Archivio per l'etichetta ‘antonello venditti’
Jean-Antoine Watteau – Canzone d’amore
.
.
Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra,
varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni.
– Alda Merini –
Jean-Antoine Watteau – Lezione d’amore
L’AMORE QUANDO SI RIVELA
Fernando Pessoa
L’amore, quando si rivela,
Non si sa rivelare.
Sa bene guardare lei,
Ma non le sa parlare.
Chi vuol dire quel che sente
Non sa quel che deve dire.
Parla: sembra mentire…
Tace: sembra dimenticare…
Ah, ma se lei indovinasse,
Se potesse udire lo sguardo,
E se uno sguardo le bastasse
Per sapere che stanno amandola!
Ma chi sente molto, tace;
Chi vuol dire quello che sente
Resta senz’anima né parola,
Resta solo, completamente!
Ma se questo potesse raccontarle
Quel che non oso raccontarle,
Non dovrò più parlarle,
Perché le sto parlando.
Jean-Antoine Watteau – Lezione di musica
.
.
.
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Jean-Antoine Watteau – Incontro a quattro – 1713
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
–
.
.
Julio Romero de Torres – Carmen Otero
L’amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo.
L’amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso.
Allora non sarà trascinato, ma trascinerà.
– H. Hesse –
Julio Romero de Torres – La buona fortuna
TACI ANIMA STANCA DI GODERE
Camillo Sbarbaro
Taci, anima stanca di godere
e di soffrire
(all’uno e all’altro vai rassegnata).
Nessuna voce tua odo se ascolto:
non di rimpianto per la miserabile
giovinezza ,non d’ira o di speranza,
e neppure di tedio.
Giaci come
il corpo, ammutolita, tutta piena
d’una rassegnazione disperata.
Non ci stupiremmo,
non è vero, mia anima, se il cuore
si fermasse, sospeso se ci fosse
il fiato…
Invece camminiamo,
camminiamo io e te come sonnambuli.
E gli alberi son alberi, le case
sono case, le donne
che passano son donne, e tutto è quello
che è, soltanto quel che è.
La vicenda di gioia e di dolore
non ci tocca.
Perduto ha la voce
la sirena del mondo,
e il mondo è un grande deserto.
Nel deserto
io guardo con asciutti occhi me stesso.
Julio Romero de Torres – L’allegria
da Tony Kospan
IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE FIGURATIVA
(PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA E CINEMA)
Julio Romero de Torres
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Edwin Georgi
Come tutti i veri valori,
l’amore non si può acquistare.
Il piacere si può acquistare,
l’amore no.
– H. Hesse –
Edwin Georgi
SEI LIBERO
Baudelaire
Sei libero
davanti al sole del giorno
e libero
davanti alle stelle della notte
e sei libero quando non vi è sole,
né luna né stelle.
Sei libero
anche quando chiudi gli occhi
su tutte le cose.
Ma sei schiavo di colui che ami,
perché lo ami.
E schiavo è colui che ti ama,
perché ti ama.
Edwin Georgi
da Orso Tony
Edwin Georgi
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
.
.
.
.
Nell’ambito della personalissima antologia
delle canzoni-poesie mi fa piacere ora proporre
questa che è certo una delle più belle e più note canzoni
di Antonello Venditti
Roma – 8 marzo 1949
In essa il “matrimonio” tra testo e musica
è davvero felice, anzi direi fantastico,
e pieno di magiche suggestioni.
La canzone, che è stata eletta tra le più belle 30
canzoni australiane di sempre, è del 1991
ed in Italia era quasi sconosciuta.

Antonello ebbe la capacità di comprenderne la bellezza
e poi di cantarla adattandola alla lingua italiana.
Ancor oggi è uno dei suoi brani più ricordati ed ascoltati.
La canzone originaria “Don’t Dream It’s Over”
– genere pop rock –
era stata scritta dal neozelandese Neil Finn
ed interpretata dal gruppo australiano Crowded House
IL TESTO ITALIANO
ALTA MAREA
Autostrada deserta al confine del mare
sento il cuore più forte di questo motore
Sigarette mai spente sulla radio che parla
io che guido seguendo le luci dell’alba
Lo so lo sai la mente vola
fuori dal tempo e si ritrova sola
senza più corpo né prigioniera
nasce l’aurora
Tu sei dentro di me come l’alta marea
che scompare e riappare portandoti via
Sei il mistero profondo, la passione, l’idea
sei l’immensa paura che tu non sia mia.
Lo so lo sai il tempo vola
ma quanta strada per rivederti ancora
per uno sguardo per il mio orgoglio
quanto ti voglio
Tu sei dentro di me come l’alta marea
che scompare e riappare portandoti via
Sei il mistero profondo, la passione, l’idea
sei l’immensa paura che tu non sia mia.
Lo so lo sai il tempo vola
ma quanta strada per rivederti ancora
per uno sguardo per il mio orgoglio
quanto ti voglio
…per dirti quanto ti voglio
…per dirti quanto ti voglio
…per dirti quanto ti voglio
Ascoltiamola… riascoltiamola!
Ciao da… Orso Tony
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Stavolta parleremo in poesia, arte, aforismi, canzoni e non solo…
del mese nel quale stiamo, da poche ore, vivendo.
SETTEMBRE
IN POESIA ARTE MUSICA… E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
E’ il mese in cui non sono del tutto svaniti
i colori ed i calori dell’estate
e però vediamo e notiamo nell’aria
nuove e più tenui atmosfere e più fresche temperature.
E’ il mese della vendemmia,
dei funghi, della riapertura delle scuole… etc…
ed è anche il mese in cui è avvenuta, ahimè,
una tragedia che ha sconvolto tutta l’Umanità.
Amo Settembre per i suoi colori davvero unici, soft e avvolgenti,
per la sua aria dolce e malinconica, ma anche tanto romantica.
Per il suo indubbio fascino
questo mese è molto gettonato in poesia
ma ancor più in musica ed arte.
Prima di passare alle poesie leggiamo qualche aforisma
che ci parla di lui.

Dovrebbe sempre essere settembre
Proverbio
Voglio un settembre rosso come l’amore,
giallo come il sole ancora caldo nel cielo,
arancione come i tramonti accesi al finire del giorno,
porpora come i granelli d’uva da sgranocchiare.
Voglio un settembre da scoprire, vivere, assaggiare.
Stephen Littleword
Settembre è il mese perfetto per i matrimoni.
Né caldo né freddo. Né bello né brutto.
Come il matrimonio, appunto.
Luciana Littizzetto
Il primo settembre è un po’ come il primo dell’anno,
idealmente si ricomincia.
Stephen Littleword
Ma veniamo alle poesie prescelte, e però non vi troverete alcune classicissime
come “I pastori” di D’annunzio proprio perché le troverete dappertutto.
Come sempre sarà bello leggere sul tema anche poesie vostre,
o di altri autori che piacciono a voi, qui nel blog o nei gruppi virtuali.
SETTEMBRE
Vittorio Sereni
Già l’olea fragrante nei giardini
d’amarezza ci punge: il lago un poco
si ritira da noi, scopre una spiaggia
d’aride cose,
di remi infranti, di reti strappate.
E il vento che illumina le vigne
già volge ai giorni fermi queste plaghe
da una dubbiosa brulicante estate.
Nella morte già certa
cammineremo con più coraggio,
andremo a lento guado coi cani
nell’onda che rotola minuta.
Settembre – P. Gagliardi
Giuseppe Arcimboldo
DUE MESI SETTEMBRE
Joseph Rudyard Kipling
All’alba un mormorio corse tra gli alberi,
una lieve increspatura nella cisterna, e nell’aria
un presagio di prossima frescura – ovunque
una voce profetica nella brezza.
Balzò il sole e indorò tutta quella polvere,
e lottò per disseccare ancor più l’oziosa terra,
impotente come un re invecchiato che guerreggia
per un impero che gli si sgretola in mano.
L’un dopo l’altro caddero i petali del loto,
sotto l’assalto dell’anno ribelle,
ammutinato contro un cielo iracondo;
e, lontano, bisbigliò l’inverno; “E’ bene
che muoia la rovente estate. L’ausilio e’ vicino,
giacché quando l’umano bisogno più stringe, io arrivo.”
September Morn – Neil Diamonds
Mary Cassatt
SETTEMBRE
– Stephen Littleword –
Ecco è arrivato settembre
mese dolce e propizio
di piogge a colorare i prati
e di dolci frutti della terra .
Amo settembre
il sole è ancora caldo ,
si respira ancora
aria di gioia e vacanza
è qualcosa mi sussurra
di sognare e reinventarmi ,
quasi fosse un nuovo inizio
è settembre!!
Equipe 84 – 29 settembre
RONDINI ADDIO
Giovanni Pascoli
Dunque, rondini rondini, addio!
Dunque andate, dunque ci lasciate
per paesi tanto a noi lontani.
E’ finita qui la rossa estate.
Appassisce l’orto: i miei gerani
più non han che i becchi di gru.
Oh, se, rondini rondini, anch’io…
Voi cantate forse morti eroi
su quest’alba, dalla vostre altane,
quando ascolto voi parlar tra voi
una vostra lingua di gitane,
una lingua che più non si sa.
Oh, se, rondini rondini, anch’io…
O son forse gli ultimi consigli
ai piccini per il lungo volo.
Rampicati stanno al muro i figli
che alloro nido, con un grido solo,
si rivolgono a dire: si va?
Dunque, rondini rondini, addio!
Impressioni di settembre
Raffaello Isola
VEDER CADERE LE FOGLIE
N. Hikmet
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
Soprattutto se sono ippocastani
soprattutto se passano dei bimbi
soprattutto se il cielo è sereno
soprattutto se ho avuto,quel giorno,
una buona notizia
soprattutto se il cuore, quel giorno,
non mi fa male
soprattutto se credo,quel giorno,
che quella che amo mi ami
soprattutto se quel giorno
mi sento d’accordo
con gli uomini e con me stesso.
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
dei viali d’ippocastani.
FELICE… POETICO… SETTEMBRE
A TUTTI
DA TONY KOSPAN





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Hans Andersen Brendekilde
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Jean-Antoine Watteau – Canzone d’amore
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Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra,
varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni.
– Alda Merini –
Jean-Antoine Watteau – Lezione d’amore
L’AMORE QUANDO SI RIVELA
Fernando Pessoa
L’amore, quando si rivela,
Non si sa rivelare.
Sa bene guardare lei,
Ma non le sa parlare.
Chi vuol dire quel che sente
Non sa quel che deve dire.
Parla: sembra mentire…
Tace: sembra dimenticare…
Ah, ma se lei indovinasse,
Se potesse udire lo sguardo,
E se uno sguardo le bastasse
Per sapere che stanno amandola!
Ma chi sente molto, tace;
Chi vuol dire quello che sente
Resta senz’anima né parola,
Resta solo, completamente!
Ma se questo potesse raccontarle
Quel che non oso raccontarle,
Non dovrò più parlarle,
Perché le sto parlando.
Jean-Antoine Watteau – Lezione di musica
.
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Jean-Antoine Watteau – Incontro a quattro – 1713
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
–
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Julio Romero de Torres – Carmen Otero
L’amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo.
L’amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso.
Allora non sarà trascinato, ma trascinerà.
– H. Hesse –
Julio Romero de Torres – La buona fortuna
TACI ANIMA STANCA DI GODERE
Camillo Sbarbaro
Taci, anima stanca di godere
e di soffrire
(all’uno e all’altro vai rassegnata).
Nessuna voce tua odo se ascolto:
non di rimpianto per la miserabile
giovinezza ,non d’ira o di speranza,
e neppure di tedio.
Giaci come
il corpo, ammutolita, tutta piena
d’una rassegnazione disperata.
Non ci stupiremmo,
non è vero, mia anima, se il cuore
si fermasse, sospeso se ci fosse
il fiato…
Invece camminiamo,
camminiamo io e te come sonnambuli.
E gli alberi son alberi, le case
sono case, le donne
che passano son donne, e tutto è quello
che è, soltanto quel che è.
La vicenda di gioia e di dolore
non ci tocca.
Perduto ha la voce
la sirena del mondo,
e il mondo è un grande deserto.
Nel deserto
io guardo con asciutti occhi me stesso.
Julio Romero de Torres – L’allegria
da Tony Kospan
IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE FIGURATIVA
(PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA E CINEMA)
Julio Romero de Torres
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
.
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Nell’ambito della personalissima antologia
delle canzoni-poesie mi fa piacere ora proporre
questa che è certo una delle più belle e più note canzoni
di Antonello Venditti
Roma – 8 marzo 1949
In essa il “matrimonio” tra testo e musica
è davvero felice, anzi direi fantastico,
e pieno di magiche suggestioni.
La canzone, che è stata eletta tra le più belle 30
canzoni australiane di sempre, è del 1991
ed in Italia era quasi sconosciuta.

Antonello ebbe la capacità di comprenderne la bellezza
e poi di cantarla adattandola alla lingua italiana.
Ancor oggi è uno dei suoi brani più ricordati ed ascoltati.
La canzone originaria “Don’t Dream It’s Over”
– genere pop rock –
era stata scritta dal neozelandese Neil Finn
ed interpretata dal gruppo australiano Crowded House
IL TESTO ITALIANO
ALTA MAREA
Autostrada deserta al confine del mare
sento il cuore più forte di questo motore
Sigarette mai spente sulla radio che parla
io che guido seguendo le luci dell’alba
Lo so lo sai la mente vola
fuori dal tempo e si ritrova sola
senza più corpo né prigioniera
nasce l’aurora
Tu sei dentro di me come l’alta marea
che scompare e riappare portandoti via
Sei il mistero profondo, la passione, l’idea
sei l’immensa paura che tu non sia mia.
Lo so lo sai il tempo vola
ma quanta strada per rivederti ancora
per uno sguardo per il mio orgoglio
quanto ti voglio
Tu sei dentro di me come l’alta marea
che scompare e riappare portandoti via
Sei il mistero profondo, la passione, l’idea
sei l’immensa paura che tu non sia mia.
Lo so lo sai il tempo vola
ma quanta strada per rivederti ancora
per uno sguardo per il mio orgoglio
quanto ti voglio
…per dirti quanto ti voglio
…per dirti quanto ti voglio
…per dirti quanto ti voglio
Ascoltiamola… riascoltiamola!
Ciao da… Orso Tony
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Stavolta parleremo in poesia, arte, aforismi, canzoni e non solo…
del mese nel quale stiamo, da poche ore, vivendo.
SETTEMBRE
IN POESIA ARTE MUSICA… E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
E’ il mese in cui non sono del tutto svaniti
i colori ed i calori dell’estate
e però vediamo e notiamo nell’aria
nuove e più tenui atmosfere e più fresche temperature.
E’ il mese della vendemmia,
dei funghi, della riapertura delle scuole… etc…
ed è anche il mese in cui è avvenuta, ahimè,
una tragedia che ha sconvolto tutta l’Umanità.
Amo Settembre per i suoi colori davvero unici, soft e avvolgenti,
per la sua aria dolce e malinconica, ma anche tanto romantica.
Per il suo indubbio fascino
questo mese è molto gettonato in poesia
ma ancor più in musica ed arte.
Prima di passare alle poesie leggiamo qualche aforisma
che ci parla di lui.

Dovrebbe sempre essere settembre
Proverbio
Voglio un settembre rosso come l’amore,
giallo come il sole ancora caldo nel cielo,
arancione come i tramonti accesi al finire del giorno,
porpora come i granelli d’uva da sgranocchiare.
Voglio un settembre da scoprire, vivere, assaggiare.
Stephen Littleword
Settembre è il mese perfetto per i matrimoni.
Né caldo né freddo. Né bello né brutto.
Come il matrimonio, appunto.
Luciana Littizzetto
Il primo settembre è un po’ come il primo dell’anno,
idealmente si ricomincia.
Stephen Littleword
Ma veniamo alle poesie prescelte, e però non vi troverete alcune classicissime
come “I pastori” di D’annunzio proprio perché le troverete dappertutto.
Come sempre sarà bello leggere sul tema anche poesie vostre,
o di altri autori che piacciono a voi, qui nel blog o nei gruppi virtuali.
SETTEMBRE
Vittorio Sereni
Già l’olea fragrante nei giardini
d’amarezza ci punge: il lago un poco
si ritira da noi, scopre una spiaggia
d’aride cose,
di remi infranti, di reti strappate.
E il vento che illumina le vigne
già volge ai giorni fermi queste plaghe
da una dubbiosa brulicante estate.
Nella morte già certa
cammineremo con più coraggio,
andremo a lento guado coi cani
nell’onda che rotola minuta.
Settembre – P. Gagliardi
Giuseppe Arcimboldo
DUE MESI SETTEMBRE
Joseph Rudyard Kipling
All’alba un mormorio corse tra gli alberi,
una lieve increspatura nella cisterna, e nell’aria
un presagio di prossima frescura – ovunque
una voce profetica nella brezza.
Balzò il sole e indorò tutta quella polvere,
e lottò per disseccare ancor più l’oziosa terra,
impotente come un re invecchiato che guerreggia
per un impero che gli si sgretola in mano.
L’un dopo l’altro caddero i petali del loto,
sotto l’assalto dell’anno ribelle,
ammutinato contro un cielo iracondo;
e, lontano, bisbigliò l’inverno; “E’ bene
che muoia la rovente estate. L’ausilio e’ vicino,
giacché quando l’umano bisogno più stringe, io arrivo.”
September Morn – Neil Diamonds
Mary Cassatt
SETTEMBRE
– Stephen Littleword –
Ecco è arrivato settembre
mese dolce e propizio
di piogge a colorare i prati
e di dolci frutti della terra .
Amo settembre
il sole è ancora caldo ,
si respira ancora
aria di gioia e vacanza
è qualcosa mi sussurra
di sognare e reinventarmi ,
quasi fosse un nuovo inizio
è settembre!!
Equipe 84 – 29 settembre
RONDINI ADDIO
Giovanni Pascoli
Dunque, rondini rondini, addio!
Dunque andate, dunque ci lasciate
per paesi tanto a noi lontani.
E’ finita qui la rossa estate.
Appassisce l’orto: i miei gerani
più non han che i becchi di gru.
Oh, se, rondini rondini, anch’io…
Voi cantate forse morti eroi
su quest’alba, dalla vostre altane,
quando ascolto voi parlar tra voi
una vostra lingua di gitane,
una lingua che più non si sa.
Oh, se, rondini rondini, anch’io…
O son forse gli ultimi consigli
ai piccini per il lungo volo.
Rampicati stanno al muro i figli
che alloro nido, con un grido solo,
si rivolgono a dire: si va?
Dunque, rondini rondini, addio!
Impressioni di settembre
Raffaello Isola
VEDER CADERE LE FOGLIE
N. Hikmet
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
Soprattutto se sono ippocastani
soprattutto se passano dei bimbi
soprattutto se il cielo è sereno
soprattutto se ho avuto,quel giorno,
una buona notizia
soprattutto se il cuore, quel giorno,
non mi fa male
soprattutto se credo,quel giorno,
che quella che amo mi ami
soprattutto se quel giorno
mi sento d’accordo
con gli uomini e con me stesso.
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
dei viali d’ippocastani.
FELICE… POETICO… SETTEMBRE
A TUTTI
DA TONY KOSPAN





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Hans Andersen Brendekilde
Mi piace:
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Jean-Antoine Watteau – Canzone d’amore
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Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra,
varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni.
– Alda Merini –
Jean-Antoine Watteau – Lezione d’amore
L’AMORE QUANDO SI RIVELA
Fernando Pessoa
L’amore, quando si rivela,
Non si sa rivelare.
Sa bene guardare lei,
Ma non le sa parlare.
Chi vuol dire quel che sente
Non sa quel che deve dire.
Parla: sembra mentire…
Tace: sembra dimenticare…
Ah, ma se lei indovinasse,
Se potesse udire lo sguardo,
E se uno sguardo le bastasse
Per sapere che stanno amandola!
Ma chi sente molto, tace;
Chi vuol dire quello che sente
Resta senz’anima né parola,
Resta solo, completamente!
Ma se questo potesse raccontarle
Quel che non oso raccontarle,
Non dovrò più parlarle,
Perché le sto parlando.
Jean-Antoine Watteau – Lezione di musica
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Jean-Antoine Watteau – Incontro a quattro – 1713
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