Archivio per l'etichetta ‘Edgar Degas’
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Questo è certamente il pittore impressionista
che presenta, nei suoi dipinti, le maggiori diversità
rispetto agli altri della corrente.
Ciò appare evidente sia
per la costruzione attenta che per la resa prospettica
dovute certamente alla sua preparazione giovanile
formatasi sull’arte rinascimentale italiana.
Edgar Degas – Ballerine in rosso
EDGAR DEGAS
L’IMPRESSIONISTA DELLE BALLERINE (E NON SOLO)
a cura di Tony Kospan
Edgar Degas è comunque
tra i più grandi della mitica corrente di fine ‘800
ed è in genere definito il “pittore delle ballerine“
perché amava rappresentare i riti ed i miti dell’epoca
caratterizzata dalla nota atmosfera “bohemiènne“
in cui la danza aveva un notevole rilievo.
L’orchestra
In verità il suo grande amore per questo tema
(e per quello teatrale) si sviluppò soprattutto
verso la fine della sua notevole carriera artistica.
(Parigi 19.7.1834 – Parigi 27.9.1917)
Il suo primo dipinto che lo rese subito famoso,
per la sua modernità ed introspezione psicologica,
fu “La famiglia Bellelli“
in cui ritrasse la sorella, il marito fiorentino
e le loro figlie.
La famiglia Bellelli
In verità non si può certo ridurre la sua notevole attività artistica
solo alla fantastica atmosfera parigina di fine 800
come la definizione di “pittore delle ballerine”
potrebbe far pensare.
In effetti egli fu anche attento osservatore,
con le sue opere, di tutta la realtà intorno a lui
compresa quella relativa al lavoro, ai vizi,
alle sue amicizie etc… come, ad esempio,
possiamo vedere nei dipinti che ora seguono…
Dalla modista
L’assenzio (partic.)
Le stiratrici
3 amici dell’artista
Come abbiamo potuto osservare
egli, al contrario degli altri impressionisti,
non amava la pittura “en plein air” e cioè all’aperto
ma quella che si può definire d’atelier (da studio).
Concludiamo il post con altri suoi noti dipinti

Edgar Degas – Scuola di danza

Le prove del balletto
Degas – Ballerine
Degas – Ballerine
Degas – Ballerine
Chi volesse leggere la storia e l’analisi
di un suo dipinto del tutto diverso
ma molto importante per diversi aspetti
“Un ufficio di cotone a New Orleans”
può cliccare sull’immagine qui giù
F I N E
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IL GRUPPO DEGLI ARTISTI E DI CHI AMA L’ARTE
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Danzatrici dell’Opera – Collage
Mi piace:
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Degas


Non puoi fermare le onde,
ma puoi imparare
a cavalcarle.
– Joseph Goldstein –



Degas – Prima della rappresentazione
ARIA VIVA
Paul Éluard
Ho guardato davanti a me
In mezzo alla folla ti ho veduta
In mezzo al grano ti ho veduta
Sotto un albero ti ho veduta
Al termine di ogni mio viaggio
Al fondo di tutti i miei tormenti
Alla svolta di ogni risata
Che uscivi dall’acqua e dal fuoco
D’estate e d’inverno ti ho veduta
Nella mia casa ti ho veduta
Tra le mie braccia ti ho veduta
Dentro i miei sogni ti ho veduta
Io non ti lascerò mai più.

Degas – Il violoncellista alle prove


IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L’ARTE…
INSIEME

Degas – Il broncio
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Questo è certamente il pittore impressionista
che presenta, nei suoi dipinti, le maggiori diversità
rispetto agli altri della corrente.
Ciò appare evidente sia
per la costruzione attenta che per la resa prospettica
dovute certamente alla sua preparazione giovanile
formatasi sull’arte rinascimentale italiana.
Edgar Degas – Ballerine in rosso
EDGAR DEGAS
L’IMPRESSIONISTA DELLE BALLERINE (E NON SOLO)
a cura di Tony Kospan
Edgar Degas è comunque
tra i più grandi della mitica corrente di fine ‘800
ed è in genere definito il “pittore delle ballerine“
perché amava rappresentare i riti ed i miti dell’epoca
caratterizzata dalla nota atmosfera “bohemiènne“
in cui la danza aveva un notevole rilievo.
L’orchestra
In verità il suo grande amore per questo tema
(e per quello teatrale) si sviluppò soprattutto
verso la fine della sua notevole carriera artistica.
(Parigi 19.7.1834 – Parigi 27.9.1917)
Il suo primo dipinto che lo rese subito famoso,
per la sua modernità ed introspezione psicologica,
fu “La famiglia Bellelli“
in cui ritrasse la sorella, il marito fiorentino
e le loro figlie.
La famiglia Bellelli
In verità non si può certo ridurre la sua notevole attività artistica
solo alla fantastica atmosfera parigina di fine 800
come la definizione di “pittore delle ballerine”
potrebbe far pensare.
In effetti egli fu anche attento osservatore,
con le sue opere, di tutta la realtà intorno a lui
compresa quella relativa al lavoro, ai vizi,
alle sue amicizie etc… come, ad esempio,
possiamo vedere nei dipinti che ora seguono…
Dalla modista
L’assenzio (partic.)
Le stiratrici
3 amici dell’artista
Come abbiamo potuto osservare
egli, al contrario degli altri impressionisti,
non amava la pittura “en plein air” e cioè all’aperto
ma quella che si può definire d’atelier (da studio).
Concludiamo il post con altri suoi noti dipinti

Edgar Degas – Scuola di danza

Le prove del balletto
Degas – Ballerine
Degas – Ballerine
Degas – Ballerine
Chi volesse leggere la storia e l’analisi
di un suo dipinto del tutto diverso
ma molto importante per diversi aspetti
“Un ufficio di cotone a New Orleans”
può cliccare sull’immagine qui giù
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IL GRUPPO DEGLI ARTISTI E DI CHI AMA L’ARTE
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Danzatrici dell’Opera – Collage
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IL DISTACCO DAI FIGLI
Tony Kospan
Quando i figli lasciano gli ormeggi
e prendono il largo
più vuota è la banchina
più fioca è la luce del faro
più silenzioso è il nostro cuore.
Ma aperto resta il nostro porto,
a rattoppar vele sempre pronto,
in attesa d’attracchi seppur brevi,
in attesa di sbarchi che rechin gioia,
in attesa d’approdi che dian conforto
alle barche ormai d’alto mare
alla marina madre ed al cantiere padre.
Degas – La famiglia Belelli – 1859


IL SALOTTO CULTURALE DI FB?
LA TUA PAGINA D’AMORE PSICHE E SOGNO


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Qui in video dell’amica Luna


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Edgar Degas – Ballerine in rosso
Edgar Degas è definito il “pittore delle ballerine“
perché amava rappresentare i riti ed i miti dell’epoca
caratterizzata dalla nota atmosfera “bohemiènne“
parigina mentre Offenbach
è l’autore della musica del mitico Can Can.
(Parigi 19.7.1834 – Parigi 27.9.1917)
Questo post intende accostare dunque
il grande cantore della Belle Époque nell’arte
al trionfale e mitico Can Can ed alle danze
della favolosa Parigi d’allora.

Edgar Degas – Scuola di danza
Ci tufferemo dunque,
attraverso immagini, dipinti e musiche,
nelle mitiche ed allegre atmosfere
di fine ‘800 ed inizio ‘900 soprattutto parigine.
Edgar Degas – Danzatrici all’Opera
IL CAN CAN E… LE BALLERINE

OFFENBACH E DEGAS – CLASSICA ED ARTE
Il vero Moulin Rouge – La sala nel 1898
DUNQUE IL FAMOSISSIMO ALLEGRO CAN CAN…
VERA COLONNA SONORA DELLA BELLE EPOQUE…
SARA’ UNITO ALLE STUPENDE TELE DI DEGAS
DEDICATE ALLE SUE AMATE BALLERINE
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La liaison è dunque tra Degas
e Offenbach
Offenbach
Nel primo video abbiamo una bella,
ma recente, versione del celebre ballo.
(Il video inizia dopo alcuni secondi)
Degas
mentre nel secondo possiamo vedere,
dopo una partenza lenta della musica,
le immagini di un vero Can can d’epoca.
Buon ascolto e buona visione
da Orso Tony
Edgar Degas – Ballerine in rosso
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Il mondo della moda ed il mondo dell’arte
non sono né distanti né antagonisti.
In generale il rapporto tra arte e moda è biunivoco
nel senso che gli artisti ritraggono quel che vedono
ma nel contempo
diffondono per il mondo stili, tagli, costumi, colori etc…
In questo post osserveremo in particolare come si è svolto
questo rapporto tra gli impressionisti ed i modi di vestire
e nel contempo ci tufferemo in una bella raccolta di capolavori.
Lo faremo esaminando questi mitici dipinti con occhio
più attento agli abiti ed agli ambienti ritratti,
e capiremo, forse meglio che con altri documenti,
i cambiamenti nella moda e nella vita francese
della seconda metà dell’800.
ARTE E MODA
L’HAUTE COUTURE E GLI IMPRESSIONISTI
a cura di Tony Kospan
per il blog
Sappiamo già che l’arte,
oltre ad esser un mezzo di trasmissione
di emozioni, idee, storie, visioni, filosofie (in senso lato) etc.,
spesso svolge anche altre sorprendenti funzioni.
Tissot – I Marchesi Miramon con i figli – 1865
Degas – La toletta
In questa occasione dunque avremo la possibilità di esaminare con attenzione,
attraverso le pennellate degli impressionisti,
i vestiti delle persone ed i loro accessori, gli spazi esterni ed interni
della vita francese, mondana ma non solo, in quegli anni.
Manet – La cappellaia – 1866
Bazille – Riunione di famiglia – 1867
All’epoca non era certo ancora nata l’Haute Couture,
nel significato che oggi diamo a questa parola,
(o se preferite l’Alta Moda, ma parlando di Parigi mi pare più giusta la prima)
eppure i dipinti già mostrano in modo chiaro un avanzare prepotente,
certo più nell’alta società,
della ricercatezza nel vestire e di stili riconosciuti come distintivi
di un elegante modo di apparire e di vivere.
Manet – Il balcone – 1868/9
Giorno di pioggia a Parigi – Gustave Caillebotte – 1877
Nasceva, proprio in quel periodo, la moda,
così come l’intendiamo oggi,
benché negli ultimi decenni sembra si sia affermata
(ma è proprio così?)
un’assoluta libertà nel vestire.
Manet
Edgar Degas – Dalla modista
Tornando agli impressionisti essi ci testimoniano quindi,
persino meglio delle prime immagini fotografiche
nelle quali la posa prevale su tutto oscurando la naturalezza,
la reale evoluzione del modo di vestire maschile e femminile dal 1860 al 1890.
Manet – La ferrovia – 1872
Edouard Manet – Il bar alle Folies-Bergère
Certo in passato nell’osservare i dipinti quasi tutti ci siamo soffermiati
su tanti aspetti artistici ed emozionali
tralasciando però di approfondire importanti particolari..
come appunto i vestiti, gli accessori, le scene di vita e gli ambienti rappresentati.
Jean Béraud – Une soirée – 1878
Albert Bartholomé – Nella serra – 1881
Penso però che ora, dopo questa riflessione,
molti di noi li guarderanno con occhi diversi non trascurando
questi altri interessanti aspetti storici, sociologici e culturali.
Proprio sul rapporto tra moda ed arte (in particolare l’impressionismo)
ci sono state recenti mostre a Parigi, al Musée d’Orsay ed a Chicago
a cui hanno partecipato anche case di Alta Moda…
con modelli, documenti, disegni, incisioni, stampe e riviste dell’epoca.
Tony Kospan
Copyright Tony Kospan
IL NUOVO GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE
INSIEME
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Questo è certamente il pittore impressionista
che presenta, nei suoi dipinti, le maggiori diversità
rispetto agli altri della corrente.
Ciò appare evidente sia
per la costruzione attenta che per la resa prospettica
dovute certamente alla sua preparazione giovanile
formatasi sull’arte rinascimentale italiana.
Edgar Degas – Ballerine in rosso
EDGAR DEGAS
L’IMPRESSIONISTA DELLE BALLERINE (E NON SOLO)
a cura di Tony Kospan
Edgar Degas è comunque
tra i più grandi della mitica corrente di fine ‘800
ed è in genere definito il “pittore delle ballerine“
perché amava rappresentare i riti ed i miti dell’epoca
caratterizzata dalla nota atmosfera “bohemiènne“
in cui la danza aveva un notevole rilievo.
L’orchestra
In verità il suo grande amore per questo tema
(e per quello teatrale) si sviluppò soprattutto
verso la fine della sua notevole carriera artistica.
(Parigi 19.7.1834 – Parigi 27.9.1917)
Il suo primo dipinto che lo rese subito famoso,
per la sua modernità ed introspezione psicologica,
fu “La famiglia Bellelli“
in cui ritrasse la sorella, il marito fiorentino
e le loro figlie.
La famiglia Bellelli
In verità non si può certo ridurre la sua notevole attività artistica
solo alla fantastica atmosfera parigina di fine 800
come la definizione di “pittore delle ballerine”
potrebbe far pensare.
In effetti egli fu anche attento osservatore,
con le sue opere, di tutta la realtà intorno a lui
compresa quella relativa al lavoro, ai vizi,
alle sue amicizie etc… come, ad esempio,
possiamo vedere nei dipinti che ora seguono…
Dalla modista
L’assenzio (partic.)
Le stiratrici
3 amici dell’artista
Come abbiamo potuto osservare
egli, al contrario degli altri impressionisti,
non amava la pittura “en plein air” e cioè all’aperto
ma quella che si può definire d’atelier (da studio).
Concludiamo il post con altri suoi noti dipinti

Edgar Degas – Scuola di danza

Le prove del balletto
Degas – Ballerine
Degas – Ballerine
Degas – Ballerine
Chi volesse leggere la storia e l’analisi
di un suo dipinto del tutto diverso
ma molto importante per diversi aspetti
“Un ufficio di cotone a New Orleans”
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Non puoi fermare le onde,
ma puoi imparare
a cavalcarle.
– Joseph Goldstein –








Degas – Prima della rappresentazione
ARIA VIVA
Paul Éluard
Ho guardato davanti a me
In mezzo alla folla ti ho veduta
In mezzo al grano ti ho veduta
Sotto un albero ti ho veduta
Al termine di ogni mio viaggio
Al fondo di tutti i miei tormenti
Alla svolta di ogni risata
Che uscivi dall’acqua e dal fuoco
D’estate e d’inverno ti ho veduta
Nella mia casa ti ho veduta
Tra le mie braccia ti ho veduta
Dentro i miei sogni ti ho veduta
Io non ti lascerò mai più.

Degas – Il violoncellista alle prove










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Questo è certamente il pittore impressionista
che presenta, nei suoi dipinti, le maggiori diversità
rispetto agli altri della corrente.
Ciò appare evidente sia
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dovute certamente alla sua preparazione giovanile
formatasi sull’arte rinascimentale italiana.
Edgar Degas – Ballerine in rosso
EDGAR DEGAS
L’IMPRESSIONISTA DELLE BALLERINE (E NON SOLO)
a cura di Tony Kospan
Edgar Degas è comunque
tra i più grandi della mitica corrente di fine ‘800
ed è in genere definito il “pittore delle ballerine“
perché amava rappresentare i riti ed i miti dell’epoca
caratterizzata dalla nota atmosfera “bohemiènne“
in cui la danza aveva un notevole rilievo.
L’orchestra
In verità il suo grande amore per questo tema
(e per quello teatrale) si sviluppò soprattutto
verso la fine della sua notevole carriera artistica.
(Parigi 19.7.1834 – Parigi 27.9.1917)
Il suo primo dipinto che lo rese subito famoso,
per la sua modernità ed introspezione psicologica,
fu “La famiglia Bellelli“
in cui ritrasse la sorella, il marito fiorentino
e le loro figlie.
La famiglia Bellelli
In verità non si può certo ridurre la sua notevole attività artistica
solo alla fantastica atmosfera parigina di fine 800
come la definizione di “pittore delle ballerine”
potrebbe far pensare.
In effetti egli fu anche attento osservatore,
con le sue opere, di tutta la realtà intorno a lui
compresa quella relativa al lavoro, ai vizi,
alle sue amicizie etc… come, ad esempio,
possiamo vedere nei dipinti che ora seguono…
Dalla modista
L’assenzio (partic.)
Le stiratrici
3 amici dell’artista
Come abbiamo potuto osservare
egli, al contrario degli altri impressionisti,
non amava la pittura “en plein air” e cioè all’aperto
ma quella che si può definire d’atelier (da studio).
Concludiamo il post con altri suoi noti dipinti

Edgar Degas – Scuola di danza

Le prove del balletto
Degas – Ballerine
Degas – Ballerine
Degas – Ballerine
Chi volesse leggere la storia e l’analisi
di un suo dipinto del tutto diverso
ma molto importante per diversi aspetti
“Un ufficio di cotone a New Orleans”
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F I N E
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IL GRUPPO DEGLI ARTISTI E DI CHI AMA L’ARTE
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Danzatrici dell’Opera – Collage
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IL DISTACCO DAI FIGLI
Tony Kospan
Quando i figli lasciano gli ormeggi
e prendono il largo
più vuota è la banchina
più fioca è la luce del faro
più silenzioso è il nostro cuore.
Ma aperto resta il nostro porto,
a rattoppar vele sempre pronto,
in attesa d’attracchi seppur brevi,
in attesa di sbarchi che rechin gioia,
in attesa d’approdi che dian conforto
alle barche ormai d’alto mare
alla marina madre ed al cantiere padre.
Degas – La famiglia Belelli – 1859


IL SALOTTO CULTURALE DI FB?
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