Archivio per l'etichetta ‘Francesco Hayez’
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E’ doveroso, a mio parere,
per chiunque ami, anche solo un po’, la cultura
rendere omaggio ad uno degli uomini
che ha maggiormente inciso nella storia
del teatro, della poesia e del pensiero umano.
Frank Dicksee – Romeo e Giulietta
.
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Shakespeare sarebbe nato e morto il 23 aprile (1564 e 1616)
ma in verità la biografia del sommo William da Stratford-upon-Avon
è molto… molto… controversa.
(William Shakespeare – Stratford-on-Avon 23 .4.1564 – 23 .4.1616)
Non essendo possibile parlare in un solo post,
anche solo parzialmente, delle sue opere
e di tutto quanto lo riguarda…
mi limiterò a proporre, per conoscerlo almeno in sintesi,
alcune sue creazioni poetiche e teatrali.
Lo farò quindi con 2 sue poesie, 2 mitici aforismi
e 2 video… il primo da… GIULIETTA E ROMEO
ed il secondo dal MERCANTE DI VENEZIA
ed il tutto l’assocerò a dipinti classici…
dedicati a personaggi delle sue opere teatrali.
Alexandre Cabanel – Ophelia 1883
IL MIO OCCHIO SI E’ FATTO PITTORE
William Shakespeare
.
Il mio occhio si è fatto pittore e ha tracciato
la forma della tua bellezza sulla tavola del mio cuore.
Il mio corpo è la cornice in cui essa è tenuta,
e, fatta in prospettiva, essa è la migliore arte del pittore:
perché attraverso il pittore devi vedere la sua maestria,
per scoprire dove sia la tua fedele immagine dipinta,
che sempre pende nella bottega del mio petto,
nelle cui finestre si specchia il vetro dei tuoi occhi.
Ora vedi che bei servigi gli occhi hanno reso agli occhi:
i miei hanno ritratto la tua figura, e i tuoi per me
sono finestre sul mio petto, attraverso cui il sole
si diletta a sbirciare, per ammirare, là dentro, te.
Ma agli occhi manca l’abilità che dia grazia alla loro arte:
ritraggono solo ciò che vedono, non conoscono il cuore.
Francesco Hayez – Ultimo bacio tra Romeo e Giulietta
TU SEI PER LA MIA MENTE
William Shakespeare
Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita.
Come le piogge di primavera, sono per la terra.
E per goderti in pace, combatto la stessa guerra
che conduce un avaro, per accumular ricchezza.
Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo,
roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro.
Prima, voglioso di restare solo con te,
poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo,
subito dopo, affamato di una tua occhiata.
Non possiedo, nè perseguo alcun piacere,
se non ciò che ho da te, o da te io posso avere.
Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà,
di tutto ghiotto, e d’ogni cosa privo.
Daniel Maclise – Scena dell’Amleto
Ora due suoi celebri citazioni che adoro
Ma tu chi sei
che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
….
Se per baciarti dovessi poi andare all’inferno,
lo farei.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli
di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
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.
In questo primo video, vedremo la famosa scena* del balcone,
di una delle sue opere più note, e certo più amate,
GIULIETTA E ROMEO
* dal film di Zefffirelli
Video
ed in quest’altro, il breve monologo
di Shilock (Al Pacino) nel Mercante di Venezia
Video
Al Pacino nel Mercante di Venezia
Ciao da Tony Kospan
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E' doveroso, a mio parere,
per chiunque ami, anche solo un po', la cultura
rendere omaggio ad uno degli uomini
che ha maggiormente inciso nella storia
del teatro, della poesia e del pensiero umano.
Frank Dicksee – Romeo e Giulietta
.
.
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Shakespeare sarebbe nato e morto il 23 aprile (1564 e 1616)
ma in verità la biografia del sommo William da Stratford-upon-Avon
è molto… molto… controversa.
(William Shakespeare – Stratford-on-Avon 23 .4.1564 – 23 .4.1616)
Non essendo possibile parlare in un solo post,
anche solo parzialmente, delle sue opere
e di tutto quanto lo riguarda…
mi limiterò a proporre, per conoscerlo almeno in sintesi,
alcune sue creazioni poetiche e teatrali.
Lo farò quindi con 2 sue poesie, 2 mitici aforismi
e 2 video… il primo da… GIULIETTA E ROMEO
ed il secondo dal MERCANTE DI VENEZIA
ed il tutto l'assocerò a dipinti classici…
dedicati a personaggi delle sue opere teatrali.
Alexandre Cabanel – Ophelia 1883
IL MIO OCCHIO SI E’ FATTO PITTORE
William Shakespeare
.
Il mio occhio si è fatto pittore e ha tracciato
la forma della tua bellezza sulla tavola del mio cuore.
Il mio corpo è la cornice in cui essa è tenuta,
e, fatta in prospettiva, essa è la migliore arte del pittore:
perché attraverso il pittore devi vedere la sua maestria,
per scoprire dove sia la tua fedele immagine dipinta,
che sempre pende nella bottega del mio petto,
nelle cui finestre si specchia il vetro dei tuoi occhi.
Ora vedi che bei servigi gli occhi hanno reso agli occhi:
i miei hanno ritratto la tua figura, e i tuoi per me
sono finestre sul mio petto, attraverso cui il sole
si diletta a sbirciare, per ammirare, là dentro, te.
Ma agli occhi manca l’abilità che dia grazia alla loro arte:
ritraggono solo ciò che vedono, non conoscono il cuore.
Francesco Hayez – Ultimo bacio tra Romeo e Giulietta
TU SEI PER LA MIA MENTE
William Shakespeare
Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita.
Come le piogge di primavera, sono per la terra.
E per goderti in pace, combatto la stessa guerra
che conduce un avaro, per accumular ricchezza.
Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo,
roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro.
Prima, voglioso di restare solo con te,
poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo,
subito dopo, affamato di una tua occhiata.
Non possiedo, nè perseguo alcun piacere,
se non ciò che ho da te, o da te io posso avere.
Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà,
di tutto ghiotto, e d'ogni cosa privo.
Daniel Maclise – Scena dell'Amleto
Ora due suoi celebri citazioni che adoro
Ma tu chi sei
che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
….
Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno,
lo farei.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli
di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
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In questo primo video, vedremo la famosa scena* del balcone,
di una delle sue opere più note, e certo più amate,
GIULIETTA E ROMEO
* dal film di Zefffirelli
Video
ed in quest'altro, il breve monologo
di Shilock (Al Pacino) nel Mercante di Venezia
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Hayez – L'ultimo bacio tra Romeo e Giulietta










L'amore più bello è quello che risveglia l'anima
e che ci fa desiderare di arrivare più in alto,
è quello che incendia il nostro cuore
e che porta la pace nella nostra mente.
Film – Le Pagine delle Nostra Vita










Hayez – Il bacio
CUORE NEL CUORE
Blaga Dimitrova
Cuore nel cuore.
Respiro nel respiro.
Così vicino a me,
tanto da non vederti.
Oltre la tua spalla
vedevo in lontananza un monte oscuro.
Ero protesa in uno slancio
quasi a oltrepassarti.
Sentivo battere
il cuore impazzito delle stelle.
Accoglievo il vento affannato,
rivestito di foglie.
Mi aprivo alle ombre dei boschi
che venivano incontro
e ai rami che si aprivano
ad abbracciare la notte.
La lontananza inspiravo
in un sorso enorme.
Premevo vento,
nubi e stelle al mio petto.
E nel cerchio stretto di un abbraccio
ho rinchiuso tutto l’infinito del mondo.
Hayez – Il consiglio della vendetta
da Orso Tony

UN MODO DIVERSO DI VIVER
LA POESIA E LA CULTURA
NELLA PAGINA FB


Hayez – Odalisca sdraiata
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Shakespeare sarebbe nato e morto il 23 aprile (1564 e 1616)
ma in verità la biografia del sommo William da Stratford-upon-Avon
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(William Shakespeare – Stratford-on-Avon 23 .4.1564 – 23 .4.1616)
Non essendo possibile parlare in un solo post,
anche solo parzialmente, delle sue opere
e di tutto quanto lo riguarda…
mi limiterò a proporre, per conoscerlo almeno in sintesi,
alcune sue creazioni poetiche e teatrali.
Lo farò quindi con 2 sue poesie, 2 mitici aforismi
e 2 video… il primo da… GIULIETTA E ROMEO
ed il secondo dal MERCANTE DI VENEZIA
ed il tutto l'assocerò a dipinti classici…
dedicati a personaggi delle sue opere teatrali.
Alexandre Cabanel – Ophelia 1883
IL MIO OCCHIO SI E’ FATTO PITTORE
William Shakespeare
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Il mio occhio si è fatto pittore e ha tracciato
la forma della tua bellezza sulla tavola del mio cuore.
Il mio corpo è la cornice in cui essa è tenuta,
e, fatta in prospettiva, essa è la migliore arte del pittore:
perché attraverso il pittore devi vedere la sua maestria,
per scoprire dove sia la tua fedele immagine dipinta,
che sempre pende nella bottega del mio petto,
nelle cui finestre si specchia il vetro dei tuoi occhi.
Ora vedi che bei servigi gli occhi hanno reso agli occhi:
i miei hanno ritratto la tua figura, e i tuoi per me
sono finestre sul mio petto, attraverso cui il sole
si diletta a sbirciare, per ammirare, là dentro, te.
Ma agli occhi manca l’abilità che dia grazia alla loro arte:
ritraggono solo ciò che vedono, non conoscono il cuore.
Francesco Hayez – Ultimo bacio tra Romeo e Giulietta
TU SEI PER LA MIA MENTE
William Shakespeare
Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita.
Come le piogge di primavera, sono per la terra.
E per goderti in pace, combatto la stessa guerra
che conduce un avaro, per accumular ricchezza.
Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo,
roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro.
Prima, voglioso di restare solo con te,
poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo,
subito dopo, affamato di una tua occhiata.
Non possiedo, nè perseguo alcun piacere,
se non ciò che ho da te, o da te io posso avere.
Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà,
di tutto ghiotto, e d'ogni cosa privo.
Daniel Maclise – Scena dell'Amleto
Ora due suoi celebri citazioni che adoro
Ma tu chi sei
che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
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Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno,
lo farei.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli
di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
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di una delle sue opere più note, e certo più amate,
GIULIETTA E ROMEO
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Frank Dicksee – Romeo e Giulietta
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Shakespeare sarebbe nato e morto il 23 aprile (1564 e 1616)
ma in verità la biografia del sommo William da Stratford-upon-Avon
è molto… molto… controversa.
(William Shakespeare – Stratford-on-Avon 23 .4.1564 – 23 .4.1616)
Non essendo possibile parlare in un solo post,
anche solo parzialmente, delle sue opere
e di tutto quanto lo riguarda…
mi limiterò a proporre, per conoscerlo almeno in sintesi,
alcune sue creazioni poetiche e teatrali.
Lo farò quindi con 2 sue poesie, 2 mitici aforismi
e 2 video… il primo da… GIULIETTA E ROMEO
ed il secondo dal MERCANTE DI VENEZIA
ed il tutto l'assocerò a dipinti classici…
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Alexandre Cabanel – Ophelia 1883
IL MIO OCCHIO SI E’ FATTO PITTORE
William Shakespeare
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Il mio occhio si è fatto pittore e ha tracciato
la forma della tua bellezza sulla tavola del mio cuore.
Il mio corpo è la cornice in cui essa è tenuta,
e, fatta in prospettiva, essa è la migliore arte del pittore:
perché attraverso il pittore devi vedere la sua maestria,
per scoprire dove sia la tua fedele immagine dipinta,
che sempre pende nella bottega del mio petto,
nelle cui finestre si specchia il vetro dei tuoi occhi.
Ora vedi che bei servigi gli occhi hanno reso agli occhi:
i miei hanno ritratto la tua figura, e i tuoi per me
sono finestre sul mio petto, attraverso cui il sole
si diletta a sbirciare, per ammirare, là dentro, te.
Ma agli occhi manca l’abilità che dia grazia alla loro arte:
ritraggono solo ciò che vedono, non conoscono il cuore.
Francesco Hayez – Ultimo bacio tra Romeo e Giulietta
TU SEI PER LA MIA MENTE
William Shakespeare
Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita.
Come le piogge di primavera, sono per la terra.
E per goderti in pace, combatto la stessa guerra
che conduce un avaro, per accumular ricchezza.
Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo,
roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro.
Prima, voglioso di restare solo con te,
poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo,
subito dopo, affamato di una tua occhiata.
Non possiedo, nè perseguo alcun piacere,
se non ciò che ho da te, o da te io posso avere.
Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà,
di tutto ghiotto, e d'ogni cosa privo.
Daniel Maclise – Scena dell'Amleto
Ora due suoi celebri citazioni che adoro
Ma tu chi sei
che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
….
Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno,
lo farei.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli
di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
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In questo primo video, vedremo la famosa scena* del balcone,
di una delle sue opere più note, e certo più amate,
GIULIETTA E ROMEO
* dal film di Zefffirelli
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del teatro, della poesia e del pensiero umano.
Frank Dicksee – Romeo e Giulietta
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Shakespeare sarebbe nato e morto il 23 aprile (1564 e 1616)
ma in verità la biografia del sommo William da Stratford-upon-Avon
è molto… molto… controversa.
(William Shakespeare – Stratford-on-Avon 23 .4.1564 – 23 .4.1616)
Non essendo possibile parlare in un solo post,
anche solo parzialmente, delle sue opere
e di tutto quanto lo riguarda…
mi limiterò a proporre, per conoscerlo almeno in sintesi,
alcune sue creazioni poetiche e teatrali.
Lo farò quindi con 2 sue poesie, 2 mitici aforismi
e 2 video… il primo da… GIULIETTA E ROMEO
ed il secondo dal MERCANTE DI VENEZIA
ed il tutto l'assocerò a dipinti classici…
dedicati a personaggi delle sue opere teatrali.
Alexandre Cabanel – Ophelia 1883
IL MIO OCCHIO SI E’ FATTO PITTORE
William Shakespeare
.
Il mio occhio si è fatto pittore e ha tracciato
la forma della tua bellezza sulla tavola del mio cuore.
Il mio corpo è la cornice in cui essa è tenuta,
e, fatta in prospettiva, essa è la migliore arte del pittore:
perché attraverso il pittore devi vedere la sua maestria,
per scoprire dove sia la tua fedele immagine dipinta,
che sempre pende nella bottega del mio petto,
nelle cui finestre si specchia il vetro dei tuoi occhi.
Ora vedi che bei servigi gli occhi hanno reso agli occhi:
i miei hanno ritratto la tua figura, e i tuoi per me
sono finestre sul mio petto, attraverso cui il sole
si diletta a sbirciare, per ammirare, là dentro, te.
Ma agli occhi manca l’abilità che dia grazia alla loro arte:
ritraggono solo ciò che vedono, non conoscono il cuore.
Francesco Hayez – Ultimo bacio tra Romeo e Giulietta
TU SEI PER LA MIA MENTE
William Shakespeare
Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita.
Come le piogge di primavera, sono per la terra.
E per goderti in pace, combatto la stessa guerra
che conduce un avaro, per accumular ricchezza.
Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo,
roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro.
Prima, voglioso di restare solo con te,
poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo,
subito dopo, affamato di una tua occhiata.
Non possiedo, nè perseguo alcun piacere,
se non ciò che ho da te, o da te io posso avere.
Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà,
di tutto ghiotto, e d'ogni cosa privo.
Daniel Maclise – Scena dell'Amleto
Ora due suoi celebri citazioni che adoro
Ma tu chi sei
che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
….
Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno,
lo farei.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli
di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
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In questo primo video, vedremo la famosa scena* del balcone,
di una delle sue opere più note, e certo più amate,
GIULIETTA E ROMEO
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Hayez



Tu balli segretamente dentro il mio cuore,
dove nessuno può vedere.
Rumi







Hayez – Il bacio
CUORE NEL CUORE
Blaga Dimitrova
Cuore nel cuore.
Respiro nel respiro.
Così vicino a me,
tanto da non vederti.
Oltre la tua spalla
vedevo in lontananza un monte oscuro.
Ero protesa in uno slancio
quasi a oltrepassarti.
Sentivo battere
il cuore impazzito delle stelle.
Accoglievo il vento affannato,
rivestito di foglie.
Mi aprivo alle ombre dei boschi
che venivano incontro
e ai rami che si aprivano
ad abbracciare la notte.
La lontananza inspiravo
in un sorso enorme.
Premevo vento,
nubi e stelle al mio petto.
E nel cerchio stretto di un abbraccio
ho rinchiuso tutto l’infinito del mondo.
Hayez – L'odalisca – 1867
UNO SPAZIO VIRTUALE COMUNE SU FB
D’ARTE POESIA MUSICA SOGNI
RACCONTI RIFLESSIONI TEST ETC
Hayez – Accusa segreta
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Shakespeare sarebbe nato e morto il 23 aprile (1564 e 1616)
ma in verità la biografia del sommo William da Stratford-upon-Avon
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(William Shakespeare – Stratford-on-Avon 23 .4.1564 – 23 .4.1616)
Non essendo possibile parlare in un solo post,
anche solo parzialmente, delle sue opere
e di tutto quanto lo riguarda…
mi limiterò a proporre, per conoscerlo almeno in sintesi,
alcune sue creazioni poetiche e teatrali.
Lo farò quindi con 2 sue poesie, 2 mitici aforismi
e 2 video… il primo da… GIULIETTA E ROMEO
ed il secondo dal MERCANTE DI VENEZIA
ed il tutto l'assocerò a dipinti classici…
dedicati a personaggi delle sue opere teatrali.
Alexandre Cabanel – Ophelia 1883
IL MIO OCCHIO SI E’ FATTO PITTORE
William Shakespeare
.
Il mio occhio si è fatto pittore e ha tracciato
la forma della tua bellezza sulla tavola del mio cuore.
Il mio corpo è la cornice in cui essa è tenuta,
e, fatta in prospettiva, essa è la migliore arte del pittore:
perché attraverso il pittore devi vedere la sua maestria,
per scoprire dove sia la tua fedele immagine dipinta,
che sempre pende nella bottega del mio petto,
nelle cui finestre si specchia il vetro dei tuoi occhi.
Ora vedi che bei servigi gli occhi hanno reso agli occhi:
i miei hanno ritratto la tua figura, e i tuoi per me
sono finestre sul mio petto, attraverso cui il sole
si diletta a sbirciare, per ammirare, là dentro, te.
Ma agli occhi manca l’abilità che dia grazia alla loro arte:
ritraggono solo ciò che vedono, non conoscono il cuore.
Francesco Hayez – Ultimo bacio tra Romeo e Giulietta
TU SEI PER LA MIA MENTE
William Shakespeare
Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita.
Come le piogge di primavera, sono per la terra.
E per goderti in pace, combatto la stessa guerra
che conduce un avaro, per accumular ricchezza.
Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo,
roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro.
Prima, voglioso di restare solo con te,
poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo,
subito dopo, affamato di una tua occhiata.
Non possiedo, nè perseguo alcun piacere,
se non ciò che ho da te, o da te io posso avere.
Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà,
di tutto ghiotto, e d'ogni cosa privo.
Daniel Maclise – Scena dell'Amleto
Ora due suoi celebri citazioni che adoro
Ma tu chi sei
che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
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Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno,
lo farei.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli
di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
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In questo primo video, vedremo la famosa scena* del balcone,
di una delle sue opere più note, e certo più amate,
GIULIETTA E ROMEO
* dal film di Zefffirelli
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ed in quest'altro, il breve monologo
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che ha maggiormente inciso nella storia
del teatro, della poesia e del pensiero umano.
Frank Dicksee – Romeo e Giulietta
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Shakespeare sarebbe nato e morto il 23 aprile (1564 e 1616)
ma in verità la biografia del sommo William da Stratford-upon-Avon
è molto… molto… controversa.
(William Shakespeare – Stratford-on-Avon 23 .4.1564 – 23 .4.1616)
Non essendo possibile parlare in un solo post,
anche solo parzialmente, delle sue opere
e di tutto quanto lo riguarda…
mi limiterò a proporre, per conoscerlo almeno in sintesi,
alcune sue creazioni poetiche e teatrali.
Lo farò quindi con 2 sue poesie, 2 mitici aforismi
e 2 video… il primo da… GIULIETTA E ROMEO
ed il secondo dal MERCANTE DI VENEZIA
ed il tutto l'assocerò a dipinti classici…
dedicati a personaggi delle sue opere teatrali.
Alexandre Cabanel – Ophelia 1883
IL MIO OCCHIO SI E’ FATTO PITTORE
William Shakespeare
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Il mio occhio si è fatto pittore e ha tracciato
la forma della tua bellezza sulla tavola del mio cuore.
Il mio corpo è la cornice in cui essa è tenuta,
e, fatta in prospettiva, essa è la migliore arte del pittore:
perché attraverso il pittore devi vedere la sua maestria,
per scoprire dove sia la tua fedele immagine dipinta,
che sempre pende nella bottega del mio petto,
nelle cui finestre si specchia il vetro dei tuoi occhi.
Ora vedi che bei servigi gli occhi hanno reso agli occhi:
i miei hanno ritratto la tua figura, e i tuoi per me
sono finestre sul mio petto, attraverso cui il sole
si diletta a sbirciare, per ammirare, là dentro, te.
Ma agli occhi manca l’abilità che dia grazia alla loro arte:
ritraggono solo ciò che vedono, non conoscono il cuore.
Francesco Hayez – Ultimo bacio tra Romeo e Giulietta
TU SEI PER LA MIA MENTE
William Shakespeare
Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita.
Come le piogge di primavera, sono per la terra.
E per goderti in pace, combatto la stessa guerra
che conduce un avaro, per accumular ricchezza.
Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo,
roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro.
Prima, voglioso di restare solo con te,
poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo,
subito dopo, affamato di una tua occhiata.
Non possiedo, nè perseguo alcun piacere,
se non ciò che ho da te, o da te io posso avere.
Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà,
di tutto ghiotto, e d'ogni cosa privo.
Daniel Maclise – Scena dell'Amleto
Ora due suoi celebri citazioni che adoro
Ma tu chi sei
che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
….
Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno,
lo farei.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli
di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
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In questo primo video, vedremo la famosa scena* del balcone,
di una delle sue opere più note, e certo più amate,
GIULIETTA E ROMEO
* dal film di Zefffirelli
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Hayez



Si nutre l'anima d'amore come il flauto di vento;
vive di suono il flauto, vive d'amore il cuore.
Baqi







Hayez – Il bacio
CUORE NEL CUORE
Blaga Dimitrova
Cuore nel cuore.
Respiro nel respiro.
Così vicino a me,
tanto da non vederti.
Oltre la tua spalla
vedevo in lontananza un monte oscuro.
Ero protesa in uno slancio
quasi a oltrepassarti.
Sentivo battere
il cuore impazzito delle stelle.
Accoglievo il vento affannato,
rivestito di foglie.
Mi aprivo alle ombre dei boschi
che venivano incontro
e ai rami che si aprivano
ad abbracciare la notte.
La lontananza inspiravo
in un sorso enorme.
Premevo vento,
nubi e stelle al mio petto.
E nel cerchio stretto di un abbraccio
ho rinchiuso tutto l’infinito del mondo.
Hayez – L'odalisca – 1867
da Orso Tony
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Hayez – Accusa segreta
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