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Torna a Surriento – La vera storia… l’atmosfera del 1902 e l’ascolto della mitica canzone   Leave a comment




Rieccomi a parlare con voi
delle affascinanti canzoni di un tempo.
 

Questa, che ha per oggetto la bellissima Sorrento,
favoloso (e storico) luogo di villeggiatura,
nasconde una storia poco nota ai più.


  
 
 

 
 


ATMOSFERE E NOTE… D’UN TEMPO 


TORNA A SURRIENTO 
 STORIA MUSICA ED IMMAGINI
a cura di Tony Kospan

 
 
 
 
 
 
 
 
 
LA VERA STORIA
 
 
 
 
Questa famosissima e classicissima canzone napoletana
al contrario di quel che tantissimi pensano…
non nasce affatto come canzone d’amore… anzi!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Siamo nel 1902
ed il proprietario del Grand Hotel di Sorrento,
per sé e per la cittadinanza,
perora presso l’onorevole Giuseppe Zanardelli
la causa dell’apertura di un Ufficio Postale,
grande novità per l’epoca.
 
.


.
.


 ..
.
Gli viene l’idea poi, per dare incisività a tale richiesta,
e dunque esser più convincente,
di dedicare all’onorevole una canzone.
 
 
Chiede allora ai fratelli Gian Battista ed Ernesto De Curtis
di prepararla al più presto.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’onorevole, ignaro di tutto,
mentre sta per lasciare l’Hotel riceve dunque
la graditissima sorpresa
di sentirsi dedicare una dolce canzone
che l’invita a tornare tra le bellezze di Sorrento
appunto…
Torna a Surriento“.
 
 
La cosa lo colpisce a tal punto che,
poco dopo, Sorrento ha l’agognato Ufficio Postale!
 
 
 
 
 
Piedigrotta
 
 
 
 
La canzone così nata, però con alcune modifiche,
 qualche anno dopo partecipa alla famosa
Festa di Piedigrotta
e diventa un successo
che si estende in breve tempo in tutto il mondo.

 
 
 
 

 
 
 

A mio modesto parere il grande successo,
oltre che alla bellissima musica,
è dovuto anche alla perdita del suo originario reale significato
per diventare un accorato appello
da parte di ogni amata/o al proprio amore 
per un ritorno nei luoghi che li hanno visti felici.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’ATMOSFERA DEL 1902
 
 
 
Ora, prima d’ascoltar la canzone
e di leggerne il testo,
diamo un’occhiata all’atmosfera del 1902

 
 
 

Villa Comunale di Napoli nel 1902

.

.

.

Una cucina del 1902


 
 
 
 
 
 

 .
.
 
 
Il Ministro Zanardelli
 
 
 
 
 
Ascoltiamola dunque  
in questo bel video cantata da Bocelli
cliccando sull’immagine qui giù.

 
 
fre bia pouce     musicAnimata

 
 
 
 
Buon ascolto, se vi fa piacere.
 
 
Ciao da Tony Kospan







VIVERE – Bella… indimenticabile e simpatica canzone del 1937 e la sua storia   Leave a comment


VIVERE – 1937

 
 
 
 

 

 
 
Nell’epoca dell’imperante (in tutti i sensi)  
“DIO… PATRIA E FAMIGLIA”
ecco una canzone che sembra proprio
in totale controtendenza rispetto
agli apparenti costumi dell’epoca.



 

 
 
 

Non lo credete? Leggete allora le parole del testo
che paiono quasi di “liberazione maschile”
e quasi inneggianti al divorzio.


 

T E S T O
 
Oggi che magnifica giornata
che giornata di felicità,
la mia bella donna se n’è andata
m’ha lasciato al fine in libertà.
 
Son padrone ancor della mia vita
e goder la voglio sempre più,
ella m’ha giurato nel partir
che non sarebbe ritornata mai più. 
 
 
 
 
Caterina Boratto
 
 
 
La canzone d’un tempo di cui parleremo e che ascolteremo
(in una doppia versione) stavolta è quindi
 
 
 
 V I V E R E
 
 
scritta dal grande Cesare Andrea Bixio in occasione dell’omonimo film


 
 
 
 
 
 
 
 
 Il film ebbe quali interpreti
Tito Schipa, Caterina Boratto, Paola Borboni,
Enzo Besozzi, Doris Duranti…
attori tra i più in auge all’epoca.
 
 
La canzone ebbe ben presto gran successo
e fu interpretata dai più grandi cantanti dell’epoca…
Tito Schipa, Ferrucio Tagliavini e Beniamino Gigli… etc.
 
 
 
 
 
Tito Schipa
 
  
 
 
Ma ecco ora la canzone…
che possiamo ascoltare in una prima versione
cantata da Tito Schipa
 
 
 

 

 
 
 
ed in una seconda un po’ più recente versione,
cantata da Claudio Villa
 
 
 
 

 

 
 

Buon ascolto, se vi fa piacere.
 
Ciao da Tony Kospan





IL MONDO DI ORSOSOGNANTE LA NUOVA PAGINA DI FB!






Roma negli anni 30 – Ecco la sua reale atmosfera in questo eccezionale film-documento!   Leave a comment


 
 

Atmosfera di Roma negli anni 30 – Matrimoni di gruppo

 
 

Non so a voi…
ma a me dona un misto di curiosità… affetto… entusiasmo
riscoprire le atmosfere vissute dai nostri antenati…
 
 
Dopo la nascita della fotografia e del cinema…
è poi divenuto ancor più vero e reale
poter fare questo tuffo nel passato…

 
 
 
 
 
 
 
 

IL FASCINO DEL TEMPO CHE FU…
ROMA COM’ERA…

 
 
 
 
 
 
 
 

Penso che questo video
 possa piacere ai romani certo…
ma anche a tutti…
  
Qualche problemino tecnico
può esser accettato
data l’autenticità della documentazione.

 
  
 
 

FILM DOCUMENTO ROMA ANNI 30
 
 
 
 
 

Sempre per i Romani… ma non solo…
ecco ora una canzone dedicata alla
Roma di un tempo…
 
 
 
 
 
 
 
 

Orso Tony



IL NUOVO GRUPPO DI STORIA E DI RICORDI DI FB

 
 
 
 

C. A. BIXIO – Breve ricordo del grande compositore del 1° ‘900 anche con la sua mitica canzone… “VIVERE”   1 comment




Forse ai giovani d'oggi il suo nome dice poco o nulla
ma
Cesare Andrea Bixio è stato un vero e proprio
mito della musica leggera
in quanto autore di notissime ed ormai classiche
canzoni napoletane ed italiane,
nonché di colonne sonore in tutti i campi dello spettacolo
nella prima metà del secolo scorso.






.

Figlio di padre genovese e madre napoletana
a partire dagli anni '20 iniziò la sua collaborazione con
il quasi omonimo Bixio Cherubini con cui creò capolavori come
Violino tzigano, Il tango delle capinere, Mamma, Vola colomba,
Parlami d'amore Mariù, Portami tante rose, Vivere… etc.


La sua attività musicale proseguì per tutta la vita…
sia interagendo con i massimi artisti dell'epoca
che adeguandosi con grande successo ai nuovi “media
dell'epoca… come il cinema e la televisione.

.

.

.


(Napoli 11.10.1896 – Roma 5.3.1978)

.
.


E' stato anche un geniale industriale
e fondatore di diverse case editrici di musica.

Mi fa dunque piacere ricordarlo con questo mio post
dedicato ad uno dei suoi massimi successi…



VIVERE – 1937

 
 
 
 

 

 
 
Nell’epoca dell’imperante (in tutti i sensi)  
“DIO PATRIA E FAMIGLIA”
ecco una canzone che sembra proprio
in controtendenza rispetto
agli apparenti costumi dell’epoca.



 

 
 
 

Non lo credete? Leggete questi versi…
quasi di… liberazione maschile
e quasi inneggianti al… divorzio…
 
 
Oggi che magnifica giornata
che giornata di felicità,
la mia bella donna se n’è andata
m’ha lasciato al fine in libertà.
 
Son padrone ancor della mia vita
e goder la voglio sempre più,
ella m’ha giurato nel partir
che non sarebbe ritornata mai più.
 
 
 
 
 
Caterina Boratto
 
 
 
 
La canzone d’un tempo di cui parleremo e che ascolteremo
(in una doppia versione) stavolta è quindi
 
 
 
 V I V E R E
 
 
scritta da Cesare Andrea Bixio in occasione dell’omonimo film…

 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il film ebbe quali interpreti
Tito Schipa, Caterina Boratto, Paola Borboni,
Enzo Besozzi, Doris Duranti…
attori tra i più in auge all'epoca.
 
 
La canzone ebbe ben presto gran successo
e fu interpretata dai più grandi cantanti dell’epoca…
Tito Schipa, Ferrucio Tagliavini e Beniamino Gigli… etc.
 
 
 
 
 
Tito Schipa
 
  
 
 
Ma ecco ora la canzone…
che possiamo ascoltare in una prima versione
cantata da Tito Schipa
 
 
 

 

 
 
 
ed in una seconda un po' più recente versione,
cantata da Claudio Villa
 
 
 
 

 

 
 

Buon ascolto, se vi fa piacere.
 
Ciao da Tony Kospan




IL MONDO DI ORSOSOGNANTORA E' ANCHE SU FB!






Torna a Surriento – La storia vera… l’atmosfera del tempo e l’ascolto della mitica canzone   1 comment




Rieccomi a parlare con voi
delle affascinanti canzoni di un tempo.
 

Questa, che ha per oggetto la bellissima Sorrento,
favoloso (e storico) luogo di villeggiatura,
nasconde una storia poco nota ai più.


  
 
 

 
 


ATMOSFERE E NOTE… D’UN TEMPO 


TORNA A SURRIENTO 
 STORIA MUSICA ED IMMAGINI
a cura di Tony Kospan

 
 
 
 
 
 
 
 
 
LA VERA STORIA
 
 
 
 
Questa famosissima e classicissima canzone napoletana
al contrario di quel che tantissimi pensano…
non nasce affatto come canzone d’amore… anzi!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Siamo nel 1902
ed il proprietario del Grand Hotel di Sorrento,
per sé e per la cittadinanza,
perora presso l’onorevole Giuseppe Zanardelli
la causa dell’apertura di un Ufficio Postale,
grande novità per l’epoca.
 
.


.
.


 ..
.
Gli viene l’idea poi, per dare incisività a tale richiesta,
e dunque esser più convincente,
di dedicare all’onorevole una canzone.
 
 
Chiede allora ai fratelli Gian Battista ed Ernesto De Curtis
di prepararla al più presto.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’onorevole, ignaro di tutto,
mentre sta per lasciare l’Hotel riceve dunque
la graditissima sorpresa
di sentirsi dedicare una dolce canzone
che l’invita a tornare tra le bellezze di Sorrento
appunto…
Torna a Surriento“.
 
 
La cosa lo colpisce a tal punto che,
poco dopo, Sorrento ha l’agognato Ufficio Postale!
 
 
 
 
 
Piedigrotta
 
 
 
 
La canzone così nata, però con alcune modifiche,
 qualche anno dopo partecipa alla famosa
Festa di Piedigrotta
e diventa un successo
che si estende in breve tempo in tutto il mondo.

 
 
 
 

 
 
 

A mio modesto parere il grande successo,
oltre che alla bellissima musica,
è dovuto anche alla perdita del suo originario reale significato
per diventare un accorato appello
da parte di ogni amata/o al proprio amore 
per un ritorno nei luoghi che li hanno visti felici.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’ATMOSFERA DEL 1902
 
 
 
Ora, prima d’ascoltar la canzone
e di leggerne il testo,
diamo un’occhiata all’atmosfera del 1902

 
 
 

Villa Comunale di Napoli nel 1902

.

.

.

Una cucina del 1902


 
 
 
 
 
 

 .
.
 
 
Il Ministro Zanardelli
 
 
 
 
 
Ascoltiamola dunque  
in questo bel video cantata da Bocelli
cliccando sull’immagine qui giù.

 
 
fre bia pouce     musicAnimata

 
 
 
 
Buon ascolto, se vi fa piacere.
 
 
Ciao da Tony Kospan







La vera atmosfera della Roma anni 30? Eccola in questo eccezionale film-documento!   Leave a comment


 
 

Atmosfera di Roma negli anni 30 – Matrimoni di gruppo

 
 

Non so a voi…
ma a me dona un misto di curiosità… affetto… entusiasmo
riscoprire le atmosfere vissute dai nostri antenati…
 
 
Dopo la nascita della fotografia e del cinema…
è poi divenuto ancor più vero e reale
poter fare questo tuffo nel passato…

 
 
 
 
 
 
 
 

IL FASCINO DEL TEMPO CHE FU…
ROMA COM’ERA…

 
 
 
 
 
 
 
 

Penso che questo video
 possa piacere ai romani certo…
ma anche a tutti…
  
Qualche problemino tecnico
può esser accettato
data l'autenticità della documentazione.

 
  
 
 

FILM DOCUMENTO ROMA ANNI 30
 
 
 
 
 

Sempre per i Romani… ma non solo…
ecco ora una canzone dedicata alla
Roma di un tempo…
 
 
 
 
 
 
 
 

Orso Tony



IL NUOVO GRUPPO DI STORIA E DI RICORDI DI FB

 
 
 
 

VIVERE – 1937 – Grande… bella… simpatica canzone e l’atmosfera dell’epoca   Leave a comment


VIVERE – 1937

 
 
 
 

 

 
 
Nell’epoca dell’imperante (in tutti i sensi)  
“DIO… PATRIA E FAMIGLIA”
ecco una canzone che sembra proprio
in totale controtendenza rispetto
agli apparenti costumi dell’epoca.



 

 
 
 

Non lo credete? Leggete questi versi…
quasi di… liberazione maschile
e quasi inneggianti al… divorzio.


 
 
Oggi che magnifica giornata
che giornata di felicità,
la mia bella donna se n’è andata
m’ha lasciato al fine in libertà.
 
Son padrone ancor della mia vita
e goder la voglio sempre più,
ella m’ha giurato nel partir
che non sarebbe ritornata mai più.
 
 
 
 
 
Caterina Boratto
 
 
 
 
La canzone d’un tempo di cui parleremo e che ascolteremo
(in una doppia versione) stavolta è quindi
 
 
 
 V I V E R E
 
 
scritta da Cesare Andrea Bixio in occasione dell’omonimo film


 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il film ebbe quali interpreti
Tito Schipa, Caterina Boratto, Paola Borboni,
Enzo Besozzi, Doris Duranti…
attori tra i più in auge all'epoca.
 
 
La canzone ebbe ben presto gran successo
e fu interpretata dai più grandi cantanti dell’epoca…
Tito Schipa, Ferrucio Tagliavini e Beniamino Gigli… etc.
 
 
 
 
 
Tito Schipa
 
  
 
 
Ma ecco ora la canzone…
che possiamo ascoltare in una prima versione
cantata da Tito Schipa
 
 
 

 

 
 
 
ed in una seconda un po' più recente versione,
cantata da Claudio Villa
 
 
 
 

 

 
 

Buon ascolto, se vi fa piacere.
 
Ciao da Tony Kospan




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Cesare Andrea Bixio – Grande compositore del ‘900 e la sua mitica canzone… “Vivere”   Leave a comment




Forse ai giovani d'oggi il suo nome dice poco o nulla
ma
Cesare Andrea Bixio è stato un vero e proprio
mito della musica leggera
in quanto autore di notissime ed ormai classiche
canzoni napoletane ed italiane,
nonché di colonne sonore in tutti i campi dello spettacolo
nella prima metà del secolo scorso.






.

Figlio di padre genovese e madre napoletana
a partire dagli anni '20 iniziò la sua collaborazione con
il quasi omonimo Bixio Cherubini con cui creò capolavori come
Violino tzigano, Il tango delle capinere, Mamma, Vola colomba,
Parlami d'amore Mariù, Portami tante rose, Vivere… etc.


La sua attività musicale proseguì per tutta la vita…
sia interagendo con i massimi artisti dell'epoca
che adeguandosi con grande successo ai nuovi “media
dell'epoca… come il cinema e la televisione.

.

.

.


(Napoli 11.10.1896 – Roma 5.3.1978)

.
.


E' stato anche un geniale industriale
e fondatore di diverse case editrici di musica.

Mi fa dunque piacere ricordarlo con questo mio post
dedicato ad uno dei suoi massimi successi…



VIVERE – 1937

 
 
 
 

 

 
 
Nell’epoca dell’imperante (in tutti i sensi)  
DIO PATRIA E FAMIGLIA…
ecco una canzone che sembra proprio
in controtendenza rispetto
agli apparenti costumi dell’epoca…



 
 
 
 
 
 

 
 
 

Non lo credete? Leggete questi versi…
quasi di… liberazione maschile
e quasi inneggianti al… divorzio…
 
 
Oggi che magnifica giornata
che giornata di felicità,
la mia bella donna se n’è andata
m’ha lasciato al fine in libertà.
 
Son padrone ancor della mia vita
e goder la voglio sempre più,
ella m’ha giurato nel partir
che non sarebbe ritornata mai più.
 
 
 
 
 
Caterina Boratto
 
 
 
 
La canzone d’un tempo di cui parleremo e che ascolteremo
(in una doppia versione) stavolta è quindi
 
 
 
 V I V E R E
 
 
scritta da Cesare Andrea Bixio in occasione dell’omonimo film…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il film ebbe quali interpreti
Tito Schipa, Caterina Boratto, Paola Borboni,
Enzo Besozzi, Doris Duranti…
attori tra i più in auge all'epoca.
 
 
La canzone ebbe ben presto gran successo
e fu interpretata dai più grandi cantanti dell’epoca…
Tito Schipa, Ferrucio Tagliavini e Beniamino Gigli… etc.
 
 
 
 
 
Tito Schipa
 
  
 
 
Ma ecco ora la canzone…
che possiamo ascoltare in una prima versione
cantata da Tito Schipa
e con la possibilità di leggerne
contemporaneamente… il testo completo
 
 
 

 

 
 
 
ed in una seconda. un po' più recente versione,
cantata da Claudio Villa
 
 
 
 

 

 
 
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Rieccomi a parlare con voi
delle affascinanti canzoni di un tempo.
 

Questa, che ha per oggetto la bellissima Sorrento,
favoloso (e storico) luogo di villeggiatura,
nasconde una storia poco nota ai più.


  
 
 

 
 


ATMOSFERE E NOTE… D’UN TEMPO 


TORNA A SURRIENTO 
 STORIA MUSICA ED IMMAGINI
a cura di Tony Kospan

 
 
 
 
 
 
 
 
 
LA VERA STORIA
 
 
 
 
Questa famosissima e classicissima canzone napoletana
al contrario di quel che tantissimi pensano…
non nasce affatto come canzone d’amore… anzi!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Siamo nel 1902
ed il proprietario del Grand Hotel di Sorrento,
per sé e per la cittadinanza,
perora presso l’onorevole Giuseppe Zanardelli
la causa dell’apertura di un Ufficio Postale,
grande novità per l’epoca.
 
.


.
.


 ..
.
Gli viene l’idea poi, per dare incisività a tale richiesta,
e dunque esser più convincente,
di dedicare all’onorevole una canzone.
 
 
Chiede allora ai fratelli Gian Battista ed Ernesto De Curtis
di prepararla al più presto.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’onorevole, ignaro di tutto,
mentre sta per lasciare l’Hotel riceve dunque
la graditissima sorpresa
di sentirsi dedicare una dolce canzone
che l’invita a tornare tra le bellezze di Sorrento
appunto…
Torna a Surriento“.
 
 
La cosa lo colpisce a tal punto che,
poco dopo, Sorrento ha l’agognato Ufficio Postale!
 
 
 
 
 
Piedigrotta
 
 
 
 
La canzone così nata, però con alcune modifiche,
 qualche anno dopo partecipa alla famosa
Festa di Piedigrotta
e diventa un successo
che si estende in breve tempo in tutto il mondo.

 
 
 
 

 
 
 

A mio modesto parere il grande successo,
oltre che alla bellissima musica,
è dovuto anche alla perdita del suo originario reale significato
per diventare un accorato appello
da parte di ogni amata/o al proprio amore 
per un ritorno nei luoghi che li hanno visti felici.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’ATMOSFERA DEL 1902
 
 
 
Ora, prima d’ascoltar la canzone
e di leggerne il testo,
diamo un’occhiata all’atmosfera del 1902

 
 
 

Villa Comunale di Napoli nel 1902

.

.

.

Una cucina del 1902


 
 
 
 
 
 

 .
.
 
 
Il Ministro Zanardelli
 
 
 
 
 
Ascoltiamola dunque  
in questo bel video cantata da Bocelli
cliccando sull’immagine qui giù.

 
 
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Il fascino della vera atmosfera della Roma anni 30 in questo film-documento   Leave a comment

 
 


Roma – Rione Monti
 
 
Non so a voi…
ma a me dona un misto di curiosità… affetto… entusiasmo…
riscoprire le atmosfere vissute dai nostri antenati…
 
 
Dopo la nascita della fotografia e del cinema…
è poi divenuto ancor più vero e reale
questo tuffo nel passato…
 
 
 
 
 
 
 
 
IL FASCINO DEL TEMPO CHE FU…
ROMA COM’ERA…
 
 
 
 
 
 
 
 
Penso che questo video
 possa piacere ai romani certo…
ma anche a tutti…
 
 
Qualche problemino tecnico
può esser accettato
data l'autenticità della documentazione.
 
  
 
 
 FILM DOCUMENTO ROMA ANNI 30
 
 
 
 
 
Sempre per i Romani… ma non solo…
ecco ora una canzone dedicata alla
Roma di un tempo…
 
 
 
 
 
 
 
 
Orso Tony
 
 
 
 
 

Atmosfera di Roma negli anni 30

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