Archivio per l'etichetta ‘CLASSICA ED ARTE

Rachmaninoff – Breve ricordo del grande musicista anche con una sua musica unita a dipinti di Magritte   3 comments




Rachmaninoff… 

è stato uno dei più grandi compositori e pianisti di sempre

e famosissimo in tutto il mondo.


Qui parlerò di lui associando la sua musica

al surrealismo di Magritte.







Dunque stavolta il libero accostamento tra pittura e musica classica

ci porta a “veder ed ascoltar insieme”

un grande pittore belga ed un grande compositore russo.





Magritte

ovvero l’interpretazione dell’interiorità

e  Rachmaninoff

l’ultimo dei compositori romantici 




La meraviglia




MUSICA CLASSICA ED ARTE

RACHMANINOFF E MAGRITTE



René Magritte




Lessines 21.11.1898 – Bruxelles 15.8.1967



e…



Sergei Rachmaninoff





Velikij Novgorod 1.4.1873 – Beverly Hills 28.3.1943



Rachmaninoff  è considerato  l’ultimo dei grandi compositori romantici.

Ma è stato anche pianista e direttore d’orchestra di fama mondiale.

Dopo la rivoluzione russa divenne cittadino americano ma ebbe sempre nostalgia per la madre patria.

Ha creato un linguaggio musicale nuovo ricco di espressività e di colorate tonalità.

Come pianista poi è stato un autentico “padrone” dello strumento da cui ricavava stupende melodie.

.

.



.

.

Magritte è stato invece un pittore belga considerato tra i più grandi artisti surrealisti del 20° secolo.

Leggiamo questo breve brano trovato tempo fa nel web che ci parla del suo inconsueto modo di dipingere.






 
– Magritte non amava dipingere.
Non mancano gli aneddoti e le testimonianze dirette che confermano il suo atteggiamento distaccato rispetto al “fare pittura“.
Ma ne sono buona testimonianza le opere stesse che rifiutano ogni “cedimento” pittorico, tese a sviluppare in immagine la fragranza dell’idea, unica protagonista dei suoi lavori.





Gli amanti




Il suo è un dipingere freddo, levigato, meticoloso ma senza palpiti di pennello, senza sorprese di tocchi, di gesti, d’inebrianti incidenti di percorso.
Tuttavia, e paradossalmente, la sua prassi si colloca nel cuore della pittura, vale a dire nella centralità dialettica dello sguardo, del vedere e in sintesi della visione.
Il problema della visione come territorio orgogliosamente presidiato dall’arte moderna e rivendicato in quanto specificità conoscitiva inalienabile e paritetica rispetto all’attività scientifica, fìlosofìca e tecnologica che sembrava esaurire ogni possibile funzione conoscitiva, aveva negli anni Venti attraversato circa un secolo di travagliate e però trionfanti esperienze. 
 
(dal web)






.
Amo Magritte proprio per questo,
cioè non tanto per le sue capacità tecnico-artistiche,
quanto per l’idea… la fantasia incredibile…
oggi si direbbe messaggio
che egli ci trasmette in modo chiaro… anche se surreale.




  .

.

Il collegamento arte-musica stavolta mi è stato facilitato

dall’aver trovato questo video che accosta anch’esso

una bella serie di dipinti di Magritte alla musica di Rachmaninoff.





fre bia pouce    music+121




Buon ascolto… e buona visione (o viceversa)
se vi fa piacere.

Ciao da Orso Tony



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IL GRUPPO DI CHI AMA LA STORIA ED I RICORDI (NO POLITICA)
Frecce2039










Rachmaninoff – Breve ricordo del grande musicista ed una sua nota opera unita a dipinti di Magritte   Leave a comment




Rachmaninoff… 

è stato uno dei più grandi compositori e pianisti di sempre

e famosissimo in tutto il mondo.


Qui parlerò di lui associando la sua musica

al surrealismo di Magritte.







Dunque stavolta il libero accostamento tra pittura e musica classica

ci porta a “veder ed ascoltar insieme”

un grande pittore belga ed un grande compositore russo.





Magritte

ovvero l’interpretazione dell’interiorità

e  Rachmaninoff

l’ultimo dei compositori romantici 




La meraviglia




MUSICA CLASSICA ED ARTE

RACHMANINOFF E MAGRITTE



René Magritte




Lessines 21.11.1898 – Bruxelles 15.8.1967



e…



Sergei Rachmaninoff





Velikij Novgorod 1.4.1873 – Beverly Hills 28.3.1943



Rachmaninoff  è considerato  l’ultimo dei grandi compositori romantici.

Ma è stato anche pianista e direttore d’orchestra di fama mondiale.

Dopo la rivoluzione russa divenne cittadino americano ma ebbe sempre nostalgia per la madre patria.

Ha creato un linguaggio musicale nuovo ricco di espressività e di colorate tonalità.

Come pianista poi è stato un autentico “padrone” dello strumento da cui ricavava stupende melodie.

.

.



.

.

Magritte è stato invece un pittore belga considerato tra i più grandi artisti surrealisti del 20° secolo.

Leggiamo questo breve brano trovato tempo fa nel web che ci parla del suo inconsueto modo di dipingere.






 
– Magritte non amava dipingere.
Non mancano gli aneddoti e le testimonianze dirette che confermano il suo atteggiamento distaccato rispetto al “fare pittura“.
Ma ne sono buona testimonianza le opere stesse che rifiutano ogni “cedimento” pittorico, tese a sviluppare in immagine la fragranza dell’idea, unica protagonista dei suoi lavori.





Gli amanti




Il suo è un dipingere freddo, levigato, meticoloso ma senza palpiti di pennello, senza sorprese di tocchi, di gesti, d’inebrianti incidenti di percorso.
Tuttavia, e paradossalmente, la sua prassi si colloca nel cuore della pittura, vale a dire nella centralità dialettica dello sguardo, del vedere e in sintesi della visione.
Il problema della visione come territorio orgogliosamente presidiato dall’arte moderna e rivendicato in quanto specificità conoscitiva inalienabile e paritetica rispetto all’attività scientifica, fìlosofìca e tecnologica che sembrava esaurire ogni possibile funzione conoscitiva, aveva negli anni Venti attraversato circa un secolo di travagliate e però trionfanti esperienze. 
 
(dal web)






.
Amo Magritte proprio per questo,
cioè non tanto per le sue capacità tecnico-artistiche,
quanto per l’idea… la fantasia incredibile…
oggi si direbbe messaggio
che egli ci trasmette in modo chiaro… anche se surreale.




  .

.

Il collegamento arte-musica stavolta mi è stato facilitato

dall’aver trovato questo video che accosta anch’esso

una bella serie di dipinti di Magritte alla musica di Rachmaninoff.





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Buon ascolto… e buona visione (o viceversa)
se vi fa piacere.

Ciao da Orso Tony



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IL GRUPPO DI CHI AMA LA STORIA ED I RICORDI (NO POLITICA)
Frecce2039










Sissi e Diana – Mini ricordo con dipinti e musica cavalleresca di 2 principesse unite da un tragico destino   Leave a comment



Le 2 Principesse.. Lady Diana,
(Diana Spencer il vero nome)
e la Principessa Sissi
(Elisabetta D’Asburgo)
sono accomunate da un tragico destino
che le ha viste morire ancor giovani.



La Principessa Sissi



La prima è morta per un incidente stradale,
e la seconda morì per l’attentato di un anarchico.



Michelle Seo – Principessa Diana



Il post è un omaggio a entrambe
con immagini e dipinti
insieme ad una bella musica classica


 

Principessa Sissi (Monaco di Baviera 24.12.1837 – Ginevra 10.9.1898)

 
 .
 

PRINCIPESSE TRISTI
IMMAGINI… DIPINTI E MUSICA CLASSICA

 
 
 .
.
Principessa Diana (Sandringham 1.7.1961 – Parigi 31.8.1997) 


 

 
 
la famosa Principessa Sissi,

( Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach… il Vero nome)

imperatrice d’Austria e Regina d’Ungheria,
protagonista di una vera e propria favola
dal finale però ahimè tragico…,
è ritratta qui sotto in un dipinto
di Franz Xaver Winterhalter

 
 

 
La Principessa Sissi
 
 
 

Simile alla sua tragica storia 
è quella di un’altra Principessa
la Principessa Diana…
anche lei protagonista di una favola
trasformatasi poi in grande delusione
per i tradimenti del marito
con relative conseguenti reazioni… e relazioni…
fino al tragico incidente di Parigi




 

All’ immagine che segue ho collegato
una musica medievale
“Principessa triste” – Epopea n. 2 –
– a mio parere molto bella –
creata dal Musicista Michele Mangani

 
 

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La Principessa Sissi

 

 

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Buon ascolto da Orso Tony

 

 

 

 

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Principessa Sissi

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Omaggio a Beethoven con la mitica 9° Sinfonia ed il grande fregio dedicatogli da Klimt   1 comment


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E’ forse, o per alcuni senza forse,
 il più grande compositore musicale di tutti i tempi
e per molti, il suo genio,
va anche oltre il concetto stesso di musica!






Nonostante la sordità che lo colpì fin da giovane,
continuò a comporre, dirigere e suonare.

Come geniale compositore ci ha lasciato 
una notevole produzione musicale
ricchissima di forza espressiva e capacità evocativa.

.

.

Bonn 16.12.1770 – Vienna 26.3.1827

.


Nell’anniversario della sua nascita desidero rendergli omaggio

con una sua mitica musica associata ad una grande opera di Klimt

tra l’altro creata proprio in suo onore.

.

 

 
 
 
 
Dunque l’associazione tra arte e musica
in questo caso infatti
non è di fantasia ma è in “re ipsa”.
 
 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete A


 
 
  
IL FREGIO DI BEETHOVEN
 
 

Il Fregio, lungo 24 metri e sviluppato su tre pareti
fu eseguito in occasione della XIX mostra della Secessione
dedicata nel 1902 (e quindi 111 anni fa)
alla grande scultura di Max Klinger raffigurante l’apoteosi di Beethoven.
. 
Il tema del Fregio è una interpretazione della Nona Sinfonia di Beethoven.
 
 
 
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete B

.
.

 
Klimt dipinge direttamente sulla parete 
senza preoccuparsi di cercare materiali duraturi
pensando che l’opera sarebbe stata eliminata
alla fine della manifestazione.
 
Per fortuna, nonostante tutto ciò,
si è potuto conservar bene l’opera.
 
Klimt , che è un amante dei simboli 
qui vuol narrare la lotta tra bene e male.
.
 

Klimt – Fregio di Beethoven – Parete C 



E la musica?






 Non può non esser, in questo caso, che la mitica


9° sinfonia


che possiamo ascoltare in questo bel video

che associa anch’esso i 2 grandi artisti.


 
 
 
 
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POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,
 
 
 
 
 
 
Buona visione e buon ascolto da Orso Tony


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Frecce (174)





 
 

Mozart (col mitico Rondò) associato a Canova (con suoi leggiadri dipinti) – Classica ed arte   Leave a comment



Mozart

uno dei compositori musicali più grandi di sempre

.

.


Mozart



Canova

uno dei più grandi scultori (e non solo) di sempre



Canova – Autoritratto


.

Come render omaggio alle loro geniali opere?


Ho pensato di farlo con una mitica musica di Mozart

associata ai leggiadri dipinti (e non le notissime sculture)

del contemporaneo… Canova.

.

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Salisburgo 27.1.1756 – Vienna 5.12.1791

.

.


Propongo quindi l’ascolto del fantastico ed entusiasmante


Rondò di Mozart


che spero possa piacere come piace (tantissimo) a me.

.

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Ninfe



I dipinti, per il grande scultore, erano soprattutto
un momento di svago e divertimento.

Ma in essi, come ben possiamo vedere,
permane la sua anima classicheggiante ed elegante.

.

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MOZART E CANOVA


CLASSICA ED ARTE…






Il Rondò è a mio parere (ma non solo) una musica fantastica
che rilassa ed intriga nello stesso tempo…

.

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.

Le Grazie e Venere danzano davanti a Marte

.

.

Molti di noi la ricorderanno
perché associata ad una famosa pubblicità
di Carosello.

.

.


Due Ninfe







Ma ora veniamo alle mitiche fantastiche note del


RONDO’ ALLA TURCA


associate a quest’altro dipinto del Canova.

.

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5 Danzatrici con velo




Buon ascolto… dall’Orso





135

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Breve ricordo di Magritte.. grande ed originale surrealista.   Leave a comment






Breve ricordo del noto pittore belga, maestro del surrealismo geniale ma anche grande interprete dell’interiorità.



René Magritte (Lessines 21.11.1898 – Bruxelles 15.8.1967)



Magritte è considerato uno dei più grandi surrealisti del 20° secolo.

Leggiamo questo breve brano, trovato tempo fa nel web, che ci parla del suo inconsueto modo di dipingere.



Lo sguardo perduto



 – Magritte non amava dipingere.
Non mancano gli aneddoti e le testimonianze dirette che confermano il suo atteggiamento distaccato rispetto al “fare pittura“.
Ma ne sono buona testimonianza le opere stesse che rifiutano ogni “cedimento” pittorico, tese a sviluppare in immagine la fragranza dell’idea, unica grande protagonista dei suoi lavori.



Gli amanti



“Il suo è un dipingere freddo, levigato, meticoloso ma senza palpiti di pennello, senza sorprese di tocchi, di gesti, d’inebrianti incidenti di percorso.
Tuttavia, e paradossalmente, la sua prassi si colloca nel cuore della pittura, vale a dire nella centralità dialettica dello sguardo, del vedere e in sintesi della visione.







Il problema della visione come territorio orgogliosamente presidiato dall’arte moderna e rivendicato in quanto specificità conoscitiva inalienabile e paritetica rispetto all’attività scientifica, fìlosofìca e tecnologica che sembrava esaurire ogni possibile funzione conoscitiva, aveva negli anni Venti attraversato circa un secolo di travagliate e però trionfanti esperienze.” (dal web)






Amo Magritte proprio per questo, cioè non tanto per le sue capacità tecnico-pittoriche, quanto per l’originalità delle idee a cui dà forma con fantasia incredibile,  e che poi trasmette a noi in modo chiaro, anche se surreale (oggi potremmo chiamare tutto questo… “messaggio”).






Ma la sua eccezionale capacità evocativa non si limitò alla pittura in senso classico ma anche a creare manifesti pubblicitari di successo.



POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,



POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,



Infine vediamo, in questo video qui giù, altri suoi dipinti collegati alla musica di Rachmaninoff.



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Buona visione e buon ascolto (o viceversa).

Tony Kospan







Sissi e Diana.. principesse dal tragico destino – Breve ricordo.. dipinti e musica cavalleresca nell’anniversario della scomparsa di Sissi   1 comment



Le 2 Principesse.. Lady Diana,
(Diana Spencer il vero nome)
e la Principessa Sissi
(Elisabetta D’Asburgo)
sono accomunate da un tragico destino
che le ha viste morire ancor giovani.



La Principessa Sissi



La prima è morta per un incidente stradale,
e la seconda morì per l’attentato di un anarchico.



Michelle Seo – Principessa Diana



Il post è un omaggio a entrambe
con immagini e dipinti
insieme ad una bella musica classica


 

Principessa Sissi (Monaco di Baviera 24.12.1837 – Ginevra 10.9.1898)

 
 .
 

PRINCIPESSE TRISTI
IMMAGINI… DIPINTI E MUSICA CLASSICA

 
 
 .
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Principessa Diana (Sandringham 1.7.1961 – Parigi 31.8.1997) 


 

 
 
la famosa Principessa Sissi,

( Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach… il Vero nome)

imperatrice d’Austria e Regina d’Ungheria,
protagonista di una vera e propria favola
dal finale però ahimè tragico…,
è ritratta qui sotto in un dipinto
di Franz Xaver Winterhalter

 
 

 
La Principessa Sissi
 
 
 

Simile alla sua tragica storia 
è quella di un’altra Principessa
la Principessa Diana…
anche lei protagonista di una favola
trasformatasi poi in grande delusione
per i tradimenti del marito
con relative conseguenti reazioni… e relazioni…
fino al tragico incidente di Parigi




 

All’ immagine che segue ho collegato
una musica medievale
“Principessa triste” – Epopea n. 2 –
– a mio parere molto bella –
creata dal Musicista Michele Mangani

 
 

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La Principessa Sissi

 

 

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Buon ascolto da Orso Tony

 

 

 

 

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Principessa Sissi

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LA DANZA DELLE ORE – La classica musica di Ponchielli con la sua storia.. dipinti in tema ed il libretto   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 ARTE E MUSICA CLASSICA
 
accostate con… con libera… fantasia.
.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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 LA DANZA DELLE ORE
Il libretto di Ponchielli… il testo di Boito…
diversi dipinti… e la mitica musica.
 
 
 
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.
 
 
 
 
 
Gaetano Previati

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La “Danza delle ore” è un classico balletto-intermezzo inserito da Amilcare Ponchielli nell’opera Gioconda,

da lui musicata su libretto di Arrigo Boito, per vivacizzare la parte centrale.

 

L’opera debuttò al Teatro della Scala nel 1876 ma dopo faticose modifiche trionfò solo nel 1980 sempre alla Scala.

 

 

 

 

Francesco Primaticcio – Danza delle ore


 

 

 

 

Con la “Danza delle ore” il Ponchielli ha magicamente reso in musica l’idea di Arrigo Boito delle 12 ballerine

raffiguranti le 12 ore e dei 2 ballerini che simulassero le lancette dell’orologio.

 

Musica e balletto descrivono in una favolosa sinfonica progressione l’avanzare delle ore del giorno e della notte.
 
 
 
 
 

 

Arrigo Boito

 

 

 

 

Questo è il solo brano di autore italiano che la Disney inserì nel famoso cartoon musicale “Fantasia“.

 

 

 

Sir Edward John Poynter

 

  

 

Ecco il testo del “cuore” (ovvero la parte principale) del libretto.,

,

,

.

LA DANZA DELLE ORE ATTO III

Arrigo Boito – Amilcare Ponchielli

 
Grazie vi rendo per le vostre laudi,
cortesi amici.
A più leggiadri gaüdi
ora v’invito.
Ecco una mascherata
di vaghe danzatrici.
Ognuna è ornata
di bellezza e fulgore
e tutte in cerchio rappresentan l’ore.
S’incominci la danza.
Sortono le Ore della Danza delle Ore 
Sortono le Ore del giorno
Danza delle Ore del giorno.
Sortono le Ore della sera
Danza delle Ore della sera
Sortono le Ore della notte Danza delle Ore della notte.
 

 

 
 
 
 Amilcare Ponchielli (Paderno Fasolaro 31.08.1834 – Milano 16.01.1886)

 

.

 

 
Infine… ecco la notissima affascinante musica.
 
Il video per immagini e musica
 
è, a mio parere, davvero di ottima qualità. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 Matisse – La danza – 1910 
 

 

 
blu fior 2
 Buona visione e buon ascolto…
 
 
 
 
 
 

 

 

 
 
 
 
 Tony Kospan
 
 
 
 

 

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Diana e Sissi.. principesse dal tragico destino – Breve ricordo.. dipinti e musica cavalleresca nell’anniversario della scomparsa di Diana   Leave a comment



Le 2 Principesse.. Lady Diana,
(Diana Spencer il vero nome)
e la Principessa Sissi
(Elisabetta D’Asburgo)
sono accomunate da un tragico destino
che le ha viste morire ancor giovani.



Principessa Diana



La prima è morta per un incidente stradale,
e la seconda morì per l’attentato di un anarchico.



Michelle Seo – Principessa Diana



Il post è un omaggio a entrambe,
per il loro triste, crudele e precoce destino,
con immagini e dipinti
insieme ad una bella musica classica


 

Principessa Sissi

(Monaco di Baviera 24.12.1837 – Ginevra 10.9.1898)

 
 .
 

PRINCIPESSE TRISTI
IMMAGINI… DIPINTI E MUSICA CLASSICA

 
 
 .
.
 
(Sandringham 1.7.1961 – Parigi 31.8.1997)

 

 
 

la famosa Principessa Sissi,

( Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach… il Vero nome)

imperatrice d’Austria e Regina d’Ungheria,
protagonista di una vera e propria favola
dal finale però ahimè tragico…,
è ritratta qui sotto in un dipinto
di Franz Xaver Winterhalter

 
 

 
Franz Xaver Winterhalter – La Principessa Sissi
 
 
 

Simile alla sua tragica storia 
è quella di un’altra Principessa
la Principessa Diana…
anche lei protagonista di una favola
trasformatasi poi in grande delusione
per i tradimenti del marito
con relative conseguenti reazioni… e relazioni…
fino al tragico incidente di Parigi


Principessa Sissi


 

All’ immagine che segue ho collegato
una musica medievale
“Principessa triste” – Epopea n. 2 –
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Magritte ed il suo geniale surrealismo   Leave a comment






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René Magritte (Lessines 21.11.1898 – Bruxelles 15.8.1967)



Magritte è considerato uno dei più grandi surrealisti del 20° secolo.

Leggiamo questo breve brano, trovato tempo fa nel web, che ci parla del suo inconsueto modo di dipingere.



Lo sguardo perduto



 – Magritte non amava dipingere.
Non mancano gli aneddoti e le testimonianze dirette che confermano il suo atteggiamento distaccato rispetto al “fare pittura“.
Ma ne sono buona testimonianza le opere stesse che rifiutano ogni “cedimento” pittorico, tese a sviluppare in immagine la fragranza dell’idea, unica grande protagonista dei suoi lavori.



Gli amanti



“Il suo è un dipingere freddo, levigato, meticoloso ma senza palpiti di pennello, senza sorprese di tocchi, di gesti, d’inebrianti incidenti di percorso.
Tuttavia, e paradossalmente, la sua prassi si colloca nel cuore della pittura, vale a dire nella centralità dialettica dello sguardo, del vedere e in sintesi della visione.







Il problema della visione come territorio orgogliosamente presidiato dall’arte moderna e rivendicato in quanto specificità conoscitiva inalienabile e paritetica rispetto all’attività scientifica, fìlosofìca e tecnologica che sembrava esaurire ogni possibile funzione conoscitiva, aveva negli anni Venti attraversato circa un secolo di travagliate e però trionfanti esperienze.” (dal web)






Amo Magritte proprio per questo, cioè non tanto per le sue capacità tecnico-pittoriche, quanto per l’originalità delle idee a cui dà forma con fantasia incredibile,  e che poi trasmette a noi in modo chiaro, anche se surreale (oggi potremmo chiamare tutto questo… “messaggio”).






Ma la sua eccezionale capacità evocativa non si limitò alla pittura in senso classico ma anche a creare manifesti pubblicitari di successo.



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