Archivio per l'etichetta ‘BEATLES’
Alfred Stevens
Quando la felicità ci viene incontro
non è mai vestita come pensavamo.
Spesso ci passa accanto silenziosa
e non sappiamo riconoscerla.
~ Romano Battaglia ~
 (Across the universe)
Alfred Stevens – Pomeriggio al parco
IL FUTURO
J. Cortazar
E so molto bene che non ci sarai.
Non ci sarai nella strada,
non nel mormorio che sgorga di notte
dai pali che la illuminano,
neppure nel gesto di scegliere il menù,
o nel sorriso che lenisce
l’intrico delle sotterranee,
nei libri prestati
e nell’arrivederci a domani.
Nei miei sogni non ci sarai,
nel destino originale delle parole,
nè ci sarai in un numero di telefono
o nel colore di un paio di guanti,
di una blusa.
Mi infurierò, amor mio,
e non sarà per te,
e non per te comprerò dolci,
all’angolo della strada mi fermerò,
a quell’angolo a cui non svolterai,
e dirò le parole che si dicono
e mangerò le cose che si mangiano
e sognerò i sogni che si sognano
e so molto bene che non ci sarai,
né qui dentro,
il carcere dove ancora ti detengo,
né la fuori,
in quel fiume di strade e di ponti.
Non ci sarai per niente,
non sarai neppure un ricordo,
e quando ti penserò,
penserò un pensiero
che oscuramente
cerca di ricordarsi di te.
Alfred Stevens
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Io considero il mondo per quello che è.
Un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
– William Shakespeare –
Salvador Dalí – Mae West – (part.)
IL RAMO RUBATO
Pablo Neruda
Nella notte entreremo
a rubare
un ramo fiorito.
Passeremo il muro,
nelle tenebre del giardino altrui,
due ombre nell’ombra.
Ancora non se n’è andato l’inverno,
e il melo appare
trasformato d’improvviso
in cascata di stelle odorose.
Nella notte entreremo
fino al suo tremulo firmamento,
e le tue piccole mani e le mie
ruberanno le stelle.
E cautamente
nella nostra casa,
nella notte e nell’ombra,
entrerà con i tuoi passi
il silenzioso passo del profumo
e con i piedi stellati
il corpo chiaro della Primavera.
Dalì – Destino, telefono bianco e rovine



IL GRUPPO DI CHI AMA LA STORIA ED I RICORDI
The Beatles – Hey Jude
Dalì – Rosa meditativa
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Gaetano Bellei
L’amore è come un albero… spunta da sé,
getta profondamente le radici in tutto il nostro essere
e continua a verdeggiare anche sopra un cuore in rovina.
– Victor Hugo –
Gaetano Bellei
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FAMMI UN RITRATTO DEL SOLE
Emily Dickinson
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Fammi un ritratto del sole
Così che io possa appenderlo in camera mia
E possa fingere di scaldarmi
Mentre gli altri lo chiamano ” Giorno”!
Disegnami un pettirosso su un ramo
Così che io possa ascoltarlo mentre dormo
E quando cesserà il campo nei campi
Anch’io deporrò la mia illusione.
Dimmi se e’ vero che fa caldo a mezzogiorno
Se sono i ranuncoli quelli che volano
O le farfalle quelle che fioriscono.
Poi, manda via il gelo dai prati
E scaccia la ruggine dagli alberi
Dammi l’illusione che ruggine e gelo
Non debbano più tornare!
Gaetano Bellei

da Orso Tony
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(Michelle – Beatles)

Gaetano Bellei
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John Singer Sargent
Ognuno di noi ha un paio di ali,
ma solo chi sogna impara a volare.
– Jim Morrison –

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John Singer Sargent







John Singer Sargent – Le sorelle Windam
LA POESIA
F. Pessoa
Nella mia mente è scolpita una poesia
che esprimerà la mia anima intera
La sento vaga come il suono e il vento
eppure scolpita in piena chiarezza.
Non ha strofa, verso né parola
non è neppure come la sogno.
E’ un mero sentimento, indefinito,
una felice bruma intorno al pensiero.
Giorno e notte nel mio mistero
la sogno, la leggo e riprovo a sillabarla,
e sempre la parola precisa è sul bordo di me stesso
come per librarsi nella sua vaga compiutezza.
So che non sarà mai scritta.
So che non so che cosa sia.
Ma sono contento di sognarla,
e una falsa felicità, benché falsa, è felicità.
John Singer Sargent
John Singer Sargent – Maud Coats Duchessa di Wellington – 1906
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E’ il taglio di capelli che ha accompagnato
l’emancipazione femminile nel secolo scorso

Louise Brooks
LA STORIA DEL… CASCHETTO
a cura di Tony Kospan
La nascita ufficiale del caschetto risale al 1909.
Ma nell’immaginario collettivo, e sulla base di dipinti di varie epoche, il primo taglio a caschetto potrebbe essere stato quello di Cleopatra un paio di millenni fa.

Non potendo però inoltrarci con precisione nella moda dei millenni passati ci atterremo alla storia moderna di questo che è stato considerato un taglio rivoluzionario.
Siamo nel 1909 a Parigi, ed il famosissimo coiffeur Antoine crea questa pettinatura chiamandola “à la garçonne” ispirandosi, secondo alcuni, a Giovanna D’arco.

Giovanna D’Arco
La sua intenzione, in quei primi convulsi anni del ‘900 così pieni di fermenti industriali, artistici e culturali, è quella di presentare, per il nuovo secolo, un’immagine di donna del tutto nuova e volitiva.
Tuttavia il caschetto non si affermò subito.
Forse proprio perché i capelli corti e la frangetta sembravano, alle persone del tempo, un segno di eccessiva mascolinità…

Signora con caschetto nel 1920 circa
Dopo un decennio però diventò un taglio di capelli diffuso in tutto il mondo.
Si era ormai nei bollenti e ruggenti anni 20 e la grande diffusione fu dovuta sia ad una maggior libertà raggiunta dalle donne che al successo nel cinema muto della famosa star Louise Brooks.

Louise Brooks
Il taglio netto sulla fronte con le estremità a punta, la nuca scoperta gli occhi truccatissimi e la bocca a cuore di Louise, prima scandalizzò e poi entusiasmò la società dell’epoca.
Louise diventò quindi il simbolo delle donne moderne ed emancipate, ed il suo successo, insieme a quello del suo caschetto, fu davvero enorme.

Louise Brooks
Nei decenni successivi tuttavia questo taglio cadde nel dimenticatoio e solo nel 1963 tornò di moda grazie a Mary Quant, la famosa creatrice della “minigonna”, ed a tante altre donne di successo.

Mary Quant
Però in questo periodo diviene, grazie ai Beatles che ne fecero quasi una bandiera, anche unisex.
Da noi simboli del caschetto, negli anni 60, furono Caterina Caselli che fu definita “Caschetto d’oro”

Caterina Caselli
e “Valentina” creata dalla matita del grande fumettista Crepax.

Valentina
Negli ultimi anni infine, pur senza dominare, la moda del caschetto non è mai scomparsa e di recente si segnalano quali “sfoggiatrici”… Victoria Beckham,

Victoria Beckham
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la cantante Rihanna ed in ultimo la “first lady” d’America… Michelle Obama.

Michelle Obama
Il caschetto (chiamato anche “carré” o “bob”) è stato, e resta, comunque la pettinatura simbolo dell’emancipazione femminile.
A mio parere è un taglio davvero carino e sbarazzino legato alla visione di una donna moderna e conscia dei suoi diritti ed è per questo che ritengo giusto pertanto ricordarne la storia.
Ciao da Tony Kospan
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John Simmons
Tutti siamo costretti,
per sopportare la realtà,
a tenere viva in noi qualche piccola follia.
– Marcel Proust –
RICORDI… AMOR MIO
Pablo Neruda
… Ricordi, amor mio,
i nostri primi passi nell’isola?
Le pietre grigie ci riconobbero,
le raffiche della pioggia,
le grida del vento nell’ombra.
Ma il fuoco fu
il nostro unico amico,
vicino ad esso stringemmo
con quattro braccia, nell’inverno,
il dolce amore.
Il fuoco vide crescere nudo il nostro amore
fino a toccare stelle nascoste,
e vide nascere e morire il dolore
come una spada spezzata
contro l’amore invincibile.
John Simmons – Il sonno di Titania
PSICHE E SOGNO
IL TUO GRUPPO DI FB
John Simmons
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Oggi questo mitico geniale artista musicale
ma anche cantautore, poeta, pensatore, attore, umorista etc…
avrebbe 82 anni senza i 5 colpi di pistola
di un venticinquenne malato di mente di nome Mark Chapman
Liverpool 9 ottobre 1940 – New York 8 dicembre 1980
Dunque oggi è l’anniversario della nascita di
John Lennon… e tutto il mondo lo ricorda.
Dal ’62 al ’70 è stato un cantante (solista) dei Beatles,
una delle band musicali più amate di tutti i tempi,
(di cui ha composto la maggior parte delle canzoni)
e poi musicista e cantante solista.
Qui con la compagna Yoko Ono
Come accennavo su però la sua attività artistica
si è poi svolta in molti e svariati campi artistici
e sempre con successo.
Anche noi, nel nostro piccolo, oggi ricordiamo il grande artista
e lo omaggiamo con questa che,
oltre ad essere un vero capolavoro poetico-musicale,
è anche la sua “magica” e “mitica” canzone
ancor oggi amatissima ed ascoltatissima in tutto il mondo.
Il video presenta il poetico testo in italiano.
John non c’è più ma il suo mito è più vivo che mai
e di recente in un sondaggio in Gran Bretagna
è stato considerato uno dei personaggi inglesi
più importanti di sempre.
Tony Kospan
POESIA ARTE MUSICA HUMOUR ETC
I N S I E M E
NEL GRUPPO DI FB
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John William Waterhouse


Qual è la vera vittoria,
quella che fa battere le mani o battere i cuori?
– Pier Paolo Pasolini –

Let it be
John William Waterhouse – La signora di Shalott
AMORE E’ UNA BREVE PAROLA
Guy de Maupassant
Amore è una breve parola,
che però abbraccia tutte le altre,
perché comprende il corpo,
l’anima,
la vita
e tutto l’essere.
Noi lo percepiamo così
come avvertiamo il caldo del sangue,
lo scopriamo come l’aria,
lo portiamo in noi stessi
come i nostri pensieri.
Per noi null’altro esiste
di più importante.

John William Waterhouse – La sirena
.
UNO SPAZIO VIRTUALE COMUNE D’ARTE
POESIA MUSICA SOGNI RACCCONTI
RIFLESSIONI BUONUMORE ETC
NEL GRUPPO
John William Waterhouse – Il risveglio di Adone
.
.
.
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Suzanne Valadon

Il valore delle cose non sta nel tempo in cui esse durano
ma nell’intensità con cui vengono vissute;
per questo esistono momenti indimenticabili,
cose inspiegabili e persone incomparabili.
– Fernando Pessoa –
Suzanne Valadon – Autoritratto
Le fonti si confondono col fiume
i fiumi con l’Oceano
i venti del Cielo sempre
in dolci moti si uniscono
niente al mondo è celibe
e tutto per divina
legge in una forza
si incontra e si confonde.
Perché non io con te?
Vedi che le montagne baciano l’alto
del Cielo, e che le onde una per una
si abbracciano. Nessun fiore-sorella
vivrebbe più ritroso
verso il fratello-fiore.
E il chiarore del sole abbraccia la terra
e i raggi della Luna baciano il mare.
.
Per che cosa tutto questo lavoro tenero
se tu non vuoi baciarmi?
Suzanne Valadon – Ritratto del figlio (anche lui pittore)

a tutti da Orso Tony
STORIA RICORDI CULTURA ED AMICIZIA
Suzanne Valadon
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Oggi questo mitico geniale artista musicale
ma anche cantautore, poeta, pensatore, attore, umorista etc…
compirebbe 82 anni senza i 5 colpi di pistola
di un venticinquenne malato di mente di nome Mark Chapman
Liverpool 9 ottobre 1940 – New York 8 dicembre 1980
Dunque oggi è l’anniversario della nascita di
John Lennon… e tutto il mondo lo ricorda.
Dal ’62 al ’70 è stato un cantante (solista) dei Beatles,
una delle band musicali più amate di tutti i tempi,
(di cui ha composto la maggior parte delle canzoni)
e poi musicista e cantante solista.
Qui con la compagna Yoko Ono
Come accennavo su però la sua attività artistica
si è poi svolta in molti e svariati campi artistici
e sempre con successo.
Anche noi, nel nostro piccolo, oggi ricordiamo il grande artista
e lo omaggiamo con questa che,
oltre ad essere un vero capolavoro poetico-musicale,
è anche la sua “magica” e “mitica” canzone
ancor oggi amatissima ed ascoltatissima in tutto il mondo.
Il video presenta il poetico testo in italiano.
John non c’è più ma il suo mito è più vivo che mai
e di recente in un sondaggio in Gran Bretagna
è stato considerato uno dei personaggi inglesi
più importanti di sempre.
Tony Kospan
POESIA ARTE MUSICA HUMOUR ETC
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