Archivio per l'etichetta ‘FORUM’
Un’interessantissima, a mio parere, breve riflessione
sul senso dell’appartenenza alla comune famiglia umana
e sul modo migliore di farne parte.

INDIVIDUAZIONE ED INDIVIDUALISMO
Individuazione non significa individualismo.
Cooperare attivamente con ciò che oggi, in maniera errata e astratta, si definisce società, cooperare con il vicinato, con la comunità e con le organizzazioni di cui facciamo parte, impegnarsi per la salvezza dei propri simili, tutto ciò appartiene all’individuazione.
Ogni singola anima è parte dell’anima collettiva.
I nostri strati più profondi sono collegati all’inconscio collettivo, all’anima collettiva che congiunge tutti gli uomini e tutti i gruppi.
E’ perciò difficile immaginare l’individuazione egoistica, intesa come passatempo privato.
Adolf Guggenbuhl-Craig
TESTO DAL BLOG DI GABRIELE LA PORTA –

La condivido in toto ma mi domando:
“Quanti di noi si rifanno poi in concreto a questi concetti nella vita quotidiana?”
E cosa ne pensate?
TONY KOSPAN
PER LE NOVITA’ DEL MONDO DI ORSOSOGNANTE
SE IL BLOG TI PIACE… I S C R I V I T I
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Il breve passo che segue ci mostra il pensiero del grande H. Hesse
riguardo alla felicità in amore
e mi appare davvero molto interessante.
A mio parere, pur nella sua brevità e leggerezza,
il brano ci aiuta a… volare.
Ma la cosa migliore non furono quei baci e neppure le passeggiate serali, o i nostri segreti.
La cosa migliore era la forza che quell’amore mi dava, la forza lieta di vivere e di lottare per lei, di camminare sull’acqua e sul fuoco.
Potersi buttare, per un istante, poter sacrificare degli anni per il sorriso di una donna: questa sì che è felicità, e io non l’ho perduta.
Hermann Hesse
Cosa ne pensate? Parliamone… se vi va.
SE AMI LA POESIA E LA CULTURA IN GENERE
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Questo, di Pascal, è un interessantissimo pensiero
a mio parere, sulla condizione umana.

Biagio Pascal
Lo sottopongo pertanto alla nostra riflessione
e, perché no, alle nostre considerazioni.

N O I
Biagio Pascal
“Rendiamoci dunque conto delle nostre possibilità:
noi siamo qualcosa, ma non siamo tutto;
quel tanto di essere che possediamo ci nasconde la vista dell’infinito. […]
Questa è la nostra vera condizione,
la quale ci rende incapaci di sapere con certezza
e di ignorare assolutamente.
Noi navighiamo in un vasto mare, sempre incerti ed instabili,
sballottati da un capo all’altro.
Qualunque scoglio a cui pensiamo di attaccarci e restare saldi,
viene meno e ci abbandona e, se l’inseguiamo,
sguscia alla nostra presa, ci scivola di mano e fugge in una fuga eterna.
Per noi nulla si ferma.
Questa è la nostra naturale condizione, che tuttavia è la più contraria
alla nostra inclinazione: desideriamo ardentemente trovare un assetto stabile
e una base ultima per edificarvi una torre che si levi fino all’infinito,
ma ogni nostro fondamento si squarcia e la terra s’apre in abissi”.

Che ne pensate?
Ciao da Orso Tony



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“Questo è il dolore della vita:
che per essere felici bisogna essere in due”
(Edgar Lee Masters)
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PER ESSER FELICI
E’ MEGLIO ESSER SOLI O IN 2?
Tony Kospan
Premesso che la felicità è uno stato d’animo
che può nascere in diverse situazioni
familiari… amichevoli, lavorative… sportive… etc.
qui mi soffermerò, seguendo E. L. Masters,
solo sulla felicità in amore.
.
.
.
Ebbene sì, concordo con E. L. Masters
autore della mitica Antologia di “Spoon River”.
Sapete che da orso, come Schopenhauer,
amo la solitudine, anzi l’adoro…
sia come amica che come espressione di libertà.
Non solo!
La trovo anche capace di farmi scoprire cose belle e profonde
nel campo dei miei hobby, dei miei interessi etc etc…
e quindi non sono un affatto un detrattore della solitudine,
o della singletudine, anzi…
Ma, ma, la vera felicità,
quella che ti fa innalzare da terra e ti fa… volare
beh quella la si vive in 2… e solo in due.
Certo ciò accade solo ed esclusivamente
se c’è vera corrispondenza, complicità
e grande intensità d’amorosi sensi.
So bene… che mi si può contestare il fatto che l’amore, a volte,
come ci fa volare tra le stelle così ci precipita negli abissi…
come pure può scadere nella noia, nell’incomprensione etc.
Sì, certo, è assolutamente vero,
ma quel fantastico ed emozionante volo lì… in 2
di un minuto…
di un’ora
di una settimana
di un mese…
di un anno…
di una vita…
è per me…,
uno degli ultimi romantici…,
il bello della vita…
il meglio della vita…
ed è quel che la rende degna d’esser vissuta.
Concludo questo mio modesto pensiero
con una delle poesie d’amore che amo di più…
per il suo ritmo caldo e travolgente…
Sonetto dell’amore totale
ed una canzone…
Miracle of love
SONETTO DELL’AMORE TOTALE
Vinicius De Moraes
Ti amo tanto, amore mio…non canti
il cuore umano con maggiore verità….
Ti amo come amico e come amante
in una sempre diversa realtà.
Ti amo per affinità, di un quieto amore prestante
e ti amo al di là, presente nella nostalgia.
Ti amo, infine, con grande libertà
per l’eternità e a ogni istante.
Ti amo come un animale, semplicemente
di un amore senza mistero e senza virtù
con un desiderio massiccio e permanente.
E amandoci così, molto e sempre
un giorno nel tuo corpo all’improvviso
morirò per aver amato più di quanto ho potuto.
Miracle of love
Josephine Wall
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate…
Ciaooooooooooooooooooooo
Orso Tony
IL MONDO DI ORSOSOGNANTE
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“Questo è il dolore della vita:
che per essere felici bisogna essere in due”
(Edgar Lee Masters)
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PER ESSER FELICI E’ MEGLIO ESSER SOLI O IN 2?
Tony Kospan
Premesso che la felicità è uno stato d’animo
che può nascere in diverse situazioni
familiari, amichevoli, lavorative, sportive… etc
qui mi soffermerò, seguendo il pensiero di E. L. Masters,
solo sulla felicità in amore.
.
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.
Ebbene sì…
concordo con E. L. Masters l’autore della
mitica Antologia di “Spoon River”
Sapete che da orso, come Schopenhauer,
amo la solitudine e l’adoro sia come amica
che come espressione di libertà
Non solo!
La trovo anche capace di farmi scoprire cose belle e profonde
nel campo dei miei hobby, dei miei interessi etc etc
e quindi non sono affatto un detrattore della solitudine
o della singletudine… anzi.
Ma, ma… la vera felicità…
quella che ti fa innalzare da terra e ti fa volare
beh quella la si vive in 2 e solo in due.
Certo ciò accade solo ed esclusivamente
se c’è vera corrispondenza di sentimenti, complicità
e grande intensità d’amorosi sensi.
So bene che mi si può contestare il fatto che l’amore
come ci fa volare tra le stelle così ci precipita negli abissi
come pure può scadere nella noia, nell’incomprensione, etc.
Sì, certo, ciò è assolutamente vero…
ma quel fantastico emozionante
volo lì… in 2
di un minuto…
di un’ora
di una settimana
di un mese
di un anno
di una vita
è per me,
uno degli ultimi romantici,
il bello della vita
il meglio della vita
ed è quel che la rende degna d’esser vissuta.
Chagall
Concludo questo mia modesta riflessione
con una delle poesie d’amore che amo di più
per il suo ritmo caldo e travolgente
Sonetto dell’amore totale
ed una canzone…
Miracle of love
SONETTO DELL’AMORE TOTALE
Vinicius De Moraes
Ti amo tanto, amore mio…non canti
il cuore umano con maggiore verità….
Ti amo come amico e come amante
in una sempre diversa realtà.
Ti amo per affinità, di un quieto amore prestante
e ti amo al di là, presente nella nostalgia.
Ti amo, infine, con grande libertà
per l’eternità e a ogni istante.
Ti amo come un animale, semplicemente
di un amore senza mistero e senza virtù
con un desiderio massiccio e permanente.
E amandoci così, molto e sempre
un giorno nel tuo corpo all’improvviso
morirò per aver amato più di quanto ho potuto.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate…
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Orso Tony
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Parlando della dignità di un uomo,
la nota scrittrice fiorentina
alla fine di un suo articolo, fa un riferimento importante
ad una mitica e profondamente morale poesia di Kipling.
Qui potremo ora legger sia la sua riflessione
che la poesia del grande scrittore e poeta britannico
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LA DIGNITA’
PER LA FALLACI E PER KIPLING
Iniziamo dal pensiero della Fallaci
Cosa significa essere un uomo?
Significa avere coraggio, avere dignità.
Significa credere nell’umanità.
Significa amare senza permettere a un amore di diventare un’àncora.
Significa lottare. E vincere.
Guarda, più o meno quel che dice Kypling
in quella poesia intitolata
Se.
Oriana Fallaci
Ed ecco ora la mitica poesia citata da Oriana…
SE…
Rudyard Kipling
Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall’odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: “Tieni duro!”.
Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l’amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E – quel che è di più – sei un Uomo, figlio mio!
Vedendo la realtà che ci circonda
pensate che la dignità sia ancora diffusa tra le persone
o è divenuta solo una parola antica (o una chimera)?
Ciao da Tony Kospan
UN MODO DIVERSO DI VIVER
LA POESIA (E NON SOLO) NELLA PAGINA FB
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Un’interessantissima, a mio parere, breve riflessione
sul senso dell’appartenenza alla comune famiglia umana
e sul modo migliore di farne parte.

INDIVIDUAZIONE ED INDIVIDUALISMO
Individuazione non significa individualismo.
Cooperare attivamente con ciò che oggi, in maniera errata e astratta, si definisce società, cooperare con il vicinato, con la comunità e con le organizzazioni di cui facciamo parte, impegnarsi per la salvezza dei propri simili, tutto ciò appartiene all’individuazione.
Ogni singola anima è parte dell’anima collettiva.
I nostri strati più profondi sono collegati all’inconscio collettivo, all’anima collettiva che congiunge tutti gli uomini e tutti i gruppi.
E’ perciò difficile immaginare l’individuazione egoistica, intesa come passatempo privato.
Adolf Guggenbuhl-Craig
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La condivido in toto ma mi domando:
“Quanti di noi si rifanno poi in concreto a questi concetti nella vita quotidiana?”
E cosa ne pensate?
TONY KOSPAN
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Il breve passo che segue ci mostra il pensiero del grande H. Hesse
riguardo alla felicità in amore
e mi appare davvero molto interessante.
A mio parere, pur nella sua brevità e leggerezza,
il brano ci aiuta a… volare.
Ma la cosa migliore non furono quei baci e neppure le passeggiate serali, o i nostri segreti.
La cosa migliore era la forza che quell’amore mi dava, la forza lieta di vivere e di lottare per lei, di camminare sull’acqua e sul fuoco.
Potersi buttare, per un istante, poter sacrificare degli anni per il sorriso di una donna: questa sì che è felicità, e io non l’ho perduta.
Hermann Hesse
Cosa ne pensate? Parliamone… se vi va.
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” La forza e la grandezza dell’uomo
non consistono
nel suo avere ma nel suo essere “
– Michel Quoist –

Ci crediamo davvero o facciamo finta di crederci?
La domanda-riflessione posta in un gruppo di amici virtuali
mi ha portato a queste brevi considerazioni
che desidero condividere… con voi.
E’ vero, spesso le parole di esaltazione dell'essere
appaiono parole di circostanza,
quasi consolatorie per chi ha poco… o nulla.
Quasi per dirgli, stai buono, tu pensa all’essere,
alla cultura, alla correttezza, all'educazione,
perché all’avere ed a far i nostri comodi
ci pensiamo noi…
alla faccia tua!
.
.
Però poi quando accadono tragedie
o crisi economiche
causate spesso proprio da questi ultimi,
dai fanatici dell’avere, dai cultori del mercato come giungla,
dell’avere sempre di più, dell’avere a tutti i costi,
anche calpestando il prossimo, le leggi, la morale, l'umanità etc…
allora, ecco che di loro non c’è più traccia,
scompaiono dalla scena e si rendono invisibili.
Ma guardiamo bene, stiamo attenti,
sono sempre lì
in agguato a rovinare il mondo,
l'ambiente, la morale, i rapporti umani… etc.
con la loro cupidigia senza fine,
che è per loro l'unico motivo di vita.
Cupidigia che però non impedirà a loro
di avere alla fin fine
gli stessi problemi di tutte le altre persone
sì perché la ricerca spasmodica di sempre nuove ricchezze
e la paura di perderle non darà a loro mai pace.
Debbo dire che non li invidio, neppure lontanamente,
ma mi fanno molta rabbia, ed anche,
mi sia consentito…
un po' schifo… per la loro disumanità.
A me basta il giusto, il superfluo è un optional,
se c’è, bene, benissimo,
e se non c’è, va bene lo stesso,
purché io possa esprimere le mie idee,
vivere i miei sogni,
concretizzare le mie aspirazioni.
Dunque sono convinto
dell’estrema giustezza di quest’aforisma.
Debbo anche dire, ad onor del vero,
che fin da giovane e per tanti anni
ho lavorato tantissimo
– ma sempre nel rispetto dei miei principi –
per poter giungere a questa
libertà… dal bisogno…
Ma cosa ne pensate voi?
Ci credete davvero… o no…
a questo aforisma?
Ciao da Orso Tony

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L’AMICIZIA
~ Susanna Tamaro ~
L’amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere
perché dà ricchezza, emozioni, complicità
e perché è assolutamente gratuita.
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Ad un tratto ci si vede, ci si sceglie,
si costruisce una sorta di intimità;
si può camminare accanto e crescere insieme
pur percorrendo strade differenti,
pur essendo distanti, come noi due,
centinaia di migliaia di chilometri.
Ritengo che il concetto espresso dalla nota scrittrice
sia assolutamente condivisibile
e che sia validissimo anche per le amicizie virtuali.
Cosa ne pensate?
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