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I sorprendenti paradossi della società moderna – Un’originale riflessione   Leave a comment








Interessantissimo brano che evidenzia
l’evoluzione certo, per alcuni aspetti,
ma insieme, ahimè, per altri versi, l’involuzione
del nostro modo di vivere negli ultimi 50… 60… anni.
.
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PARADOSSI DELLA NOSTRA EPOCA






Il paradosso del nostro tempo nella storia
è…
che abbiamo edifici sempre più alti,
ma moralità più basse,
autostrade sempre più larghe,
ma orizzonti più ristretti.

Spendiamo di più, ma abbiamo di meno,
comperiamo di più, ma godiamo di meno.







Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso,
più conoscenza facile, ma meno giudizio,
più esperti, ma ancor più problemi,
più medicine, ma meno benessere.

Beviamo troppo, prendiamo troppe medicine,
amiamo lo shopping senza ritegno…
ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci,
ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole,
ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV,
stiamo troppo al pc e sempre attaccati ad un cellulare,
ci incavoliamo per tutto e riflettiamo di rado.








Abbiamo moltiplicato le cose anche inutili,
ma ridotto i nostri valori.

Parliamo troppo, amiamo troppo poco
e odiamo troppo spesso.

Vogliamo guadagnarci da vivere senza lavorare,
ma non vogliamo imparare a… vivere.

Abbiamo aggiunto anni alla vita,
ma non vita agli anni.








Siamo andati e tornati dalla Luna,
ma non riusciamo ad attraversare la strada
per incontrare un nuovo vicino di casa.

Abbiamo conquistato lo spazio esterno,
ma non lo spazio interno a noi.

Abbiamo creato cose più grandi,
ma non migliori.

Abbiamo dominato l’atomo,
ma non i pregiudizi.

Scriviamo di più,
ma leggiamo ed impariamo sempre di meno.

Pianifichiamo di più,
ma realizziamo di meno.

Abbiamo imparato a sbrigarci,
ma non ad aspettare.







Abbiamo pc più potenti per avere più informazioni,
ma dialoghiamo e comunichiamo davvero… sempre meno.

Questi sono anche i tempi del fast food
e della digestione lenta,
dei grandi uomini e dei piccoli caratteri,
dei ricchi profitti e delle povere relazioni.
dei comici miliardari che vogliono insegnarci a vivere
e dei saggi e volenterosi che nessuno ascolta
degli urli e delle proteste eclatanti
e del silenzio del ragionamento.








Questi sono i tempi di meno matrimoni e più divorzi,
di sempre meno figli ma sempre di più paure
di case più comode… ma di grandi solitudini.

Questi sono i tempi dei viaggi veloci,
dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere,
delle relazioni di una notte, dei corpi sovrappeso
e delle pillole che possono farti fare di tutto:
dal rallegrarti al calmarti, all’ucciderti… al…








E’ un tempo in cui ci il virtuale s’avvicina al reale
mentre s’allontana la comprensione della realtà delle cose.

Un tempo in cui la tecnologia però 
può farti conoscere questo post,
ed in cui puoi scegliere 
se condividere queste considerazioni con altri, o  cancellarle.






RICORDA SEMPRE:
la vita non si misura da quanti respiri facciamo,
ma dai momenti che ci tolgono il respiro…
e che non conta tanto quanti cellulari hai in tasca
ma quanti e quali sentimenti hai nel cuore…







Autore del testo base George Carlin… ma ampie modifiche,
rielaborazione ed impaginazione a cura dell’Orso




Ciao tutti
da Orso Tony




STORIA.. RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO




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I paradossi.. davvero incredibili.. della società moderna – Un’originale riflessione   2 comments








Interessantissimo brano che evidenzia
l'evoluzione certo, per alcuni aspetti,
ma insieme, ahimè, per altri versi, l'involuzione
del nostro modo di vivere negli ultimi 50… 60… anni.
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PARADOSSI DELLA NOSTRA EPOCA






Il paradosso del nostro tempo nella storia
è…
che abbiamo edifici sempre più alti,
ma moralità più basse,
autostrade sempre più larghe,
ma orizzonti più ristretti.

Spendiamo di più, ma abbiamo di meno,
comperiamo di più, ma godiamo di meno.







Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso,
più conoscenza facile, ma meno giudizio,
più esperti, ma ancor più problemi,
più medicine, ma meno benessere.

Beviamo troppo, prendiamo troppe medicine,
amiamo lo shopping senza ritegno…
ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci,
ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole,
ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV,
stiamo troppo al pc e sempre attaccati ad un cellulare,
ci incavoliamo per tutto e riflettiamo di rado.








Abbiamo moltiplicato le cose anche inutili,
ma ridotto i nostri valori.

Parliamo troppo, amiamo troppo poco
e odiamo troppo spesso.

Vogliamo guadagnarci da vivere senza lavorare,
ma non vogliamo imparare a… vivere.

Abbiamo aggiunto anni alla vita,
ma non vita agli anni.








Siamo andati e tornati dalla Luna,
ma non riusciamo ad attraversare la strada
per incontrare un nuovo vicino di casa.

Abbiamo conquistato lo spazio esterno,
ma non lo spazio interno a noi.

Abbiamo creato cose più grandi,
ma non migliori.

Abbiamo dominato l'atomo,
ma non i pregiudizi.

Scriviamo di più,
ma leggiamo ed impariamo sempre di meno.

Pianifichiamo di più,
ma realizziamo di meno.

Abbiamo imparato a sbrigarci,
ma non ad aspettare.







Abbiamo pc più potenti per avere più informazioni,
ma dialoghiamo e comunichiamo davvero… sempre meno.

Questi sono anche i tempi del fast food
e della digestione lenta,
dei grandi uomini e dei piccoli caratteri,
dei ricchi profitti e delle povere relazioni.
dei comici miliardari che vogliono insegnarci a vivere
e dei saggi e volenterosi che nessuno ascolta
degli urli e delle proteste eclatanti
e del silenzio del ragionamento.








Questi sono i tempi di meno matrimoni e più divorzi,
di sempre meno figli ma sempre di più paure
di case più comode… ma di grandi solitudini.

Questi sono i tempi dei viaggi veloci,
dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere,
delle relazioni di una notte, dei corpi sovrappeso
e delle pillole che possono farti fare di tutto:
dal rallegrarti al calmarti, all'ucciderti… al…








E' un tempo in cui ci il virtuale s'avvicina al reale
mentre s'allontana la comprensione della realtà delle cose.

Un tempo in cui la tecnologia però 
può farti conoscere questo post,
ed in cui puoi scegliere 
se condividere queste considerazioni con altri, o  cancellarle.






RICORDA SEMPRE:
la vita non si misura da quanti respiri facciamo,
ma dai momenti che ci tolgono il respiro…
e che non conta tanto quanti cellulari hai in tasca
ma quanti e quali sentimenti hai nel cuore…







Autore del testo base George Carlin… ma ampie modifiche,
rielaborazione ed impaginazione a cura dell'Orso




Ciao tutti
da Orso Tony




STORIA.. RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO




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I paradossi.. davvero incredibili.. della società moderna – Un’originale riflessione   2 comments








Interessantissimo brano che evidenzia
l’evoluzione certo, per alcuni aspetti,
ma insieme, ahimè, per altri versi, l’involuzione
del nostro modo di vivere negli ultimi 50… 60… anni.
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PARADOSSI DELLA NOSTRA EPOCA






Il paradosso del nostro tempo nella storia
è…
che abbiamo edifici sempre più alti,
ma moralità più basse,
autostrade sempre più larghe,
ma orizzonti più ristretti.

Spendiamo di più, ma abbiamo di meno,
comperiamo di più, ma godiamo di meno.







Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso,
più conoscenza facile, ma meno giudizio,
più esperti, ma ancor più problemi,
più medicine, ma meno benessere.

Beviamo troppo, prendiamo troppe medicine,
amiamo lo shopping senza ritegno…
ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci,
ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole,
ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV,
stiamo troppo al pc e sempre attaccati ad un cellulare,
ci incavoliamo per tutto e riflettiamo di rado.








Abbiamo moltiplicato le cose anche inutili,
ma ridotto i nostri valori.

Parliamo troppo, amiamo troppo poco
e odiamo troppo spesso.

Vogliamo guadagnarci da vivere senza lavorare,
ma non vogliamo imparare a… vivere.

Abbiamo aggiunto anni alla vita,
ma non vita agli anni.








Siamo andati e tornati dalla Luna,
ma non riusciamo ad attraversare la strada
per incontrare un nuovo vicino di casa.

Abbiamo conquistato lo spazio esterno,
ma non lo spazio interno a noi.

Abbiamo creato cose più grandi,
ma non migliori.

Abbiamo dominato l’atomo,
ma non i pregiudizi.

Scriviamo di più,
ma leggiamo ed impariamo sempre di meno.

Pianifichiamo di più,
ma realizziamo di meno.

Abbiamo imparato a sbrigarci,
ma non ad aspettare.







Abbiamo pc più potenti per avere più informazioni,
ma dialoghiamo e comunichiamo davvero… sempre meno.

Questi sono anche i tempi del fast food
e della digestione lenta,
dei grandi uomini e dei piccoli caratteri,
dei ricchi profitti e delle povere relazioni.
dei comici miliardari che vogliono insegnarci a vivere
e dei saggi e volenterosi che nessuno ascolta
degli urli e delle proteste eclatanti
e del silenzio del ragionamento.








Questi sono i tempi di meno matrimoni e più divorzi,
di sempre meno figli ma sempre di più paure
di case più comode… ma di grandi solitudini.

Questi sono i tempi dei viaggi veloci,
dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere,
delle relazioni di una notte, dei corpi sovrappeso
e delle pillole che possono farti fare di tutto:
dal rallegrarti al calmarti, all’ucciderti… al…








E’ un tempo in cui ci il virtuale s’avvicina al reale
mentre s’allontana la comprensione della realtà delle cose.

Un tempo in cui la tecnologia però 
può farti conoscere questo post,
ed in cui puoi scegliere 
se condividere queste considerazioni con altri, o  cancellarle.






RICORDA SEMPRE:
la vita non si misura da quanti respiri facciamo,
ma dai momenti che ci tolgono il respiro…
e che non conta tanto quanti cellulari hai in tasca
ma quanti e quali sentimenti hai nel cuore…







Autore del testo base George Carlin… ma ampie modifiche,
rielaborazione ed impaginazione a cura dell’Orso




Ciao tutti
da Orso Tony




STORIA.. RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO




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I sorprendenti paradossi della… società moderna.   7 comments








Interessantissimo brano che evidenzia
l’evoluzione certo, per alcuni aspetti,
ma insieme, ahimè, per altri versi, l’involuzione
del nostro modo di vivere negli ultimi 50… 60… anni.
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PARADOSSI DELLA NOSTRA EPOCA






Il paradosso del nostro tempo nella storia
è…
che abbiamo edifici sempre più alti,
ma moralità più basse,
autostrade sempre più larghe,
ma orizzonti più ristretti.

Spendiamo di più, ma abbiamo di meno,
comperiamo di più, ma godiamo di meno.







Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso,
più conoscenza facile, ma meno giudizio,
più esperti, ma ancor più problemi,
più medicine, ma meno benessere.

Beviamo troppo, prendiamo troppe medicine,
amiamo lo shopping senza ritegno…
ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci,
ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole,
ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV,
stiamo troppo al pc e sempre attaccati ad un cellulare,
ci incavoliamo per tutto e riflettiamo di rado.








Abbiamo moltiplicato le cose anche inutili,
ma ridotto i nostri valori.

Parliamo troppo, amiamo troppo poco
e odiamo troppo spesso.

Vogliamo guadagnarci da vivere senza lavorare,
ma non vogliamo imparare a… vivere.

Abbiamo aggiunto anni alla vita,
ma non vita agli anni.








Siamo andati e tornati dalla Luna,
ma non riusciamo ad attraversare la strada
per incontrare un nuovo vicino di casa.

Abbiamo conquistato lo spazio esterno,
ma non lo spazio interno a noi.

Abbiamo creato cose più grandi,
ma non migliori.

Abbiamo dominato l’atomo,
ma non i pregiudizi.

Scriviamo di più,
ma leggiamo ed impariamo sempre di meno.

Pianifichiamo di più,
ma realizziamo di meno.

Abbiamo imparato a sbrigarci,
ma non ad aspettare.







Abbiamo pc più potenti per avere più informazioni,
ma dialoghiamo e comunichiamo davvero… sempre meno.

Questi sono anche i tempi del fast food
e della digestione lenta,
dei grandi uomini e dei piccoli caratteri,
dei ricchi profitti e delle povere relazioni.
dei comici miliardari che vogliono insegnarci a vivere
e dei saggi e volenterosi che nessuno ascolta
degli urli e delle proteste eclatanti
e del silenzio del ragionamento.








Questi sono i tempi di meno matrimoni e più divorzi,
di sempre meno figli ma sempre di più paure
di case più comode… ma di grandi solitudini.

Questi sono i tempi dei viaggi veloci,
dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere,
delle relazioni di una notte, dei corpi sovrappeso
e delle pillole che possono farti fare di tutto:
dal rallegrarti al calmarti, all’ucciderti… al…








E’ un tempo in cui ci il virtuale s’avvicina al reale
mentre s’allontana la comprensione della realtà delle cose.

Un tempo in cui la tecnologia però 
può farti conoscere questo post,
ed in cui puoi scegliere 
se condividere queste considerazioni con altri, o  cancellarle.






RICORDA SEMPRE:
la vita non si misura da quanti respiri facciamo,
ma dai momenti che ci tolgono il respiro…
e che non conta tanto quanti cellulari hai in tasca
ma quanti e quali sentimenti hai nel cuore…







Autore del testo base George Carlin… ma ampie modifiche,
rielaborazione ed impaginazione a cura dell’Orso




Ciao tutti
da Orso Tony




STORIA.. RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO




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LA NOSTRA EPOCA… PASSI AVANTI… E RIMPIANTI…   7 comments








Interessantissimo brano che evidenzia
l’evoluzione certo, per alcuni aspetti,
ma insieme, ahimè, per altri versi, l’involuzione
del nostro modo di vivere negli ultimi 50… 60… anni.
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PARADOSSI DELLA NOSTRA EPOCA






Il paradosso del nostro tempo nella storia
è…
che abbiamo edifici sempre più alti,
ma moralità più basse,
autostrade sempre più larghe,
ma orizzonti più ristretti.

Spendiamo di più, ma abbiamo di meno,
comperiamo di più, ma godiamo di meno.







Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso,
più conoscenza facile, ma meno giudizio,
più esperti, ma ancor più problemi,
più medicine, ma meno benessere.

Beviamo troppo, prendiamo troppe medicine,
amiamo lo shopping senza ritegno…
ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci,
ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole,
ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV,
stiamo troppo al pc e sempre attaccati ad un cellulare,
ci incavoliamo per tutto e riflettiamo di rado.








Abbiamo moltiplicato le cose anche inutili,
ma ridotto i nostri valori.

Parliamo troppo, amiamo troppo poco
e odiamo troppo spesso.

Vogliamo guadagnarci da vivere senza lavorare,
ma non vogliamo imparare a… vivere.

Abbiamo aggiunto anni alla vita,
ma non vita agli anni.








Siamo andati e tornati dalla Luna,
ma non riusciamo ad attraversare la strada
per incontrare un nuovo vicino di casa.

Abbiamo conquistato lo spazio esterno,
ma non lo spazio interno a noi.

Abbiamo creato cose più grandi,
ma non migliori.

Abbiamo dominato l’atomo,
ma non i pregiudizi.

Scriviamo di più,
ma leggiamo ed impariamo sempre di meno.

Pianifichiamo di più,
ma realizziamo di meno.

Abbiamo imparato a sbrigarci,
ma non ad aspettare.







Abbiamo pc più potenti per avere più informazioni,
ma dialoghiamo e comunichiamo davvero… sempre meno.

Questi sono anche i tempi del fast food
e della digestione lenta,
dei grandi uomini e dei piccoli caratteri,
dei ricchi profitti e delle povere relazioni.
dei comici miliardari che vogliono insegnarci a vivere
e dei saggi e volenterosi che nessuno ascolta
degli urli e delle proteste eclatanti
e del silenzio del ragionamento.








Questi sono i tempi di meno matrimoni e più divorzi,
di sempre meno figli ma sempre di più paure
di case più comode… ma di grandi solitudini.

Questi sono i tempi dei viaggi veloci,
dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere,
delle relazioni di una notte, dei corpi sovrappeso
e delle pillole che possono farti fare di tutto:
dal rallegrarti al calmarti, all’ucciderti… al…








E’ un tempo in cui ci il virtuale s’avvicina al reale
mentre s’allontana la comprensione della realtà delle cose.

Un tempo in cui la tecnologia però 
può farti conoscere questo post,
ed in cui puoi scegliere 
se condividere queste considerazioni con altri, o  cancellarle.






RICORDA SEMPRE:
la vita non si misura da quanti respiri facciamo,
ma dai momenti che ci tolgono il respiro…
e che non conta tanto quanti cellulari hai in tasca
ma quanti e quali sentimenti hai nel cuore…







Autore del testo base George Carlin… ma ampie modifiche,
rielaborazione ed impaginazione a cura dell’Orso




Ciao tutti
da Orso Tony




STORIA.. RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO




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PARADOSSI DELLA NOSTRA EPOCA   4 comments

 
 
 
Interessantissimo brano che evidenzia
l'evoluzione certo… 
ma insieme… ahimé anche l'involuzione…
del nostro modo di vivere negli ultimi
50… 60… anni…
 
 
 
 
 
 
 
 
PARADOSSI DELLA NOSTRA EPOCA
 
 
 
 
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Il paradosso del nostro tempo nella storia
è…
 
che abbiamo edifici sempre più alti,
ma moralità più basse,
autostrade sempre più larghe,
ma orizzonti più ristretti.
 
Spendiamo di più, ma abbiamo meno,
comperiamo di più, ma godiamo meno.
 
Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole,
più comodità, ma meno tempo.
 
 
 
 
 
 
Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso,
più conoscenza, ma meno giudizio,
più esperti, e ancor più problemi,
più medicine, ma meno benessere.
 
Beviamo troppo, fumiamo troppo,spendiamo senza ritegno,
 ridiamo troppo poco,guidiamo troppo veloci,
ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole,
ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV,
e preghiamo di rado.
 
Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà,
ma ridotto i nostri valori.
Parliamo troppo, amiamo troppo poco
e odiamo troppo spesso.
Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere,
ma non come vivere.
Abbiamo aggiunto anni alla vita,
ma non vita agli anni.
 
 
 
 
 
 
 

Siamo andati e tornati dalla Luna,
ma non riusciamo ad attraversare la strada
per incontrare un nuovo vicino di casa.
Abbiamo conquistato lo spazio esterno,
ma non lo spazio interno.
Abbiamo creato cose più grandi,
ma non migliori.
Abbiamo pulito l'aria,
ma inquinato l'anima.
Abbiamo dominato l'atomo,
ma non i pregiudizi.
Scriviamo di più,
ma leggiamo ed impariamo di meno.
Pianifichiamo di più,
ma realizziamo meno.
Abbiamo imparato a sbrigarci,
ma non ad aspettare.
 
 
 
 
 
 
 
Costruiamo computer più potenti per contenere più informazioni,
ma dialoghiamo e comunichiamo davvero…
sempre meno.
 
Questi sono i tempi del fast food
e della digestione lenta,
grandi uomini e piccoli caratteri,
ricchi profitti e povere relazioni.
 
Questi sono i tempi di meno matrimoni e più divorzi,
di case più comode ma di famiglie distrutte.
 
 
 
 
 
 
 
Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e getta,
della moralità a perdere,
delle relazioni di una notte,
dei corpi sovrappeso
e delle pillole che possono farti fare di tutto:
dal rallegrarti al calmarti, all'ucciderti… al…

 
E' un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina
  e niente in magazzino.
 
Un tempo in cui la tecnologia può farti conoscere questo post,
ed in cui puoi scegliere se condividere queste considerazioni con altri,
o  cancellarle.
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
RICORDA SEMPRE:

la vita non si misura da quanti respiri facciamo,
  ma dai momenti che ci tolgono il respiro…
e che non conta tanto quanti cellulari hai in tasca
ma quanti e quali sentimenti hai nel cuore…
 
 
 
Ciao da Orso Tony
 
 
 
 
 
 
Autore: George Carlin ampia rielaborazione ed impaginazione a cura dell'Orso
 
 
 
 
 

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