Archivio per l'etichetta ‘anno dantesco’
NELLA NOTTE TRA IL SETTE E L’OTTO APRILE DEL 1300 DANTE ENTRA NELLA “SELVA OSCURA”
E’ stato possibile datare il momento iniziale dell’opera più famosa della letteratura italiana benché il Sommo non lo dica mai apertamente.
Come?
E’ stato (ed è) sufficiente per persone di buona cultura, ed ovviamente soprattutto per gli studiosi della Divina Commedia, incrociare le informazioni scientifiche, storiche ed astronomiche che lo stesso Dante ha inserito qua e là nella Commedia.
William-Adolphe Bouguereau
Dante dunque inizia il suo viaggio, che durerà una settimana, nella notte tra il 7 e l’8 aprile in compagnia di Virgilio.
Cercherò ora con più precisione di dire come si è giunti a questa conclusione.
Daniele Albatici
.
.
COME SI E’ SCOPERTO L’ANNO
Dante dice “nel mezzo del cammin di nostra vita”.
La durata media della vita all’epoca era di 70 anni.
Quindi egli perde la “retta via” a 35 anni ed essendo nato nel 1265, l’anno non può che essere il 1300.
L’anno poi è confermato anche dal richiamo al Giubileo che si tenne nel 1300.
COME SI E’ SCOPERTO IL GIORNO
Il diavolo Malacoda dice a Dante che il ponte che univa la V alla VI Bolgia infernale era crollato il giorno della morte di Cristo per il terremoto avvenuto su tutta la Terra.
Ma il punto decisivo è che per il diavolo erano passate 5 ore dal 1266° (Ier, più oltre cinqu’ ore che quest’otta, mille dugento con sessanta sei anni compié che qui la via fu rotta) anniversario del crollo.
Siccome per tradizione e per il Vangelo di Luca, Cristo sarebbe morto a mezzogiorno di venerdì, lo smarrimento del Sommo era avvenuto la notte precedente.
Le date possibili erano quindi il 25 marzo o il 7 aprile di notte e quest’ultima, data vicina alla Pasqua simbolo di rinascita, ha finito per essere considerata quella più attendibile dagli studiosi.

Ecco infine un bel video dedicato a… quel fatidico momento.
Daniele Albatici
Ciao da Tony Kospan
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IL DANTEDI’ – COS’E’.. QUANDO E PERCHE’ E’ NATO
Il Dantedì è la giornata nazionale dedicata al sommo Dante e si celebra in Italia ogni 25 marzo.
La data è stata approvata il 17 gennaio 2020 dal Consiglio dei ministri, su proposta di Dario Franceschini ministro della Cultura in occasione delle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte del poeta che (14 settembre 1321 – 14 settembre 2021).
Il Dantedì, proprio per questa eccezionale ricorrenza, è stato celebrato per tutto il 2021 ai massimi livelli con tantissimi eventi, soprattutto però mediatici, a causa della pandemia.
Dante è morto ma Dante è sempre più vivo nel cuore degli Italiani, perché rappresenta l’unità della nostra Nazione, la nascita della nostra lingua, ed il sogno di un unico Stato.
Grazie… Dante Alighieri!
Orso Tony
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NELLA NOTTE TRA IL SETTE E L’OTTO APRILE DEL 1300 DANTE ENTRA NELLA “SELVA OSCURA”
E’ stato possibile datare il momento iniziale dell’opera più famosa della letteratura italiana benché il Sommo non lo dica mai apertamente.
Come?
E’ stato (ed è) sufficiente per persone di buona cultura, ed ovviamente soprattutto per gli studiosi della Divina Commedia, incrociare le informazioni scientifiche, storiche ed astronomiche che lo stesso Dante ha inserito qua e là nella Commedia.
William-Adolphe Bouguereau
Dante dunque inizia il suo viaggio, che durerà una settimana, nella notte tra il 7 e l’8 aprile in compagnia di Virgilio.
Cercherò ora con più precisione di dire come si è giunti a questa conclusione.
Daniele Albatici
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COME SI E’ SCOPERTO L’ANNO
Dante dice “nel mezzo del cammin di nostra vita”.
La durata media della vita all’epoca era di 70 anni.
Quindi egli perde la “retta via” a 35 anni ed essendo nato nel 1265, l’anno non può che essere il 1300.
L’anno poi è confermato anche dal richiamo al Giubileo che si tenne nel 1300.
COME SI E’ SCOPERTO IL GIORNO
Il diavolo Malacoda dice a Dante che il ponte che univa la V alla VI Bolgia infernale era crollato il giorno della morte di Cristo per il terremoto avvenuto su tutta la Terra.
Ma il punto decisivo è che per il diavolo erano passate 5 ore dal 1266° (Ier, più oltre cinqu’ ore che quest’otta, mille dugento con sessanta sei anni compié che qui la via fu rotta) anniversario del crollo.
Siccome per tradizione e per il Vangelo di Luca, Cristo sarebbe morto a mezzogiorno di venerdì, lo smarrimento del Sommo era avvenuto la notte precedente.
Le date possibili erano quindi il 25 marzo o il 7 aprile di notte e quest’ultima, data vicina alla Pasqua simbolo di rinascita, ha finito per essere considerata quella più attendibile dagli studiosi.

Ecco infine un bel video dedicato a… quel fatidico momento.
Daniele Albatici
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IL DANTEDI’ – COS’E’.. QUANDO E PERCHE’ E’ NATO
Il Dantedì è la giornata nazionale dedicata al sommo Dante e si celebra in Italia ogni 25 marzo.
La data è stata approvata il 17 gennaio 2020 dal Consiglio dei ministri, su proposta di Dario Franceschini ministro della Cultura in occasione delle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte del poeta che (14 settembre 1321 – 14 settembre 2021).
Il Dantedì, proprio per questa eccezionale ricorrenza, è stato celebrato per tutto il 2021 ai massimi livelli con tantissimi eventi, soprattutto però mediatici, a causa della pandemia.
Dante è morto ma Dante è sempre più vivo nel cuore degli Italiani, perché rappresenta l’unità della nostra Nazione, la nascita della nostra lingua, ed il sogno di un unico Stato.
Grazie… Dante Alighieri!
Orso Tony
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