Archivio per l'etichetta ‘Gigliola Cinquetti’
ATMOSFERE E NOTE DI UN TEMPO
a cura di Tony Kospan
Matisse
IL TANGO DELLE CAPINERE
Ora è il turno di un’altra famosissima,
classicissima e storica (1928) canzone.
E’ una canzone che, per le parole ed il significato,
è certamente spintarella per l’epoca.
La canzone fu composta da Cesare Andrea Bixio
mentre il testo, come spesso accadeva, era di Cherubini.
In verità fu Parigi a decretare il successo di questo tango
che poi ben presto si estese in vari altri Paesi.
Siamo nel 1928 e le immagini che vedete,
d’arte e non, fanno riferimento,
come sempre, all’atmosfera di quell’anno.
Giacomo Balla – Autocaffè
IL TESTO
C. A. Bixio – Cherubini
Laggiù nell’Arizona
terra di sogni e di chimere
se una chitarra suona
cantano mille capinere
hanno la chioma bruna
hanno la febbre in cuor
chi va cercar fortuna
li troverà L’amor.
A mezzanotte va
la ronda del piacere
e nell’oscurità
ognuno vuol godere
son baci di passion
L’amor non sa tacere
e questa è la canzon
di mille capinere.
Il bandolero stanco
scende la sierra misteriosa
sul suo cavallo bianco
spicca la vampa di una rosa
quel fior di primavera
vuol dire fedeltà
e alla sua capinera
egli lo porterà.
A mezzanotte va
la ronda del piacere
e chi ritornerà
lasciando le miniere
forse riporterà
dell’oro in un forziere,
ma il cuore lascerà
fra mille capinere!
Eccola dunque prima in una versione classica
cantata da Luciano Virgili.
e poi chi desidera ascoltarla in una versione video più moderna
eccola cantata da Gigliola Cinquetti.
CIAO DA TONY KOSPAN
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Nata da una famiglia benestante di Verona
si è diplomata al Liceo Artistico.
.
Abbandonati gli studi universitari si dedicò all’attività di cantante
che aveva però già iniziato, e con successo, a 15 anni.
Il 1963 fu il suo anno magico!
.
Infatti dopo aver vinto il Festival di Castrocaro
si presenta a soli 16 anni al Festival di Sanremo del 1964
vincendolo con la canzone “Non ho l’età“.
.
.
.
Ma non finì lì!
Dopo solo 2 mesi vince a Copenaghen anche l’Eurofestival
sempre con la stessa canzone.
La canzone vendette oltre 4 milioni di dischi in tutta Europa
rimanendo per mesi ai primi posti delle classifiche.
Verona 20 dicembre 1947
Nel 1966 rivince Sanremo con “Dio come ti amo”
in coppia con Domenico Modugno.
La sua carriera è continuata fino ad oggi con altri discreti successi
ma nessuno ha eguagliato quello ottenuto con “Non ho l’età“.
Cara Gigliola
Sei la nostra amica di sempre…
quella che non “avrà mai l’età“
Riascoltiamo quella mitica canzone…
Non ho l’età)
Ancora augurissimi Gigliola… per altri mille di questi giorni
e sempre… senza avere l’età.
anche da Tony Kospan
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Nata da una famiglia benestante di Verona
si è diplomata al Liceo Artistico.
.
Abbandonati gli studi universitari si dedicò all’attività di cantante
che aveva però già iniziato, e con successo, a 15 anni.
Il 1963 fu il suo anno magico!
.
Infatti dopo aver vinto il Festival di Castrocaro
si presenta a soli 16 anni al Festival di Sanremo del 1964
vincendolo con la canzone “Non ho l’età“.
.
.
.
Ma non finì lì!
Dopo solo 2 mesi vince a Copenaghen anche l’Eurofestival
sempre con la stessa canzone.
La canzone vendette oltre 4 milioni di dischi in tutta Europa
rimanendo per mesi ai primi posti delle classifiche.
Verona 20 dicembre 1947
Nel 1966 rivince Sanremo con “Dio come ti amo”
in coppia con Domenico Modugno.
La sua carriera è continuata fino ad oggi con altri discreti successi
ma nessuno ha eguagliato quello ottenuto con “Non ho l’età“.
Cara Gigliola
Sei la nostra amica di sempre…
quella che non “avrà mai l’età“
Riascoltiamo quella mitica canzone…
Non ho l’età)
Ancora augurissimi Gigliola… per altri mille di questi giorni
e sempre… senza avere l’età.
anche da Tony Kospan
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Nata da una famiglia benestante di Verona
si è diplomata al Liceo Artistico.
.
Abbandonati gli studi universitari si dedicò all’attività di cantante
che aveva però già iniziato, e con successo, a 15 anni.
Il 1963 fu il suo anno magico!
.
Infatti dopo aver vinto il Festival di Castrocaro
si presenta a soli 16 anni al Festival di Sanremo del 1964
vincendolo con la canzone “Non ho l’età“.
.
.
.
Ma non finì lì!
Dopo solo 2 mesi vince a Copenaghen anche l’Eurofestival
sempre con la stessa canzone.
La canzone vendette oltre 4 milioni di dischi in tutta Europa
rimanendo per mesi ai primi posti delle classifiche.
Verona 20 dicembre 1947
Nel 1966 rivince Sanremo con “Dio come ti amo”
in coppia con Domenico Modugno.
La sua carriera è continuata fino ad oggi con altri discreti successi
ma nessuno ha eguagliato quello ottenuto con “Non ho l’età“.
Cara Gigliola
Sei la nostra amica di sempre…
quella che non “avrà mai l’età“
Riascoltiamo quella mitica canzone…

(Non ho l’età)
Ancora augurissimi Gigliola… per altri mille di questi giorni
e sempre… senza avere l’età…
anche da Tony Kospan
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Nata da una famiglia benestante di Verona
si è diplomata al Liceo Artistico.
.
Abbandonati gli studi universitari si dedicò all’attività di cantante
che aveva però già iniziato, e con successo, a 15 anni.
Il 1963 fu il suo anno magico!
.
Infatti dopo aver vinto il Festival di Castrocaro
si presenta a soli 16 anni al Festival di Sanremo del 1964
vincendolo con la canzone “Non ho l’età“.
.
.
.
Ma non finì lì!
Dopo solo 2 mesi cince a Copenaghen anche l’Eurofestival
sempre con la stessa canzone.
La canzone vendette oltre 4 milioni di dischi in tutta Europa
rimanendo per mesi ai primi posti delle classifiche.
Verona 20 dicembre 1947
Nel 1966 rivince Sanremo con “Dio come ti amo”
in coppia con Domenico Modugno.
La sua carriera è continuata fino ad oggi con altri discreti successi
ma nessuno ha eguagliato quello ottenuto con “Non ho l’età“.
Cara Gigliola
Sei la nostra amica di sempre…
quella che non “avrà mai l’età“
Riascoltiamo quella mitica canzone…

(Non ho l’età)
Ancora augurissimi Gigliola… per altri mille di questi giorni
e sempre… senza avere l’età…
anche da Tony Kospan
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Nata da una famiglia benestante di Verona
si è diplomata al Liceo Artistico.
.
Abbandonati gli studi universitari si dedicò all’attività di cantante
che aveva però già iniziato, e con successo, a 15 anni.
Il 1963 fu il suo anno magico!
.
Infatti dopo aver vinto il Festival di Castrocaro
si presenta a soli 16 anni al Festival di Sanremo del 1964
vincendolo con la canzone “Non ho l’età“.
.
.
.
Ma non finì lì!
Dopo solo 2 mesi cince a Copenaghen anche l’Eurofestival
sempre con la stessa canzone.
La canzone vendette oltre 4 milioni di dischi in tutta Europa
rimanendo per mesi ai primi posti delle classifiche.
Verona 20 dicembre 1947
Nel 1966 rivince Sanremo con “Dio come ti amo”
in coppia con Domenico Modugno.
La sua carriera è continuata fino ad oggi con altri discreti successi
ma nessuno ha eguagliato quello ottenuto con “Non ho l’età“.
Cara Gigliola
Sei la nostra amica di sempre…
quella che non “avrà mai l’età“
Riascoltiamo quella mitica canzone ..
(Non ho l’età)
Ancora augurissimi Gigliola…
per altri mille di questi giorni
e sempre… senza avere l’età… 
anche da Tony Kospan
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
.
.
.
Nata da una famiglia benestante di Verona
si è diplomata al Liceo Artistico.
Abbandonati gli studi universitari si dedicò all'attività di cantante
che aveva però già iniziato, e con successo, a 15 anni.
Il 1963 fu il suo anno magico!
Infatti dopo aver vinto il Festival di Castrocaro
si presenta a soli 16 anni al Festival di Sanremo del 1964
vincendolo con la canzone “Non ho l'età“.
.
.
.
.
.
.
.
Ma non finì lì!
Dopo solo 2 mesi cince a Copenaghen anche l'Eurofestival
sempre con la stessa canzone.
La canzone vendette oltre 4 milioni di dischi in tutta Europa
rimanendo per mesi ai primi posti delle classifiche.
Verona 20 dicembre 1947
Nel 1966 rivince Sanremo con “Dio come ti amo”
in coppia con Domenico Modugno.
La sua carriera è continuata fino ad oggi con altri discreti successi
ma nessuno ha eguagliato quello ottenuto con “Non ho l'età“.
Cara Gigliola
Sei la nostra amica di sempre…
quella che non “avrà mai l'età“
Riascoltiamo quella mitica canzone ..
(Non ho l'età)
Ancora augurissimi Gigliola…
per altri mille di questi giorni
e sempre… senza avere l'età… 
anche da Tony Kospan
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
.
.
.
Nata da una famiglia benestante di Verona
si è diplomata al Liceo Artistico.
Abbandonati gli studi universitari si dedicò all'attività di cantante
che aveva però già iniziato, e con successo, a 15 anni.
Il 1963 fu il suo anno magico!
Infatti dopo aver vinto il Festival di Castrocaro
si presenta a soli 16 anni al Festival di Sanremo del 1964
vincendolo con la canzone “Non ho l'età“.
.
.
.
.
.
.
.
Ma non finì lì!
Dopo solo 2 mesi cince a Copenaghen anche l'Eurofestival
sempre con la stessa canzone.
La canzone vendette oltre 4 milioni di dischi in tutta Europa
rimanendo per mesi ai primi posti delle classifiche.
Verona 20 dicembre 1947
Nel 1966 rivince Sanremo con “Dio come ti amo”
in coppia con Domenico Modugno.
La sua carriera è continuata fino ad oggi con altri successi
ma nessuno ha eguagliato quello ottenuto con “Non ho l'età“.
Cara Gigliola
Sei la nostra amica di sempre…
quella che non “avrà mai l'età“
Riascoltiamo quella mitica canzone ..
(Non ho l'età)
Ancora augurissimi Gigliola…
per altri mille di questi giorni
e sempre… senza avere l'età… 
anche da Tony Kospan
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
ATMOSFERE E NOTE DI UN TEMPO
a cura di Tony Kospan
Matisse
IL TANGO DELLE CAPINERE
Ora è il turno di un’altra famosissima,
classicissima e storica (1928) canzone.
E’ una canzone che, per le parole ed il significato,
è certamente spintarella per l’epoca.
La canzone fu composta da Cesare Andrea Bixio
mentre il testo, come spesso accadeva, era di Cherubini.
In verità fu Parigi a decretare il successo di questo tango
che poi ben presto si estese in vari altri Paesi.
Siamo nel 1928 e le immagini che vedete,
d’arte e non, fanno riferimento,
come sempre, all’atmosfera di quell’anno.
Giacomo Balla – Autocaffè
IL TESTO
C. A. Bixio – Cherubini
Laggiù nell’Arizona
terra di sogni e di chimere
se una chitarra suona
cantano mille capinere
hanno la chioma bruna
hanno la febbre in cuor
chi va cercar fortuna
li troverà L’amor.
A mezzanotte va
la ronda del piacere
e nell’oscurità
ognuno vuol godere
son baci di passion
L’amor non sa tacere
e questa è la canzon
di mille capinere.
Il bandolero stanco
scende la sierra misteriosa
sul suo cavallo bianco
spicca la vampa di una rosa
quel fior di primavera
vuol dire fedeltà
e alla sua capinera
egli lo porterà.
A mezzanotte va
la ronda del piacere
e chi ritornerà
lasciando le miniere
forse riporterà
dell’oro in un forziere,
ma il cuore lascerà
fra mille capinere!
Eccola dunque prima in una versione classica
cantata da Luciano Virgili.
e poi chi desidera ascoltarla in una versione video più moderna
eccola cantata da Gigliola Cinquetti.
CIAO DA TONY KOSPAN
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
ATMOSFERE E NOTE DI UN TEMPO
a cura di Tony Kospan
Matisse
IL TANGO DELLE CAPINERE
Ora è il turno di un’altra famosissima,
classicissima e storica (1928) canzone.
E’ una canzone che, per le parole ed il significato,
è certamente spintarella per l’epoca.
La canzone fu composta da Cesare Andrea Bixio
mentre il testo, come spesso accadeva, era di Cherubini.
In verità fu Parigi a decretare il successo di questo tango
che poi ben presto si estese in vari altri Paesi.
Siamo nel 1928 e le immagini che vedete,
d’arte e non, fanno riferimento,
come sempre, all’atmosfera di quell’anno.
Giacomo Balla – Autocaffè
IL TESTO
C. A. Bixio – Cherubini
Laggiù nell’Arizona
terra di sogni e di chimere
se una chitarra suona
cantano mille capinere
hanno la chioma bruna
hanno la febbre in cuor
chi va cercar fortuna
li troverà L’amor.
A mezzanotte va
la ronda del piacere
e nell’oscurità
ognuno vuol godere
son baci di passion
L’amor non sa tacere
e questa è la canzon
di mille capinere.
Il bandolero stanco
scende la sierra misteriosa
sul suo cavallo bianco
spicca la vampa di una rosa
quel fior di primavera
vuol dire fedeltà
e alla sua capinera
egli lo porterà.
A mezzanotte va
la ronda del piacere
e chi ritornerà
lasciando le miniere
forse riporterà
dell’oro in un forziere,
ma il cuore lascerà
fra mille capinere!
Eccola dunque prima in una versione classica
cantata da Luciano Virgili.
e poi chi desidera ascoltarla in una versione video più moderna
eccola cantata da Gigliola Cinquetti.
CIAO DA TONY KOSPAN
Mi piace:
Mi piace Caricamento...