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La sana alimentazione davvero allunga la vita? La risposta in questo studio!   Leave a comment


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LA SANA ALIMENTAZIONE ALLUNGA DAVVERO LA VITA?
SI’!
 
(ma con i dovuti accorgimenti)

 
 
 
Ecco le regole che garantiscono 
longevità, pelle liscia, dimagrimento senza rinunce, 
evacuazione regolare e pancia piatta

 
 
 
 
 
 
 
 


Il consumo di pasti a basso contenuto calorico e ricchi di fibre è in grado di rallentare l’invecchiamento del cuore e del cervello 

e di prolungare il corso della vita del nostro organismo, anche del 50%. 


Lo dice la scienza dell’alimentazione.


 

 

 

 

Il miglior metodo è variare, seguendo queste semplici ma fondamentali regole di base:





consumare cibi ricchi di fibre


privilegiare gli alimenti integrali a quelli raffinati 

“cambiare” ogni giorno tipo e qualità dei nutrimenti 

bere tanta acqua minerale 

andare in bagno regolarmente, aiutandosi se necessario con appositi integratori e non con lassativi o purganti 

inserire sempre nel menù giornaliero verdura a volontà (cruda e cotta) e frutta di stagione

mangiare con calma e lentamente, masticando bene ogni boccone 

evitare di guardare la televisione mentre si consumano i pasti 

preferire i grassi di origine vegetale (come l’olio extravergine d’oliva) rispetto a quelli di origine animale (burro, strutto e derivati) 

non saltare la prima colazione

fare sempre uno spuntino a metà mattina 

e un altro a metà pomeriggio (meglio se accompagnati da una mini porzione di frutta o verdura ricca di fibra) 

avere, quindi, cinque contatti quotidiani con il cibo (mattina, merenda a metà mattina, pranzo, merenda a metà pomeriggio, cena) 

privilegiare il consumo di pesce rispetto a quello di carne 

scegliere, comunque, carne bianca e magra (tacchino, pollo e vitello) 

evitare cibi in scatola

limitare il consumo di sale 

praticare attività fisica, anche leggera

ritagliarsi spazi per hobby o riposo

passeggiare spesso nella natura, respirando a pieni polmoni, lontani da smog e traffico 

stare lontani il più possibile dallo stress 

eliminare o ridurre il consumo di alcolici. 




 
 

 

 

 


La nostra dieta mediterranea

unita a una regolare attività fisica

è la soluzione ottimale per mantenersi in forma e in salute.



 

 

 

 

 

 

L’alimentazione deve essere bilanciata e ricca dei nutrienti contenuti in
cereali integrali, ortaggi, legumi, pesce, verdura cotta e cruda, 
frutta, frullati, latticini magri, acqua e carboidrati complessi 
(pasta, riso, e pane, meglio se integrali), 
che riducono anche la pressione sanguigna, 
grazie alla presenza di aminoacidi, magnesio,
triptofano (precursore della serotonina) e fibre.

 

 

 




Basta con le diete improvvisate che possono causare gravi malattie e accelerare l’invecchiamento dell’organismo!


E per ottenere i migliori benefici dalla dieta quotidiana dobbiamo inoltre evitare le calorie “vuote”, prive cioè di vitamine e sali minerali:

stop dunque ad alcolici, merendine preconfezionate, snack, pizzette, grissini e tramezzini.


Non serve a nulla mangiare metà hamburger o mezzo pacchetto di patatine fritte, 

né bere mezza lattina di una delle tante bevande zuccherate in commercio.


Meglio preferire cibi naturali e meno processati come verdure, cereali integrali, legumi, pesce, olio extravergine di oliva e frutta, 

rispetto ai cibi industriali raffinati e particolarmente elaborati.


Non facciamoci ingannare dalla pizza al trancio:

molto meglio una semplice marinara con sopra verdure alla griglia.


Una dieta ricca di frutta, verdura e cibi integrali fa parte di uno stile di vita sano, 

che previene l’insorgere o l’aumento della stipsi e le malattie croniche collegate.


Mangiare meno e meglio, dunque, favorisce la longevità, aiutandoci ad invecchiare in salute.

 

 



 


Dott.ssa Elsa Emilienne Anne Niola

 

 

 

TESTO DAL WEB – IMPAGINAZ. T.K. –




CIAO DA TONY KOSPAN

 

 

 

 




 
 
 

Ma… la corretta alimentazione… davvero allunga la vita? La risposta in questo studio!   1 comment


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LA SANA ALIMENTAZIONE ALLUGA DAVVERO LA VITA?
SI’!
 
(ma con i dovuti accorgimenti)

 
 
 
Ecco le regole che garantiscono 
longevità, pelle liscia, dimagrimento senza rinunce, 
evacuazione regolare e pancia piatta

 
 
 
 
 
 
 
 


Il consumo di pasti a basso contenuto calorico e ricchi di fibre è in grado di rallentare l’invecchiamento del cuore e del cervello 

e di prolungare il corso della vita del nostro organismo, anche del 50%. 


Lo dice la scienza dell’alimentazione.


 

 

 

 

Il miglior metodo è variare, seguendo queste semplici ma fondamentali regole di base:





consumare cibi ricchi di fibre


privilegiare gli alimenti integrali a quelli raffinati 

“cambiare” ogni giorno tipo e qualità dei nutrimenti 

bere tanta acqua minerale 

andare in bagno regolarmente, aiutandosi se necessario con appositi integratori e non con lassativi o purganti 

inserire sempre nel menù giornaliero verdura a volontà (cruda e cotta) e frutta di stagione

mangiare con calma e lentamente, masticando bene ogni boccone 

evitare di guardare la televisione mentre si consumano i pasti 

preferire i grassi di origine vegetale (come l’olio extravergine d’oliva) rispetto a quelli di origine animale (burro, strutto e derivati) 

non saltare la prima colazione

fare sempre uno spuntino a metà mattina 

e un altro a metà pomeriggio (meglio se accompagnati da una mini porzione di frutta o verdura ricca di fibra) 

avere, quindi, cinque contatti quotidiani con il cibo (mattina, merenda a metà mattina, pranzo, merenda a metà pomeriggio, cena) 

privilegiare il consumo di pesce rispetto a quello di carne 

scegliere, comunque, carne bianca e magra (tacchino, pollo e vitello) 

evitare cibi in scatola

limitare il consumo di sale 

praticare attività fisica, anche leggera

ritagliarsi spazi per hobby o riposo

passeggiare spesso nella natura, respirando a pieni polmoni, lontani da smog e traffico 

stare lontani il più possibile dallo stress 

eliminare o ridurre il consumo di alcolici. 




 
 

 

 

 


La nostra dieta mediterranea

unita a una regolare attività fisica

è la soluzione ottimale per mantenersi in forma e in salute.



 

 

 

 

 

 

L’alimentazione deve essere bilanciata e ricca dei nutrienti contenuti in
cereali integrali, ortaggi, legumi, pesce, verdura cotta e cruda, 
frutta, frullati, latticini magri, acqua e carboidrati complessi 
(pasta, riso, e pane, meglio se integrali), 
che riducono anche la pressione sanguigna, 
grazie alla presenza di aminoacidi, magnesio,
triptofano (precursore della serotonina) e fibre.

 

 

 




Basta con le diete improvvisate che possono causare gravi malattie e accelerare l’invecchiamento dell’organismo!


E per ottenere i migliori benefici dalla dieta quotidiana dobbiamo inoltre evitare le calorie “vuote”, prive cioè di vitamine e sali minerali:

stop dunque ad alcolici, merendine preconfezionate, snack, pizzette, grissini e tramezzini.


Non serve a nulla mangiare metà hamburger o mezzo pacchetto di patatine fritte, 

né bere mezza lattina di una delle tante bevande zuccherate in commercio.


Meglio preferire cibi naturali e meno processati come verdure, cereali integrali, legumi, pesce, olio extravergine di oliva e frutta, 

rispetto ai cibi industriali raffinati e particolarmente elaborati.


Non facciamoci ingannare dalla pizza al trancio:

molto meglio una semplice marinara con sopra verdure alla griglia.


Una dieta ricca di frutta, verdura e cibi integrali fa parte di uno stile di vita sano, 

che previene l’insorgere o l’aumento della stipsi e le malattie croniche collegate.


Mangiare meno e meglio, dunque, favorisce la longevità, aiutandoci ad invecchiare in salute.

 

 



 


Dott.ssa Elsa Emilienne Anne Niola

 

 

 

TESTO DAL WEB – IMPAGINAZ. T.K. –




CIAO DA TONY KOSPAN

 

 

 

 




 
 
 

Ma… la sana alimentazione… davvero allunga la vita? Vediamo cosa dice questo studio   1 comment


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LA SANA ALIMETAZIONE ALLUGA DAVVERO LA VITA?
SI’
 
 ma con i dovuti accorgimenti.

 
 
 
Ecco le regole che garantiscono longevità,
pelle liscia, dimagrimento senza rinunce, evacuazione regolare e pancia piatta

 
 
 
 
 
 
 
 


Il consumo di pasti a basso contenuto calorico e ricchi di fibre è in grado di rallentare l’invecchiamento del cuore e del cervello e di prolungare il corso della vita del nostro organismo, anche del 50%.

Lo dice la scienza dell’alimentazione.


 

 

 

 

Il miglior metodo è variare, seguendo queste semplici ma fondamentali regole di base:

consumare cibi ricchi di fibre

privilegiare gli alimenti integrali a quelli raffinati

“cambiare” ogni giorno tipo e qualità dei nutrimenti

bere tanta acqua minerale

andare in bagno regolarmente, aiutandosi se necessario con appositi integratori e non con lassativi o purganti

inserire sempre nel menù giornaliero verdura a volontà (cruda e cotta) e frutta di stagione

mangiare con calma e lentamente, masticando bene ogni boccone

evitare di guardare la televisione mentre si consumano i pasti

preferire i grassi di origine vegetale (come l’olio extravergine d’oliva) rispetto a quelli di origine animale (burro, strutto e derivati)

non saltare la prima colazione

fare sempre uno spuntino a metà mattina e un altro a metà pomeriggio (meglio se accompagnati da una mini porzione di frutta o verdura ricca di fibra)

avere, quindi, cinque contatti quotidiani con il cibo (mattina, merenda a metà mattina, pranzo, merenda a metà pomeriggio, cena)

privilegiare il consumo di pesce rispetto a quello di carne

scegliere, comunque, carne bianca e magra (tacchino, pollo e vitello)

evitare cibi in scatola

limitare il consumo di sale

praticare attività fisica, anche leggera

ritagliarsi spazi per hobby o riposo

passeggiare spesso nella natura, respirando a pieni polmoni, lontani da smog e traffico

stare lontani il più possibile dallo stress

eliminare o ridurre il consumo di alcolici. 



 
 

 

 

 


La nostra dieta mediterranea, unita a una regolare attività fisica, è la soluzione ottimale per mantenersi in forma e in salute.



 

 

 

 

 

 


L’alimentazione deve essere bilanciata e ricca dei nutrienti contenuti in cereali integrali, ortaggi, legumi, pesce, verdura cotta e cruda, frutta, frullati, latticini magri, acqua e carboidrati complessi (pasta, riso, e pane, meglio se integrali), che riducono anche la pressione sanguigna, grazie alla presenza di aminoacidi, magnesio, triptofano (precursore della serotonina) e fibre.


 

 

 

 

 



Basta con le diete improvvisate che possono causare gravi malattie e accelerare l’invecchiamento dell’organismo!

E per ottenere i migliori benefici dalla dieta quotidiana dobbiamo inoltre evitare le calorie “vuote”, prive cioè di vitamine e sali minerali: stop dunque ad alcolici, merendine preconfezionate, snack, pizzette, grissini e tramezzini. 


Non serve a nulla mangiare metà hamburger o mezzo pacchetto di patatine fritte, né bere mezza lattina di una delle tante bevande zuccherate in commercio.

Meglio preferire cibi naturali e meno processati come verdure, cereali integrali, legumi, pesce, olio extravergine di oliva e frutta, rispetto ai cibi industriali raffinati e particolarmente elaborati.

Non facciamoci ingannare dalla pizza al trancio: molto meglio una semplice marinara con sopra verdure alla griglia.


Una dieta ricca di frutta, verdura e cibi integrali fa parte di uno stile di vita sano, che previene l’insorgere o l’aumento della stipsi e le malattie croniche collegate.

Mangiare meno e meglio, dunque, favorisce la longevità, aiutandoci ad invecchiare in salute.

 

 

 


Dott.ssa Elsa Emilienne Anne Niola

 

 

 

TESTO DAL WEB – IMPAGINAZ. T.K. –




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Mangiare in modo salutare… davvero allunga la vita?   Leave a comment

 

 
 
 
 
SI’
 
 ma con i dovuti accorgimenti.
 
 
 
Ecco le regole che garantiscono longevità,
pelle liscia, dimagrimento senza rinunce, evacuazione regolare e pancia piatta
 
 
 
 
 
 
 
 

Il consumo di pasti a basso contenuto calorico e ricchi di fibre è in grado di rallentare l’invecchiamento del cuore e del cervello e di prolungare il corso della vita del nostro organismo, anche del 50%.

Lo dice la scienza dell’alimentazione.

 

 

 

 

Il miglior metodo è variare, seguendo queste semplici ma fondamentali regole di base:

  • consumare cibi ricchi di fibre

  • privilegiare gli alimenti integrali a quelli raffinati

  • “cambiare” ogni giorno tipo e qualità dei nutrimenti

  • bere tanta acqua minerale

  • andare in bagno regolarmente, aiutandosi se necessario con appositi integratori e non con lassativi o purganti

  • inserire sempre nel menù giornaliero verdura a volontà (cruda e cotta) e frutta di stagione

  • mangiare con calma e lentamente, masticando bene ogni boccone

  • evitare di guardare la televisione mentre si consumano i pasti

  • preferire i grassi di origine vegetale (come l’olio extravergine d’oliva) rispetto a quelli di origine animale (burro, strutto e derivati)

  • non saltare la prima colazione

  • fare sempre uno spuntino a metà mattina e un altro a metà pomeriggio (meglio se accompagnati da una mini porzione di frutta o verdura ricca di fibra)

  • avere, quindi, cinque contatti quotidiani con il cibo (mattina, merenda a metà mattina, pranzo, merenda a metà pomeriggio, cena)

  • privilegiare il consumo di pesce rispetto a quello di carne

  • scegliere, comunque, carne bianca e magra (tacchino, pollo e vitello)

  • evitare cibi in scatola

  • limitare il consumo di sale

  • praticare attività fisica, anche leggera

  • ritagliarsi spazi per hobby o riposo

  • passeggiare spesso nella natura, respirando a pieni polmoni, lontani da smog e traffico

  • stare lontani il più possibile dallo stress

  • eliminare o ridurre il consumo di alcolici. 


 

 

 

 

 

La nostra dieta mediterranea, unita a una regolare attività fisica, è la soluzione ottimale per mantenersi in forma e in salute.

 

 

 

 

 

 

L’alimentazione deve essere bilanciata e ricca dei nutrienti contenuti in cereali integrali, ortaggi, legumi, pesce, verdura cotta e cruda, frutta, frullati, latticini magri, acqua e carboidrati complessi (pasta, riso, e pane, meglio se integrali), che riducono anche la pressione sanguigna, grazie alla presenza di aminoacidi, magnesio, triptofano (precursore della serotonina) e fibre.

 

 

 

 

 

Basta con le diete improvvisate che possono causare gravi malattie e accelerare l’invecchiamento dell’organismo!

E per ottenere i migliori benefici dalla dieta quotidiana dobbiamo inoltre evitare le calorie “vuote”, prive cioè di vitamine e sali minerali: stop dunque ad alcolici, merendine preconfezionate, snack, pizzette, grissini e tramezzini. 


Non serve a nulla mangiare metà hamburger o mezzo pacchetto di patatine fritte, né bere mezza lattina di una delle tante bevande zuccherate in commercio.

Meglio preferire cibi naturali e meno processati come verdure, cereali integrali, legumi, pesce, olio extravergine di oliva e frutta, rispetto ai cibi industriali raffinati e particolarmente elaborati.

Non facciamoci ingannare dalla pizza al trancio: molto meglio una semplice marinara con sopra verdure alla griglia.


Una dieta ricca di frutta, verdura e cibi integrali fa parte di uno stile di vita sano, che previene l’insorgere o l’aumento della stipsi e le malattie croniche collegate.

Mangiare meno e meglio, dunque, favorisce la longevità, aiutandoci ad invecchiare in salute.

 

 

 

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Una sana alimentazione può davvero migliorare ed allungare la vita?   1 comment

 

 

 
 
 
 
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 ma con i dovuti accorgimenti.
 
 
 
Ecco le regole che garantiscono longevità,
pelle liscia, dimagrimento senza rinunce, evacuazione regolare e pancia piatta
 
 
 
 
 
 
 
 

Il consumo di pasti a basso contenuto calorico e ricchi di fibre è in grado di rallentare l’invecchiamento del cuore e del cervello e di prolungare il corso della vita del nostro organismo, anche del 50%.

Lo dice la scienza dell’alimentazione.

 

 

 

 

Il miglior metodo è variare, seguendo queste semplici ma fondamentali regole di base:

  • consumare cibi ricchi di fibre

  • privilegiare gli alimenti integrali a quelli raffinati

  • “cambiare” ogni giorno tipo e qualità dei nutrimenti

  • bere tanta acqua minerale

  • andare in bagno regolarmente, aiutandosi se necessario con appositi integratori e non con lassativi o purganti

  • inserire sempre nel menù giornaliero verdura a volontà (cruda e cotta) e frutta di stagione

  • mangiare con calma e lentamente, masticando bene ogni boccone

  • evitare di guardare la televisione mentre si consumano i pasti

  • preferire i grassi di origine vegetale (come l’olio extravergine d’oliva) rispetto a quelli di origine animale (burro, strutto e derivati)

  • non saltare la prima colazione

  • fare sempre uno spuntino a metà mattina e un altro a metà pomeriggio (meglio se accompagnati da una mini porzione di frutta o verdura ricca di fibra)

  • avere, quindi, cinque contatti quotidiani con il cibo (mattina, merenda a metà mattina, pranzo, merenda a metà pomeriggio, cena)

  • privilegiare il consumo di pesce rispetto a quello di carne

  • scegliere, comunque, carne bianca e magra (tacchino, pollo e vitello)

  • evitare cibi in scatola

  • limitare il consumo di sale

  • praticare attività fisica, anche leggera

  • ritagliarsi spazi per hobby o riposo

  • passeggiare spesso nella natura, respirando a pieni polmoni, lontani da smog e traffico

  • stare lontani il più possibile dallo stress

  • eliminare o ridurre il consumo di alcolici.

 

 

 

 

 

 

La nostra dieta mediterranea, unita a una regolare attività fisica, è la soluzione ottimale per mantenersi in forma e in salute.

 

 

 

 

 

 

L’alimentazione deve essere bilanciata e ricca dei nutrienti contenuti in cereali integrali, ortaggi, legumi, pesce, verdura cotta e cruda, frutta, frullati, latticini magri, acqua e carboidrati complessi (pasta, riso, e pane, meglio se integrali), che riducono anche la pressione sanguigna, grazie alla presenza di aminoacidi, magnesio, triptofano (precursore della serotonina) e fibre.

 

 

 

 

 

Basta con le diete improvvisate che possono causare gravi malattie e accelerare l’invecchiamento dell’organismo!

E per ottenere i migliori benefici dalla dieta quotidiana dobbiamo inoltre evitare le calorie “vuote”, prive cioè di vitamine e sali minerali: stop dunque ad alcolici, merendine preconfezionate, snack, pizzette, grissini e tramezzini. 


Non serve a nulla mangiare metà hamburger o mezzo pacchetto di patatine fritte, né bere mezza lattina di una delle tante bevande zuccherate in commercio.

Meglio preferire cibi naturali e meno processati come verdure, cereali integrali, legumi, pesce, olio extravergine di oliva e frutta, rispetto ai cibi industriali raffinati e particolarmente elaborati.

Non facciamoci ingannare dalla pizza al trancio: molto meglio una semplice marinara con sopra verdure alla griglia.


Una dieta ricca di frutta, verdura e cibi integrali fa parte di uno stile di vita sano, che previene l’insorgere o l’aumento della stipsi e le malattie croniche collegate.

Mangiare meno e meglio, dunque, favorisce la longevità, aiutandoci ad invecchiare in salute.

 

 

 

Dott.ssa Elsa Emilienne Anne Niola

 

 

 

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L’alimentazione può, e se sì, in che modo migliorare ed allungare la vita?   1 comment

 

 

 

 

L’ALIMENTAZIONE
PUO’ DAVVERO ALLUNGARE
E MIGLIORARE LA VITA?
 
 
 
 
 
 
 
 
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 ma con i dovuti accorgimenti.
 
 
 
Ecco le regole che garantiscono longevità,
pelle liscia, dimagrimento senza rinunce, evacuazione regolare e pancia piatta
 
 
 
 
 
 
 
 

Il consumo di pasti a basso contenuto calorico e ricchi di fibre è in grado di rallentare l’invecchiamento del cuore e del cervello e di prolungare il corso della vita del nostro organismo, anche del 50%. Lo dice la scienza dell’alimentazione.

 

 

 

 

Il miglior metodo è variare, seguendo queste semplici ma fondamentali regole di base:

  • consumare cibi ricchi di fibre

  • privilegiare gli alimenti integrali a quelli raffinati

  • “cambiare” ogni giorno tipo e qualità dei nutrimenti

  • bere tanta acqua minerale

  • andare in bagno regolarmente, aiutandosi se necessario con appositi integratori e non con lassativi o purganti

  • inserire sempre nel menù giornaliero verdura a volontà (cruda e cotta) e frutta di stagione

  • mangiare con calma e lentamente, masticando bene ogni boccone

  • evitare di guardare la televisione mentre si consumano i pasti

  • preferire i grassi di origine vegetale (come l’olio extravergine d’oliva) rispetto a quelli di origine animale (burro, strutto e derivati)

  • non saltare la prima colazione

  • fare sempre uno spuntino a metà mattina e un altro a metà pomeriggio (meglio se accompagnati da una mini porzione di frutta o verdura ricca di fibra)

  • avere, quindi, cinque contatti quotidiani con il cibo (mattina, merenda a metà mattina, pranzo, merenda a metà pomeriggio, cena)

  • privilegiare il consumo di pesce rispetto a quello di carne

  • scegliere, comunque, carne bianca e magra (tacchino, pollo e vitello)

  • evitare cibi in scatola

  • limitare il consumo di sale

  • praticare attività fisica, anche leggera

  • ritagliarsi spazi per hobby o riposo

  • passeggiare spesso nella natura, respirando a pieni polmoni, lontani da smog e traffico

  • stare lontani il più possibile dallo stress

  • eliminare o ridurre il consumo di alcolici.

 

 

 

 

 

 

La nostra dieta mediterranea, unita a una regolare attività fisica, è la soluzione ottimale per mantenersi in forma e in salute.

 

 

 

 

 

 

L’alimentazione deve essere bilanciata e ricca dei nutrienti contenuti in cereali integrali, ortaggi, legumi, pesce, verdura cotta e cruda, frutta, frullati, latticini magri, acqua e carboidrati complessi (pasta, riso, e pane, meglio se integrali), che riducono anche la pressione sanguigna, grazie alla presenza di aminoacidi, magnesio, triptofano (precursore della serotonina) e fibre.

 

 

 

 

 

Basta con le diete improvvisate che possono causare gravi malattie e accelerare l’invecchiamento dell’organismo! E per ottenere i migliori benefici dalla dieta quotidiana dobbiamo inoltre evitare le calorie “vuote”, prive cioè di vitamine e sali minerali: stop dunque ad alcolici, merendine preconfezionate, snack, pizzette, grissini e tramezzini. 

Non serve a nulla mangiare metà hamburger o mezzo pacchetto di patatine fritte, né bere mezza lattina di una delle tante bevande zuccherate in commercio. Meglio preferire cibi naturali e meno processati come verdure, cereali integrali, legumi, pesce, olio extravergine di oliva e frutta, rispetto ai cibi industriali raffinati e particolarmente elaborati. Non facciamoci ingannare dalla pizza al trancio: molto meglio una semplice marinara con sopra verdure alla griglia.

Una dieta ricca di frutta, verdura e cibi integrali fa parte di uno stile di vita sano, che previene l’insorgere o l’aumento della stipsi e le malattie croniche collegate. Mangiare meno e meglio, dunque, favorisce la longevità, aiutandoci ad invecchiare in salute.

 

 

 

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ALIMENTAZIONE E LONGEVITA’   1 comment

 

 

 

 

L’ALIMENTAZIONE
PUO’ DAVVERO ALLUNGARE
E MIGLIORARE LA VITA?
 
 
 
 
 
 
 
 
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 ma con i dovuti accorgimenti.
 
 
 
Ecco le regole che garantiscono longevità,
pelle liscia, dimagrimento senza rinunce, evacuazione regolare e pancia piatta
 
 
 
 
 
 
 
 

Il consumo di pasti a basso contenuto calorico e ricchi di fibre è in grado di rallentare l’invecchiamento del cuore e del cervello e di prolungare il corso della vita del nostro organismo, anche del 50%. Lo dice la scienza dell’alimentazione.

 

 

 

 

Il miglior metodo è variare, seguendo queste semplici ma fondamentali regole di base:

  • consumare cibi ricchi di fibre

  • privilegiare gli alimenti integrali a quelli raffinati

  • “cambiare” ogni giorno tipo e qualità dei nutrimenti

  • bere tanta acqua minerale

  • andare in bagno regolarmente, aiutandosi se necessario con appositi integratori e non con lassativi o purganti

  • inserire sempre nel menù giornaliero verdura a volontà (cruda e cotta) e frutta di stagione

  • mangiare con calma e lentamente, masticando bene ogni boccone

  • evitare di guardare la televisione mentre si consumano i pasti

  • preferire i grassi di origine vegetale (come l’olio extravergine d’oliva) rispetto a quelli di origine animale (burro, strutto e derivati)

  • non saltare la prima colazione

  • fare sempre uno spuntino a metà mattina e un altro a metà pomeriggio (meglio se accompagnati da una mini porzione di frutta o verdura ricca di fibra)

  • avere, quindi, cinque contatti quotidiani con il cibo (mattina, merenda a metà mattina, pranzo, merenda a metà pomeriggio, cena)

  • privilegiare il consumo di pesce rispetto a quello di carne

  • scegliere, comunque, carne bianca e magra (tacchino, pollo e vitello)

  • evitare cibi in scatola

  • limitare il consumo di sale

  • praticare attività fisica, anche leggera

  • ritagliarsi spazi per hobby o riposo

  • passeggiare spesso nella natura, respirando a pieni polmoni, lontani da smog e traffico

  • stare lontani il più possibile dallo stress

  • eliminare o ridurre il consumo di alcolici.

 

 

 

 

 

 

La nostra dieta mediterranea, unita a una regolare attività fisica, è la soluzione ottimale per mantenersi in forma e in salute.

 

 

 

 

 

 

L’alimentazione deve essere bilanciata e ricca dei nutrienti contenuti in cereali integrali, ortaggi, legumi, pesce, verdura cotta e cruda, frutta, frullati, latticini magri, acqua e carboidrati complessi (pasta, riso, e pane, meglio se integrali), che riducono anche la pressione sanguigna, grazie alla presenza di aminoacidi, magnesio, triptofano (precursore della serotonina) e fibre.

 

 

 

 

 

Basta con le diete improvvisate che possono causare gravi malattie e accelerare l’invecchiamento dell’organismo! E per ottenere i migliori benefici dalla dieta quotidiana dobbiamo inoltre evitare le calorie “vuote”, prive cioè di vitamine e sali minerali: stop dunque ad alcolici, merendine preconfezionate, snack, pizzette, grissini e tramezzini. 

Non serve a nulla mangiare metà hamburger o mezzo pacchetto di patatine fritte, né bere mezza lattina di una delle tante bevande zuccherate in commercio. Meglio preferire cibi naturali e meno processati come verdure, cereali integrali, legumi, pesce, olio extravergine di oliva e frutta, rispetto ai cibi industriali raffinati e particolarmente elaborati. Non facciamoci ingannare dalla pizza al trancio: molto meglio una semplice marinara con sopra verdure alla griglia.

Una dieta ricca di frutta, verdura e cibi integrali fa parte di uno stile di vita sano, che previene l’insorgere o l’aumento della stipsi e le malattie croniche collegate. Mangiare meno e meglio, dunque, favorisce la longevità, aiutandoci ad invecchiare in salute.

 

 

 

Dott.ssa Elsa Emilienne Anne Niola

 

 

 

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SAPPIAMO MANGIAR BENE AL RISTORANTE? UN BEL TEST E… QUALCHE CONSIGLIO   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
AL RISTORANTE S’INGRASSA?
 
La risposta è in ciascuno di noi…..
 
 
 
 
 
 
 
Scopriamo se il nostro modo conviviale
di pranzare è quello giusto, con questo test!
 
 
 
 
 
 
 
 
Chi non sa apprezzare il piacere di una pizza dopo il cinema o di una spaghettata in compagnia prima di andare a ballare? Le cene fuori casa sono un ottimo modo, soprattutto d’estate, per evadere dalla routine e creare un’allegra e rilassante atmosfera da vacanza.

Il clima di convivialità, però, può giocare brutti scherzi alla linea: quando si ride e si chiacchiera è più facile perdere il controllo di ciò che si mangia, ma quella che può sembrare un’innocente evasione una tantum diventa molto spesso un esubero di calorie da associare al pranzo fuori, alla colazione di lavoro, all’aperitivo con i colleghi… e il sovrappeso è in agguato.
 
Fare a meno di ristornati e pizzerie, però, non è indispensabile: basta imparare qualche Strategia Vincente per scegliere bene e mangiare sano senza rinunciare al gusto.
 
 
 

 

Vi garantisco che dopo
andremo tutti a mangiare al ristorante
più tranquilli e consapevoli..

 
 
 
 
 
 
IL TEST
 
 
E tu come ti comporti al ristorante?
 
 
Scoprilo rispondendo a questo semplice quiz
e ti dirò anche il motivo inconscio nascosto
nel tuo modo di mangiare.
 
 
1. Ti invitano a cena in un ristorante che proprio non ti piace
a) Ne proponi un altro di tuo gradimento
b) Per una volta farai un sacrificio
c)Raggiungerai gli altri dopo cena
2. In vacanza all’estero
a) Cerchi subito un ristorante italiano
b) Provi ad adattarti alla cucina locale
c) Non vedi l’ora di provare piatti nuovi
3.Tutti ordinano il dolce, ma tu sei già sazia/o
a) Per il dolce c’è sempre spazio…
b) Lo assaggi da qualcuno
c) Rifiuti, sarà per un’altra volta
4.Quale tra queste pizze ti attira di più?
a) La più ricca del menù
b) La classica margherita
c) Dipende dal momento
5. Mangeresti una zuppa di cavallette?
a) Mai!
b) Forse, per scommessa
c) Sì, magari è buona…
6. Per festeggiare un’occasione importante il luogo ideale è…
a) Un ristorante raffinato e alla moda
b) Un posto allegro dove si può anche ballare
c) Un posticino intimo e tranquillo
7. E’ il vostro primo appuntamento, e lui ordina solo un’insalata
a) Non è il mio partner ideale
b) Resto leggera anch’io, seguendo il suo esempio
c) Forse è emozionato…
8.Sei in un ristorante famoso, ma il cibo che servono è insipido e scialbo
a) Gli farò cattiva pubblicità
b) Forse sono io che non me ne intendo…
c) C’era da aspettarselo!
9.Dopo un pasto abbondante ci vuole…
a) Un digestivo
c) Una sigaretta
d) Una passeggiata
10.Al ristorante ti capita mai di mangiare con le mani?
a) Raramente
b) Se è usanza del locale…
c) Con piacere, se il cibo lo consente
 
 
 

 
 
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Segnatevi le risposte qui…
basta indicare numero domanda e lettera risposta
ad es. 1c 2b 3a
 
 
 
 
 
 
FATTO?
 
 
 
ECCO IL RESPONSO
 
 

 


Maggioranza di A:

mangi per trasgredire.

 
 

 


Appartieni a quella categoria di persone per cui la dieta comincia sempre “domani”: ami mangiare bene, ti piacciono i cibi gustosi e ben fatti, ti piace farti tentare dalle prelibatezze degli chef e al ristorante non ti accontenteresti mai di un’insalatina o di una margherita. La tua linea, però, rischia di rimetterci: rimedia evitando di ordinare tutte le portate, moderando gli alcolici e mangiando lentamente… e non dimenticare la passeggiata dopo il pasto!

 

 

 
 

Maggioranza di B:

mangi per stare insieme

 

 

 


Per te il piacere di mangiare fuori si traduce soprattutto nel piacere di stare in compagnia. Presa dall’euforia del momento, però, rischi di esagerare, lasciandoti convincere senza fatica a fare il bis di tutto. Cerca di concentrarti più sui commensali che sul piatto, e evita la compagnia di persone troppo goderecce e inclini all’abbuffata… e il tuo peso sarà al sicuro!

 

 


Maggioranza di C:

mangi per curiosità

 

 

Mangiare fuori ti rilassa, ma soprattutto tenta la tua curiosità: ami sperimentare sapori nuovi e culture gastronomiche diverse dalla tua, e hai una vera passione per i ristoranti etnici. Mangiare fuori, per te, corrisponde sempre a un desiderio preciso o a un’occasione particolare, e rappresenta un’eccezione che per questo apprezzi ancora di più. Continua così… e complimenti per l’equilibrio!

 

 
 

 
TEST A CURA DI:

Silvia Nava – Redazione Miadieta.it
 


 
 
CIAO DA TONY KOSPAN
 
 
 
 

IL SALOTTO CULTURALE DI FB
 

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