Archivio per l'etichetta ‘aurora in poesia’

Se la Primavera è la prima stagione dell’anno,
se il lunedì è il primo giorno della settimana,
se l’infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita,
qual è il momento iniziale e sognante che,
rinnovandosi sempre, ci apre ogni giorno al mondo ed alla vita?

Beh avrete certamente capito che si parla dell’Alba…
quel momento affascinante in cui le ombre della notte
lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina
pian piano, e sempre di più, ogni cosa…
ma anche dell’Aurora e del Mattino.

Charles Courtney Curran – Mattino d’estate
L’ALBA… L’AURORA… IL MATTINO…
IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)
raramente riesco a vederla ma, forse proprio per questo, chissà,
l’amo come un momento misterioso e magico.

.
Prima di passare alle poesie selezionate
leggiamo alcuni aforismi sulla… prima parte del giorno.

La preghiera del mattino dell’uomo moderno
è la lettura del giornale
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Nessun giorno è uguale all’altro,
ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,
il proprio momento magico,
nel quale i vecchi universi vengono distrutti
e si creano nuove stelle.
Paulo Coelho
Mi alzo al mattino
con una nuova illusione…
Rino Gaetano

Essa è stata molto amata da poeti, pensatori, scrittori… etc
per quel che è in sé, ma anche per le sue chiare valenze simboliche,
ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.
Forse la più breve, ma anche la più geniale,
è questa mitica e molto suggestiva lirica di Ungaretti
scritta mentre al fronte sul Carso.
MATTINA
M’illumino
d’immenso

Con l’alba (l’aurora e il mattino) iniziamo un trittico poetico
che proseguirà con la sera e terminerà con la notte
saltando la parte centrale del giorno
che, forse per le materiali incombenze della vita,
è, da sempre, la meno amata dai poeti.

L’alba di domani – Tiromancino

Hopper – Sole del mattino
ALBA
Salvatore Messina*
Alba
il tuo nome come dolce sorriso
le
labbra si muovono appena
gli occhi socchiusi
la luna sbadigliando cerca di dormire
l’insonnia degli amanti si legge sul mio viso
amo te
il tuo respiro
la tua paura d’amare
il tuo viso sul mio cuore
ad ascoltare amore
il tuo amore per me come tesoro reale
in un punto lontano una vita
esce la luce
lascio impronte sulla sabbia
il mare questa volta non le cancellerà
il dio di chi ama veglierà
per me per te
per questo amore
che mai finirà
ancorato ai nostri cuori
come a roccia eterna.
* poeta di strada nato nel 1939 a Catania
(Albachiara – Vasco Rossi)

Christian Schloe
QUANDO LA NOTTE…
Emily Dickinson
Quando la notte è quasi terminata
e l’alba è tanto vicina
che possiamo toccare gli spazi –
è ora di lisciarsi i capelli
e preparare le fossette nelle guance –
e stupirsi di esser stati in pena
per quella vecchia, svanita mezzanotte
che ci atterrì soltanto per un’ora.
Una mattina – Ludovico Einaudi

Monet – Impression soleil levant *
UN’ALBA
Alfonso Gatto
Com’è spoglia la luna, è quasi l’alba.
Si staccano i convogli, nella piazza
bruna di terra il verde dei giardini
trema d’autunno nei cancelli.
è l’ora fioca in cui s’incide al freddo
la tua città deserta, appena un trotto
remoto di cavallo, l’attacchino
sposta dolce la scala lungo i muri
in un fruscìo di carta. La tua stanza
leggera come il sonno sarà nuova
e in un parato da campagna al sole
roseo d’autunno s’aprirà. La fredda
banchina dei mercati odora d’erba.
La porta verde della chiesa è il mare
* Dal nome di questo dipinto nasce… l’Impressionismo
L’Aurora – Eros Ramazzotti

Jack Vettriano – Edith and the Kingpin
LA POESIA CHE NON HO SCRITTO
Raymond Carver
Ecco la poesia che volevo scrivere
prima, ma non l’ho scritta
perché ti ho sentita muoverti.
Stavo ripensando
a quella prima mattina a Zurigo.
Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.
Per un attimo disorientati. Ma poi siamo
usciti sul balcone che dominava
il fiume e la città vecchia.
E siamo rimasti lì senza parlare.
Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.
Così felici ed emozionati. Come se
fossimo stati messi lì
proprio in quel momento.
Mattinata – Mario del Monaco

William Mc Gregor Paxton – Giornale del mattino
POICHE’ L’ALBA SI ACCENDE
Paul Verlaine
Poiché l’alba si accende, ed ecco l’aurora,
poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente
a ritornare a me che la chiamo e l’imploro,
poiché questa felicità consente ad esser mia,
facciamola finita coi pensieri funesti,
basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto
basta con l’ironia e le labbra strette
e parole in cui uno spirito senz’anima trionfava.
E basta con quei pugni serrati e la collera
per i malvagi e gli sciocchi che s’incontrano;
basta con l’abominevole rancore! basta
con l’oblìo ricercato in esecrate bevande!
Perché io voglio, ora che un Essere di luce
nella mia notte fonda ha portato il chiarore
di un amore immortale che è anche il primo
per la grazia, il sorriso e la bontà,
io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,
da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,
camminare diritto, sia per sentieri di muschio
sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;
sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita
verso la meta a cui mi spingerà il destino,
senza violenza, né rimorsi, né invidia:
sarà questo il felice dovere in gaie lotte.
E poiché, per cullare le lentezze della via,
canterò arie ingenue, io mi dico
che lei certo mi ascolterà senza fastidio;
e non chiedo, davvero, altro Paradiso.

Albe e mattinate felici… per tutti
da Tony Kospan

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Se la Primavera è la prima stagione dell’anno,
se il lunedì è il primo giorno della settimana,
se l’infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita,
qual è il momento iniziale e sognante che,
rinnovandosi sempre, ci apre ogni giorno al mondo ed alla vita?

Beh avrete certamente capito che si parla dell’Alba…
quel momento affascinante in cui le ombre della notte
lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina
pian piano, e sempre di più, ogni cosa…
ma anche dell’Aurora e del Mattino.

Charles Courtney Curran – Mattino d’estate
L’ALBA… L’AURORA… IL MATTINO…
IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)
raramente riesco a vederla ma, forse proprio per questo, chissà,
l’amo come un momento misterioso e magico.

.
Prima di passare alle poesie selezionate
leggiamo alcuni aforismi sulla prima parte del giorno.

La preghiera del mattino dell’uomo moderno
è la lettura del giornale
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Nessun giorno è uguale all’altro,
ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,
il proprio momento magico,
nel quale i vecchi universi vengono distrutti
e si creano nuove stelle.
Paulo Coelho
Mi alzo al mattino
con una nuova illusione…
Rino Gaetano

Essa è stata molto amata da poeti… pensatori… scrittori…
per quel che è in sé, ma anche per le sue chiare valenze simboliche,
ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.
Forse la più breve, ma anche la più geniale,
è questa mitica e molto suggestiva lirica di Ungaretti
scritta mentre al fronte sul Carso.
MATTINA
M’illumino
d’immenso

Con l’alba (aurora e mattino) iniziamo un trittico poetico
che proseguirà con la sera e terminerà con la notte
saltando la parte centrale del giorno
che, forse per le materiali incombenze della vita,
è, da sempre, la meno amata dai poeti…


L’alba di domani – Tiromancino

Hopper – Sole del mattino
ALBA
Salvatore Messina*
Alba
il tuo nome come dolce sorriso
le
labbra si muovono appena
gli occhi socchiusi
la luna sbadigliando cerca di dormire
l’insonnia degli amanti si legge sul mio viso
amo te
il tuo respiro
la tua paura d’amare
il tuo viso sul mio cuore
ad ascoltare amore
il tuo amore per me come tesoro reale
in un punto lontano una vita
esce la luce
lascio impronte sulla sabbia
il mare questa volta non le cancellerà
il dio di chi ama veglierà
per me per te
per questo amore
che mai finirà
ancorato ai nostri cuori
come a roccia eterna.
* poeta di strada nato nel 1939 a Catania

(Albachiara – Vasco Rossi)

Christian Schloe
QUANDO LA NOTTE…
Emily Dickinson
Quando la notte è quasi terminata
e l’alba è tanto vicina
che possiamo toccare gli spazi –
è ora di lisciarsi i capelli
e preparare le fossette nelle guance –
e stupirsi di esser stati in pena
per quella vecchia, svanita mezzanotte
che ci atterrì soltanto per un’ora.

Una mattina – Ludovico Einaudi

Monet – Impression soleil levant *
UN’ALBA
Alfonso Gatto
Com’è spoglia la luna, è quasi l’alba.
Si staccano i convogli, nella piazza
bruna di terra il verde dei giardini
trema d’autunno nei cancelli.
è l’ora fioca in cui s’incide al freddo
la tua città deserta, appena un trotto
remoto di cavallo, l’attacchino
sposta dolce la scala lungo i muri
in un fruscìo di carta. La tua stanza
leggera come il sonno sarà nuova
e in un parato da campagna al sole
roseo d’autunno s’aprirà. La fredda
banchina dei mercati odora d’erba.
La porta verde della chiesa è il mare
* Dal nome di questo dipinto nasce… l’Impressionismo

L’Aurora – Eros Ramazzotti

Jack Vettriano – Edith and the Kingpin
LA POESIA CHE NON HO SCRITTO
Raymond Carver
Ecco la poesia che volevo scrivere
prima, ma non l’ho scritta
perché ti ho sentita muoverti.
Stavo ripensando
a quella prima mattina a Zurigo.
Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.
Per un attimo disorientati. Ma poi siamo
usciti sul balcone che dominava
il fiume e la città vecchia.
E siamo rimasti lì senza parlare.
Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.
Così felici ed emozionati. Come se
fossimo stati messi lì
proprio in quel momento.

Mattinata – Mario del Monaco

William Mc Gregor Paxton – Giornale del mattino
POICHE’ L’ALBA SI ACCENDE
Paul Verlaine
Poiché l’alba si accende, ed ecco l’aurora,
poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente
a ritornare a me che la chiamo e l’imploro,
poiché questa felicità consente ad esser mia,
facciamola finita coi pensieri funesti,
basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto
basta con l’ironia e le labbra strette
e parole in cui uno spirito senz’anima trionfava.
E basta con quei pugni serrati e la collera
per i malvagi e gli sciocchi che s’incontrano;
basta con l’abominevole rancore! basta
con l’oblìo ricercato in esecrate bevande!
Perché io voglio, ora che un Essere di luce
nella mia notte fonda ha portato il chiarore
di un amore immortale che è anche il primo
per la grazia, il sorriso e la bontà,
io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,
da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,
camminare diritto, sia per sentieri di muschio
sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;
sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita
verso la meta a cui mi spingerà il destino,
senza violenza, né rimorsi, né invidia:
sarà questo il felice dovere in gaie lotte.
E poiché, per cullare le lentezze della via,
canterò arie ingenue, io mi dico
che lei certo mi ascolterà senza fastidio;
e non chiedo, davvero, altro Paradiso.


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Se la Primavera è la prima stagione dell’anno,
se il lunedì è il primo giorno della settimana,
se l’infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita,
qual è il momento iniziale e sognante che,
rinnovandosi sempre, ci apre ogni giorno al mondo ed alla vita?

Beh avrete certamente capito che si parla dell’Alba…
quel momento affascinante in cui le ombre della notte
lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina
pian piano, e sempre di più, ogni cosa…
ma anche dell’Aurora e del Mattino.

Charles Courtney Curran – Mattino d’estate
L’ALBA… L’AURORA… IL MATTINO…
IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)
raramente riesco a vederla ma, forse proprio per questo, chissà,
l’amo come un momento misterioso e magico.

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Prima di passare alle poesie selezionate
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La preghiera del mattino dell’uomo moderno
è la lettura del giornale
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Nessun giorno è uguale all’altro,
ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,
il proprio momento magico,
nel quale i vecchi universi vengono distrutti
e si creano nuove stelle.
Paulo Coelho
Mi alzo al mattino
con una nuova illusione…
Rino Gaetano

Essa è stata molto amata da poeti… pensatori… scrittori…
per quel che è in sé, ma anche per le sue chiare valenze simboliche,
ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.
Forse la più breve, ma anche la più geniale,
è questa mitica e molto suggestiva lirica di Ungaretti
scritta mentre al fronte sul Carso.
MATTINA
M’illumino
d’immenso

Con l’alba (aurora e mattino) iniziamo un trittico poetico
che proseguirà con la sera e terminerà con la notte
saltando la parte centrale del giorno
che, forse per le materiali incombenze della vita,
è, da sempre, la meno amata dai poeti…


L’alba di domani – Tiromancino

Hopper – Sole del mattino
ALBA
Salvatore Messina*
Alba
il tuo nome come dolce sorriso
le
labbra si muovono appena
gli occhi socchiusi
la luna sbadigliando cerca di dormire
l’insonnia degli amanti si legge sul mio viso
amo te
il tuo respiro
la tua paura d’amare
il tuo viso sul mio cuore
ad ascoltare amore
il tuo amore per me come tesoro reale
in un punto lontano una vita
esce la luce
lascio impronte sulla sabbia
il mare questa volta non le cancellerà
il dio di chi ama veglierà
per me per te
per questo amore
che mai finirà
ancorato ai nostri cuori
come a roccia eterna.
* poeta di strada nato nel 1939 a Catania

(Albachiara – Vasco Rossi)

Christian Schloe
QUANDO LA NOTTE…
Emily Dickinson
Quando la notte è quasi terminata
e l’alba è tanto vicina
che possiamo toccare gli spazi –
è ora di lisciarsi i capelli
e preparare le fossette nelle guance –
e stupirsi di esser stati in pena
per quella vecchia, svanita mezzanotte
che ci atterrì soltanto per un’ora.

Una mattina – Ludovico Einaudi

Monet – Impression soleil levant *
UN’ALBA
Alfonso Gatto
Com’è spoglia la luna, è quasi l’alba.
Si staccano i convogli, nella piazza
bruna di terra il verde dei giardini
trema d’autunno nei cancelli.
è l’ora fioca in cui s’incide al freddo
la tua città deserta, appena un trotto
remoto di cavallo, l’attacchino
sposta dolce la scala lungo i muri
in un fruscìo di carta. La tua stanza
leggera come il sonno sarà nuova
e in un parato da campagna al sole
roseo d’autunno s’aprirà. La fredda
banchina dei mercati odora d’erba.
La porta verde della chiesa è il mare
* Dal nome di questo dipinto nasce… l’Impressionismo

L’Aurora – Eros Ramazzotti

Jack Vettriano – Edith and the Kingpin
LA POESIA CHE NON HO SCRITTO
Raymond Carver
Ecco la poesia che volevo scrivere
prima, ma non l’ho scritta
perché ti ho sentita muoverti.
Stavo ripensando
a quella prima mattina a Zurigo.
Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.
Per un attimo disorientati. Ma poi siamo
usciti sul balcone che dominava
il fiume e la città vecchia.
E siamo rimasti lì senza parlare.
Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.
Così felici ed emozionati. Come se
fossimo stati messi lì
proprio in quel momento.

Mattinata – Mario del Monaco

William Mc Gregor Paxton – Giornale del mattino
POICHE’ L’ALBA SI ACCENDE
Paul Verlaine
Poiché l’alba si accende, ed ecco l’aurora,
poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente
a ritornare a me che la chiamo e l’imploro,
poiché questa felicità consente ad esser mia,
facciamola finita coi pensieri funesti,
basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto
basta con l’ironia e le labbra strette
e parole in cui uno spirito senz’anima trionfava.
E basta con quei pugni serrati e la collera
per i malvagi e gli sciocchi che s’incontrano;
basta con l’abominevole rancore! basta
con l’oblìo ricercato in esecrate bevande!
Perché io voglio, ora che un Essere di luce
nella mia notte fonda ha portato il chiarore
di un amore immortale che è anche il primo
per la grazia, il sorriso e la bontà,
io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,
da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,
camminare diritto, sia per sentieri di muschio
sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;
sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita
verso la meta a cui mi spingerà il destino,
senza violenza, né rimorsi, né invidia:
sarà questo il felice dovere in gaie lotte.
E poiché, per cullare le lentezze della via,
canterò arie ingenue, io mi dico
che lei certo mi ascolterà senza fastidio;
e non chiedo, davvero, altro Paradiso.


Albe e mattinate felici… per tutti
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Se la Primavera è la prima stagione dell’anno,
se il lunedì è il primo giorno della settimana,
se l’infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita,
qual è il momento iniziale e sognante che,
rinnovandosi sempre, ci apre ogni giorno al mondo ed alla vita?

Beh avrete certamente capito che si parla dell’Alba…
quel momento affascinante in cui le ombre della notte
lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina
pian piano, e sempre di più, ogni cosa…
ma anche dell’Aurora e del Mattino.

Charles Courtney Curran – Mattino d’estate
L’ALBA… L’AURORA… IL MATTINO…
IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)
raramente riesco a vederla ma, forse proprio per questo, chissà,
l’amo come un momento misterioso e magico.

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leggiamo alcuni aforismi sulla prima parte del giorno.

La preghiera del mattino dell’uomo moderno
è la lettura del giornale
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Nessun giorno è uguale all’altro,
ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,
il proprio momento magico,
nel quale i vecchi universi vengono distrutti
e si creano nuove stelle.
Paulo Coelho
Mi alzo al mattino
con una nuova illusione…
Rino Gaetano

Essa è stata molto amata da poeti… pensatori… scrittori…
per quel che è in sé, ma anche per le sue chiare valenze simboliche,
ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.
Forse la più breve, ma anche la più geniale,
è questa mitica e molto suggestiva lirica di Ungaretti
scritta mentre al fronte sul Carso.
MATTINA
M’illumino
d’immenso

Con l’alba (aurora e mattino) iniziamo un trittico poetico
che proseguirà con la sera e terminerà con la notte
saltando la parte centrale del giorno
che, forse per le materiali incombenze della vita,
è, da sempre, la meno amata dai poeti…


L’alba di domani – Tiromancino

Hopper – Sole del mattino
ALBA
Salvatore Messina*
Alba
il tuo nome come dolce sorriso
le
labbra si muovono appena
gli occhi socchiusi
la luna sbadigliando cerca di dormire
l’insonnia degli amanti si legge sul mio viso
amo te
il tuo respiro
la tua paura d’amare
il tuo viso sul mio cuore
ad ascoltare amore
il tuo amore per me come tesoro reale
in un punto lontano una vita
esce la luce
lascio impronte sulla sabbia
il mare questa volta non le cancellerà
il dio di chi ama veglierà
per me per te
per questo amore
che mai finirà
ancorato ai nostri cuori
come a roccia eterna.
* poeta di strada nato nel 1939 a Catania

(Albachiara – Vasco Rossi)

Christian Schloe
QUANDO LA NOTTE…
Emily Dickinson
Quando la notte è quasi terminata
e l’alba è tanto vicina
che possiamo toccare gli spazi –
è ora di lisciarsi i capelli
e preparare le fossette nelle guance –
e stupirsi di esser stati in pena
per quella vecchia, svanita mezzanotte
che ci atterrì soltanto per un’ora.

Una mattina – Ludovico Einaudi

Monet – Impression soleil levant *
UN’ALBA
Alfonso Gatto
Com’è spoglia la luna, è quasi l’alba.
Si staccano i convogli, nella piazza
bruna di terra il verde dei giardini
trema d’autunno nei cancelli.
è l’ora fioca in cui s’incide al freddo
la tua città deserta, appena un trotto
remoto di cavallo, l’attacchino
sposta dolce la scala lungo i muri
in un fruscìo di carta. La tua stanza
leggera come il sonno sarà nuova
e in un parato da campagna al sole
roseo d’autunno s’aprirà. La fredda
banchina dei mercati odora d’erba.
La porta verde della chiesa è il mare
* Dal nome di questo dipinto nasce… l’Impressionismo

L’Aurora – Eros Ramazzotti

Jack Vettriano – Edith and the Kingpin
LA POESIA CHE NON HO SCRITTO
Raymond Carver
Ecco la poesia che volevo scrivere
prima, ma non l’ho scritta
perché ti ho sentita muoverti.
Stavo ripensando
a quella prima mattina a Zurigo.
Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.
Per un attimo disorientati. Ma poi siamo
usciti sul balcone che dominava
il fiume e la città vecchia.
E siamo rimasti lì senza parlare.
Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.
Così felici ed emozionati. Come se
fossimo stati messi lì
proprio in quel momento.

Mattinata – Mario del Monaco

William Mc Gregor Paxton – Giornale del mattino
POICHE’ L’ALBA SI ACCENDE
Paul Verlaine
Poiché l’alba si accende, ed ecco l’aurora,
poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente
a ritornare a me che la chiamo e l’imploro,
poiché questa felicità consente ad esser mia,
facciamola finita coi pensieri funesti,
basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto
basta con l’ironia e le labbra strette
e parole in cui uno spirito senz’anima trionfava.
E basta con quei pugni serrati e la collera
per i malvagi e gli sciocchi che s’incontrano;
basta con l’abominevole rancore! basta
con l’oblìo ricercato in esecrate bevande!
Perché io voglio, ora che un Essere di luce
nella mia notte fonda ha portato il chiarore
di un amore immortale che è anche il primo
per la grazia, il sorriso e la bontà,
io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,
da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,
camminare diritto, sia per sentieri di muschio
sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;
sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita
verso la meta a cui mi spingerà il destino,
senza violenza, né rimorsi, né invidia:
sarà questo il felice dovere in gaie lotte.
E poiché, per cullare le lentezze della via,
canterò arie ingenue, io mi dico
che lei certo mi ascolterà senza fastidio;
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Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Nessun giorno è uguale all’altro,
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il proprio momento magico,
nel quale i vecchi universi vengono distrutti
e si creano nuove stelle.
Paulo Coelho
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con una nuova illusione…
Rino Gaetano

Essa è stata molto amata da poeti… pensatori… scrittori…
per quel che è in sé, ma anche per le sue chiare valenze simboliche,
ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.
Forse la più breve, ma anche la più geniale,
è questa mitica e molto suggestiva lirica di Ungaretti
scritta mentre al fronte sul Carso.
MATTINA
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Con l’alba (aurora e mattino) iniziamo un trittico poetico
che proseguirà con la sera e terminerà con la notte
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che, forse per le materiali incombenze della vita,
è, da sempre, la meno amata dai poeti…


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Hopper – Sole del mattino
ALBA
Salvatore Messina*
Alba
il tuo nome come dolce sorriso
le
labbra si muovono appena
gli occhi socchiusi
la luna sbadigliando cerca di dormire
l’insonnia degli amanti si legge sul mio viso
amo te
il tuo respiro
la tua paura d’amare
il tuo viso sul mio cuore
ad ascoltare amore
il tuo amore per me come tesoro reale
in un punto lontano una vita
esce la luce
lascio impronte sulla sabbia
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e stupirsi di esser stati in pena
per quella vecchia, svanita mezzanotte
che ci atterrì soltanto per un’ora.

Una mattina – Ludovico Einaudi

Monet – Impression soleil levant *
UN’ALBA
Alfonso Gatto
Com’è spoglia la luna, è quasi l’alba.
Si staccano i convogli, nella piazza
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trema d’autunno nei cancelli.
è l’ora fioca in cui s’incide al freddo
la tua città deserta, appena un trotto
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in un fruscìo di carta. La tua stanza
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roseo d’autunno s’aprirà. La fredda
banchina dei mercati odora d’erba.
La porta verde della chiesa è il mare
* Dal nome di questo dipinto nasce… l’Impressionismo

L’Aurora – Eros Ramazzotti

Jack Vettriano – Edith and the Kingpin
LA POESIA CHE NON HO SCRITTO
Raymond Carver
Ecco la poesia che volevo scrivere
prima, ma non l’ho scritta
perché ti ho sentita muoverti.
Stavo ripensando
a quella prima mattina a Zurigo.
Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.
Per un attimo disorientati. Ma poi siamo
usciti sul balcone che dominava
il fiume e la città vecchia.
E siamo rimasti lì senza parlare.
Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.
Così felici ed emozionati. Come se
fossimo stati messi lì
proprio in quel momento.

Mattinata – Mario del Monaco

William Mc Gregor Paxton – Giornale del mattino
POICHE’ L’ALBA SI ACCENDE
Paul Verlaine
Poiché l’alba si accende, ed ecco l’aurora,
poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente
a ritornare a me che la chiamo e l’imploro,
poiché questa felicità consente ad esser mia,
facciamola finita coi pensieri funesti,
basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto
basta con l’ironia e le labbra strette
e parole in cui uno spirito senz’anima trionfava.
E basta con quei pugni serrati e la collera
per i malvagi e gli sciocchi che s’incontrano;
basta con l’abominevole rancore! basta
con l’oblìo ricercato in esecrate bevande!
Perché io voglio, ora che un Essere di luce
nella mia notte fonda ha portato il chiarore
di un amore immortale che è anche il primo
per la grazia, il sorriso e la bontà,
io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,
da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,
camminare diritto, sia per sentieri di muschio
sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;
sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita
verso la meta a cui mi spingerà il destino,
senza violenza, né rimorsi, né invidia:
sarà questo il felice dovere in gaie lotte.
E poiché, per cullare le lentezze della via,
canterò arie ingenue, io mi dico
che lei certo mi ascolterà senza fastidio;
e non chiedo, davvero, altro Paradiso.


Albe e mattinate felici… per tutti
da Tony Kospan

.
.
.
PER LE NOVITA’ DEL BLOG
SE TI PIACE… ISCRIVITI

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Mi piace Caricamento...

Se la Primavera è la prima stagione dell’anno,
se il lunedì è il primo giorno della settimana,
se l’infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita,
qual è il momento iniziale e sognante che,
rinnovandosi sempre, ci apre ogni giorno al mondo ed alla vita?

Beh avrete certamente capito che si parla dell’Alba…
quel momento affascinante in cui le ombre della notte
lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina
pian piano, e sempre di più, ogni cosa…
ma anche dell’Aurora e del Mattino.

Charles Courtney Curran – Mattino d’estate
L’ALBA… L’AURORA… IL MATTINO…
IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)
raramente riesco a vederla ma, forse proprio per questo, chissà,
l’amo come un momento misterioso e magico.

.
Prima di passare alle poesie selezionate
leggiamo alcuni aforismi sulla prima parte del giorno.

La preghiera del mattino dell’uomo moderno
è la lettura del giornale
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Nessun giorno è uguale all’altro,
ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,
il proprio momento magico,
nel quale i vecchi universi vengono distrutti
e si creano nuove stelle.
Paulo Coelho
Mi alzo al mattino
con una nuova illusione…
Rino Gaetano

Essa è stata molto amata da poeti… pensatori… scrittori…
per quel che è in sé, ma anche per le sue chiare valenze simboliche,
ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.
Forse la più breve, ma anche la più geniale,
è questa mitica e molto suggestiva lirica di Ungaretti
scritta mentre al fronte sul Carso.
MATTINA
M’illumino
d’immenso

Con l’alba (aurora e mattino) iniziamo un trittico poetico
che proseguirà con la sera e terminerà con la notte
saltando la parte centrale del giorno
che, forse per le materiali incombenze della vita,
è, da sempre, la meno amata dai poeti…


L’alba di domani – Tiromancino

Hopper – Sole del mattino
ALBA
Salvatore Messina*
Alba
il tuo nome come dolce sorriso
le
labbra si muovono appena
gli occhi socchiusi
la luna sbadigliando cerca di dormire
l’insonnia degli amanti si legge sul mio viso
amo te
il tuo respiro
la tua paura d’amare
il tuo viso sul mio cuore
ad ascoltare amore
il tuo amore per me come tesoro reale
in un punto lontano una vita
esce la luce
lascio impronte sulla sabbia
il mare questa volta non le cancellerà
il dio di chi ama veglierà
per me per te
per questo amore
che mai finirà
ancorato ai nostri cuori
come a roccia eterna.
* poeta di strada nato nel 1939 a Catania

(Albachiara – Vasco Rossi)

Christian Schloe
QUANDO LA NOTTE…
Emily Dickinson
Quando la notte è quasi terminata
e l’alba è tanto vicina
che possiamo toccare gli spazi –
è ora di lisciarsi i capelli
e preparare le fossette nelle guance –
e stupirsi di esser stati in pena
per quella vecchia, svanita mezzanotte
che ci atterrì soltanto per un’ora.

Una mattina – Ludovico Einaudi

Monet – Impression soleil levant *
UN’ALBA
Alfonso Gatto
Com’è spoglia la luna, è quasi l’alba.
Si staccano i convogli, nella piazza
bruna di terra il verde dei giardini
trema d’autunno nei cancelli.
è l’ora fioca in cui s’incide al freddo
la tua città deserta, appena un trotto
remoto di cavallo, l’attacchino
sposta dolce la scala lungo i muri
in un fruscìo di carta. La tua stanza
leggera come il sonno sarà nuova
e in un parato da campagna al sole
roseo d’autunno s’aprirà. La fredda
banchina dei mercati odora d’erba.
La porta verde della chiesa è il mare
* Dal nome di questo dipinto nasce… l’Impressionismo

L’Aurora – Eros Ramazzotti

Jack Vettriano – Edith and the Kingpin
LA POESIA CHE NON HO SCRITTO
Raymond Carver
Ecco la poesia che volevo scrivere
prima, ma non l’ho scritta
perché ti ho sentita muoverti.
Stavo ripensando
a quella prima mattina a Zurigo.
Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.
Per un attimo disorientati. Ma poi siamo
usciti sul balcone che dominava
il fiume e la città vecchia.
E siamo rimasti lì senza parlare.
Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.
Così felici ed emozionati. Come se
fossimo stati messi lì
proprio in quel momento.

Mattinata – Mario del Monaco

William Mc Gregor Paxton – Giornale del mattino
POICHE’ L’ALBA SI ACCENDE
Paul Verlaine
Poiché l’alba si accende, ed ecco l’aurora,
poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente
a ritornare a me che la chiamo e l’imploro,
poiché questa felicità consente ad esser mia,
facciamola finita coi pensieri funesti,
basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto
basta con l’ironia e le labbra strette
e parole in cui uno spirito senz’anima trionfava.
E basta con quei pugni serrati e la collera
per i malvagi e gli sciocchi che s’incontrano;
basta con l’abominevole rancore! basta
con l’oblìo ricercato in esecrate bevande!
Perché io voglio, ora che un Essere di luce
nella mia notte fonda ha portato il chiarore
di un amore immortale che è anche il primo
per la grazia, il sorriso e la bontà,
io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,
da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,
camminare diritto, sia per sentieri di muschio
sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;
sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita
verso la meta a cui mi spingerà il destino,
senza violenza, né rimorsi, né invidia:
sarà questo il felice dovere in gaie lotte.
E poiché, per cullare le lentezze della via,
canterò arie ingenue, io mi dico
che lei certo mi ascolterà senza fastidio;
e non chiedo, davvero, altro Paradiso.


Albe e mattinate felici… per tutti
da Tony Kospan

.
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Se la Primavera è la prima stagione dell’anno,
se il lunedì è il primo giorno della settimana,
se l’infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita,
qual è il momento iniziale e sognante che,
rinnovandosi sempre, ci apre ogni giorno al mondo ed alla vita?

Beh avrete certamente capito che si parla dell’Alba…
quel momento affascinante in cui le ombre della notte
lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina
pian piano, e sempre di più, ogni cosa…
ma anche dell’Aurora e del Mattino.

Charles Courtney Curran – Mattino d’estate
L’ALBA… L’AURORA… IL MATTINO…
IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)
raramente riesco a vederla ma, forse proprio per questo, chissà,
l’amo come un momento misterioso e magico.

.
Prima di passare alle poesie selezionate
leggiamo alcuni aforismi sulla prima parte del giorno.

La preghiera del mattino dell’uomo moderno
è la lettura del giornale
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Nessun giorno è uguale all’altro,
ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,
il proprio momento magico,
nel quale i vecchi universi vengono distrutti
e si creano nuove stelle.
Paulo Coelho
Mi alzo al mattino
con una nuova illusione…
Rino Gaetano

Essa è stata molto amata da poeti… pensatori… scrittori…
per quel che è in sé, ma anche per le sue chiare valenze simboliche,
ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.
Forse la più breve, ma anche la più geniale,
è questa mitica e molto suggestiva lirica di Ungaretti
scritta mentre al fronte sul Carso.
MATTINA
M’illumino
d’immenso

Con l’alba (aurora e mattino) iniziamo un trittico poetico
che proseguirà con la sera e terminerà con la notte
saltando la parte centrale del giorno
che, forse per le materiali incombenze della vita,
è, da sempre, la meno amata dai poeti…


L’alba di domani – Tiromancino

Hopper – Sole del mattino
ALBA
Salvatore Messina*
Alba
il tuo nome come dolce sorriso
le
labbra si muovono appena
gli occhi socchiusi
la luna sbadigliando cerca di dormire
l’insonnia degli amanti si legge sul mio viso
amo te
il tuo respiro
la tua paura d’amare
il tuo viso sul mio cuore
ad ascoltare amore
il tuo amore per me come tesoro reale
in un punto lontano una vita
esce la luce
lascio impronte sulla sabbia
il mare questa volta non le cancellerà
il dio di chi ama veglierà
per me per te
per questo amore
che mai finirà
ancorato ai nostri cuori
come a roccia eterna.
* poeta di strada nato nel 1939 a Catania

(Albachiara – Vasco Rossi)

Christian Schloe
QUANDO LA NOTTE…
Emily Dickinson
Quando la notte è quasi terminata
e l’alba è tanto vicina
che possiamo toccare gli spazi –
è ora di lisciarsi i capelli
e preparare le fossette nelle guance –
e stupirsi di esser stati in pena
per quella vecchia, svanita mezzanotte
che ci atterrì soltanto per un’ora.

Una mattina – Ludovico Einaudi

Monet – Impression soleil levant *
UN’ALBA
Alfonso Gatto
Com’è spoglia la luna, è quasi l’alba.
Si staccano i convogli, nella piazza
bruna di terra il verde dei giardini
trema d’autunno nei cancelli.
è l’ora fioca in cui s’incide al freddo
la tua città deserta, appena un trotto
remoto di cavallo, l’attacchino
sposta dolce la scala lungo i muri
in un fruscìo di carta. La tua stanza
leggera come il sonno sarà nuova
e in un parato da campagna al sole
roseo d’autunno s’aprirà. La fredda
banchina dei mercati odora d’erba.
La porta verde della chiesa è il mare
* Dal nome di questo dipinto nasce… l’Impressionismo

L’Aurora – Eros Ramazzotti

Jack Vettriano – Edith and the Kingpin
LA POESIA CHE NON HO SCRITTO
Raymond Carver
Ecco la poesia che volevo scrivere
prima, ma non l’ho scritta
perché ti ho sentita muoverti.
Stavo ripensando
a quella prima mattina a Zurigo.
Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.
Per un attimo disorientati. Ma poi siamo
usciti sul balcone che dominava
il fiume e la città vecchia.
E siamo rimasti lì senza parlare.
Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.
Così felici ed emozionati. Come se
fossimo stati messi lì
proprio in quel momento.

Mattinata – Mario del Monaco

William Mc Gregor Paxton – Giornale del mattino
POICHE’ L’ALBA SI ACCENDE
Paul Verlaine
Poiché l’alba si accende, ed ecco l’aurora,
poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente
a ritornare a me che la chiamo e l’imploro,
poiché questa felicità consente ad esser mia,
facciamola finita coi pensieri funesti,
basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto
basta con l’ironia e le labbra strette
e parole in cui uno spirito senz’anima trionfava.
E basta con quei pugni serrati e la collera
per i malvagi e gli sciocchi che s’incontrano;
basta con l’abominevole rancore! basta
con l’oblìo ricercato in esecrate bevande!
Perché io voglio, ora che un Essere di luce
nella mia notte fonda ha portato il chiarore
di un amore immortale che è anche il primo
per la grazia, il sorriso e la bontà,
io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,
da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,
camminare diritto, sia per sentieri di muschio
sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;
sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita
verso la meta a cui mi spingerà il destino,
senza violenza, né rimorsi, né invidia:
sarà questo il felice dovere in gaie lotte.
E poiché, per cullare le lentezze della via,
canterò arie ingenue, io mi dico
che lei certo mi ascolterà senza fastidio;
e non chiedo, davvero, altro Paradiso.


Albe e mattinate felici… per tutti
da Tony Kospan

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Se la Primavera è la prima stagione dell'anno…
se il lunedì è il primo giorno della settimana…
se l'infanzia-adolescenza-giovinezza è la prima parte della vita…
qual'è il momento iniziale e sognante che,
rinnovandosi sempre, ci apre al mondo ed alla vita ogni giorno?

Bella mattinata sulle rocce – Charles Courtney Curran
Bè avrete certamente capito che si parla dell'Alba…
(ma anche dell'aurora e del mattino)
quel momento affascinante in cui le ombre della notte
lentamente si diradano ed avanza un chiarore che illumina
pian piano, e sempre di più, ogni cosa…
Per la verità essendo un “gufo” (bioritmi)
raramente riesco a vederla ma forse proprio per questo… chissà…
l'amo come un momento misterioso e magico.

Allegoria dell'Aurora – Guido Reni – 1614
L'ALBA… IN POESIA ARTE AFORISMI E…
a cura di Tony Kospan
Prima di passare alle poesie selezionate quest'anno
leggiamo alcuni aforismi sulla prima parte del giorno.
L'alba ha una sua misteriosa grandezza
che si compone d'un residuo di sogno
e d'un principio di pensiero.
Victor Hugo
Non si può toccare l'alba
se non si sono percorsi i sentieri della notte.
Kahlil Gibran
Le persone starebbero meglio la mattina
se ricevessero un bacio sul naso.
Lucy van Pelt

Mattina di maggio – Charles Courtney Curran
Essa è stata molto amata da poeti… pensatori… scrittori…
per quel che è in sé ma anche per le sue chiare valenze simboliche…
ed infatti sono davvero tantissime le poesie a lei dedicate.
Con l'alba (aurora e mattino) iniziamo un trittico
che proseguirà con la sera e terminerà con la notte…
saltando il giorno che forse per le materiali incombenze della vita
è apparso da sempre la parte meno poetica del giorno…

Mattino ad Antibes – Monet
L’ALBA
~ Michael Santhers ~
La luna all’alba
stanca di dirigere il traffico dei sogni
e arroventata dai dolori
finiti esausti appollaiati sulle stelle
si cala in mare a raffreddarsi,
lascia una lama rossa,
tremula
sull’acqua increspata
fumosa ai vapori della tempra
sulla quale il sole sovrappone la sua spada
per il rito delle consegne
– la luce caccia il buio
e vampiri ritornano ai cervelli
i sogni più forti per ritentare domani
oltre al cuore hanno rabbia poesia e ideali –
Quelli più deboli sono rimasti
appesi stoccafisso al cielo
ormai visto coperchio della pentola terra
per uno stufato di anime
a nutrire carcasse nel viaggio a zonzo
– l’alba questo gong muto
fatto di contrasti
per avviare al giorno
i derelitti a vivere –

Sole del mattino – Hopper
QUANDO AL MATTINO…
~ Romano Battaglia ~
Quando al mattino il sole
si leva dietro le montagne
fa nascere nei nostri cuori
un grande senso di libertà
che ci accompagna
per tutto il giorno.
Quando fra le gole profonde
delle montagne sibila il vento
ci ispira un sentimento
di liberazione che
ci fa sognare lidi lontani.
Quando l'acqua dei ruscelli
scorre veloce
dopo le grandi piogge
ci indica il sentiero della vita
e le nuvole bianche
nel cielo sono le nostre speranze
che si muovono verso il futuro.
Quando l'uomo
saprà capire tutte queste cose
allora avrà raggiunto
la felicità.

Luce del mattino – William McGregor Paxton
L'ALBA DI DOMANI
~ Luciano Somma ~
Alle soglie
del nuovo giorno
un'alba
dal cielo terso
accoglierà
un volo di speranza
aquiloni
diretti verso il sole
dove il Cristo
dei giusti
attende i fratelli
d'ogni razza e colore
dove Dio-padre buono
veglierà sui suoi figli
forse
la macchina-uomo
fermerà i suoi ingranaggi
torneranno
a suonare le campane
e la preghiera
sarà un canto d'amore
per l'umanità

Mattino – Helen M. Turner – 1919
OGNI ALBA
~ Rabindranath Tagore ~
Ogni Alba porta un nuovo giorno,
lavando con la luce della speranza
le macchie e la polvere dello spirito
vuoto di ogni giorno passato.
Vuoi celare te stesso!
Il cuore non ubbidisce,
diffonde luce dagli occhi.
Nella vita non c’è speranza
di evitare il dolore:
che tu possa trovare nell’animo
la forza per sopportarlo.
Cieco, non sai che l’andare e il venire
camminano sulla stessa strada?
Se sbarri la strada all’andata
perdi la speranza del ritorno…

Lovis Corinth – Sole del mattino
DOVE SEI TU E' IL MATTINO
~ Cesare Pavese ~
Tu eri la vita e le cose.
In te desti respiravamo
sotto il cielo che ancora è in noi.
Non pena non febbre allora,
non quest'ombra greve del giorno
affollato e diverso. O luce,
chiarezza lontana, respiro
affannoso, rivolgi gli occhi
immobili e chiari su noi.
è buio il mattino che passa
senza la luce dei tuoi occhi.
IL GRUPPO DI CHI AMA VIVERE
L'ARTE
(E NON SOLO)
I N S I E M E
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