Archivio per l'etichetta ‘Chevalier de Méré’
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Jean-Auguste-Dominique Ingres – La contessa Haussonville – 1845
La posa, lo sguardo, il vestito… un insieme di sogno
Per quanto difficile possa essere la vita,
c'è sempre qualcosa che è possibile fare.
Guardate le stelle invece dei vostri piedi.
– Stephen Hawkin –
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Madame Moitessier
TI ADORO
Charles Baudelaire
T’adoro al pari della volta notturna,
o vaso di tristezza, o grande taciturna!
E tanto più t’amo quanto più mi fuggi, o bella,
e sembri, ornamento delle mie notti,
ironicamente accumulare
la distanza che separa le mie braccia
dalle azzurrità infinite.
Mi porto all’attacco,
m’arrampico all’assalto
come fa una fila di vermi presso un cadavere
e amo,
fiera implacabile e cruda,
sino la freddezza che ti fa più bella ai miei occhi.
Jean-Auguste-Dominique Ingres – L'odalisca
(ABBA – MAMMA MIA)
IL GRUPPO IN CUI VIVER L'ARTE…
INSIEME
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
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Jean-Auguste-Dominique Ingres – La contessa Haussonville – 1845
La posa, lo sguardo, il vestito… un insieme di sogno
Per quanto difficile possa essere la vita,
c'è sempre qualcosa che è possibile fare.
Guardate le stelle invece dei vostri piedi.
– Stephen Hawkin –
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Madame Moitessier
TI ADORO
Charles Baudelaire
T’adoro al pari della volta notturna,
o vaso di tristezza, o grande taciturna!
E tanto più t’amo quanto più mi fuggi, o bella,
e sembri, ornamento delle mie notti,
ironicamente accumulare
la distanza che separa le mie braccia
dalle azzurrità infinite.
Mi porto all’attacco,
m’arrampico all’assalto
come fa una fila di vermi presso un cadavere
e amo,
fiera implacabile e cruda,
sino la freddezza che ti fa più bella ai miei occhi.
Jean-Auguste-Dominique Ingres – L'odalisca
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Per quanto difficile possa essere la vita,
c'è sempre qualcosa che è possibile fare.
Guardate le stelle invece dei vostri piedi.
Stephen Hawkin
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T’adoro al pari della volta notturna,
o vaso di tristezza, o grande taciturna!
E tanto più t’amo quanto più mi fuggi, o bella,
e sembri, ornamento delle mie notti,
ironicamente accumulare
la distanza che separa le mie braccia
dalle azzurrità infinite.
Mi porto all’attacco,
m’arrampico all’assalto
come fa una fila di vermi presso un cadavere
e amo,
fiera implacabile e cruda,
sino la freddezza che ti fa più bella ai miei occhi.
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
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Jean-Auguste-Dominique Ingres – La contessa Haussonville – 1845
La posa, lo sguardo, il vestito… un insieme di sogno…
Chi comincia ad amare deve prepararsi a soffrire
Chevalier de Méré
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Madame Moitessier
TI ADORO
Charles Baudelaire
T’adoro al pari della volta notturna,
o vaso di tristezza, o grande taciturna!
E tanto più t’amo quanto più mi fuggi, o bella,
e sembri, ornamento delle mie notti,
ironicamente accumulare
la distanza che separa le mie braccia
dalle azzurrità infinite.
Mi porto all’attacco,
m’arrampico all’assalto
come fa una fila di vermi presso un cadavere
e amo,
fiera implacabile e cruda,
sino la freddezza che ti fa più bella ai miei occhi.
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La posa, lo sguardo, il vestito… un insieme di sogno…
Chi comincia ad amare deve prepararsi a soffrire
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TI ADORO
Charles Baudelaire
T’adoro al pari della volta notturna,
o vaso di tristezza, o grande taciturna!
E tanto più t’amo quanto più mi fuggi, o bella,
e sembri, ornamento delle mie notti,
ironicamente accumulare
la distanza che separa le mie braccia
dalle azzurrità infinite.
Mi porto all’attacco,
m’arrampico all’assalto
come fa una fila di vermi presso un cadavere
e amo,
fiera implacabile e cruda,
sino la freddezza che ti fa più bella ai miei occhi.
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
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