
e con esso iniziamo una trilogia
che possiamo definire… astrale
dato che proseguiremo con la Luna e le stelle…
a cura di Tony Kospan


trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
Prima di passare alle poesie ecco alcuni aforismi…
Proverbio africano
Accada quel che accada,
anche il sole del giorno peggiore tramonta.
Proverbio cinese
Napoleone Bonaparte
espone al biasimo le azioni di un altro.
Giordano Bruno
e fu una novità la terra,
e una novità l’uomo.
Jean Jaurès






Vincent Van Gogh – Il seminatore
Indiani Zuni
Noi ci svegliamo, noi ci svegliamo,
Quando la madre Dio-Sole sorge.
Noi la salutiamo con gioia.
Lei ci accoglie con un viso radioso.
Lei ci incontra con un caldo bacio.
Così dolcemente, così dolcemente…
Ascoltate, ascoltate soltanto!
Da dove vengono quei suoni lontani?
Echi da dove la luce abbonda,
Torrenti di cristallo dal pallido mormorìo
Scintillante senza ritegno.
Sono i semi d’oro del pensiero,
I mormorii silenziosi, appena percepiti,
Che ci riempiono di gioia e di contentezza,
I sentieri per i quali l’anima si eleva.
Eugenio Montale
quand'ombra non rendono gli alberi,
e piú e piú si mostrano d' attorno
per troppa luce, le parvenze, falbe.
Il sole, in alto, – e un secco greto.
Il mio giorno non è dunque passato:
l'ora piú bella è di là dal muretto
che rinchiude in un occaso scialbato.
L'arsura, in giro; un martin pescatore
volteggia s'una reliquia di vita.
La buona pioggia è di là dallo squallore,
ma in attendere è gioia piú compita.
Lisa Lancaster – Risplenda la vostra luce – 2011
Akhenaton (Faraone della della XVIII dinastia)
Oh Aton vivente, iniziatore della vita!…
Quando ti levi al bordo del cielo,
Oh Aton radioso, Oh Aton radioso,
Il mondo si illumina!…
Gli uomini si svegliano e si alzano,
Alla vista della tua aurora le loro braccia
Si levano per adorare la tua venuta…
Benché tu sia così lontano,
i tuoi raggi cadono sulla terra
e i volti degli uomini ne sono il riflesso.
Pablo Neruda
Bimba bruna e flessuosa, il sole che fa la frutta,
quello che riempie il grano, quello che piega le alghe,
ha fatto il tuo corpo allegro, i tuoi occhi luminosi
e la tua bocca che ha il sorriso dell’acqua.
Un sole nero e ansioso si attorciglia alle matasse
della tua nera chioma, quando allunghi le braccia.
Tu giochi con il sole come un ruscello
e lui ti lascia negli occhi due piccoli stagni scuri.
Bimba bruna e flessuosa, nulla mi avvicina a te.
Tutto da te mi allontana, come dal mezzogiorno …
Sei la delirante gioventù dell’ape,
l’ebbrezza dell’onda, la forza della spiga.
Eppure il mio corpo cupo ti cerca,
e amo il tuo corpo allegro,
la tua voce disinvolta e sottile.
Farfalla bruna dolce e definitiva
come il campo di grano e il sole, il papavero e l’acqua.
Charles Baudelaire
catapecchie rifugio di segrete lussurie, quando il sole
crudele batte a raggi raddoppiati sulla città e i campi, sui
tetti e le messi, io mi esercito tutto solo alla mia fantastica scherma,
annusando dovunque gli imprevisti della rima,
inciampando nelle parole come nel selciato, urtando
qualche volta in versi a lungo sognati.
i vermi e le rose, fa svaporare gli affanni verso il cielo,
immagazzina miele nei cervelli e negli alveari. è lui a
ringiovanire coloro che vanno con le grucce e a renderli
allegri, dolci come fanciulli, lui a ordinare alle messi di
crescere e maturare entro il cuore immortale che vuol
sempre fiorire.
cose più vili e s’introduce da re senza rumore, senza paggi,
entro tutti gli ospedali e tutti i palazzi.