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Dopo oltre 25 anni è riapparso, in Cina,
il leprotto con il viso di un orsetto di peluche.
La notizia ha fatto il giro del mondo
ed il simpatico, ma rarissimo, leprotto è diventato una star.
Si temeva ormai la scomparsa di questa specie
scoperta nel 1983.
Diverse spedizioni scientifiche avevano a lungo
cercato il Pica di Ili ma senza alcun esito.
Nel dicembre del 2014 è stato invece riavvistato
dallo stesso naturalista che l’aveva scoperto nel 1983, Li Weidong,
come riferisce
l’edizione cinese del National Geographic.
Il Pica di Ili è un mammifero che,
a dispetto del suo aspetto da orsetto,
appartiene alla famiglia delle lepri
e vive in modo solitario oltre
i 2800 metri di altezza nella regione
dello Xinjiang nella Cina nord-occidentale.
E’ tra gli animali più rari al mondo
ed è a fortissimo rischio di estinzione
anche perché il suo habitat sta cambiando
sia per la maggior presenza di greggi
che per il riscaldamento globale.
Tony Kospan
UNO SPAZIO VIRTUALE COMUNE D’ARTE
POESIA MUSICA SOGNI RACCCONTI
RIFLESSIONI BUONUMORE ETC
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Il Parco geologico nazionale del Danxia cinese di Zhangye
nella Cina nordoccidentale lungo la catena montuosa dello Qilian Shan
è una delle meraviglie naturali della Terra.
Su di una superficie di 510 kmq,
si trova una formazione geologica le cui rocce scoscese
– lisce, taglienti e alte diverse centinaia di metri –
hanno colori insoliti ed intrecciati
che creano affascinanti arcobaleni di tinte.
Gli incredibili colori delle rocce, alte anche centinaia di metri,
sono il risultato di depositi di arenaria rossa e di minerali
avvenuti oltre 24 milioni di anni fa,
sottoposte all’azione delle placche tettoniche
e levigate nel tempo da vento e pioggia.
Vi si trovano formazioni rocciose dalle forme strane e a tratti stupefacenti:
pilastri naturali, torri, anfratti, scarpate, valli e cascate,
differenziati per colore, consistenza, forma e dimensione.
Quest’area sta rapidamente diventando una popolare attrazione turistica.
Una serie di passerelle e strade panoramiche sono state costruite
per incoraggiare i visitatori a esplorare l’area.
Dal 2010 è patrimonio dell’ Unesco!
Tony Kospan
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"Mi piace" Caricamento...
Sì.. esiste davvero un luogo romantico e di sogno
per chi ama la poesia.
.
E’ lontano, ahimè, in Cina,
ma almeno virtualmente possiamo conoscerlo un po’.
.
.
.
“La città dei poeti e dei romantici”
così viene definita Hangzhou ed il suo lago.
.
.
Favolosa acqua scintillante in una giornata di sole,
o montagne avvolte dalla foschia per la pioggia;
in un giorno normale o addobbata a festa come Xizi*;
Hangzhou è sempre affascinante.
* Xi Zi era la donna più bella della Cina antica
Queste parole, scritte dal famoso poeta Su Dongpo,
della dinastia Song (960-1127),
non lasciano dubbi sull’incredibile fascino
del paesaggio che le ha ispirate.
Hangzhou è la capitale della provincia del Zhejiang
ed è situata lungo la sponda del fiume Qjantang
ed è anche una delle sette capitali antiche della Cina.
La definizione poi di Paradiso nasce
per merito soprattutto del Lago Occidentale
che, grazie ai fiori di loto sulle sue coste
ed alle tante pagode che lo attorniano,
è stato da secoli amato da imperatori e poeti
in quanto favorisce la tranquillità e la meditazione.
La sublime bellezza del lago, amata anche dai pittori,
e l’atmosfera rarefatta e silenziosa
incanta sempre, con la sua magia, i visitatori.
A tutto ciò… poi…
s’aggiunge l’atmosfera serena degli abitanti.
Ancor meglio possiamo ammirar il lago
(ed innamorarcene) in questo bel video.
CIAO DA TONY KOSPAN
IL TUO BEL GRUPPO DI FB
INSIEME SPENSIERATO E CULTURALE
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Ci sono al mondo delle bellezze naturali che lasciano a bocca aperta.
LA PORTA DEL PARADISO E’ IN CINA

Questa di cui vi parlerò, e che si trova in Cina sulla cima del monte Tianmen,
è stata sempre chiamata, per la sua spettacolarità, Porta del Paradiso
ed è, dopo la Grande Muraglia, uno dei luoghi più visitati della Cina.
Però come tutte le cose belle per poterla raggiungere ed ammirare
ci vuole pazienza, forza, salute e coraggio.
E’ situata infatti a 4700 metri di altezza e per arrivarci
bisogna seguire una strada, a sua volta chiamata Viale verso il Cielo,
con 99 tornanti incredibili e poi salire su di una scala di 999 gradini.
Tuttavia per chi non vuol stancarsi troppo c’è una funivia,
la più lunga del mondo, di ben 7500 metri.
Per i più coraggiosi c’è poi un percorso quasi sul vuoto,
cioè su di una passerella di vetro lunga circa 60 mt
ed a strapiombo su 1430 mt di vuoto.
Alla fine del percorso si può ammirare un antico tempio buddista
e soprattutto il fantastico e sorprendente arco o foro di roccia naturale
diretto verso il cielo ed alto circa 70 mt e largo circa 30 mt
da sempre considerato dai Cinesi l’ingresso del Paradiso.
Penso che le immagini più delle parole possano darci un’idea
precisa di questi paesaggi mozzafiato e spettacolari
e quindi, oltre alle foto che vedete, non perdetevi il video
che son certo non vi lascerà affatto indifferenti.
.
.
Beh, anche se forse non potremo mai andarci,
direi che ora abbiamo comunque una buona conoscenza
di questo luogo davvero straordinario.
Ciao da Tony Kospan
Mi piace:
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Dopo oltre 25 anni è riapparso, in Cina,
il leprotto con il viso di un orsetto di peluche.
La notizia ha fatto il giro del mondo
ed il simpatico, ma rarissimo, leprotto è diventato una star.
Si temeva ormai la scomparsa di questa specie
scoperta nel 1983.
Diverse spedizioni scientifiche avevano a lungo
cercato il Pica di Ili ma senza alcun esito.
Nel dicembre del 2014 è stato invece riavvistato
dallo stesso naturalista che l’aveva scoperto nel 1983, Li Weidong,
come riferisce
l’edizione cinese del National Geographic.
Il Pica di Ili è un mammifero che,
a dispetto del suo aspetto da orsetto,
appartiene alla famiglia delle lepri
e vive in modo solitario oltre
i 2800 metri di altezza nella regione
dello Xinjiang nella Cina nord-occidentale.
E’ tra gli animali più rari al mondo
ed è a fortissimo rischio di estinzione
anche perché il suo habitat sta cambiando
sia per la maggior presenza di greggi
che per il riscaldamento globale.
Tony Kospan
UNO SPAZIO VIRTUALE COMUNE D’ARTE
POESIA MUSICA SOGNI RACCCONTI
RIFLESSIONI BUONUMORE ETC
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Il Parco geologico nazionale del Danxia cinese di Zhangye
nella Cina nordoccidentale lungo la catena montuosa dello Qilian Shan
è una delle meraviglie naturali della Terra.
Su di una superficie di 510 kmq,
si trova una formazione geologica le cui rocce scoscese
– lisce, taglienti e alte diverse centinaia di metri –
hanno colori insoliti ed intrecciati
che creano affascinanti arcobaleni di tinte.
Gli incredibili colori delle rocce, alte anche centinaia di metri,
sono il risultato di depositi di arenaria rossa e di minerali
avvenuti oltre 24 milioni di anni fa,
sottoposte all’azione delle placche tettoniche
e levigate nel tempo da vento e pioggia.
Vi si trovano formazioni rocciose dalle forme strane e a tratti stupefacenti:
pilastri naturali, torri, anfratti, scarpate, valli e cascate,
differenziati per colore, consistenza, forma e dimensione.
Quest’area sta rapidamente diventando una popolare attrazione turistica.
Una serie di passerelle e strade panoramiche sono state costruite
per incoraggiare i visitatori a esplorare l’area.
Dal 2010 è patrimonio dell’ Unesco!
Tony Kospan
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Sì.. esiste davvero un luogo romantico e di sogno
per chi ama la poesia.
.
E’ lontano, ahimè, in Cina,
ma almeno virtualmente possiamo conoscerlo un po’.
.
.
.
“La città dei poeti e dei romantici”
così viene definita Hangzhou ed il suo lago.
.
.
Favolosa acqua scintillante in una giornata di sole,
o montagne avvolte dalla foschia per la pioggia;
in un giorno normale o addobbata a festa come Xizi*;
Hangzhou è sempre affascinante.
* Xi Zi era la donna più bella della Cina antica
Queste parole, scritte dal famoso poeta Su Dongpo,
della dinastia Song (960-1127),
non lasciano dubbi sull’incredibile fascino
del paesaggio che le ha ispirate.
Hangzhou è la capitale della provincia del Zhejiang
ed è situata lungo la sponda del fiume Qjantang
ed è anche una delle sette capitali antiche della Cina.
La definizione poi di Paradiso nasce
per merito soprattutto del Lago Occidentale
che, grazie ai fiori di loto sulle sue coste
ed alle tante pagode che lo attorniano,
è stato da secoli amato da imperatori e poeti
in quanto favorisce la tranquillità e la meditazione.
La sublime bellezza del lago, amata anche dai pittori,
e l’atmosfera rarefatta e silenziosa
incanta sempre, con la sua magia, i visitatori.
A tutto ciò… poi…
s’aggiunge l’atmosfera serena degli abitanti.
Ancor meglio possiamo ammirar il lago
(ed innamorarcene) in questo bel video.
CIAO DA TONY KOSPAN
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Ci sono al mondo delle bellezze naturali che lasciano a bocca aperta.
LA PORTA DEL PARADISO E’ IN CINA

Questa di cui vi parlerò, e che si trova in Cina sulla cima del monte Tianmen,
è stata sempre chiamata, per la sua spettacolarità, Porta del Paradiso
ed è, dopo la Grande Muraglia, uno dei luoghi più visitati della Cina.
Però come tutte le cose belle per poterla raggiungere ed ammirare
ci vuole pazienza, forza, salute e coraggio.
E’ situata infatti a 4700 metri di altezza e per arrivarci
bisogna seguire una strada, a sua volta chiamata Viale verso il Cielo,
con 99 tornanti incredibili e poi salire su di una scala di 999 gradini.
Tuttavia per chi non vuol stancarsi troppo c’è una funivia,
la più lunga del mondo, di ben 7500 metri.
Per i più coraggiosi c’è poi un percorso quasi sul vuoto,
cioè su di una passerella di vetro lunga circa 60 mt
ed a strapiombo su 1430 mt di vuoto.
Alla fine del percorso si può ammirare un antico tempio buddista
e soprattutto il fantastico e sorprendente arco o foro di roccia naturale
diretto verso il cielo ed alto circa 70 mt e largo circa 30 mt
da sempre considerato dai Cinesi l’ingresso del Paradiso.
Penso che le immagini più delle parole possano darci un’idea
precisa di questi paesaggi mozzafiato e spettacolari
e quindi, oltre alle foto che vedete, non perdetevi il video
che son certo non vi lascerà affatto indifferenti.
.
.
Beh, anche se forse non potremo mai andarci,
direi che ora abbiamo comunque una buona conoscenza
di questo luogo davvero straordinario.
Ciao da Tony Kospan
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Dopo oltre 25 anni è riapparso, in Cina,
il leprotto con il viso di un orsetto di peluche.
La notizia ha fatto il giro del mondo
ed il simpatico, ma rarissimo, leprotto è diventato una star.
Si temeva ormai la scomparsa di questa specie
scoperta nel 1983.
Diverse spedizioni scientifiche avevano a lungo
cercato il Pica di Ili ma senza alcun esito.
Nel dicembre del 2014 è stato invece riavvistato
dallo stesso naturalista che l’aveva scoperto nel 1983, Li Weidong,
come riferisce
l’edizione cinese del National Geographic.
Il Pica di Ili è un mammifero che,
a dispetto del suo aspetto da orsetto,
appartiene alla famiglia delle lepri
e vive in modo solitario oltre
i 2800 metri di altezza nella regione
dello Xinjiang nella Cina nord-occidentale.
E’ tra gli animali più rari al mondo
ed è a fortissimo rischio di estinzione
anche perché il suo habitat sta cambiando
sia per la maggior presenza di greggi
che per il riscaldamento globale.
Tony Kospan
UNO SPAZIO VIRTUALE COMUNE D’ARTE
POESIA MUSICA SOGNI RACCCONTI
RIFLESSIONI BUONUMORE ETC
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Il Parco geologico nazionale del Danxia cinese di Zhangye
nella Cina nordoccidentale lungo la catena montuosa dello Qilian Shan
è una delle meraviglie naturali della Terra.
Su di una superficie di 510 kmq,
si trova una formazione geologica le cui rocce scoscese
– lisce, taglienti e alte diverse centinaia di metri –
hanno colori insoliti ed intrecciati
che creano affascinanti arcobaleni di tinte.
Gli incredibili colori delle rocce, alte anche centinaia di metri,
sono il risultato di depositi di arenaria rossa e di minerali
avvenuti oltre 24 milioni di anni fa,
sottoposte all’azione delle placche tettoniche
e levigate nel tempo da vento e pioggia.
Vi si trovano formazioni rocciose dalle forme strane e a tratti stupefacenti:
pilastri naturali, torri, anfratti, scarpate, valli e cascate,
differenziati per colore, consistenza, forma e dimensione.
Quest’area sta rapidamente diventando una popolare attrazione turistica.
Una serie di passerelle e strade panoramiche sono state costruite
per incoraggiare i visitatori a esplorare l’area.
Dal 2010 è patrimonio dell’ Unesco!
Tony Kospan
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