Pubblicarono anche diversi libri di poesie insieme.
Tornando ad Emily… che era quella con il carattere più riservato
ancor oggi viene ricordata ed amata da molti
per il suo unico ma famosissimo romanzo Cime tempestose.
Personalmente invece amo soprattutto le sue poesie.
Considerato un classico della letteratura inglese dell’800
il suo romanzo,
per la sua complessa trama e per le suggestioni che dona,
ha avuto molte versioni cinematografiche e televisive.
In Italia ebbe molto successo come sceneggiato televisivo
prodotto dalla RAI e diretto da Mario Landi nel nel 1956.
Mi fa piacere dunque ricordarla con 3 sue poesie,
in cui sono evidenziati il suo stile e la sua poetica,
e con un video tratto dall’indimenticabile sceneggiato Rai.
ALCUNE POESIE
NON DOVRESTI CONOSCERE LA DISPERAZIONE
Emily Bronte
Non dovresti conoscere la disperazione
se le stelle scintillano ogni notte;
se la rugiada scende silenziosa a sera
e il sole indora il mattino.
Non dovresti conoscere la disperazione
– seppure
le lacrime scorrano a fiumi:
non sono gli anni più amati
per sempre presso il tuo cuore?
Piangono, tu piangi, così deve essere;
il vento sospira dei tuoi sospiri,
e dall’inverno cadono lacrime di neve
là dove giacciono le foglie d’autunno;
pure, presto rinascono, e il tuo destino
dal loro non può separarsi:
continua il tuo viaggio, se non con gioia,
pure, mai con disperazione!
PIU’ FELICE SONO…
Emily Bronte
Più felice sono quando più lontana
porto la mia anima dalla sua dimora d’argilla,
in una notte di vento quando la luna brilla
e l’occhio vaga attraverso mondi di luce
Quando mi annullo e niente mi è accanto
né terra, né mare, né cieli tersi
e sono tutta spirito, ampiamente errando
attraverso infinite immensità.
Pubblicarono anche diversi libri di poesie insieme.
Tornando ad Emily… che era quella con il carattere più riservato
ancor oggi viene ricordata ed amata da molti
per il suo unico ma famosissimo romanzo Cime tempestose.
Personalmente invece amo soprattutto le sue poesie.
Considerato un classico della letteratura inglese dell’800
il suo romanzo,
per la sua complessa trama e per le suggestioni che dona,
ha avuto molte versioni cinematografiche e televisive.
In Italia ebbe molto successo come sceneggiato televisivo
prodotto dalla RAI e diretto da Mario Landi nel nel 1956.
Mi fa piacere dunque ricordarla con 3 sue poesie,
in cui sono evidenziati il suo stile e la sua poetica,
e con un video tratto dall’indimenticabile sceneggiato Rai.
ALCUNE POESIE
NON DOVRESTI CONOSCERE LA DISPERAZIONE
Emily Bronte
Non dovresti conoscere la disperazione
se le stelle scintillano ogni notte;
se la rugiada scende silenziosa a sera
e il sole indora il mattino.
Non dovresti conoscere la disperazione
– seppure
le lacrime scorrano a fiumi:
non sono gli anni più amati
per sempre presso il tuo cuore?
Piangono, tu piangi, così deve essere;
il vento sospira dei tuoi sospiri,
e dall’inverno cadono lacrime di neve
là dove giacciono le foglie d’autunno;
pure, presto rinascono, e il tuo destino
dal loro non può separarsi:
continua il tuo viaggio, se non con gioia,
pure, mai con disperazione!
PIU’ FELICE SONO…
Emily Bronte
Più felice sono quando più lontana
porto la mia anima dalla sua dimora d’argilla,
in una notte di vento quando la luna brilla
e l’occhio vaga attraverso mondi di luce
Quando mi annullo e niente mi è accanto
né terra, né mare, né cieli tersi
e sono tutta spirito, ampiamente errando
attraverso infinite immensità.
Pubblicarono anche diversi libri di poesie insieme.
Tornando ad Emily… che era quella con il carattere più riservato
ancor oggi viene ricordata ed amata da molti
per il suo unico ma famosissimo romanzo Cime tempestose.
Personalmente invece amo soprattutto le sue poesie.
Considerato un classico della letteratura inglese dell’800
il suo romanzo,
per la sua complessa trama e per le suggestioni che dona,
ha avuto molte versioni cinematografiche e televisive.
In Italia ebbe molto successo come sceneggiato televisivo
prodotto dalla RAI e diretto da Mario Landi nel nel 1956.
Mi fa piacere dunque ricordarla con 3 sue poesie,
in cui sono evidenziati il suo stile e la sua poetica,
e con un video tratto dall’indimenticabile sceneggiato Rai.
ALCUNE POESIE
NON DOVRESTI CONOSCERE LA DISPERAZIONE
Emily Bronte
Non dovresti conoscere la disperazione
se le stelle scintillano ogni notte;
se la rugiada scende silenziosa a sera
e il sole indora il mattino.
Non dovresti conoscere la disperazione
– seppure
le lacrime scorrano a fiumi:
non sono gli anni più amati
per sempre presso il tuo cuore?
Piangono, tu piangi, così deve essere;
il vento sospira dei tuoi sospiri,
e dall’inverno cadono lacrime di neve
là dove giacciono le foglie d’autunno;
pure, presto rinascono, e il tuo destino
dal loro non può separarsi:
continua il tuo viaggio, se non con gioia,
pure, mai con disperazione!
PIU’ FELICE SONO…
Emily Bronte
Più felice sono quando più lontana
porto la mia anima dalla sua dimora d’argilla,
in una notte di vento quando la luna brilla
e l’occhio vaga attraverso mondi di luce
Quando mi annullo e niente mi è accanto
né terra, né mare, né cieli tersi
e sono tutta spirito, ampiamente errando
attraverso infinite immensità.
Pubblicarono anche diversi libri di poesie insieme.
Tornando ad Emily… che era quella con il carattere più riservato
ancor oggi viene ricordata ed amata da molti
per il suo unico ma famosissimo romanzo Cime tempestose.
Personalmente invece amo soprattutto le sue poesie.
Considerato un classico della letteratura inglese dell’800
il suo romanzo,
per la sua complessa trama e per le suggestioni che dona,
ha avuto molte versioni cinematografiche e televisive.
In Italia ebbe molto successo come sceneggiato televisivo
prodotto dalla RAI e diretto da Mario Landi nel nel 1956.
Mi fa piacere dunque ricordarla con 3 sue poesie,
in cui sono evidenziati il suo stile e la sua poetica,
e con un video tratto dall’indimenticabile sceneggiato Rai.
ALCUNE POESIE
NON DOVRESTI CONOSCERE LA DISPERAZIONE
Emily Bronte
Non dovresti conoscere la disperazione
se le stelle scintillano ogni notte;
se la rugiada scende silenziosa a sera
e il sole indora il mattino.
Non dovresti conoscere la disperazione
– seppure
le lacrime scorrano a fiumi:
non sono gli anni più amati
per sempre presso il tuo cuore?
Piangono, tu piangi, così deve essere;
il vento sospira dei tuoi sospiri,
e dall’inverno cadono lacrime di neve
là dove giacciono le foglie d’autunno;
pure, presto rinascono, e il tuo destino
dal loro non può separarsi:
continua il tuo viaggio, se non con gioia,
pure, mai con disperazione!
PIU’ FELICE SONO…
Emily Bronte
Più felice sono quando più lontana
porto la mia anima dalla sua dimora d’argilla,
in una notte di vento quando la luna brilla
e l’occhio vaga attraverso mondi di luce
Quando mi annullo e niente mi è accanto
né terra, né mare, né cieli tersi
e sono tutta spirito, ampiamente errando
attraverso infinite immensità.
Pubblicarono anche diversi libri di poesie insieme…
Tornando ad Emily… che era quella con il carattere più riservato
ancor oggi viene ricordata ed amata da molti per il suo unico ma famoso romanzo Cime tempestose.
Personalmente invece amo soprattutto le sue poesie.
Considerato un classico della letteratura inglese dell'800 il suo romanzo,
per la sua complessa trama e per le suggestioni che dona, ha avuto molte versioni cinematografiche e televisive.
In Italia ebbe molto successo come sceneggiato televisivo prodotto dalla RAI e diretto da Mario Landi nel nel 1956.
Mi fa piacere dunque ricordarla con 3 sue poesie,
in cui sono evidenziati il suo stile e la sua poetica,
e con un video tratto dall'indimenticabile sceneggiato Rai…
ALCUNE POESIE
NON DOVRESTI CONOSCERE LA DISPERAZIONE Emily Bronte
Non dovresti conoscere la disperazione se le stelle scintillano ogni notte; se la rugiada scende silenziosa a sera e il sole indora il mattino. Non dovresti conoscere la disperazione – seppure le lacrime scorrano a fiumi: non sono gli anni più amati per sempre presso il tuo cuore? Piangono, tu piangi, così deve essere; il vento sospira dei tuoi sospiri, e dall'inverno cadono lacrime di neve là dove giacciono le foglie d'autunno; pure, presto rinascono, e il tuo destino dal loro non può separarsi: continua il tuo viaggio, se non con gioia, pure, mai con disperazione!
PIU' FELICE SONO… Emily Bronte
Più felice sono quando più lontana porto la mia anima dalla sua dimora d'argilla, in una notte di vento quando la luna brilla e l'occhio vaga attraverso mondi di luce
Quando mi annullo e niente mi è accanto né terra, né mare, né cieli tersi e sono tutta spirito, ampiamente errando attraverso infinite immensità.
Pubblicarono anche diversi libri di poesie insieme…
Tornando ad Emily… che era quella con il carattere più riservato
ancor oggi viene ricordata ed amata da molti per il suo unico ma famoso romanzo Cime tempestose.
Personalmente invece amo soprattutto le sue poesie.
Considerato un classico della letteratura inglese dell’800 il suo romanzo,
per la sua complessa trama e per le suggestioni che dona, ha avuto molte versioni cinematografiche e televisive.
In Italia ebbe molto successo come sceneggiato televisivo prodotto dalla RAI e diretto da Mario Landi nel nel 1956.
Mi fa piacere dunque ricordarla con 3 sue poesie,
in cui sono evidenziati il suo stile e la sua poetica,
e con un video tratto dall’indimenticabile sceneggiato Rai…
ALCUNE POESIE
NON DOVRESTI CONOSCERE LA DISPERAZIONE Emily Bronte
Non dovresti conoscere la disperazione se le stelle scintillano ogni notte; se la rugiada scende silenziosa a sera e il sole indora il mattino. Non dovresti conoscere la disperazione – seppure le lacrime scorrano a fiumi: non sono gli anni più amati per sempre presso il tuo cuore? Piangono, tu piangi, così deve essere; il vento sospira dei tuoi sospiri, e dall’inverno cadono lacrime di neve là dove giacciono le foglie d’autunno; pure, presto rinascono, e il tuo destino dal loro non può separarsi: continua il tuo viaggio, se non con gioia, pure, mai con disperazione!
PIU’ FELICE SONO… Emily Bronte
Più felice sono quando più lontana porto la mia anima dalla sua dimora d’argilla, in una notte di vento quando la luna brilla e l’occhio vaga attraverso mondi di luce
Quando mi annullo e niente mi è accanto né terra, né mare, né cieli tersi e sono tutta spirito, ampiamente errando attraverso infinite immensità.
Pubblicarono anche diversi libri di poesie insieme…
Tornando ad Emily… che era quella con il carattere più riservato
ancor oggi viene ricordata ed amata da molti per il suo unico ma famoso romanzo Cime tempestose.
Personalmente invece amo soprattutto le sue poesie.
Considerato un classico della letteratura inglese dell’800 il suo romanzo,
per la sua complessa trama e per le suggestioni che dona, ha avuto molte versioni cinematografiche e televisive.
In Italia ebbe molto successo come sceneggiato televisivo prodotto dalla RAI e diretto da Mario Landi nel nel 1956.
Mi fa piacere dunque ricordarla con 3 sue poesie,
in cui sono evidenziati il suo stile e la sua poetica,
e con un video tratto dall’indimenticabile sceneggiato Rai…
ALCUNE POESIE
NON DOVRESTI CONOSCERE LA DISPERAZIONE Emily Bronte
Non dovresti conoscere la disperazione se le stelle scintillano ogni notte; se la rugiada scende silenziosa a sera e il sole indora il mattino. Non dovresti conoscere la disperazione – seppure le lacrime scorrano a fiumi: non sono gli anni più amati per sempre presso il tuo cuore? Piangono, tu piangi, così deve essere; il vento sospira dei tuoi sospiri, e dall’inverno cadono lacrime di neve là dove giacciono le foglie d’autunno; pure, presto rinascono, e il tuo destino dal loro non può separarsi: continua il tuo viaggio, se non con gioia, pure, mai con disperazione!
PIU’ FELICE SONO… Emily Bronte
Più felice sono quando più lontana porto la mia anima dalla sua dimora d’argilla, in una notte di vento quando la luna brilla e l’occhio vaga attraverso mondi di luce
Quando mi annullo e niente mi è accanto né terra, né mare, né cieli tersi e sono tutta spirito, ampiamente errando attraverso infinite immensità.
Pubblicarono anche diversi libri di poesie insieme…
Tornando ad Emily… che era quella con il carattere più riservato
ancor oggi viene ricordata ed amata da molti per il suo unico ma famoso romanzo Cime tempestose.
Personalmente invece amo soprattutto le sue poesie.
Considerato un classico della letteratura inglese dell’800 il suo romanzo,
per la sua complessa trama e per le suggestioni che dona, ha avuto molte versioni cinematografiche e televisive.
In Italia ebbe molto successo come sceneggiato televisivo prodotto dalla RAI e diretto da Mario Landi nel nel 1956.
Mi fa piacere dunque ricordarla con 3 sue poesie,
in cui sono evidenziati il suo stile e la sua poetica,
e con un video tratto dall’indimenticabile sceneggiato Rai…
ALCUNE POESIE
NON DOVRESTI CONOSCERE LA DISPERAZIONE Emily Bronte
Non dovresti conoscere la disperazione se le stelle scintillano ogni notte; se la rugiada scende silenziosa a sera e il sole indora il mattino. Non dovresti conoscere la disperazione – seppure le lacrime scorrano a fiumi: non sono gli anni più amati per sempre presso il tuo cuore? Piangono, tu piangi, così deve essere; il vento sospira dei tuoi sospiri, e dall’inverno cadono lacrime di neve là dove giacciono le foglie d’autunno; pure, presto rinascono, e il tuo destino dal loro non può separarsi: continua il tuo viaggio, se non con gioia, pure, mai con disperazione!
PIU’ FELICE SONO… Emily Bronte
Più felice sono quando più lontana porto la mia anima dalla sua dimora d’argilla, in una notte di vento quando la luna brilla e l’occhio vaga attraverso mondi di luce
Quando mi annullo e niente mi è accanto né terra, né mare, né cieli tersi e sono tutta spirito, ampiamente errando attraverso infinite immensità.
Pubblicarono anche diversi libri di poesie insieme…
Tornando ad Emily… che era quella con il carattere più riservato
ancor oggi viene ricordata ed amata da molti per il suo unico ma famoso romanzo Cime tempestose.
Personalmente invece amo soprattutto le sue poesie.
Considerato un classico della letteratura inglese dell’800 il suo romanzo,
per la sua complessa trama e per le suggestioni che dona, ha avuto molte versioni cinematografiche e televisive.
In Italia ebbe molto successo come sceneggiato televisivo prodotto dalla RAI e diretto da Mario Landi nel nel 1956.
Mi fa piacere dunque ricordarla con 3 sue poesie,
in cui sono evidenziati il suo stile e la sua poetica,
e con un video tratto dall’indimenticabile sceneggiato Rai…
ALCUNE POESIE
NON DOVRESTI CONOSCERE LA DISPERAZIONE Emily Bronte
Non dovresti conoscere la disperazione se le stelle scintillano ogni notte; se la rugiada scende silenziosa a sera e il sole indora il mattino. Non dovresti conoscere la disperazione – seppure le lacrime scorrano a fiumi: non sono gli anni più amati per sempre presso il tuo cuore? Piangono, tu piangi, così deve essere; il vento sospira dei tuoi sospiri, e dall’inverno cadono lacrime di neve là dove giacciono le foglie d’autunno; pure, presto rinascono, e il tuo destino dal loro non può separarsi: continua il tuo viaggio, se non con gioia, pure, mai con disperazione!
PIU’ FELICE SONO… Emily Bronte
Più felice sono quando più lontana porto la mia anima dalla sua dimora d’argilla, in una notte di vento quando la luna brilla e l’occhio vaga attraverso mondi di luce
Quando mi annullo e niente mi è accanto né terra, né mare, né cieli tersi e sono tutta spirito, ampiamente errando attraverso infinite immensità.
Più felice sono quando più lontana porto la mia anima dalla sua dimora d'argilla, in una notte di vento quando la luna brilla e l'occhio vaga attraverso mondi di luce
Quando mi annullo e niente mi è accanto né terra, né mare, né cieli tersi e sono tutta spirito, ampiamente errando attraverso infinite immensità.
La Dama de Shallot (1888). John William Waterhouse
NON DOVRESTI CONOSCERE LA DISPERAZIONE
Non dovresti conoscere la disperazione se le stelle scintillano ogni notte; se la rugiada scende silenziosa a sera e il sole indora il mattino. Non dovresti conoscere la disperazione – seppure le lacrime scorrano a fiumi: non sono gli anni più amati per sempre presso il tuo cuore? Piangono, tu piangi, così deve essere; il vento sospira dei tuoi sospiri, e dall'inverno cadono lacrime di neve là dove giacciono le foglie d'autunno; pure, presto rinascono, e il tuo destino dal loro non può separarsi: continua il tuo viaggio, se non con gioia, pure, mai con disperazione!
L'AMORE E' SIMILE ALLA ROSA DI MACCHIA
L'amore è simile alla rosa di macchia, l'amicizia assomiglia all'agrifoglio: l'agrifoglio è scuro quando la rosa fiorisce, ma chi è più costante nella fioritura?
La rosa di macchia è odorosa in primavera, i suoi fiori estivi profumano l'aria; ma aspetta che torni l'inverno: chi si ricorderà della rosa di macchia?
Disprezza allora l'inutile corona di rose e ricopriti della lucentezza dell'agrifoglio che – quando dicembre rattrista la tua fronte – ancora sa mantener verde la tua ghirlanda
Ed infine il video… che è poi anche un ricordo
dei mitici sceneggiati in bianco e nero…
In particolare di questo
ricordo soprattutto il continuo ululare del vento…
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