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L’ALBA – Ecco come sorge (con l’aurora ed il mattino) nelle poesie.. nei dipinti.. negli aforismi e nelle canzoni   Leave a comment

 

 

 

 

 

Se la Primavera è la prima stagione dell’anno,

se il lunedì è il primo giorno della settimana,

se l’infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita,

qual è il momento iniziale e sognante che,

rinnovandosi sempre, ci apre ogni giorno al mondo ed alla vita?

 

 

 

 

 

 

Beh avrete certamente capito che si parla dell’Alba…

quel momento affascinante in cui le ombre della notte

lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina

pian piano, e sempre di più, ogni cosa…

ma anche dell’Aurora e del Mattino.

 

 

Charles Courtney Curran – Mattino d’estate


 

 


L’ALBA… L’AURORA… IL MATTINO…

IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI E NON SOLO

a cura di Tony Kospan

 

 

Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)

raramente riesco a vederla ma, forse proprio per questo, chissà,

l’amo come un momento misterioso e magico.




 . 



Prima di passare alle poesie selezionate

leggiamo alcuni aforismi sulla… prima parte del giorno.


 

 

 

 

 

 

La preghiera del mattino dell’uomo moderno

è la lettura del giornale

Georg Wilhelm Friedrich Hegel

 

 

Nessun giorno è uguale all’altro,

ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,

il proprio momento magico,

nel quale i vecchi universi vengono distrutti

e si creano nuove stelle.

Paulo Coelho

 

 

Mi alzo al mattino

con una nuova illusione…

Rino Gaetano

 

 

 

 

 


Essa è stata molto amata da poeti, pensatori, scrittori… etc

per quel che è in sé, ma anche per le sue chiare valenze simboliche,

ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.

 

Forse la più breve, ma anche la più geniale,

è questa mitica e molto suggestiva lirica di Ungaretti

scritta mentre al fronte sul Carso.

 

 

MATTINA

 

M’illumino

d’immenso

 

 

 

 

 

 

Con l’alba (l’aurora e il mattino) iniziamo un trittico poetico

che proseguirà con la sera e terminerà con la notte

saltando la parte centrale del giorno

che, forse per le materiali incombenze della vita,

è, da sempre, la meno amata dai poeti.

 

 

 

 

fre bia pouce     musicAnimata     L’alba di domani – Tiromancino

Hopper – Sole del mattino

 

 

ALBA

Salvatore Messina*

 

Alba

il tuo nome come dolce sorriso

le

labbra si muovono appena

gli occhi socchiusi

la luna sbadigliando cerca di dormire

l’insonnia degli amanti si legge sul mio viso

amo te

il tuo respiro

la tua paura d’amare

il tuo viso sul mio cuore

ad ascoltare amore

il tuo amore per me come tesoro reale

in un punto lontano una vita

esce la luce

lascio impronte sulla sabbia

il mare questa volta non le cancellerà

il dio di chi ama veglierà

per me per te

per questo amore

che mai finirà

ancorato ai nostri cuori

come a roccia eterna.

 

* poeta di strada nato nel 1939 a Catania

 

 

fre bia pouce     musicAnimata   (Albachiara – Vasco Rossi)

Christian Schloe

 

 

QUANDO LA NOTTE…

Emily  Dickinson

 

Quando la notte è quasi terminata

e l’alba è tanto vicina

che possiamo toccare gli spazi –

è ora di lisciarsi i capelli

e preparare le fossette nelle guance –

e stupirsi di esser stati in pena

per quella vecchia, svanita mezzanotte

che ci atterrì soltanto per un’ora.


 

fre bia pouce     musicAnimata   Una mattina – Ludovico Einaudi

Monet – Impression soleil levant *

 

 

UN’ALBA

Alfonso Gatto

 

Com’è spoglia la luna, è quasi l’alba.

Si staccano i convogli, nella piazza

bruna di terra il verde dei giardini

trema d’autunno nei cancelli.

è l’ora fioca in cui s’incide al freddo

la tua città deserta, appena un trotto

remoto di cavallo, l’attacchino

sposta dolce la scala lungo i muri

in un fruscìo di carta. La tua stanza

leggera come il sonno sarà nuova

e in un parato da campagna al sole

roseo d’autunno s’aprirà. La fredda

banchina dei mercati odora d’erba.

La porta verde della chiesa è il mare

 

 * Dal nome di questo dipinto nasce… l’Impressionismo


 

fre bia pouce     musicAnimata   L’Aurora – Eros Ramazzotti

Jack Vettriano – Edith and the Kingpin

 

 

LA POESIA CHE NON HO SCRITTO

Raymond Carver

 

Ecco la poesia che volevo scrivere

prima, ma non l’ho scritta

perché ti ho sentita muoverti.

Stavo ripensando

a quella prima mattina a Zurigo.

Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.

Per un attimo disorientati. Ma poi siamo

usciti sul balcone che dominava

il fiume e la città vecchia.

E siamo rimasti lì senza parlare.

Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.

Così felici ed emozionati. Come se

fossimo stati messi lì

proprio in quel momento.


 

fre bia pouce     musicAnimata   Mattinata – Mario del Monaco

William Mc Gregor Paxton – Giornale del mattino

 

 

POICHE’ L’ALBA SI ACCENDE

Paul Verlaine

 

Poiché l’alba si accende, ed ecco l’aurora,

poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente

a ritornare a me che la chiamo e l’imploro,

poiché questa felicità consente ad esser mia,

facciamola finita coi pensieri funesti,

basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto

basta con l’ironia e le labbra strette

e parole in cui uno spirito senz’anima trionfava.

E basta con quei pugni serrati e la collera

per i malvagi e gli sciocchi che s’incontrano;

basta con l’abominevole rancore! basta

con l’oblìo ricercato in esecrate bevande!

Perché io voglio, ora che un Essere di luce

nella mia notte fonda ha portato il chiarore

di un amore immortale che è anche il primo

per la grazia, il sorriso e la bontà,

io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,

da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,

camminare diritto, sia per sentieri di muschio

sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;

sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita

verso la meta a cui mi spingerà il destino,

senza violenza, né rimorsi, né invidia:

sarà questo il felice dovere in gaie lotte.

E poiché, per cullare le lentezze della via,

canterò arie ingenue, io mi dico

che lei certo mi ascolterà senza fastidio;

e non chiedo, davvero, altro Paradiso.


 

ARCOBALEN99

 

Albe e mattinate felici… per tutti

da Tony Kospan

 

 orsotony

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Se la Primavera è la prima stagione dell’anno,

se il lunedì è il primo giorno della settimana,

se l’infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita,

qual è il momento iniziale e sognante che,

rinnovandosi sempre, ci apre ogni giorno al mondo ed alla vita?

 

 

 

 

 

 

Beh avrete certamente capito che si parla dell’Alba…

quel momento affascinante in cui le ombre della notte

lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina

pian piano, e sempre di più, ogni cosa…

ma anche dell’Aurora e del Mattino.

 

 

Charles Courtney Curran – Mattino d’estate


 

 


L’ALBA… L’AURORA… IL MATTINO…

IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI E NON SOLO

a cura di Tony Kospan

 

 

Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)

raramente riesco a vederla ma, forse proprio per questo, chissà,

l’amo come un momento misterioso e magico.




 . 



Prima di passare alle poesie selezionate

leggiamo alcuni aforismi sulla prima parte del giorno.


 

 

 

 

 

 

La preghiera del mattino dell’uomo moderno

è la lettura del giornale

Georg Wilhelm Friedrich Hegel

 

 

Nessun giorno è uguale all’altro,

ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,

il proprio momento magico,

nel quale i vecchi universi vengono distrutti

e si creano nuove stelle.

Paulo Coelho

 

 

Mi alzo al mattino

con una nuova illusione…

Rino Gaetano

 

 

 

 

 


Essa è stata molto amata da poeti… pensatori… scrittori…

per quel che è in sé, ma anche per le sue chiare valenze simboliche,

ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.

 

Forse la più breve, ma anche la più geniale,

è questa mitica e molto suggestiva lirica di Ungaretti

scritta mentre al fronte sul Carso.

 

 

MATTINA

 

M’illumino

d’immenso

 

 

 

 

 

 

Con l’alba (aurora e mattino) iniziamo un trittico poetico

che proseguirà con la sera e terminerà con la notte

saltando la parte centrale del giorno

che, forse per le materiali incombenze della vita,

è, da sempre, la meno amata dai poeti…

 

 

 

 

  L’alba di domani – Tiromancino

Hopper – Sole del mattino

 

 

ALBA

Salvatore Messina*

 

Alba

il tuo nome come dolce sorriso

le

labbra si muovono appena

gli occhi socchiusi

la luna sbadigliando cerca di dormire

l’insonnia degli amanti si legge sul mio viso

amo te

il tuo respiro

la tua paura d’amare

il tuo viso sul mio cuore

ad ascoltare amore

il tuo amore per me come tesoro reale

in un punto lontano una vita

esce la luce

lascio impronte sulla sabbia

il mare questa volta non le cancellerà

il dio di chi ama veglierà

per me per te

per questo amore

che mai finirà

ancorato ai nostri cuori

come a roccia eterna.

 

* poeta di strada nato nel 1939 a Catania

 

 

   (Albachiara – Vasco Rossi)

Christian Schloe

 

 

QUANDO LA NOTTE…

Emily  Dickinson

 

Quando la notte è quasi terminata

e l’alba è tanto vicina

che possiamo toccare gli spazi –

è ora di lisciarsi i capelli

e preparare le fossette nelle guance –

e stupirsi di esser stati in pena

per quella vecchia, svanita mezzanotte

che ci atterrì soltanto per un’ora.


 

   Una mattina – Ludovico Einaudi

Monet – Impression soleil levant *

 

 

UN’ALBA

Alfonso Gatto

 

Com’è spoglia la luna, è quasi l’alba.

Si staccano i convogli, nella piazza

bruna di terra il verde dei giardini

trema d’autunno nei cancelli.

è l’ora fioca in cui s’incide al freddo

la tua città deserta, appena un trotto

remoto di cavallo, l’attacchino

sposta dolce la scala lungo i muri

in un fruscìo di carta. La tua stanza

leggera come il sonno sarà nuova

e in un parato da campagna al sole

roseo d’autunno s’aprirà. La fredda

banchina dei mercati odora d’erba.

La porta verde della chiesa è il mare

 

 * Dal nome di questo dipinto nasce… l’Impressionismo


 

   L’Aurora – Eros Ramazzotti

Jack Vettriano – Edith and the Kingpin

 

 

LA POESIA CHE NON HO SCRITTO

Raymond Carver

 

Ecco la poesia che volevo scrivere

prima, ma non l’ho scritta

perché ti ho sentita muoverti.

Stavo ripensando

a quella prima mattina a Zurigo.

Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.

Per un attimo disorientati. Ma poi siamo

usciti sul balcone che dominava

il fiume e la città vecchia.

E siamo rimasti lì senza parlare.

Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.

Così felici ed emozionati. Come se

fossimo stati messi lì

proprio in quel momento.


 

   Mattinata – Mario del Monaco

William Mc Gregor Paxton – Giornale del mattino

 

 

POICHE’ L’ALBA SI ACCENDE

Paul Verlaine

 

Poiché l’alba si accende, ed ecco l’aurora,

poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente

a ritornare a me che la chiamo e l’imploro,

poiché questa felicità consente ad esser mia,

facciamola finita coi pensieri funesti,

basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto

basta con l’ironia e le labbra strette

e parole in cui uno spirito senz’anima trionfava.

E basta con quei pugni serrati e la collera

per i malvagi e gli sciocchi che s’incontrano;

basta con l’abominevole rancore! basta

con l’oblìo ricercato in esecrate bevande!

Perché io voglio, ora che un Essere di luce

nella mia notte fonda ha portato il chiarore

di un amore immortale che è anche il primo

per la grazia, il sorriso e la bontà,

io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,

da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,

camminare diritto, sia per sentieri di muschio

sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;

sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita

verso la meta a cui mi spingerà il destino,

senza violenza, né rimorsi, né invidia:

sarà questo il felice dovere in gaie lotte.

E poiché, per cullare le lentezze della via,

canterò arie ingenue, io mi dico

che lei certo mi ascolterà senza fastidio;

e non chiedo, davvero, altro Paradiso.


 

 

Albe e mattinate felici… per tutti

da Tony Kospan

 

 

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Se la Primavera è la prima stagione dell’anno,

se il lunedì è il primo giorno della settimana,

se l’infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita,

qual è il momento iniziale e sognante che,

rinnovandosi sempre, ci apre ogni giorno al mondo ed alla vita?

 

 

 

 

 

 

Beh avrete certamente capito che si parla dell’Alba…

quel momento affascinante in cui le ombre della notte

lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina

pian piano, e sempre di più, ogni cosa…

ma anche dell’Aurora e del Mattino.

 

 

Charles Courtney Curran – Mattino d’estate


 

 


L’ALBA… L’AURORA… IL MATTINO…

IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI E NON SOLO

a cura di Tony Kospan

 

 

Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)

raramente riesco a vederla ma, forse proprio per questo, chissà,

l’amo come un momento misterioso e magico.




 . 



Prima di passare alle poesie selezionate

leggiamo alcuni aforismi sulla prima parte del giorno.


 

 

 

 

 

 

La preghiera del mattino dell’uomo moderno

è la lettura del giornale

Georg Wilhelm Friedrich Hegel

 

 

Nessun giorno è uguale all’altro,

ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,

il proprio momento magico,

nel quale i vecchi universi vengono distrutti

e si creano nuove stelle.

Paulo Coelho

 

 

Mi alzo al mattino

con una nuova illusione…

Rino Gaetano

 

 

 

 

 


Essa è stata molto amata da poeti… pensatori… scrittori…

per quel che è in sé, ma anche per le sue chiare valenze simboliche,

ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.

 

Forse la più breve, ma anche la più geniale,

è questa mitica e molto suggestiva lirica di Ungaretti

scritta mentre al fronte sul Carso.

 

 

MATTINA

 

M’illumino

d’immenso

 

 

 

 

 

 

Con l’alba (aurora e mattino) iniziamo un trittico poetico

che proseguirà con la sera e terminerà con la notte

saltando la parte centrale del giorno

che, forse per le materiali incombenze della vita,

è, da sempre, la meno amata dai poeti…

 

 

 

 

  L’alba di domani – Tiromancino

Hopper – Sole del mattino

 

 

ALBA

Salvatore Messina*

 

Alba

il tuo nome come dolce sorriso

le

labbra si muovono appena

gli occhi socchiusi

la luna sbadigliando cerca di dormire

l’insonnia degli amanti si legge sul mio viso

amo te

il tuo respiro

la tua paura d’amare

il tuo viso sul mio cuore

ad ascoltare amore

il tuo amore per me come tesoro reale

in un punto lontano una vita

esce la luce

lascio impronte sulla sabbia

il mare questa volta non le cancellerà

il dio di chi ama veglierà

per me per te

per questo amore

che mai finirà

ancorato ai nostri cuori

come a roccia eterna.

 

* poeta di strada nato nel 1939 a Catania

 

 

   (Albachiara – Vasco Rossi)

Christian Schloe

 

 

QUANDO LA NOTTE…

Emily  Dickinson

 

Quando la notte è quasi terminata

e l’alba è tanto vicina

che possiamo toccare gli spazi –

è ora di lisciarsi i capelli

e preparare le fossette nelle guance –

e stupirsi di esser stati in pena

per quella vecchia, svanita mezzanotte

che ci atterrì soltanto per un’ora.


 

   Una mattina – Ludovico Einaudi

Monet – Impression soleil levant *

 

 

UN’ALBA

Alfonso Gatto

 

Com’è spoglia la luna, è quasi l’alba.

Si staccano i convogli, nella piazza

bruna di terra il verde dei giardini

trema d’autunno nei cancelli.

è l’ora fioca in cui s’incide al freddo

la tua città deserta, appena un trotto

remoto di cavallo, l’attacchino

sposta dolce la scala lungo i muri

in un fruscìo di carta. La tua stanza

leggera come il sonno sarà nuova

e in un parato da campagna al sole

roseo d’autunno s’aprirà. La fredda

banchina dei mercati odora d’erba.

La porta verde della chiesa è il mare

 

 * Dal nome di questo dipinto nasce… l’Impressionismo


 

   L’Aurora – Eros Ramazzotti

Jack Vettriano – Edith and the Kingpin

 

 

LA POESIA CHE NON HO SCRITTO

Raymond Carver

 

Ecco la poesia che volevo scrivere

prima, ma non l’ho scritta

perché ti ho sentita muoverti.

Stavo ripensando

a quella prima mattina a Zurigo.

Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.

Per un attimo disorientati. Ma poi siamo

usciti sul balcone che dominava

il fiume e la città vecchia.

E siamo rimasti lì senza parlare.

Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.

Così felici ed emozionati. Come se

fossimo stati messi lì

proprio in quel momento.


 

   Mattinata – Mario del Monaco

William Mc Gregor Paxton – Giornale del mattino

 

 

POICHE’ L’ALBA SI ACCENDE

Paul Verlaine

 

Poiché l’alba si accende, ed ecco l’aurora,

poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente

a ritornare a me che la chiamo e l’imploro,

poiché questa felicità consente ad esser mia,

facciamola finita coi pensieri funesti,

basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto

basta con l’ironia e le labbra strette

e parole in cui uno spirito senz’anima trionfava.

E basta con quei pugni serrati e la collera

per i malvagi e gli sciocchi che s’incontrano;

basta con l’abominevole rancore! basta

con l’oblìo ricercato in esecrate bevande!

Perché io voglio, ora che un Essere di luce

nella mia notte fonda ha portato il chiarore

di un amore immortale che è anche il primo

per la grazia, il sorriso e la bontà,

io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,

da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,

camminare diritto, sia per sentieri di muschio

sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;

sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita

verso la meta a cui mi spingerà il destino,

senza violenza, né rimorsi, né invidia:

sarà questo il felice dovere in gaie lotte.

E poiché, per cullare le lentezze della via,

canterò arie ingenue, io mi dico

che lei certo mi ascolterà senza fastidio;

e non chiedo, davvero, altro Paradiso.


 

 

Albe e mattinate felici… per tutti

da Tony Kospan

 

 

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Se la Primavera è la prima stagione dell’anno,

se il lunedì è il primo giorno della settimana,

se l’infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita,

qual è il momento iniziale e sognante che,

rinnovandosi sempre, ci apre ogni giorno al mondo ed alla vita?

 

 

 

 

 

 

Beh avrete certamente capito che si parla dell’Alba…

quel momento affascinante in cui le ombre della notte

lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina

pian piano, e sempre di più, ogni cosa…

ma anche dell’Aurora e del Mattino.

 

 

Charles Courtney Curran – Mattino d’estate


 

 


L’ALBA… L’AURORA… IL MATTINO…

IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI E NON SOLO

a cura di Tony Kospan

 

 

Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)

raramente riesco a vederla ma, forse proprio per questo, chissà,

l’amo come un momento misterioso e magico.




 . 



Prima di passare alle poesie selezionate

leggiamo alcuni aforismi sulla prima parte del giorno.


 

 

 

 

 

 

La preghiera del mattino dell’uomo moderno

è la lettura del giornale

Georg Wilhelm Friedrich Hegel

 

 

Nessun giorno è uguale all’altro,

ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,

il proprio momento magico,

nel quale i vecchi universi vengono distrutti

e si creano nuove stelle.

Paulo Coelho

 

 

Mi alzo al mattino

con una nuova illusione…

Rino Gaetano

 

 

 

 

 


Essa è stata molto amata da poeti… pensatori… scrittori…

per quel che è in sé, ma anche per le sue chiare valenze simboliche,

ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.

 

Forse la più breve, ma anche la più geniale,

è questa mitica e molto suggestiva lirica di Ungaretti

scritta mentre al fronte sul Carso.

 

 

MATTINA

 

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Con l’alba (aurora e mattino) iniziamo un trittico poetico

che proseguirà con la sera e terminerà con la notte

saltando la parte centrale del giorno

che, forse per le materiali incombenze della vita,

è, da sempre, la meno amata dai poeti…

 

 

 

 

  L’alba di domani – Tiromancino

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labbra si muovono appena

gli occhi socchiusi

la luna sbadigliando cerca di dormire

l’insonnia degli amanti si legge sul mio viso

amo te

il tuo respiro

la tua paura d’amare

il tuo viso sul mio cuore

ad ascoltare amore

il tuo amore per me come tesoro reale

in un punto lontano una vita

esce la luce

lascio impronte sulla sabbia

il mare questa volta non le cancellerà

il dio di chi ama veglierà

per me per te

per questo amore

che mai finirà

ancorato ai nostri cuori

come a roccia eterna.

 

* poeta di strada nato nel 1939 a Catania

 

 

   (Albachiara – Vasco Rossi)

Christian Schloe

 

 

QUANDO LA NOTTE…

Emily  Dickinson

 

Quando la notte è quasi terminata

e l’alba è tanto vicina

che possiamo toccare gli spazi –

è ora di lisciarsi i capelli

e preparare le fossette nelle guance –

e stupirsi di esser stati in pena

per quella vecchia, svanita mezzanotte

che ci atterrì soltanto per un’ora.


 

   Una mattina – Ludovico Einaudi

Monet – Impression soleil levant *

 

 

UN’ALBA

Alfonso Gatto

 

Com’è spoglia la luna, è quasi l’alba.

Si staccano i convogli, nella piazza

bruna di terra il verde dei giardini

trema d’autunno nei cancelli.

è l’ora fioca in cui s’incide al freddo

la tua città deserta, appena un trotto

remoto di cavallo, l’attacchino

sposta dolce la scala lungo i muri

in un fruscìo di carta. La tua stanza

leggera come il sonno sarà nuova

e in un parato da campagna al sole

roseo d’autunno s’aprirà. La fredda

banchina dei mercati odora d’erba.

La porta verde della chiesa è il mare

 

 * Dal nome di questo dipinto nasce… l’Impressionismo


 

   L’Aurora – Eros Ramazzotti

Jack Vettriano – Edith and the Kingpin

 

 

LA POESIA CHE NON HO SCRITTO

Raymond Carver

 

Ecco la poesia che volevo scrivere

prima, ma non l’ho scritta

perché ti ho sentita muoverti.

Stavo ripensando

a quella prima mattina a Zurigo.

Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.

Per un attimo disorientati. Ma poi siamo

usciti sul balcone che dominava

il fiume e la città vecchia.

E siamo rimasti lì senza parlare.

Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.

Così felici ed emozionati. Come se

fossimo stati messi lì

proprio in quel momento.


 

   Mattinata – Mario del Monaco

William Mc Gregor Paxton – Giornale del mattino

 

 

POICHE’ L’ALBA SI ACCENDE

Paul Verlaine

 

Poiché l’alba si accende, ed ecco l’aurora,

poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente

a ritornare a me che la chiamo e l’imploro,

poiché questa felicità consente ad esser mia,

facciamola finita coi pensieri funesti,

basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto

basta con l’ironia e le labbra strette

e parole in cui uno spirito senz’anima trionfava.

E basta con quei pugni serrati e la collera

per i malvagi e gli sciocchi che s’incontrano;

basta con l’abominevole rancore! basta

con l’oblìo ricercato in esecrate bevande!

Perché io voglio, ora che un Essere di luce

nella mia notte fonda ha portato il chiarore

di un amore immortale che è anche il primo

per la grazia, il sorriso e la bontà,

io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,

da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,

camminare diritto, sia per sentieri di muschio

sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;

sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita

verso la meta a cui mi spingerà il destino,

senza violenza, né rimorsi, né invidia:

sarà questo il felice dovere in gaie lotte.

E poiché, per cullare le lentezze della via,

canterò arie ingenue, io mi dico

che lei certo mi ascolterà senza fastidio;

e non chiedo, davvero, altro Paradiso.


 

 

Albe e mattinate felici… per tutti

da Tony Kospan

 

 

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L’alba.. l’aurora.. ed il mattino.. nelle poesie.. nell’arte.. negli aforismi.. nelle canzoni e..   Leave a comment

 

 

 

 

 

Se la Primavera è la prima stagione dell’anno,

se il lunedì è il primo giorno della settimana,

se l’infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita,

qual è il momento iniziale e sognante che,

rinnovandosi sempre, ci apre ogni giorno al mondo ed alla vita?

 

 

 

 

 

 

Beh avrete certamente capito che si parla dell’Alba…

quel momento affascinante in cui le ombre della notte

lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina

pian piano, e sempre di più, ogni cosa…

ma anche dell’Aurora e del Mattino.

 

 

Charles Courtney Curran – Mattino d’estate


 

 


L’ALBA… L’AURORA… IL MATTINO…

IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI E NON SOLO

a cura di Tony Kospan

 

 

Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)

raramente riesco a vederla ma, forse proprio per questo, chissà,

l’amo come un momento misterioso e magico.




 . 



Prima di passare alle poesie selezionate

leggiamo alcuni aforismi sulla prima parte del giorno.


 

 

 

 

 

 

La preghiera del mattino dell’uomo moderno

è la lettura del giornale

Georg Wilhelm Friedrich Hegel

 

 

Nessun giorno è uguale all’altro,

ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,

il proprio momento magico,

nel quale i vecchi universi vengono distrutti

e si creano nuove stelle.

Paulo Coelho

 

 

Mi alzo al mattino

con una nuova illusione…

Rino Gaetano

 

 

 

 

 


Essa è stata molto amata da poeti… pensatori… scrittori…

per quel che è in sé, ma anche per le sue chiare valenze simboliche,

ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.

 

Forse la più breve, ma anche la più geniale,

è questa mitica e molto suggestiva lirica di Ungaretti

scritta mentre al fronte sul Carso.

 

 

MATTINA

 

M’illumino

d’immenso

 

 

 

 

 

 

Con l’alba (aurora e mattino) iniziamo un trittico poetico

che proseguirà con la sera e terminerà con la notte

saltando la parte centrale del giorno

che, forse per le materiali incombenze della vita,

è, da sempre, la meno amata dai poeti…

 

 

 

 

  L’alba di domani – Tiromancino

Hopper – Sole del mattino

 

 

ALBA

Salvatore Messina*

 

Alba

il tuo nome come dolce sorriso

le

labbra si muovono appena

gli occhi socchiusi

la luna sbadigliando cerca di dormire

l’insonnia degli amanti si legge sul mio viso

amo te

il tuo respiro

la tua paura d’amare

il tuo viso sul mio cuore

ad ascoltare amore

il tuo amore per me come tesoro reale

in un punto lontano una vita

esce la luce

lascio impronte sulla sabbia

il mare questa volta non le cancellerà

il dio di chi ama veglierà

per me per te

per questo amore

che mai finirà

ancorato ai nostri cuori

come a roccia eterna.

 

* poeta di strada nato nel 1939 a Catania

 

 

   (Albachiara – Vasco Rossi)

Christian Schloe

 

 

QUANDO LA NOTTE…

Emily  Dickinson

 

Quando la notte è quasi terminata

e l’alba è tanto vicina

che possiamo toccare gli spazi –

è ora di lisciarsi i capelli

e preparare le fossette nelle guance –

e stupirsi di esser stati in pena

per quella vecchia, svanita mezzanotte

che ci atterrì soltanto per un’ora.


 

   Una mattina – Ludovico Einaudi

Monet – Impression soleil levant *

 

 

UN’ALBA

Alfonso Gatto

 

Com’è spoglia la luna, è quasi l’alba.

Si staccano i convogli, nella piazza

bruna di terra il verde dei giardini

trema d’autunno nei cancelli.

è l’ora fioca in cui s’incide al freddo

la tua città deserta, appena un trotto

remoto di cavallo, l’attacchino

sposta dolce la scala lungo i muri

in un fruscìo di carta. La tua stanza

leggera come il sonno sarà nuova

e in un parato da campagna al sole

roseo d’autunno s’aprirà. La fredda

banchina dei mercati odora d’erba.

La porta verde della chiesa è il mare

 

 * Dal nome di questo dipinto nasce… l’Impressionismo


 

   L’Aurora – Eros Ramazzotti

Jack Vettriano – Edith and the Kingpin

 

 

LA POESIA CHE NON HO SCRITTO

Raymond Carver

 

Ecco la poesia che volevo scrivere

prima, ma non l’ho scritta

perché ti ho sentita muoverti.

Stavo ripensando

a quella prima mattina a Zurigo.

Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.

Per un attimo disorientati. Ma poi siamo

usciti sul balcone che dominava

il fiume e la città vecchia.

E siamo rimasti lì senza parlare.

Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.

Così felici ed emozionati. Come se

fossimo stati messi lì

proprio in quel momento.


 

   Mattinata – Mario del Monaco

William Mc Gregor Paxton – Giornale del mattino

 

 

POICHE’ L’ALBA SI ACCENDE

Paul Verlaine

 

Poiché l’alba si accende, ed ecco l’aurora,

poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente

a ritornare a me che la chiamo e l’imploro,

poiché questa felicità consente ad esser mia,

facciamola finita coi pensieri funesti,

basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto

basta con l’ironia e le labbra strette

e parole in cui uno spirito senz’anima trionfava.

E basta con quei pugni serrati e la collera

per i malvagi e gli sciocchi che s’incontrano;

basta con l’abominevole rancore! basta

con l’oblìo ricercato in esecrate bevande!

Perché io voglio, ora che un Essere di luce

nella mia notte fonda ha portato il chiarore

di un amore immortale che è anche il primo

per la grazia, il sorriso e la bontà,

io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,

da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,

camminare diritto, sia per sentieri di muschio

sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;

sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita

verso la meta a cui mi spingerà il destino,

senza violenza, né rimorsi, né invidia:

sarà questo il felice dovere in gaie lotte.

E poiché, per cullare le lentezze della via,

canterò arie ingenue, io mi dico

che lei certo mi ascolterà senza fastidio;

e non chiedo, davvero, altro Paradiso.


 

 

Albe e mattinate felici… per tutti

da Tony Kospan

 

 

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Se la Primavera è la prima stagione dell’anno,

se il lunedì è il primo giorno della settimana,

se l’infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita,

qual è il momento iniziale e sognante che,

rinnovandosi sempre, ci apre ogni giorno al mondo ed alla vita?

 

 

 

 

 

 

Beh avrete certamente capito che si parla dell’Alba…

quel momento affascinante in cui le ombre della notte

lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina

pian piano, e sempre di più, ogni cosa…

ma anche dell’Aurora e del Mattino.

 

 

Charles Courtney Curran – Mattino d’estate


 

 


L’ALBA… L’AURORA… IL MATTINO…

IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI E NON SOLO

a cura di Tony Kospan

 

 

Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)

raramente riesco a vederla ma, forse proprio per questo, chissà,

l’amo come un momento misterioso e magico.




 . 



Prima di passare alle poesie selezionate

leggiamo alcuni aforismi sulla prima parte del giorno.


 

 

 

 

 

 

La preghiera del mattino dell’uomo moderno

è la lettura del giornale

Georg Wilhelm Friedrich Hegel

 

 

Nessun giorno è uguale all’altro,

ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,

il proprio momento magico,

nel quale i vecchi universi vengono distrutti

e si creano nuove stelle.

Paulo Coelho

 

 

Mi alzo al mattino

con una nuova illusione…

Rino Gaetano

 

 

 

 

 


Essa è stata molto amata da poeti… pensatori… scrittori…

per quel che è in sé, ma anche per le sue chiare valenze simboliche,

ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.

 

Forse la più breve, ma anche la più geniale,

è questa mitica e molto suggestiva lirica di Ungaretti

scritta mentre al fronte sul Carso.

 

 

MATTINA

 

M’illumino

d’immenso

 

 

 

 

 

 

Con l’alba (aurora e mattino) iniziamo un trittico poetico

che proseguirà con la sera e terminerà con la notte

saltando la parte centrale del giorno

che, forse per le materiali incombenze della vita,

è, da sempre, la meno amata dai poeti…

 

 

 

 

  L’alba di domani – Tiromancino

Hopper – Sole del mattino

 

 

ALBA

Salvatore Messina*

 

Alba

il tuo nome come dolce sorriso

le

labbra si muovono appena

gli occhi socchiusi

la luna sbadigliando cerca di dormire

l’insonnia degli amanti si legge sul mio viso

amo te

il tuo respiro

la tua paura d’amare

il tuo viso sul mio cuore

ad ascoltare amore

il tuo amore per me come tesoro reale

in un punto lontano una vita

esce la luce

lascio impronte sulla sabbia

il mare questa volta non le cancellerà

il dio di chi ama veglierà

per me per te

per questo amore

che mai finirà

ancorato ai nostri cuori

come a roccia eterna.

 

* poeta di strada nato nel 1939 a Catania

 

 

   (Albachiara – Vasco Rossi)

Christian Schloe

 

 

QUANDO LA NOTTE…

Emily  Dickinson

 

Quando la notte è quasi terminata

e l’alba è tanto vicina

che possiamo toccare gli spazi –

è ora di lisciarsi i capelli

e preparare le fossette nelle guance –

e stupirsi di esser stati in pena

per quella vecchia, svanita mezzanotte

che ci atterrì soltanto per un’ora.


 

   Una mattina – Ludovico Einaudi

Monet – Impression soleil levant *

 

 

UN’ALBA

Alfonso Gatto

 

Com’è spoglia la luna, è quasi l’alba.

Si staccano i convogli, nella piazza

bruna di terra il verde dei giardini

trema d’autunno nei cancelli.

è l’ora fioca in cui s’incide al freddo

la tua città deserta, appena un trotto

remoto di cavallo, l’attacchino

sposta dolce la scala lungo i muri

in un fruscìo di carta. La tua stanza

leggera come il sonno sarà nuova

e in un parato da campagna al sole

roseo d’autunno s’aprirà. La fredda

banchina dei mercati odora d’erba.

La porta verde della chiesa è il mare

 

 * Dal nome di questo dipinto nasce… l’Impressionismo


 

   L’Aurora – Eros Ramazzotti

Jack Vettriano – Edith and the Kingpin

 

 

LA POESIA CHE NON HO SCRITTO

Raymond Carver

 

Ecco la poesia che volevo scrivere

prima, ma non l’ho scritta

perché ti ho sentita muoverti.

Stavo ripensando

a quella prima mattina a Zurigo.

Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.

Per un attimo disorientati. Ma poi siamo

usciti sul balcone che dominava

il fiume e la città vecchia.

E siamo rimasti lì senza parlare.

Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.

Così felici ed emozionati. Come se

fossimo stati messi lì

proprio in quel momento.


 

   Mattinata – Mario del Monaco

William Mc Gregor Paxton – Giornale del mattino

 

 

POICHE’ L’ALBA SI ACCENDE

Paul Verlaine

 

Poiché l’alba si accende, ed ecco l’aurora,

poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente

a ritornare a me che la chiamo e l’imploro,

poiché questa felicità consente ad esser mia,

facciamola finita coi pensieri funesti,

basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto

basta con l’ironia e le labbra strette

e parole in cui uno spirito senz’anima trionfava.

E basta con quei pugni serrati e la collera

per i malvagi e gli sciocchi che s’incontrano;

basta con l’abominevole rancore! basta

con l’oblìo ricercato in esecrate bevande!

Perché io voglio, ora che un Essere di luce

nella mia notte fonda ha portato il chiarore

di un amore immortale che è anche il primo

per la grazia, il sorriso e la bontà,

io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,

da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,

camminare diritto, sia per sentieri di muschio

sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;

sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita

verso la meta a cui mi spingerà il destino,

senza violenza, né rimorsi, né invidia:

sarà questo il felice dovere in gaie lotte.

E poiché, per cullare le lentezze della via,

canterò arie ingenue, io mi dico

che lei certo mi ascolterà senza fastidio;

e non chiedo, davvero, altro Paradiso.


 

 

Albe e mattinate felici… per tutti

da Tony Kospan

 

 

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Se la Primavera è la prima stagione dell’anno,

se il lunedì è il primo giorno della settimana,

se l’infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita,

qual è il momento iniziale e sognante che,

rinnovandosi sempre, ci apre ogni giorno al mondo ed alla vita?

 

 

 

 

 

 

Beh avrete certamente capito che si parla dell’Alba…

quel momento affascinante in cui le ombre della notte

lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina

pian piano, e sempre di più, ogni cosa…

ma anche dell’Aurora e del Mattino.

 

 

Charles Courtney Curran – Mattino d’estate


 

 


L’ALBA… L’AURORA… IL MATTINO…

IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI E NON SOLO

a cura di Tony Kospan

 

 

Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)

raramente riesco a vederla ma, forse proprio per questo, chissà,

l’amo come un momento misterioso e magico.




 . 



Prima di passare alle poesie selezionate

leggiamo alcuni aforismi sulla prima parte del giorno.


 

 

 

 

 

 

La preghiera del mattino dell’uomo moderno

è la lettura del giornale

Georg Wilhelm Friedrich Hegel

 

 

Nessun giorno è uguale all’altro,

ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,

il proprio momento magico,

nel quale i vecchi universi vengono distrutti

e si creano nuove stelle.

Paulo Coelho

 

 

Mi alzo al mattino

con una nuova illusione…

Rino Gaetano

 

 

 

 

 


Essa è stata molto amata da poeti… pensatori… scrittori…

per quel che è in sé, ma anche per le sue chiare valenze simboliche,

ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.

 

Forse la più breve, ma anche la più geniale,

è questa mitica e molto suggestiva lirica di Ungaretti

scritta mentre al fronte sul Carso.

 

 

MATTINA

 

M’illumino

d’immenso

 

 

 

 

 

 

Con l’alba (aurora e mattino) iniziamo un trittico poetico

che proseguirà con la sera e terminerà con la notte

saltando la parte centrale del giorno

che, forse per le materiali incombenze della vita,

è, da sempre, la meno amata dai poeti…

 

 

 

 

  L’alba di domani – Tiromancino

Hopper – Sole del mattino

 

 

ALBA

Salvatore Messina*

 

Alba

il tuo nome come dolce sorriso

le

labbra si muovono appena

gli occhi socchiusi

la luna sbadigliando cerca di dormire

l’insonnia degli amanti si legge sul mio viso

amo te

il tuo respiro

la tua paura d’amare

il tuo viso sul mio cuore

ad ascoltare amore

il tuo amore per me come tesoro reale

in un punto lontano una vita

esce la luce

lascio impronte sulla sabbia

il mare questa volta non le cancellerà

il dio di chi ama veglierà

per me per te

per questo amore

che mai finirà

ancorato ai nostri cuori

come a roccia eterna.

 

* poeta di strada nato nel 1939 a Catania

 

 

   (Albachiara – Vasco Rossi)

Christian Schloe

 

 

QUANDO LA NOTTE…

Emily  Dickinson

 

Quando la notte è quasi terminata

e l’alba è tanto vicina

che possiamo toccare gli spazi –

è ora di lisciarsi i capelli

e preparare le fossette nelle guance –

e stupirsi di esser stati in pena

per quella vecchia, svanita mezzanotte

che ci atterrì soltanto per un’ora.


 

   Una mattina – Ludovico Einaudi

Monet – Impression soleil levant *

 

 

UN’ALBA

Alfonso Gatto

 

Com’è spoglia la luna, è quasi l’alba.

Si staccano i convogli, nella piazza

bruna di terra il verde dei giardini

trema d’autunno nei cancelli.

è l’ora fioca in cui s’incide al freddo

la tua città deserta, appena un trotto

remoto di cavallo, l’attacchino

sposta dolce la scala lungo i muri

in un fruscìo di carta. La tua stanza

leggera come il sonno sarà nuova

e in un parato da campagna al sole

roseo d’autunno s’aprirà. La fredda

banchina dei mercati odora d’erba.

La porta verde della chiesa è il mare

 

 * Dal nome di questo dipinto nasce… l’Impressionismo


 

   L’Aurora – Eros Ramazzotti

Jack Vettriano – Edith and the Kingpin

 

 

LA POESIA CHE NON HO SCRITTO

Raymond Carver

 

Ecco la poesia che volevo scrivere

prima, ma non l’ho scritta

perché ti ho sentita muoverti.

Stavo ripensando

a quella prima mattina a Zurigo.

Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.

Per un attimo disorientati. Ma poi siamo

usciti sul balcone che dominava

il fiume e la città vecchia.

E siamo rimasti lì senza parlare.

Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.

Così felici ed emozionati. Come se

fossimo stati messi lì

proprio in quel momento.


 

   Mattinata – Mario del Monaco

William Mc Gregor Paxton – Giornale del mattino

 

 

POICHE’ L’ALBA SI ACCENDE

Paul Verlaine

 

Poiché l’alba si accende, ed ecco l’aurora,

poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente

a ritornare a me che la chiamo e l’imploro,

poiché questa felicità consente ad esser mia,

facciamola finita coi pensieri funesti,

basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto

basta con l’ironia e le labbra strette

e parole in cui uno spirito senz’anima trionfava.

E basta con quei pugni serrati e la collera

per i malvagi e gli sciocchi che s’incontrano;

basta con l’abominevole rancore! basta

con l’oblìo ricercato in esecrate bevande!

Perché io voglio, ora che un Essere di luce

nella mia notte fonda ha portato il chiarore

di un amore immortale che è anche il primo

per la grazia, il sorriso e la bontà,

io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,

da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,

camminare diritto, sia per sentieri di muschio

sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;

sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita

verso la meta a cui mi spingerà il destino,

senza violenza, né rimorsi, né invidia:

sarà questo il felice dovere in gaie lotte.

E poiché, per cullare le lentezze della via,

canterò arie ingenue, io mi dico

che lei certo mi ascolterà senza fastidio;

e non chiedo, davvero, altro Paradiso.


 

 

Albe e mattinate felici… per tutti

da Tony Kospan

 

 

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L’ALBA… IN POESIA ARTE AFORISMI E… NON SOLO…   3 comments

 
 
 

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Se la Primavera è la prima stagione dell'anno…
se il lunedì è il primo giorno della settimana…
se l'infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita…
qual'è il momento iniziale e sognante che,
rinnovandosi sempre, ci apre al mondo ed alla vita ogni giorno?
 
 
 
 
 
 

 Bella mattinata sulle rocce – Charles Courtney Curran

 
 
 
 
Bè avrete certamente capito che si parla dell'Alba
(ma anche dell'aurora e del mattino)
quel momento affascinante in cui le ombre della notte
lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina
pian piano, e sempre di più, ogni cosa…
 
 
Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)
raramente riesco a vederla ma forse proprio per questo… chissà…
l'amo come un momento misterioso e magico.
 
 
 
 
 

Allegoria dell'Aurora – Guido Reni – 1614

 

 

 

L'ALBA… IN POESIA ARTE AFORISMI E…

a cura di Tony Kospan

 

 

Prima di passare alle poesie selezionate quest'anno
leggiamo alcuni aforismi sulla prima parte del giorno.
 
 
 
L'alba ha una sua misteriosa grandezza
che si compone d'un residuo di sogno
e d'un principio di pensiero.
Victor Hugo
 
 
Non si può toccare l'alba
se non si sono percorsi i sentieri della notte.
Kahlil Gibran
 
Le persone starebbero meglio la mattina
se ricevessero un bacio sul naso.
Lucy van Pelt
 
 
 
 
 

Mattina di maggio – Charles Courtney Curran

 
 
 
 
Essa è stata molto amata da poeti… pensatori… scrittori…
per quel che è in sé ma anche per le sue chiare valenze simboliche…
ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.
 
Con l'alba (aurora e mattino) iniziamo un trittico
che proseguirà con la sera e terminerà con la notte…
saltando il giorno che forse per le materiali incombenze della vita
è apparso da sempre la parte meno poetica del giorno…
 
 
 
 
 
 
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Mattino ad Antibes – Monet

 
 
 
 
L’ALBA
~ Michael Santhers ~
 
La luna all’alba
stanca di dirigere il traffico dei sogni
e arroventata dai dolori
finiti esausti appollaiati sulle stelle
si cala in mare a raffreddarsi,
lascia una lama rossa,
tremula
sull’acqua increspata
fumosa ai vapori della tempra
sulla quale il sole sovrappone la sua spada
per il rito delle consegne
– la luce caccia il buio
e vampiri ritornano ai cervelli
i sogni più forti per ritentare domani
oltre al cuore hanno rabbia poesia e ideali –
Quelli più deboli sono rimasti
appesi stoccafisso al cielo
ormai visto coperchio della pentola terra
per uno stufato di anime
a nutrire carcasse nel viaggio a zonzo
– l’alba questo gong muto
fatto di contrasti
per avviare al giorno
i derelitti a vivere –
 
 
 

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Sole del mattino – Hopper

 
 
 
QUANDO AL MATTINO…
~ Romano Battaglia ~
 
Quando al mattino il sole
si leva dietro le montagne
fa nascere nei nostri cuori
un grande senso di libertà
che ci accompagna
 per tutto il giorno.
 Quando fra le gole profonde
 delle montagne sibila il vento
 ci ispira un sentimento
di liberazione che
 ci fa sognare lidi lontani.
Quando l'acqua dei ruscelli
scorre veloce
dopo le grandi piogge
ci indica il sentiero della vita
 e le nuvole bianche
nel cielo sono le nostre speranze
 che si muovono verso il futuro.
 Quando l'uomo
saprà capire tutte queste cose
allora avrà raggiunto
la felicità.
 
 
 
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Luce del mattino – William McGregor Paxton

 
 
 
L'ALBA DI DOMANI
~ Luciano Somma ~
 
Alle soglie
del nuovo giorno
un'alba
dal cielo terso
accoglierà
un volo di speranza
aquiloni
diretti verso il sole
dove il Cristo
dei giusti
attende i fratelli
d'ogni razza e colore
dove Dio-padre buono
veglierà sui suoi figli
forse
la macchina-uomo
fermerà i suoi ingranaggi
torneranno
a suonare le campane
e la preghiera
sarà un canto d'amore
per l'umanità
 
 
 
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Mattino – Helen M. Turner – 1919

 
 
 
OGNI ALBA
~ Rabindranath Tagore ~
 
Ogni Alba porta un nuovo giorno,
lavando con la luce della speranza
le macchie e la polvere dello spirito
vuoto di ogni giorno passato.
Vuoi celare te stesso!
Il cuore non ubbidisce,
diffonde luce dagli occhi.
Nella vita non c’è speranza
di evitare il dolore:
che tu possa trovare nell’animo
la forza per sopportarlo.
Cieco, non sai che l’andare e il venire
camminano sulla stessa strada?
Se sbarri la strada all’andata
perdi la speranza del ritorno…
 
 
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Lovis Corinth – Sole del mattino

 

 
DOVE SEI TU E' IL MATTINO
~ Cesare Pavese ~
 
Tu eri la vita e le cose.
In te desti respiravamo
sotto il cielo che ancora è in noi.
Non pena non febbre allora,
non quest'ombra greve del giorno
affollato e diverso. O luce,
chiarezza lontana, respiro
affannoso, rivolgi gli occhi
immobili e chiari su noi.
è buio il mattino che passa
senza la luce dei tuoi occhi.
 
 

 
 
 
Ciao a tutti da…

 
 
 
 
 
 

IL GRUPPO DI CHI AMA VIVERE
L'ARTE
(E NON SOLO)
I N S I E M E

 

 

 

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