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TOTO’ – LE SUE FAMOSE BATTUTE… ED UNA SCENA MITICA…   Leave a comment

 

 

 

 

 

Antonio de Curtis – Totò


Battute celebri ed una scena miticaTotò

 

 

 

 

 

 

 

 

Lei è la sorella? E da quanto tempo?

Prendo tre caffè  alla volta per risparmiare due mance.

Elena di Troia…Troia…Troia: questo nome non mi è nuovo.

A volte anche un cretino ha un’idea.

I parenti sono come le scarpe: più sono stretti più fanno male.   
  
Sono un uomo di mondo: ho fatto tre anni di militare a Cuneo.

A me i gatti neri mi guardano in cagnesco.

E’ un affare? No è un furto, garantisco io.

Toglimi una curiosità, tuo zio è sempre morto?

Devo andare ad un funerale di un morto.

Tutti i giorni lavoro, onestamente, per fregare la legge.

Questi modi sono interurbani.

La sua vita si svolge tra casa e chiesa… E va be’, ma nel tragitto cosa succede?

Giura su qualcosa di più sacro del tuo onore: la tua fame. Totò

Non posso morire! C’ho un appuntamento.

Io quando fingo, fingo sul serio.

Modestamente, la circolazione ce l’ho nel sangue.

Parola d’onore onorevole?

Se ognuno pensasse agli incassi suoi.

E’ la somma che fa il totale.

I soldi si fabbricano al Policlinico dello Stato. (La banda degli onesti)

A casa nostra, nel caffelatte non ci mettiamo niente: nè il caffè, nè il latte.  (Miseria e nobiltà)

Io sono turco, turco dalla testa ai piedi, ho persino gli occhi turchini.  (Il turco napoletano)

Egizio, ti sei messo la corazza? Allora sei pronto? Signori in corazza! (Totò contro Maciste)

Signori si nasce, io lo nacqui. (Signori si nasce)

Io non rubo, integro. D’altra parte in Italia chi è che non integra? (Fifa e Arena)

Signora, lei vuol vedere il bollito, così davanti a tutti? E va bene, de gustibus non est sputazzendam. (Totò, Vittorio e la dottoressa)

Ho un ottimo rimedio contro i mali di capo, i dolori capuani. (Sua Eccellenza si fermò a mangiare)

Futurista,impressionista, realista? Veramente io sono socialdemocratico monarchico napoletano.” (Totò cerca casa)

Che ve ne fate della mia pelle? E’ una pellaccia, un’imitazione… “ (Totò sceicco)

Sprizzo salute da tutti i pori, sono uno sprizzatoio. “ (Totò cerca pace)

 

 

 

 

 

 
 
 
 
ED ORA LA FAMOSISSIMA SCENA DELLA LETTERA…
 
 
 
 
 
     
 
 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN
 
 
 
 
 
 
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TOTO’ POETA – LA PREGHIERA DEL CLOWN – BELLA SORPRENDENTE POESIA   1 comment


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.I grandi artisti, quando sono davvero grandi,

non eccellono solo in una particolare arte ma
il loro genio spazia spesso in vari campi.
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TOTO’ POETA
– LA PREGHIERA DEL CLOWN –
a cura di Tony Kospan





Uno di questi è, per me, Totò… (Antonio de Curtis)

che accanto alla sua attività teatrale e cinematografica

di grande attore comico e non solo…

ha lasciato un segno indelebile

anche nel campo della musica e della poesia…

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Totò e Pasolini

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Ecco allora una sua poesia
in cui egli ci parla di sé in modo sorprendente
e che rivela l'acuto contrasto
tra la sua maschera… sorridente
e la sua realtà intima spesso triste.

Penso che possa farci riflettere un attimo
e ricordarci che dietro la maschera del clown
c'è una persona con i nostri stessi problemi.

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Ma ora leggiamola…
ascoltando, se ci va, prima una musica da clown
e poi guardando il video in cui lo stesso,Totò,
recita questa poesia.




 Musica da circo

The sad clown – (autore non noto)



LA PREGHIERA DEL CLOWN
Antonio de Curtis

Più ho voglia di piangere
e più gli uomini si divertono,
ma non importa, io li perdono,
un po’ perché essi non sanno,
un po’ per amor Tuo
e un po’ perché hanno pagato il biglietto.
Se le mie buffonate servono
ad alleviare le loro pene,
rendi pure questa mia faccia
ancora più ridicola,
ma aiutami a portarla in giro
con disinvoltura.
C’è tanta gente
che si diverte
a far piangere l’umanità,
noi dobbiamo soffrire
per divertirla.
Manda, se puoi,
qualcuno su questo mondo,
capace di far ridere me
come io faccio ridere gli altri.



 Video di Totò che recita questa poesia






Ciao da Tony Kospan




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 PER CHI AMA LA STORIA.. I RICORDI E LE ATMOSFERE DI UN TEMPO
 







DETTI CELEBRI… QUASI AFORISMI… DI TOTO’   Leave a comment

 
 
DETTI CELEBRI… QUASI AFORISMI…
DI TOTO’
 
 
 
 
 
 
 
 
A volte anche un cretino ha un’idea.
Voglio morire, mi voglio ammazzare, suicidatemi.
Lei è un cretino, s’informi.
I parenti sono come le scarpe: più sono stretti e più ti fanno male.
L’acne giovanile si cura con la vecchiaia.
Questa è la civiltà: hai tutto quello che vuoi quando non ti serve.
In carcere, con rispetto parlando, stavo tra persone perbene.
Cavaliere, nessuno vuole farla fesso, non ce n’è bisogno.
Gli avvocati difendono i ladri. Sai com’è…tra colleghi…
Nel dolore un orbo è avvantaggiato, piange con un occhio solo.
Ognuno ha la faccia che ha, ma qualche volta si esagera.
Sono bello, piaciucchio, ho il mio sex appello.
Non so leggere, ma intuisco.
Lei puzza con la “p” maiuscola.
Il coraggio ce l’ho. E’ la paura che mi frega.
Era un uomo così antipatico che dopo la sua morte i parenti chiedevano il bis.
E’ incredibile come un bipede di genere femminile possa ridurre un uomo.
Devo andare a un funerale di un morto.
Il pericolo ci sovrasta, in questo ufficio c’è uno jettatore: non uno jettatore da poco, ma uno jettatore ereditario. Il nonno era imbarcato sul Titanic e fu l’unico superstite; lo sbarcarono a Messina e la notte stessa venne il terremoto. Saranno coincidenze che coincidono, ma una coincidenza oggi, una coincidenza domani….
La sua vita si svolge fra casa e chiesa… E va be’, ma nel tragitto cosa succede?
Ho un fratello di nome Peppino: io sono il primogenio, lui il secondogenio, ma è un cretino.
E’ la somma che fa il totale.
Sono quasi, semi, svenuto, ma non decesso.
Parli come badi.
Cave canem, cave canem, in hoc signo vinces; est, est, est… mah!
Conobbi Miss Angoscia che aveva due belle angosce. Che angosce, che angosce!
La donna è mobile e io mi sento un mobiliere.
L’uomo discende dalla scimmia, io no perche’ sono raccomandato.
 
 
 

 
 
 
 

Per terminare… una sua famosa scena…

 

 

Totò Tarzan… ed i soldati…

 

 

 

 CIAO DA TONY KOSPAN

 

 

                 
 
 
 
 
 
 
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