti del bel canto
per la sua mitica voce, pur avendo avuto parecchi successi fin da giovanissima con la vittoria a Castrocaro tuttavia non entrò mai nel cuore del grande pubblico
se non con qualche canzone come
“ Un'estate al mare ” e “ Mediterranea “.
Avrebbe in realtà meritato molto… ma molto di più…
per la perfezione, armoniosità e bellezza del suo canto
che colpiva diretto al cuore
ma fu amata e stimata soltanto e soprattutto
dai cultori della bella musica di qualità e d'élite.
Lei voleva, e senza dubbio poteva, volare alto…
ma le fu impedito… da un amaro destino.
In verità lei stessa non solo non amava lo star system ma preferiva uno stile di vita abbastanza riservato…
Inoltre era molto esigente nella scelta dei brani musicali
ed appariva una persona intrisa di grande spiritualità.
E' ancor oggi molto amata e le sue canzoni
vengono spesso ascoltate ed apprezzate dagli amanti dell'arte musicale
grazie alle modalità che il web ci offre.
VIDEO
La sua voce ( come possiamo ascoltare in questi 2 video )
per timbro, forza e tonalità era infatti davvero straordinaria ed unica, al punto che è giudicata tra le più belle di sempre della canzone italiana.
Per questo è stata considerata “ La voce ” della canzone Italiana.
E' stata anche molto amica di Franco Battiato ed ha lavorato con tanti grandi artisti del suo tempo…
Un brutto male ci ha privati di lei
e della sua affascinante voce… a soli 53 anni…
A lei va il nostro grato ricordo per le forti emozioni che ci ha donato e che possiamo rivivere con i 2 brani musicali che corredano questo post
VIDEO
Ora la sua stupenda voce starà certo deliziando
gli abitanti delle… stelle.
Tony Kospan
CLICCA PER LE NOVITA' DEL BLOG
SE TI PIACE… ISCRIVITI
Mi piace: Mi piace Caricamento...
Breve ricordo di colei che
“ ogni volta che canta
sembra che strappi la sua anima per l'ultima volta ”
questa la definizione della sua voce
da parte di Jean Cocteau
EDITH PIAF UNA CANTANTE NEL MITO
(Parigi 19.12.1915 – Grasse 10.10.1963)
La ricorderò con una brevissima biografia
e con 2 sue mitiche canzoni la
“L'himne à l'amour “ e “ Non je ne regrette rien “
BREVE BIOGRAFIA
La sua vita è stata davvero romanzesca,
nel senso più vero del temine,
con grandissime luci e grandissime ombre.
Nata in una famiglia in cui la madre era molto “allegra”
ed il padre un artista del circo, fu così trascurata dai genitori,
che non si accorsero nemmeno che stava per diventare cieca.
Il problema fu scoperto solo quando,
affidata ad una zia che era cuoca di un bordello,
le “professioniste” se ne accorsero.
La sua vita fu un continuo e forte alternarsi
di grandi successi e di momenti difficili
sia nel campo artistico che affettivo ed economico.
Finì poi quasi in miseria.
Qui è con il suo amato pugile che però morì in un incidente aereo .
.
L'unica cosa che non cambiò mai
fu la sua inimitabile ed indimenticabile voce…
al punto che, uscendo da lei che era così piccola e minuta,
le fece avere il soprannome di “ ragazza uccellino “
Ma ora è giunto il momento di ascoltar per prima,
con le orecchie e con il cuore,
dato che è una musica che emoziona ed affascina ancor oggi,
la canzone scritta da lei per la morte del suo amato pugile Marcel Cerdan
che fu il più grande amore della sua vita.
.
.
.
In quest'altro video d'epoca, possiamo invece ammirarla
nella sua interpretazione di un altro trionfo che pure ha superato
i confini del tempo ed è ancor oggi la canzone più amata dai francesi.
.
.
.
CIAO DA TONY KOSPAN
Mi piace: Mi piace Caricamento...