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Dalì ci racconta come nacque il suo capolavoro “La persistenza della memoria”   Leave a comment



In questo post potremo leggere la descrizione,

fatta dallo stesso Dalì,

di come in lui nacque la geniale idea

che fece diventare

“La persistenza della memoria”

uno dei suoi massimi capolavori.





Dalì e Garcia Lorca




Nella foto qui su vediamo il grande poeta

Garcia Lorca e Dalí nell’estate del 1927

seduti sulla terrazza della casa al mare del pittore 

dove dipinse questa sua notissima opera




Il paesaggio di Port Lligat di cui ci parla Dalì




Port Lligat o Portlligat è un piccolo centro abitato

del comune spagnolo di Cadaqués situato nella Catalogna

famoso perché residenza estiva di Dalì e della moglie Gala.





Dalí – La persistenza della memoria



– Il quadro rappresentava un paesaggio vicino a Port Lligat, le cui rocce erano illuminate da un trasparente e malinconico crepuscolo.
In primo piano si vedevano gli ulivi con i rami tagliati e senza foglie.
Sapevo che l’atmosfera che ero riuscito a creare in quello scorcio serviva come ambientazione per qualche idea, per qualche immagine sorprendente, ma non sapevo ancora di cosa si sarebbe trattato.
Stavo per spegnere la luce quando istantaneamente “vidi” la soluzione.
Vidi due morbidi orologi, uno dei quali era appeso dolorosamente ai rami dell’ulivo.

Salvador Dalí


Dalì – Autoritratto

.

.

Dal libro di Marco di Capua, Salvador Dalí – la vita e l’opera, Mondadori, 2002



Il dipinto: Salvador Dalí – La persistenza della memoria – 1931 – MoMA New York


.

Fine

Ciao da Tony Kospan







Ecco come Dalì ci racconta la nascita del suo capolavoro “La persistenza della memoria”   Leave a comment



In questo post potremo leggere la descrizione,

fatta dallo stesso Dalì,

di come in lui nacque la geniale idea

che fece diventare

“La persistenza della memoria”

uno dei suoi massimi capolavori.





Dalì e Garcia Lorca




Nella foto qui su vediamo il grande poeta

Garcia Lorca e Dalí nell’estate del 1927

seduti sulla terrazza della casa al mare del pittore 

dove dipinse questa sua notissima opera




Il paesaggio di Port Lligat di cui ci parla Dalì




Port Lligat o Portlligat è un piccolo centro abitato

del comune spagnolo di Cadaqués situato nella Catalogna

famoso perché residenza estiva di Dalì e della moglie Gala.





Dalí – La persistenza della memoria



– Il quadro rappresentava un paesaggio vicino a Port Lligat, le cui rocce erano illuminate da un trasparente e malinconico crepuscolo.
In primo piano si vedevano gli ulivi con i rami tagliati e senza foglie.
Sapevo che l’atmosfera che ero riuscito a creare in quello scorcio serviva come ambientazione per qualche idea, per qualche immagine sorprendente, ma non sapevo ancora di cosa si sarebbe trattato.
Stavo per spegnere la luce quando istantaneamente “vidi” la soluzione.
Vidi due morbidi orologi, uno dei quali era appeso dolorosamente ai rami dell’ulivo.

Salvador Dalí


Dalì – Autoritratto

.

.

Dal libro di Marco di Capua, Salvador Dalí – la vita e l’opera, Mondadori, 2002



Il dipinto: Salvador Dalí – La persistenza della memoria – 1931 – MoMA New York


.

Fine

Ciao da Tony Kospan







Ecco come Dalì racconta la nascita del suo capolavoro “La persistenza della memoria”   1 comment



In questo post potremo leggere la descrizione,

fatta dallo stesso Dalì,

di come in lui nacque la geniale idea

che fece diventare

“La persistenza della memoria”

uno dei suoi massimi capolavori…








Nella foto qui su il grande poeta Garcia Lorca e Dalí 

seduti sulla terrazza della casa al mare del pittore nell’estate del 1927




Il paesaggio di Port Lligat di cui ci parla Dalì




Port Lligat o Portlligat è un piccolo centro abitato

del comune spagnolo di Cadaqués situato nella Catalogna

famoso perché residenza estiva di Dalì e della moglie Gala.





Dalí – La persistenza della memoria



– Il quadro rappresentava un paesaggio vicino a Port Lligat, le cui rocce erano illuminate da un trasparente e malinconico crepuscolo.
In primo piano si vedevano gli ulivi con i rami tagliati e senza foglie.
Sapevo che l’atmosfera che ero riuscito a creare in quello scorcio serviva come ambientazione per qualche idea, per qualche immagine sorprendente, ma non sapevo ancora di cosa si sarebbe trattato.
Stavo per spegnere la luce quando istantaneamente “vidi” la soluzione.
Vidi due morbidi orologi, uno dei quali era appeso dolorosamente ai rami dell’ulivo.-

Salvador Dalí


Dalì – Autoritratto

.

.

Dal libro di Marco di Capua, Salvador Dalí – la vita e l’opera, Mondadori, 2002



Il dipinto: Salvador Dalí – La persistenza della memoria – 1931 – MoMA New York


.

Fine

Ciao da Tony Kospan



Dalì e Garcia Lorca





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