Archivio per l'etichetta ‘GABRIELE LA PORTA’
E’ stato per me un amico (in senso virtuale),
ma potrei forse meglio chiamarlo Maestro di Poesia e Pensiero,
oltre che raffinato scrittore,
Gabriele La Porta, da poco scomparso.
Egli stavolta non ci offre una poesia sublime
di un autore antico o moderno, noto o ignoto,
come era solito fare in tv o nel suo blog,
ma è lui stesso che ce ne dona una.
QUESTO E’ IL TEMPO
GABRIELE LA PORTA
Ma veniamo alla poesia.
E’ da sottolineare
la “profonda leggerezza” dei versi
che dipingono in modo geniale e perfetto
e soprattutto senza infingimenti
il nostro modo di vivere i sentimenti
in quest’era sempre più virtuale,
e sempre più veloce.
Ma nei versi non c’è critica, a parer mio,
ma solo una raffigurazione concisa e precisa
di quel che accade davvero a noi ed intorno a noi.
Una pennellata che tratteggia quindi
i rapporti dei nostri giorni, delle nostre amicizie,
dei nostri amori, sempre più… “volanti”,
più leggeri, quasi inconsistenti.
Ma ora leggiamola.
QUESTO E’ IL TEMPO
Gabriele La Porta
Questo è il tempo dei visionari e degli amanti.
Dei bambini smarriti e dei cani senza collare,
questo è il tempo dei lacerati e dei sofferenti.
Questo è il tempo delle lacrime fluttuanti.
E’ il tempo
delle intese segrete.
Dei sussurri e dei bisbigli
nel buio.
E’ il tempo dei baci volanti
Tony Kospan
POESIE E CULTURA CON LEGGEREZZA
Mi piace:
Mi piace Caricamento...

Come saprete, la poesia Sufi,
è un genere di poesia che ci lancia messaggi,
apparentemente segreti,
sia d’amore che di affascinanti visioni ultraterrene.
L’ALLEGORIA DELLE FARFALLE
POESIA SUFI… SUBLIME
.
.
Amo però in particolare la poesia d’amore Sufi
che ci dà una visione altissima, direi divina, di questo sentimento.
Questa poesia, tra le più note ed amate di Attar,
grande poeta e mistico persiano, ne è un chiaro esempio.
Attar (Nīshāpūr, 1142 – Nīshāpūr, 1220)
Essa, a mio parere, ci invita a considerare la nostra impossibilità
a comprender e viver l’Amore…
quello vero…
se non dopo aver annullato tutte le varie e dure incrostazioni,
veri e propri schermi ed impedimenti,
alla libera realizzazione del nostro…
IO.
Segnalo l’importanza di leggere gli ultimi versi…
con attenzione…
Essi… a prima vista potrebbero sembrare un po’ misteriosi…
ma poi… ritengo che intuitivamente riveleranno ai nostri cuori
il messaggio che il poeta ha voluto inviarci…
Il messaggio… infatti… stavolta non appare tanto sibillino
ma tuttavia, volendo, è suscettibile di diverse interpretazioni.
Ho conosciuto questa poesia qualche anno fa
grazie alla trasmissione culturale notturna di RAI 2
che ahimè oggi non c’è più…
curata brillantemente dallo scrittore e saggista
Prof. Gabriele La Porta…
E’ giunto il momento di leggerla e, se ci va,
possiamo farlo ascoltando questa musica new age mp3
ALLEGORIA DELLE FARFALLE
– Attar –
Una notte le farfalle si riunirono
in assemblea, volevano conoscere
che cosa fosse una candela. E dissero:
“Chi andrà a cercar notizie su di essa?”
La prima andò a volare intorno a un castello
e da lontano, dall’esterno vide
una luce che brillava. Tornò
e con parole dotte la descrisse.
Ma una saggia farfalla – presiedeva
lei l’assemblea – le disse:
Ed un’altra partì, si avvicinò
arrivò sino a urtare nella cera.
Nei raggi della fiamma fece svoli.
Tornò, raccontò quello che sapeva.
Ma la farfalla saggia disse: “Tu,
tu nulla più della prima hai conosciuto”.
Un terza si mosse infine, ed ebbra entrò
battendo le ali forte nella fiamma
tese il corpo alla fiamma, l’abbracciò
in essa si perdette piena di gioia
avvolta tutta nel fuoco, di porpora
divennero le sue membra, tutte fuoco.
E quando di lontano la farfalla
saggia la vide divenuta una
cosa sola con la candela, e tutta luce
disse: “Lei sola ha toccato la meta, lei sola sa”.
Chi più di sé è dimentico
quello tra tutti sa.
Finché non oblierai
il tuo corpo, la tua anima,
che cosa mai saprai
dell’Amata?

Mi farebbe piacere conoscere il vostro pensiero…
Ciaooooooooooooooooooooo
Tony Kospan
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Questa, a mio parere è una fantastica poesia,
quasi una preghiera,
che ci racconta, in pochi versi,
come deve evolvere la storia di un amore vero
e lo fa con immagini semplici ma incisive.
Le metafore, quasi delle pennellate,
hanno l’intento di dar a noi tutti
consigli al fine di mantener puro ed intatto,
superando le subdole trappole della vita,
un vero sentimento d’amore.
Questa poesia l’ “incontrai” tempo fa
nella trasmissione notturna di Rai2/Rai3
INCONSCIO E MAGIA – PSICHE
di Gabriele La Porta… ormai scomparsa…
PER COLORO CHE SI AMANO
Andrèe Chedid*
Che tra le loro mani, il fiume si meravigli
Che tra le loro labbra, i respiri siano stellati.
E prodiga la brezza al loro accordo.
Che parlino lo stesso linguaggio.
Che partano e poi si sveglino.
Che soprattutto veglino
Le trappole son tese.
Fin dentro al loro cuore.
Dante Gabriel Rossetti – Paolo e Francesca
*Andrèe Chedid: Cairo 20 marzo 1920 – Parigi 06.02. 2011
è stata una poetessa egiziana naturalizzata francese.
Andrèe Chedid
CIAO DA TONY KOSPAN
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E’ stato per me un amico (in senso virtuale),
ma potrei forse meglio chiamarlo Maestro di Poesia e Pensiero,
oltre che raffinato scrittore,
Gabriele La Porta, da poco scomparso.
Egli stavolta non ci offre una poesia sublime
di un autore antico o moderno, noto o ignoto,
come era solito fare in tv o nel suo blog,
ma è lui stesso che ce ne dona una.
QUESTO E’ IL TEMPO
GABRIELE LA PORTA
Ma veniamo alla poesia.
E’ da sottolineare
la “profonda leggerezza” dei versi
che dipingono in modo geniale e perfetto
e soprattutto senza infingimenti
il nostro modo di vivere i sentimenti
in quest’era sempre più virtuale,
e sempre più veloce.
Ma nei versi non c’è critica, a parer mio,
ma solo una raffigurazione concisa e precisa
di quel che accade davvero a noi ed intorno a noi.
Una pennellata che tratteggia quindi
i rapporti dei nostri giorni, delle nostre amicizie,
dei nostri amori, sempre più… “volanti”,
più leggeri, quasi inconsistenti.
Ma ora leggiamola.
QUESTO E’ IL TEMPO
Gabriele La Porta
Questo è il tempo dei visionari e degli amanti.
Dei bambini smarriti e dei cani senza collare,
questo è il tempo dei lacerati e dei sofferenti.
Questo è il tempo delle lacrime fluttuanti.
E’ il tempo
delle intese segrete.
Dei sussurri e dei bisbigli
nel buio.
E’ il tempo dei baci volanti
Tony Kospan
POESIE E CULTURA CON LEGGEREZZA
Mi piace:
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Come saprete, la poesia Sufi,
è un genere di poesia che ci lancia messaggi,
apparentemente segreti,
sia d’amore che di affascinanti visioni ultraterrene.
L’ALLEGORIA DELLE FARFALLE
POESIA SUFI… SUBLIME
.
.
Amo però in particolare la poesia d’amore Sufi
che ci dà una visione altissima, direi divina, di questo sentimento.
Questa poesia, tra le più note ed amate di Attar,
grande poeta e mistico persiano, ne è un chiaro esempio.
Attar (Nīshāpūr, 1142 – Nīshāpūr, 1220)
Essa, a mio parere, ci invita a considerare la nostra impossibilità
a comprender e viver l’Amore…
quello vero…
se non dopo aver annullato tutte le varie e dure incrostazioni,
veri e propri schermi ed impedimenti,
alla libera realizzazione del nostro…
IO.
Segnalo l’importanza di leggere gli ultimi versi…
con attenzione…
Essi… a prima vista potrebbero sembrare un po’ misteriosi…
ma poi… ritengo che intuitivamente riveleranno ai nostri cuori
il messaggio che il poeta ha voluto inviarci…
Il messaggio… infatti… stavolta non appare tanto sibillino
ma tuttavia, volendo, è suscettibile di diverse interpretazioni.
Ho conosciuto questa poesia qualche anno fa
grazie alla trasmissione culturale notturna di RAI 2
che ahimè oggi non c’è più…
curata brillantemente dallo scrittore e saggista
Prof. Gabriele La Porta…
E’ giunto il momento di leggerla e, se ci va,
possiamo farlo ascoltando questa musica new age mp3
ALLEGORIA DELLE FARFALLE
– Attar –
Una notte le farfalle si riunirono
in assemblea, volevano conoscere
che cosa fosse una candela. E dissero:
“Chi andrà a cercar notizie su di essa?”
La prima andò a volare intorno a un castello
e da lontano, dall’esterno vide
una luce che brillava. Tornò
e con parole dotte la descrisse.
Ma una saggia farfalla – presiedeva
lei l’assemblea – le disse:
Ed un’altra partì, si avvicinò
arrivò sino a urtare nella cera.
Nei raggi della fiamma fece svoli.
Tornò, raccontò quello che sapeva.
Ma la farfalla saggia disse: “Tu,
tu nulla più della prima hai conosciuto”.
Un terza si mosse infine, ed ebbra entrò
battendo le ali forte nella fiamma
tese il corpo alla fiamma, l’abbracciò
in essa si perdette piena di gioia
avvolta tutta nel fuoco, di porpora
divennero le sue membra, tutte fuoco.
E quando di lontano la farfalla
saggia la vide divenuta una
cosa sola con la candela, e tutta luce
disse: “Lei sola ha toccato la meta, lei sola sa”.
Chi più di sé è dimentico
quello tra tutti sa.
Finché non oblierai
il tuo corpo, la tua anima,
che cosa mai saprai
dell’Amata?

Mi farebbe piacere conoscere il vostro pensiero…
Ciaooooooooooooooooooooo
Tony Kospan
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Questa, a mio parere è una fantastica poesia,
quasi una preghiera,
che ci racconta, in pochi versi,
come deve evolvere la storia di un amore vero
e lo fa con immagini semplici ma incisive.
Le metafore, quasi delle pennellate,
hanno l’intento di dar a noi tutti
consigli al fine di mantener puro ed intatto,
superando le subdole trappole della vita,
un vero sentimento d’amore.
Questa poesia l’ “incontrai” tempo fa
nella trasmissione notturna di Rai2/Rai3
INCONSCIO E MAGIA – PSICHE
di Gabriele La Porta… ormai scomparsa…
PER COLORO CHE SI AMANO
Andrèe Chedid*
Che tra le loro mani, il fiume si meravigli
Che tra le loro labbra, i respiri siano stellati.
E prodiga la brezza al loro accordo.
Che parlino lo stesso linguaggio.
Che partano e poi si sveglino.
Che soprattutto veglino
Le trappole son tese.
Fin dentro al loro cuore.
Dante Gabriel Rossetti – Paolo e Francesca
*Andrèe Chedid: Cairo 20 marzo 1920 – Parigi 06.02. 2011
è stata una poetessa egiziana naturalizzata francese.
Andrèe Chedid
CIAO DA TONY KOSPAN
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
E’ stato per me un amico (in senso virtuale),
ma potrei forse meglio chiamarlo Maestro di Poesia e Pensiero,
oltre che raffinato scrittore,
Gabriele La Porta, da poco scomparso.
Egli stavolta non ci offre una poesia sublime
di un autore antico o moderno, noto o ignoto,
come era solito fare in tv o nel suo blog,
ma è lui stesso che ce ne dona una.
QUESTO E’ IL TEMPO
GABRIELE LA PORTA
Ma veniamo alla poesia.
E’ da sottolineare
la “profonda leggerezza” dei versi
che dipingono in modo geniale e perfetto
e soprattutto senza infingimenti
il nostro modo di vivere i sentimenti
in quest’era sempre più virtuale,
e sempre più veloce.
Ma nei versi non c’è critica, a parer mio,
ma solo una raffigurazione concisa e precisa
di quel che accade davvero a noi ed intorno a noi.
Una pennellata che tratteggia quindi
i rapporti dei nostri giorni, delle nostre amicizie,
dei nostri amori,sempre più… “volanti”,
più leggeri, quasi inconsistenti.
Ma ora leggiamola…
QUESTO E’ IL TEMPO
Gabriele La Porta
Questo è il tempo dei visionari e degli amanti.
Dei bambini smarriti e dei cani senza collare,
questo è il tempo dei lacerati e dei sofferenti.
Questo è il tempo delle lacrime fluttuanti.
E’ il tempo
delle intese segrete.
Dei sussurri e dei bisbigli
nel buio.
E’ il tempo dei baci volanti
Tony Kospan
POESIE E CULTURA CON LEGGEREZZA
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Come saprete, la poesia Sufi,
è un genere di poesia che ci lancia messaggi,
apparentemente segreti,
sia d’amore che di affascinanti visioni ultraterrene.
L’ALLEGORIA DELLE FARFALLE
POESIA SUFI… SUBLIME
Amo però in particolare la poesia d’amore Sufi…
che ci dà una visione altissima… direi divina… di questo sentimento…
Questa poesia, tra le più note ed amate… di Attar,
grande poeta e mistico persiano…, ne è un chiaro esempio.
Attar (Nīshāpūr, 1142 – Nīshāpūr, 1220)
Essa, a mio parere, ci invita a considerare la nostra impossibilità
a comprender e viver l’Amore…
quello vero…
se non dopo aver annullato tutte le varie e dure incrostazioni,
veri e propri schermi ed impedimenti,
alla libera realizzazione del nostro…
IO.
Segnalo l’importanza di leggere gli ultimi versi…
con attenzione…
Essi… a prima vista potrebbero sembrare un po’ misteriosi…
ma poi… ritengo che intuitivamente riveleranno ai nostri cuori
il messaggio che il poeta ha voluto inviarci…
Il messaggio… infatti… stavolta non appare tanto sibillino
ma tuttavia, volendo, è suscettibile di diverse interpretazioni.
Ho conosciuto questa poesia qualche anno fa
grazie alla trasmissione culturale notturna di RAI 2
che ahimè oggi non c’è più…
curata brillantemente dallo scrittore e saggista
Prof. Gabriele La Porta…
E’ giunto il momento di leggerla e, se ci va,
possiamo farlo ascoltando questa musica new age
ALLEGORIA DELLE FARFALLE
– Attar –
Una notte le farfalle si riunirono
in assemblea, volevano conoscere
che cosa fosse una candela. E dissero:
“Chi andrà a cercar notizie su di essa?”
La prima andò a volare intorno a un castello
e da lontano, dall’esterno vide
una luce che brillava. Tornò
e con parole dotte la descrisse.
Ma una saggia farfalla – presiedeva
lei l’assemblea – le disse:
Ed un’altra partì, si avvicinò
arrivò sino a urtare nella cera.
Nei raggi della fiamma fece svoli.
Tornò, raccontò quello che sapeva.
Ma la farfalla saggia disse: “Tu,
tu nulla più della prima hai conosciuto”.
Un terza si mosse infine, ed ebbra entrò
battendo le ali forte nella fiamma
tese il corpo alla fiamma, l’abbracciò
in essa si perdette piena di gioia
avvolta tutta nel fuoco, di porpora
divennero le sue membra, tutte fuoco.
E quando di lontano la farfalla
saggia la vide divenuta una
cosa sola con la candela, e tutta luce
disse: “Lei sola ha toccato la meta, lei sola sa”.
Chi più di sé è dimentico
quello tra tutti sa.
Finché non oblierai
il tuo corpo, la tua anima,
che cosa mai saprai
dell’Amata?

Mi farebbe piacere conoscere il vostro pensiero…
Ciaooooooooooooooooooooo
Tony Kospan
UN MODO DIVERSO DI VIVER
LA POESIA (E NON SOLO)
NELLA PAGINA
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E' stato per me un amico (in senso virtuale),
ma potrei forse meglio chiamarlo Maestro di Poesia e Pensiero,
oltre che raffinato scrittore,
Gabriele La Porta, da poco scomparso.
Egli stavolta non ci offre una poesia sublime
di un autore antico o moderno, noto o ignoto,
come era solito fare in tv o nel suo blog,
ma è lui stesso che ce ne dona una.
QUESTO E’ IL TEMPO
GABRIELE LA PORTA
Ma veniamo alla poesia.
E' da sottolineare
la “profonda leggerezza” dei versi
che dipingono in modo geniale e perfetto
e soprattutto senza infingimenti
il nostro modo di vivere i sentimenti
in quest’era sempre più virtuale,
e sempre più veloce.
Ma nei versi non c’è critica, a parer mio,
ma solo una raffigurazione concisa e precisa
di quel che accade davvero a noi ed intorno a noi.
Una pennellata che tratteggia quindi
i rapporti dei nostri giorni, delle nostre amicizie,
dei nostri amori,sempre più… “volanti”,
più leggeri, quasi inconsistenti.
Ma ora leggiamola…
QUESTO E’ IL TEMPO
Gabriele La Porta
Questo è il tempo dei visionari e degli amanti.
Dei bambini smarriti e dei cani senza collare,
questo è il tempo dei lacerati e dei sofferenti.
Questo è il tempo delle lacrime fluttuanti.
E’ il tempo
delle intese segrete.
Dei sussurri e dei bisbigli
nel buio.
E’ il tempo dei baci volanti
Tony Kospan
POESIE E CULTURA CON LEGGEREZZA
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Come saprete, la poesia Sufi,
è un genere di poesia che ci lancia messaggi,
apparentemente segreti,
sia d’amore che di affascinanti visioni ultraterrene.
L’ALLEGORIA DELLE FARFALLE
POESIA SUFI… SUBLIME
Amo però in particolare la poesia d’amore Sufi…
che ci dà una visione altissima… direi divina… di questo sentimento…
Questa poesia, tra le più note ed amate… di Attar,
grande poeta e mistico persiano…, ne è un chiaro esempio.
Attar (Nīshāpūr, 1142 – Nīshāpūr, 1220)
Essa, a mio parere, ci invita a considerare la nostra impossibilità
a comprender e viver l’Amore…
quello vero…
se non dopo aver annullato tutte le varie e dure incrostazioni,
veri e propri schermi ed impedimenti,
alla libera realizzazione del nostro…
IO.
Segnalo l’importanza di leggere gli ultimi versi…
con attenzione…
Essi… a prima vista potrebbero sembrare un po' misteriosi…
ma poi… ritengo che intuitivamente riveleranno ai nostri cuori
il messaggio che il poeta ha voluto inviarci…
Il messaggio… infatti… stavolta non appare tanto sibillino
ma tuttavia, volendo, è suscettibile di diverse interpretazioni.
Ho conosciuto questa poesia qualche anno fa
grazie alla trasmissione culturale notturna di RAI 2
che ahimè oggi non c'è più…
curata brillantemente dallo scrittore e saggista
Prof. Gabriele La Porta…
E' giunto il momento di leggerla e, se ci va,
possiamo farlo ascoltando questa musica new age
ALLEGORIA DELLE FARFALLE
– Attar –
Una notte le farfalle si riunirono
in assemblea, volevano conoscere
che cosa fosse una candela. E dissero:
“Chi andrà a cercar notizie su di essa?”
La prima andò a volare intorno a un castello
e da lontano, dall’esterno vide
una luce che brillava. Tornò
e con parole dotte la descrisse.
Ma una saggia farfalla – presiedeva
lei l’assemblea – le disse:
Ed un’altra partì, si avvicinò
arrivò sino a urtare nella cera.
Nei raggi della fiamma fece svoli.
Tornò, raccontò quello che sapeva.
Ma la farfalla saggia disse: “Tu,
tu nulla più della prima hai conosciuto”.
Un terza si mosse infine, ed ebbra entrò
battendo le ali forte nella fiamma
tese il corpo alla fiamma, l’abbracciò
in essa si perdette piena di gioia
avvolta tutta nel fuoco, di porpora
divennero le sue membra, tutte fuoco.
E quando di lontano la farfalla
saggia la vide divenuta una
cosa sola con la candela, e tutta luce
disse: “Lei sola ha toccato la meta, lei sola sa”.
Chi più di sé è dimentico
quello tra tutti sa.
Finché non oblierai
il tuo corpo, la tua anima,
che cosa mai saprai
dell’Amata?

Mi farebbe piacere conoscere il vostro pensiero…
Ciaooooooooooooooooooooo
Tony Kospan
UN MODO DIVERSO DI VIVER
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