Archivio per l'etichetta ‘Grande poesia amore’
Una donna inglese dell’800 dalla vita difficile,
che è stata autrice di poesie davvero sublimi,
nonché una sostenitrice del nostro Risorgimento
ed anche dell’emancipazione delle donne.
Elizabeth Barrett Browning
.
.
ELIZABETH BARRET BROWNING
BREVE BIOGRAFIA E 2 GRANDI POESIE
a cura di Tony Kospan
(Durham 6.3.1806 – Firenze 29.6.1861)
Elizabeth Barret nacque in una ricca famiglia che però poi ebbe grossi problemi economici.
Ben presto iniziò a scrivere e pubblicare con successo poesie e traduzioni dal greco.
A 32 anni incappò in una grave malattia che le creò gravi difficoltà di deambulazione ma nello stesso periodo s’innamorò del poeta Robert Browning dopo una intensa corrispondenza.

Robert Browning
A causa dell’opposizione paterna lo sposò di nascosto e con lui scappò in Italia.
A circa 43 anni a sua salute migliorò e divenne madre di un bimbo.
Visse sempre a Firenze.

Firenze nell’800
Fu anche una sostenitrice del nostro Risorgimento ed in particolare di Camillo Benso di Cavour.
La sua opera più ampia è il lungo poema Aurora Leigh, del 1857, in cui esalta in modo poetico la necessità dell’emancipazione femminile.
Morì a 54 anni ed è sepolta nel Cimitero degli Inglesi.
2 SUE POESIE SUBLIMI
Tornando alle poesie esse sono un inno sincero e profondo al suo amore per Robert.
I suoi versi, come sempre accade quando una poesia è davvero sublime, ci inoltrano, con parole semplici ma precise e suggestive, in una dimensione assoluta e ultraterrena in cui il sentimento più bello che c’è… brilla d’immensità.

Il Vero Amore, ci dice Elizabeth, non può esser legato a fattori esterni o concreti o a nostre comodità… o interessi… ma si nutre di assoluta interiorità… al di là di ogni contingenza… ed in tal modo esso potrà non aver mai fine…

John Everett Millais
Ma ora leggiamole…

.
.
.
SE DEVI AMARMI
Se devi amarmi,
per null’altro sia che per amore.
Mai non dire:
“L’amo per il sorriso, per lo sguardo,
la gentilezza del parlare,
il modo di pensare così conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno”.
Queste son tutte cose che posson mutare.
Amore mio, in sé stesso o per te,
un amore così nato potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto.
Può scordare il pianto
chi ebbe a lungo il tuo conforto,
e perderti.
Soltanto per amore amami
per sempre e per l’eternità.

John Everett Millais
COME TI AMO?
Come ti amo? – Come ti amo?
Lascia che ti annoveri i modi.
Ti amo fino agli estremi di profondità,
di altura e di estensione che l’anima mia
può raggiungere, quando al di là del corporeo
tocco i confini dell’Essere e della Grazia Ideale.
Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane,
alla luce del giorno e al lume di candela.
Ti amo liberamente,
come gli uomini che lottano per la Giustizia;
Ti amo con la stessa purezza con cui essi
rifuggono dalla lode;
Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze
e quella che fanciulla mettevo nella fede;
Ti amo con quell’amore
che credevo aver smarrito coi miei santi perduti,
– ti amo col respiro,
i sorrisi, le lacrime dell’intera mia vita! – e,
se Dio vuole, ancor meglio t’amerò dopo la morte.

Tony Kospan
STORIA.. RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO
.
.
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Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Questa poesia è, a mio modestissimo parere,
una stupenda agrodolce riflessione sull’amore
da parte dell’autrice Katherine Mansfield che,
pur baciata dalla grande luce dell’arte dello scrivere,
non lo fu, ahimè, altrettanto dalla vita.
Leggeremo prima questa sua nota e bella poesia
e poi la conosceremo un po’.
Katherine Mansfield
FIORI SEGRETI – POESIA SUBLIME
.
.
Il rapporto difficile tra lei e l’amore,
tra il sogno d’amore e la realtà,
e l’appello all’amore di raccogliere i suoi fiori,
rendono, a parer mio, questa poesia davvero sublime.
Qui è dipinta da Anne Estella Rice
Questi versi scavano nei segreti più intimi dell’amore vero
e ne rivelano il fascino profondo… dolce e malinconico.
Come sempre mi farebbe piacere conoscere il vostro pensiero
dopo averla letta.
.
.
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FIORI SEGRETI
Katherine Mansfield
E’ amore una luce per me? Un’assidua luce,
una lampada dentro il cui pallido stagno io sogno
su vecchi libri d’amore? Oppure un barlume,
una lanterna che mi viene incontro da lontano
sotto una cupa montagna? è una stella, l’amor mio?
Ahimè! Così alta nell’alto, così gelidamente splendida!
Il fuoco danza. E’ l’amor mio un fuoco
che rimbalza rubicondo e ardito nella penombra?
No, no, ne avrei paura. Son troppo fredda
per il rapido ardente amore. C’è un oro,
nitido su questi petali di fiore che si ripiegano,
ch’è più fedelmente mio, più conforme alla mia brama.
I petali di fiore si ripiegano. Essi dal sole
sono dimenticati. In ombrosa foresta essi crescono.
Dove gli alberi cupi s’innalzano
e si allontanano e si accostano
ombrosamente ondeggianti. Chi li vigilerà, luminosi,
quando il mio sogno avrò sognato? Ah, carissimo mio,
tu ritrovali, e per me raccoglili, ad uno ad uno.







2 PAROLE SULL’AUTRICE
KATHERINE MANSFIELD
.
.

(Wellington 14.10.1888 – Fontainebleau 09.01.1923)
La scrittrice, nata in Nuova Zelanda
e vissuta in Inghilterra e Francia,
è nota soprattutto per i suoi racconti brevi.
Per buona parte della sua breve vita
fu costretta a combattere per la sua salute.
Il successo le arrise soprattutto dopo la sua morte
ahimè precoce ed è oggi ricordata
come una delle più grandi scrittrici del ‘900.
Una sua bellissima riflessione è la seguente:
«Il piacere di leggere è doppio
quando si vive con qualcuno
che divide con te le stesse letture»
(Katherine Mansfield)
Katherine Mansfield
Ciao da Tony Kospan.
IL MONDO DI ORSOSOGNANTE E’ LA TUA PAGINA FB!
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Nell’ambito della personale antologia delle poesie sublimi
non può mancare questa che forse, ad una lettura frettolosa,
può nascondere il tesoro insito nei suoi versi.
.
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SE DEVI AMARMI
ELIZABETH BROWNING
POESIA SUBLIME
La poesia non è che un inno sublime della poetessa inglese al suo amore per Robert Browning di cui si innamorò a 32 anni, nonostante una grave malattia, e con il quale si trasferì a Firenze a causa dell’opposizione della famiglia.
Lì poi, oltre a sostenere il Risorgimento italiano, Elizabeth a 42 anni migliorando la malattia divenne anche madre di un bimbo.
Robert Browning
Essa come sempre accade quando una poesia è sublime, con parole semplici ma precise e suggestive, ci inoltra in questo mondo assoluto e celeste in cui far viver il sentimento più bello che c’è…
Il Vero Amore, ci dice Elizabeth, non può esser legato a fattori esterni o concreti o a nostre comodità… o interessi… ma si nutre di assoluta interiorità… al di là di ogni contingenza… ed in tal modo esso potrà non aver mai fine…
E’ a parer mio una poesia che… fa davvero volare…
Ma ora leggiamola… e, se vi va,
mi farebbe piacere conoscere il vostro parere
Tony Kospan
SE DEVI AMARMI
Elizabeth Barrett Browning
Se devi amarmi,
per null’altro sia che per amore.
Mai non dire:
“L’amo per il sorriso, per lo sguardo,
la gentilezza del parlare,
il modo di pensare così conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno”.
Queste son tutte cose che posson mutare.
Amore mio, in sé stesso o per te,
un amore così nato potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto.
Può scordare il pianto
chi ebbe a lungo il tuo conforto,
e perderti.
Soltanto per amore amami
per sempre e per l’eternità.

John William Waterhouse
PER LE NOVITA’ DEL BLOG
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Elizabeth Barrett Browning (Durham, 6.3.1806 – Firenze, 29.06.1861)
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Nell’ambito della personale antologia delle poesie sublimi…
non può mancare questa che forse, ad una lettura frettolosa,
può nascondere il tesoro insito nei suoi versi.
SE DEVI AMARMI
ELIZABETH BROWNING
POESIA SUBLIME
QUALCHE PAROLA SULL’AUTRICE
(Durham 6.3.1806 – Firenze 29.6.1861)
Elizabeth Barret nacque in una ricca famiglia che però poi ebbe grossi problemi economici.
Ben presto iniziò a scrivere e pubblicare con successo poesie e traduzioni dal greco.
A 32 anni incappò in una grave malattia che le creò gravi difficoltà di deambulazione ma nello stesso periodo s’innamorò del poeta Robert Browning dopo una intensa corrispondenza.
A causa dell’opposizione paterna lo sposò di nascosto e con lui scappò in Italia.
A circa 43 anni a sua salute migliorò e divenne madre di un bimbo.
Visse sempre a Firenze.

Firenze nell’800
Fu anche una sostenitrice del nostro Risorgimento ed in particolare di Camillo Benso di Cavour.
La sua opera più ampia è il lungo poema Aurora Leigh, del 1857, in cui esalta in modo poetico la necessità dell’emancipazione femminile.
Morì a 54 anni ed è sepolta nel Cimitero degli Inglesi.
LA POESIA SUBLIME
Tornando alla poesia essa appare un inno sincero e profondo al suo amore per Robert.
I suoi versi, come sempre accade quando una poesia è davvero sublime, ci inoltrano, con parole semplici ma precise e suggestive, in una dimensione assoluta e ultraterrena in cui il sentimento più bello che c’è… brilla d’immensità.

Robert Browning
Il Vero Amore, ci dice Elizabeth, non può esser legato a fattori esterni o concreti o a nostre comodità… o interessi… ma si nutre di assoluta interiorità… al di là di ogni contingenza… ed in tal modo esso potrà non aver mai fine…

John Everett Millais
E’ a parer mio una poesia che… fa volare.
Ma ora leggiamola

John Everett Millais
SE DEVI AMARMI
Elizabeth Barrett Browning
Se devi amarmi,
per null’altro sia che per amore.
Mai non dire:
“L’amo per il sorriso, per lo sguardo,
la gentilezza del parlare,
il modo di pensare così conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno”.
Queste son tutte cose che posson mutare.
Amore mio, in sé stesso o per te,
un amore così nato potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto.
Può scordare il pianto
chi ebbe a lungo il tuo conforto,
e perderti.
Soltanto per amore amami
per sempre e per l’eternità.

TONY KOSPAN
LA TUA PAGINA DI FB DI SOGNO

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Questa poesia è, a mio modestissimo parere,
una stupenda agrodolce riflessione sull’amore
da parte dell’autrice Katherine Mansfield che,
pur baciata dalla grande luce dell’arte dello scrivere,
non lo fu, ahimè, altrettanto dalla vita.
Leggeremo prima una sua nota e bella poesia
e poi la conosceremo un po’.
Katherine Mansfield
FIORI SEGRETI – POESIA SUBLIME
.
.
Il rapporto difficile tra lei e l’amore,
tra il sogno d’amore e la realtà,
e l’appello all’amore di raccogliere i suoi fiori,
rendono, a parer mio, questa poesia davvero sublime.
Qui è dipinta da Anne Estella Rice
Questi versi scavano nei segreti più intimi dell’amore vero
e ne rivelano il fascino profondo… dolce e malinconico.
Come sempre mi farebbe piacere conoscere il vostro pensiero
dopo averla letta.
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FIORI SEGRETI
Katherine Mansfield
E’ amore una luce per me? Un’assidua luce,
una lampada dentro il cui pallido stagno io sogno
su vecchi libri d’amore? Oppure un barlume,
una lanterna che mi viene incontro da lontano
sotto una cupa montagna? è una stella, l’amor mio?
Ahimè! Così alta nell’alto, così gelidamente splendida!
Il fuoco danza. E’ l’amor mio un fuoco
che rimbalza rubicondo e ardito nella penombra?
No, no, ne avrei paura. Son troppo fredda
per il rapido ardente amore. C’è un oro,
nitido su questi petali di fiore che si ripiegano,
ch’è più fedelmente mio, più conforme alla mia brama.
I petali di fiore si ripiegano. Essi dal sole
sono dimenticati. In ombrosa foresta essi crescono.
Dove gli alberi cupi s’innalzano
e si allontanano e si accostano
ombrosamente ondeggianti. Chi li vigilerà, luminosi,
quando il mio sogno avrò sognato? Ah, carissimo mio,
tu ritrovali, e per me raccoglili, ad uno ad uno.







2 PAROLE SULL’AUTRICE
KATHERINE MANSFIELD
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(Wellington 14.10.1888 – Fontainebleau 09.01.1923)
La scrittrice, nata in Nuova Zelanda
e vissuta in Inghilterra e Francia,
è nota soprattutto per i suoi racconti brevi.
Per buona parte della sua breve vita
fu costretta a combattere per la sua salute.
Il successo le arrise soprattutto dopo la sua morte
ahimè precoce ed è oggi ricordata
come una delle più grandi scrittrici del ‘900.
Una sua bellissima riflessione è la seguente:
«Il piacere di leggere è doppio
quando si vive con qualcuno
che divide con te le stesse letture»
(Katherine Mansfield)
Katherine Mansfield
Ciao da Tony Kospan.
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Questa è forse la più nota poesia
del grande poeta ed intellettuale francese del 900

(Neuilly-sur-Seine 4.2.1900 – Omonville-la-Petite 11.4.1977)
Ma è anche una delle più belle poesie d’amore di sempre,
e, per molti, la più bella.
E’ un vero inno alla forza travolgente
ed alla bellezza sublime dell’amore…

La poesia scorre come un fiume in piena
e le emozioni che dona
fluiscono come l’acqua quando rompe gli argini,
ma avendo in sé un’interna.. coinvolgente armonia.
Dinanzi alla forza magnetica del vero amore ardente
ogni altra cosa intorno sembra perder valore…
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QUESTO AMORE (CET AMOUR)
Jacques Prévert
Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
Cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gioioso
Così irrisorio
Tremante di paura come un bambino quando e buio
Così sicuro dì sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura
Agli altri
E li faceva parlare e impallidire
Questo amore tenuto d’occhio
Perché noi lo tenevamo d’occhio
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Perché noi l’abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Questo amore tutt’intero
Così vivo ancora
E baciato dal sole
E’ il tuo amore
E’ il mio amore
E’ quel che e stato
Questa cosa sempre nuova
Che non e mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda viva come l’estate
Sia tu che io possiamo
Andare e tornare possiamo
Dimenticare
E poi riaddormentarci
Svegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognarci della morte
Ringiovanire
E svegli sorridere ridere
Il nostro amore non si muove
Testardo come un mulo
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Stupido come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
Ci parla senza dire
E io l’ascolto tremando
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti quelli che si amano
E che si sono amati
Oh sì gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conosco
Resta dove sei
Non andartene via
Resta dov’eri un tempo
Resta dove sei
Non muoverti
Non te ne andare
Noi che siamo amati noi t’abbiamo
Dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci morire assiderati
Lontano sempre più lontano
Dove tu vuoi
Dacci un segno di vita
Più tardi, più tardi, di notte
Nella foresta del ricordo
Sorgi improvviso
Tendici la mano
Portaci in salvo.

F I N E
PER LE NOVITA’ DEL BLOG
SE IL BLOG TI PIACE… I S C R I V I T I
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Questa poesia,
che ci riporta al tema dell’amore che va oltre il tempo,
(benché non corrisposto)
è stata amata da molti, tra cui Montale e Branduardi*,
ed è tuttora amata da moltissimi.
*Branduardi l’ha cantata e dopo potremo ascoltarla in video
E’ considerata un capolavoro ed il titolo originale è
WEN YOU ARE OLD
QUANDO TU SARAI VECCHIA
– YEATS –
POESIA D’AMORE SUBLIME
a cura di Tony Kospan
Stavolta preferisco che la leggiate prima,
che ne gustiate in pieno le emozioni che dà,
e poi ne approfondiremo diversi aspetti.
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QUANDO TU SARAI VECCHIA
William Butler Yeats
Quando tu sarai vecchia e grigia,
col capo tentennante
ed accanto al fuoco starai assonnata,
prenderai questo libro.
E lentamente lo leggerai, ricorderai sognando
dello sguardo che i tuoi occhi ebbero allora,
delle loro profonde ombre.
Di quanti amarono la grazia felice
di quei tuoi momenti
e, d’amore falso o a volte sincero,
amarono la tua bellezza.
Ma uno solo di te amò l’anima irrequieta,
uno solo allora amò le pene del volto tuo che muta.
E tu, chinandoti verso le braci, sarai un poco triste,
in un mormorio d’Amore dirai,
di come se ne volò via…
passò volando oltre il confine di questi alti monti
e per sempre poi il suo volto nascose
in una folla di stelle.
E’ chiaro che Yeats con questa poesia
ha il coraggio di guardare all’amore…
in modo originale, ma nel contempo sublime,
immaginando la donna amata ormai anziana.
LA STORIA DI QUESTA POESIA
Wiiliam Butler Yeats – Dublino 13.6.1865 – Roquebrune-Cap-Martin 28.1.1939
Il poeta anglo-irlandese l’ha scritta
per l’attrice Maud Gonne, da lui amata per la tutta la vita,
che però non corrispose mai al suo amore.
Il poeta ne è consapevole ma con questi versi,
pur nel dolore,
mostra una grande capacità di amare…
una capacità che supera ogni limite…
perfino il non amore dell’amata.
Maud Gonne
L’ANALISI DELLA POESIA
Egli si rivolge alla donna amata prefigurandola
nel momento in cui, col tempo, sfiorita la sua bellezza,
ormai prevarranno le difficoltà fisiche…
e cioè nella vecchiaia.
La “vede” seduta accanto al fuoco
in una sorta di leggera sonnolenza
e spera che prenda un libro, proprio quel libro,
in cui ci sono le poesie che lui le ha dedicato.
Maud Gonne
Che lo legga lentamente
riandando con il pensiero ai suoi passati amori,
alcuni sinceri ed altri meno,
riscoprendo in lui
l’unico che l’amò davvero nella sua vera essenza,
adorandone lo spirito irrequieto e non solo la sua bellezza.
Yeats and Maud Gonne by Anne Marie ODriscoll
L’ultima parte ci riporta alla dolce atmosfera iniziale
e qui il poeta sogna che Lei nel riveder, triste,
le immagini degli amori passati,
che nulla le hanno lasciato,
tra le stelle ritrovi nascosto il volto del poeta che l’ha amata
al di sopra ed al di là di ogni cosa.
Ovviamente questa è solo la mia interpretazione
e sono curioso di leggere la vostra.
INFINE LA POESIA IN… VIDEO
Ma non è un video in cui si ascolta un fine dicitore che la legge,
ma, cliccando qui giù, possiamo ascoltarla cantata da Branduardi
Ciao da Tony Kospan
IL MONDO DI ORSOSOGNANTE

J.W. Waterhouse – Lady of Shalott
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Una donna inglese dell’800 dalla vita difficile,
autrice di poesie davvero sublimi,
sostenitrice del nostro Risorgimento
ma anche dell’emancipazione delle donne
Elizabeth Barrett Browning
.
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ELIZABETH BARRET BROWNING
BREVE BIOGRAFIA E 2 GRANDI POESIE
a cura di Tony Kospan
(Durham 6.3.1806 – Firenze 29.6.1861)
Elizabeth Barret nacque in una ricca famiglia che però poi ebbe grossi problemi economici.
Ben presto iniziò a scrivere e pubblicare con successo poesie e traduzioni dal greco.
A 32 anni incappò in una grave malattia che le creò gravi difficoltà di deambulazione ma nello stesso periodo s’innamorò del poeta Robert Browning dopo una intensa corrispondenza.

Robert Browning
A causa dell’opposizione paterna lo sposò di nascosto e con lui scappò in Italia.
A circa 43 anni a sua salute migliorò e divenne madre di un bimbo.
Visse sempre a Firenze.

Firenze nell’800
Fu anche una sostenitrice del nostro Risorgimento ed in particolare di Camillo Benso di Cavour.
La sua opera più ampia è il lungo poema Aurora Leigh, del 1857, in cui esalta in modo poetico la necessità dell’emancipazione femminile.
Morì a 54 anni ed è sepolta nel Cimitero degli Inglesi.
2 SUE POESIE SUBLIMI
Tornando alle poesie esse sono un inno sincero e profondo al suo amore per Robert.
I suoi versi, come sempre accade quando una poesia è davvero sublime, ci inoltrano, con parole semplici ma precise e suggestive, in una dimensione assoluta e ultraterrena in cui il sentimento più bello che c’è… brilla d’immensità.

Il Vero Amore, ci dice Elizabeth, non può esser legato a fattori esterni o concreti o a nostre comodità… o interessi… ma si nutre di assoluta interiorità… al di là di ogni contingenza… ed in tal modo esso potrà non aver mai fine…

John Everett Millais
Ma ora leggiamole…

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SE DEVI AMARMI
Se devi amarmi,
per null’altro sia che per amore.
Mai non dire:
“L’amo per il sorriso, per lo sguardo,
la gentilezza del parlare,
il modo di pensare così conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno”.
Queste son tutte cose che posson mutare.
Amore mio, in sé stesso o per te,
un amore così nato potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto.
Può scordare il pianto
chi ebbe a lungo il tuo conforto,
e perderti.
Soltanto per amore amami
per sempre e per l’eternità.

John Everett Millais
COME TI AMO?
Come ti amo? – Come ti amo?
Lascia che ti annoveri i modi.
Ti amo fino agli estremi di profondità,
di altura e di estensione che l’anima mia
può raggiungere, quando al di là del corporeo
tocco i confini dell’Essere e della Grazia Ideale.
Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane,
alla luce del giorno e al lume di candela.
Ti amo liberamente,
come gli uomini che lottano per la Giustizia;
Ti amo con la stessa purezza con cui essi
rifuggono dalla lode;
Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze
e quella che fanciulla mettevo nella fede;
Ti amo con quell’amore
che credevo aver smarrito coi miei santi perduti,
– ti amo col respiro,
i sorrisi, le lacrime dell’intera mia vita! – e,
se Dio vuole, ancor meglio t’amerò dopo la morte.

Tony Kospan
STORIA.. RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO
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La poesia d’amore è davvero un immenso universo.
Per questo possiamo (e forse dobbiamo), per poterne godere
con tutte le sfumature le grandi emozioni che ci dà,
suddividerla secondo vari filoni che vedono l’amore
come magia, mistero, nascita, desiderio, trionfo, emozione,
riflessione, gelosia, addio, dolore, ricordo… etc. etc.
Questa, che a mio parere è davvero sublime,
vuol indicarci qual è il modo migliore d’amare
e cioè ci consiglia di farlo in assoluta libertà
ma nel contempo con massimo rispetto
e pari dignità.
LE GRANDI POESIE D’AMORE
AMARE UNA PERSONA E’
DI OMAR FALWORTH
a cura di Tony Kospan
Chagall
So bene che l’idea di fondo di questa poesia,
difficilissima da realizzare,
è più un obiettivo,un traguardo,
e forse perfino solo un’utopia.
Ma anche se ci avviciniamo solo un po’
a questi concetti, a questi principi,
allora possiamo viver l’amore
davvero in modo sublime… e felice.
E quanto questo sia necessario, in un Paese
in cui è quasi del tutto ignota l’educazione sentimentale,
ed in cui le violenze familiari ed i femminicidi imperversano
lascio a tutti immaginare.
Ma veniamo alla poesia.
AMARE UNA PERSONA E’
Omar Falworth
Amare una persona
è…
Averla senza possederla.
Dare il meglio di sé
senza pensare di ricevere.
Voler stare spesso con lei,
ma senza essere mossi dal bisogno
di alleviare la propria solitudine.
Temere di perderla,
ma senza essere gelosi.
Aver bisogno di lei,
ma senza dipendere.
Aiutarla, ma senza aspettarsi gratitudine.
Essere legati a lei,
pur essendo liberi.
Essere un tutt’uno con lei,
pur essendo se stessi.
Ma per riuscire in tutto ciò,
la cosa più importante da fare è…
accettarla così com’è,
senza pretendere che sia come si vorrebbe.
Cosa ne pensate?
Ciao da Tony Kospan
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Una donna inglese dell’800 dalla vita difficile,
che è stata autrice di poesie davvero sublimi,
nonché una sostenitrice del nostro Risorgimento
ed anche dell’emancipazione delle donne.
Elizabeth Barrett Browning
.
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ELIZABETH BARRET BROWNING
BREVE BIOGRAFIA E 2 GRANDI POESIE
a cura di Tony Kospan
(Durham 6.3.1806 – Firenze 29.6.1861)
Elizabeth Barret nacque in una ricca famiglia che però poi ebbe grossi problemi economici.
Ben presto iniziò a scrivere e pubblicare con successo poesie e traduzioni dal greco.
A 32 anni incappò in una grave malattia che le creò gravi difficoltà di deambulazione ma nello stesso periodo s’innamorò del poeta Robert Browning dopo una intensa corrispondenza.

Robert Browning
A causa dell’opposizione paterna lo sposò di nascosto e con lui scappò in Italia.
A circa 43 anni a sua salute migliorò e divenne madre di un bimbo.
Visse sempre a Firenze.

Firenze nell’800
Fu anche una sostenitrice del nostro Risorgimento ed in particolare di Camillo Benso di Cavour.
La sua opera più ampia è il lungo poema Aurora Leigh, del 1857, in cui esalta in modo poetico la necessità dell’emancipazione femminile.
Morì a 54 anni ed è sepolta nel Cimitero degli Inglesi.
2 SUE POESIE SUBLIMI
Tornando alle poesie esse sono un inno sincero e profondo al suo amore per Robert.
I suoi versi, come sempre accade quando una poesia è davvero sublime, ci inoltrano, con parole semplici ma precise e suggestive, in una dimensione assoluta e ultraterrena in cui il sentimento più bello che c’è… brilla d’immensità.

Il Vero Amore, ci dice Elizabeth, non può esser legato a fattori esterni o concreti o a nostre comodità… o interessi… ma si nutre di assoluta interiorità… al di là di ogni contingenza… ed in tal modo esso potrà non aver mai fine…

John Everett Millais
Ma ora leggiamole…

.
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.
SE DEVI AMARMI
Se devi amarmi,
per null’altro sia che per amore.
Mai non dire:
“L’amo per il sorriso, per lo sguardo,
la gentilezza del parlare,
il modo di pensare così conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno”.
Queste son tutte cose che posson mutare.
Amore mio, in sé stesso o per te,
un amore così nato potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto.
Può scordare il pianto
chi ebbe a lungo il tuo conforto,
e perderti.
Soltanto per amore amami
per sempre e per l’eternità.

John Everett Millais
COME TI AMO?
Come ti amo? – Come ti amo?
Lascia che ti annoveri i modi.
Ti amo fino agli estremi di profondità,
di altura e di estensione che l’anima mia
può raggiungere, quando al di là del corporeo
tocco i confini dell’Essere e della Grazia Ideale.
Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane,
alla luce del giorno e al lume di candela.
Ti amo liberamente,
come gli uomini che lottano per la Giustizia;
Ti amo con la stessa purezza con cui essi
rifuggono dalla lode;
Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze
e quella che fanciulla mettevo nella fede;
Ti amo con quell’amore
che credevo aver smarrito coi miei santi perduti,
– ti amo col respiro,
i sorrisi, le lacrime dell’intera mia vita! – e,
se Dio vuole, ancor meglio t’amerò dopo la morte.

Tony Kospan
STORIA.. RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO
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