Archivio per l'etichetta ‘ANNI 80

Mike Bongiorno.. grande amico “televisivo”.. ma anche sconosciuto eroe   Leave a comment



E’ stato, grazie al “caminetto televisivo” degli italiani, 
dagli anni 50 in poi,
un nostro grande amico per molti decenni.







 MIKE BONGIORNO… UN  BREVE RICORDO


Sì era un compagno del nostro relax
e con lui abbiamo passato insieme
tante serate della nostra vita
assistendo alle sue trasmissioni di quiz.



 New York 26.5.1924 – Monaco 8.9.2009



Era un personaggio allegro e schietto
nello spettacolo, ma anche nella realtà,
ed in fondo era anche semplice ed umano
e per questo lo sentivamo vicino a noi.








Mitiche poi erano le sue gaffes
in parte reali ed in parte costruite
ma sempre esilaranti.








MIKE BONGIORNO… PARTIGIANO

Mike però non è stato solo un personaggio televisivo
sempre sulla cresta dell’onda
ma anche un eroe partigiano che ha rischiato la vita.

Infatti durante la guerra partecipò alla Resistenza
soprattutto come staffetta tra i partigiani e gli Alleati
per la sua perfetta conoscenza dell’inglese
essendo vissuto da ragazzo a New York.








In una delle sue missioni fu catturato dai tedeschi
che stavano per fucilarlo ma, avendogli trovato addosso
documenti americani, lo rinchiusero a San Vittore
dove condivise la cella con Indro Montanelli.

Fu poi internato nel Campo di concentramento di Mauthausen
ed infine nel lager di Spittal an der Drau
dal quale fu liberato poco prima della fine della guerra
per uno scambio di prigionieri tra tedeschi ed americani.









MIKE E LA STORIA DELLA TV IN ITALIA


Ha certo rappresentato e quasi impersonificato
la TV e la sua evoluzione nel corso del ‘900
dalla RAI a SKY passando per MEDIASET.





Ricordiamolo infine in questo video in cui è con Totò
ed interpreta se stesso
alle prese con un concorrente della sua mitica
trasmissione “LASCIA O RADDOPPIA?



fre bia pouce

.

.

Sicuramente starà gridando anche nell’aldilà

.

.

.

.




3
LA TUA PAGINA FB
Frecce (51)


.

.

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.

Buon compleanno Ernő Rubik creatore del mitico.. Cubo.. e la storia del famoso rompicapo   Leave a comment




L’ideatore (e realizzatore) del mitico “Cubo” che porta il suo nome
è stato lo scultore, architetto e designer ungherese
 Ernő Rubik, padre anche di altri giochi analoghi.




(Ernő Rubik – Budapest 13 luglio 1944)



Leggeremo ora la storia del mitico… cubo
sia per chi lo conosce, 
ma l’ha confinato in un angolo della memoria,
 che per le nuove generazioni.



.
.
IL MITICO ROMPICAPO DEGLI ANNI 80


IL GIOCO – LA STORIA – UN RECORD


 
 
 
 
 
 
 
 
 

IL CUBO DI RUBIK

 

 

COS’E’…?

 

 

 

 

 

 

Il cubo di Rubik, detto anche “Cubo Magico”, è composto da 26 cubetti esterni ed un “cubetto invisibile” interno in cui risiede il meccanismo che permette la rotazione dei piani in tutte le direzioni.

Lo scopo del gioco è di risalire alla posizione originale dei cubetti portando il cubo ad avere per ogni faccia un colore uguale.

Sei lati, ogni lato 9 quadratini colorati, e tutti i lati che si possono muovere sia in orizzontale che in verticale..vi sembra di ricordare, vero? 43.252.003.274.489.856.000 (si, proprio 43 miliardi di miliardi..) di possibili combinazioni, e una sola che portava al risultato agognato, tutte e 6 le facce del colore giusto, nello stesso momento!

Uscito dalla mente malefica di un matematico ungherese, il cubo di Rubik è stato per noi ragazzi degli anni ’80 quello che i Pokemon sono per i ragazzini di oggi, una mania, una febbre da cui non si poteva guarire. In tutti i formati e le dimensioni, ci giocavamo a tutte le ore, a scuola e fuori scuola, anche e soprattutto durante le lezioni..e mentre per molti l’unica soluzione possibile era quella di staccare i quadratini colorati e attaccarli dove serviva, ai campionati mondiali c’era chi lo completava in meno di 30 secondi!

 
 
 
 
 
 

 

 

 

 

Ma ecco ora in breve la storia completa di questo mitico rompicapo…

 

 

 

LA STORIA

 

Il cubo di Rubik (o cubo magico) è un celebre rompicapo inventato dal professore di architettura e scultore ungherese Ernő Rubik il 19 MAGGIO 1974.

Originariamente chiamato dallo stesso inventore (Cubo Magico), fu rinominato nel 1980 “Rubik’s Cube” dalla Ideal Toys, l’azienda che ne ha curato la distribuzione. Nello stesso anno ha vinto il premio come gioco dell’anno in Germania. Si dice che sia il gioco più venduto al mondo, (imitazioni low cost comprese) con oltre 300 milioni di pezzi.

Fu inizialmente progettato da Rubik a scopi didattici e all’inizio si diffuse solo tra i matematici ungheresi, interessati ai problemi statistici e teorici che il cubo poneva. Qualche anno più tardi un matematico inglese scrisse su quest’oggetto un articolo che portò la sua fama fuori dai confini dell’Ungheria. Nel giro di pochi anni, il cubo di Rubik invase i negozi europei ed americani, diventando il rompicapo più venduto della storia. Oggi esistono anche lettori mp3 a foma di cubo.

Nel solo 1982 ne furono venduti oltre 100 milioni di pezzi e Rubik divenne il cittadino più ricco del suo paese. Ad oggi si svolgono veri e propri Campionati del Mondo nel quale i concorrenti, che giungono da ogni parte del pianeta, si sfidano nel ricomporlo nel minor tempo possibile.

Il record del mondo, ad oggi appartiene a Erik Akkersdijk che lo ha risolto in 7,08 secondi durante gli Open 2008 tenutisi a Pardubice, nella Repubblica Ceca, il 12-13 luglio 2008; nella competizione che tiene conto della media nella risoluzione di 5 cubi, il record appartiene a Yu Nakajima con 11,28 secondi, record ottenuto durante gli Open 2008 tenutisi in Giappone, nella città di Kashiwa il 5 maggio 2008.

 

 

 

 

 

 

IL VIDEO DI UN RECORD

 

 

Ecco come un campione risolve il tremendo rompicapo in pochissimi secondi…

 

 

 

fre bia pouce

 

 

 

Tony Kospan


 

 

FONTI… VARI SITI WEB – IMPAGINAZ. T.K. 

 

 

 

 

 
 
 

Mike Bongiorno.. amico serale degli italiani per vari decenni.. ma è stato anche un vero eroe   Leave a comment



E’ stato, grazie al “caminetto televisivo” degli italiani, 
dagli anni 50 in poi,
un nostro grande amico per molti decenni.







 MIKE BONGIORNO… UN  BREVE RICORDO


Sì era un compagno del nostro relax
e con lui abbiamo passato insieme
tante serate della nostra vita
assistendo alle sue trasmissioni di quiz.



 New York 26.5.1924 – Monaco 8.9.2009



Era un personaggio allegro e schietto
nello spettacolo, ma anche nella realtà,
ed in fondo era anche semplice ed umano
e per questo lo sentivamo vicino a noi.








Mitiche poi erano le sue gaffes
in parte reali ed in parte costruite
ma sempre esilaranti.








MIKE BONGIORNO… PARTIGIANO

Mike però non è stato solo un personaggio televisivo
sempre sulla cresta dell’onda
ma anche un eroe partigiano che ha rischiato la vita.

Infatti durante la guerra partecipò alla Resistenza
soprattutto come staffetta tra i partigiani e gli Alleati
per la sua perfetta conoscenza dell’inglese
essendo vissuto da ragazzo a New York.








In una delle sue missioni fu catturato dai tedeschi
che stavano per fucilarlo ma, avendogli trovato addosso
documenti americani, lo rinchiusero a San Vittore
dove condivise la cella con Indro Montanelli.

Fu poi internato nel Campo di concentramento di Mauthausen
ed infine nel lager di Spittal an der Drau
dal quale fu liberato poco prima della fine della guerra
per uno scambio di prigionieri tra tedeschi ed americani.









MIKE E LA STORIA DELLA TV IN ITALIA


Ha certo rappresentato e quasi impersonificato
la TV e la sua evoluzione nel corso del ‘900
dalla RAI a SKY passando per MEDIASET.





Ricordiamolo infine in questo video in cui è con Totò
ed interpreta se stesso
alle prese con un concorrente della sua mitica
trasmissione “LASCIA O RADDOPPIA?



fre bia pouce

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Sicuramente starà gridando anche nell’aldilà

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Il “Cubo di Rubik” – Il mitico rompicapo degli anni ’80.. la sua storia ed il video di un record   Leave a comment





Il suo creatore è stato lo scultore, architetto e designer ungherese
 Ernő Rubik, padre non solo dell’omonimo famosissimo cubo,
ma anche di altri giochi analoghi.






Leggeremo ora la storia del mitico… cubo
sia per chi lo conosce,
ma l’ha ormai confinato in un angolo della memoria,
 che per le nuove generazioni.




(Ernő Rubik – Budapest 13 luglio 1944)

.
.
IL MITICO ROMPICAPO DEGLI ANNI 80


IL GIOCO – LA STORIA – UN RECORD


 
 
 
 
 
 
 
 
 

IL CUBO DI RUBIK

 

 

COS’E’…?

 

 

 

 

 

 

Il cubo di Rubik, detto anche “Cubo Magico”, è composto da 26 cubetti esterni ed un “cubetto invisibile” interno in cui risiede il meccanismo che permette la rotazione dei piani in tutte le direzioni.

Lo scopo del gioco è di risalire alla posizione originale dei cubetti portando il cubo ad avere per ogni faccia un colore uguale.

Sei lati, ogni lato 9 quadratini colorati, e tutti i lati che si possono muovere sia in orizzontale che in verticale..vi sembra di ricordare, vero? 43.252.003.274.489.856.000 (si, proprio 43 miliardi di miliardi..) di possibili combinazioni, e una sola che portava al risultato agognato, tutte e 6 le facce del colore giusto, nello stesso momento!

Uscito dalla mente malefica di un matematico ungherese, il cubo di Rubik è stato per noi ragazzi degli anni ’80 quello che i Pokemon sono per i ragazzini di oggi, una mania, una febbre da cui non si poteva guarire. In tutti i formati e le dimensioni, ci giocavamo a tutte le ore, a scuola e fuori scuola, anche e soprattutto durante le lezioni.. e mentre per molti l’unica soluzione possibile era quella di staccare i quadratini colorati e attaccarli dove serviva, ai campionati mondiali c’era chi lo completava in meno di 30 secondi!

 
 
 
 
 
 

 

 

 

 

Ma ecco ora in breve la storia completa di questo mitico rompicapo.

 

 

 

LA STORIA

 

Il cubo di Rubik (o cubo magico) è un celebre rompicapo inventato dal professore di architettura e scultore ungherese Ernő Rubik il 19 MAGGIO 1974.

Originariamente chiamato dallo stesso inventore (Cubo Magico), fu rinominato nel 1980 “Rubik’s Cube” dalla Ideal Toys, l’azienda che ne ha curato la distribuzione. 

Nello stesso anno ha vinto il premio come gioco dell’anno in Germania. Si dice che sia il gioco più venduto al mondo, (imitazioni low cost comprese) con oltre 300 milioni di pezzi.

Fu inizialmente progettato da Rubik a scopi didattici e all’inizio si diffuse solo tra i matematici ungheresi, interessati ai problemi statistici e teorici che il cubo poneva. 

Qualche anno più tardi un matematico inglese scrisse su quest’oggetto un articolo che portò la sua fama fuori dai confini dell’Ungheria. 
Nel giro di pochi anni, il cubo di Rubik invase i negozi europei ed americani, diventando il rompicapo più venduto della storia. 
Oggi esistono anche lettori mp3 a foma di cubo.

Nel solo 1982 ne furono venduti oltre 100 milioni di pezzi e Rubik divenne il cittadino più ricco del suo paese. Ad oggi si svolgono veri e propri Campionati del Mondo nel quale i concorrenti, che giungono da ogni parte del pianeta, si sfidano nel ricomporlo nel minor tempo possibile.

Il record del mondo, ad oggi appartiene a Erik Akkersdijk che lo ha risolto in 7,08 secondi durante gli Open 2008 tenutisi a Pardubice, nella Repubblica Ceca, il 12-13 luglio 2008; nella competizione che tiene conto della media nella risoluzione di 5 cubi, il record appartiene a Yu Nakajima con 11,28 secondi, record ottenuto durante gli Open 2008 tenutisi in Giappone, nella città di Kashiwa il 5 maggio 2008.

 

 

 

 

 

 

IL VIDEO DI UN RECORD

 

 

Ecco come un campione risolve il tremendo rompicapo in pochissimi secondi.

 

 

 

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Tony Kospan


 

 

FONTI… VARI SITI WEB – IMPAGINAZ. T.K. 

 

 

 

 

 
 
 

Mike Bongiorno – Breve ricordo di un grande amico “televisivo”… ma anche sconosciuto eroe   Leave a comment



E’ stato, grazie al “caminetto televisivo” degli italiani, 
dagli anni 50 in poi,
un nostro grande amico per molti decenni.







 MIKE BONGIORNO… UN  BREVE RICORDO


Sì era un compagno del nostro relax
e con lui abbiamo passato insieme
tante serate della nostra vita
assistendo alle sue trasmissioni di quiz.



 New York 26.5.1924 – Monaco 8.9.2009



Era un personaggio allegro e schietto
nello spettacolo, ma anche nella realtà,
ed in fondo era anche semplice ed umano
e per questo lo sentivamo vicino a noi.








Mitiche poi erano le sue gaffes
in parte reali ed in parte costruite
ma sempre esilaranti.








MIKE BONGIORNO… PARTIGIANO

Mike però non è stato solo un personaggio televisivo
sempre sulla cresta dell’onda
ma anche un eroe partigiano che ha rischiato la vita.

Infatti durante la guerra partecipò alla Resistenza
soprattutto come staffetta tra i partigiani e gli Alleati
per la sua perfetta conoscenza dell’inglese
essendo vissuto da ragazzo a New York.








In una delle sue missioni fu catturato dai tedeschi
che stavano per fucilarlo ma, avendogli trovato addosso
documenti americani, lo rinchiusero a San Vittore
dove condivise la cella con Indro Montanelli.

Fu poi internato nel Campo di concentramento di Mauthausen
ed infine nel lager di Spittal an der Drau
dal quale fu liberato poco prima della fine della guerra
per uno scambio di prigionieri tra tedeschi ed americani.









MIKE E LA STORIA DELLA TV IN ITALIA


Ha certo rappresentato e quasi impersonificato
la TV e la sua evoluzione nel corso del ‘900
dalla RAI a SKY passando per MEDIASET.





Ricordiamolo infine in questo video in cui è con Totò
ed interpreta se stesso
alle prese con un concorrente della sua mitica
trasmissione “LASCIA O RADDOPPIA?



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Sicuramente starà gridando anche nell’aldilà

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Auguri Ernő Rubik creatore del mitico.. Cubo.. con la storia del famoso rompicapo ed il video di un record   Leave a comment




L’ideatore (e realizzatore) del mitico “Cubo” che porta il suo nome
è stato lo scultore, architetto e designer ungherese
 Ernő Rubik, padre anche di altri giochi analoghi.




(Ernő Rubik – Budapest 13 luglio 1944)



Leggeremo ora la storia del mitico… cubo
sia per chi lo conosce, 
ma l’ha confinato in un angolo della memoria,
 che per le nuove generazioni.



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IL MITICO ROMPICAPO DEGLI ANNI 80


IL GIOCO – LA STORIA – UN RECORD


 
 
 
 
 
 
 
 
 

IL CUBO DI RUBIK

 

 

COS’E’…?

 

 

 

 

 

 

Il cubo di Rubik, detto anche “Cubo Magico”, è composto da 26 cubetti esterni ed un “cubetto invisibile” interno in cui risiede il meccanismo che permette la rotazione dei piani in tutte le direzioni.

Lo scopo del gioco è di risalire alla posizione originale dei cubetti portando il cubo ad avere per ogni faccia un colore uguale.

Sei lati, ogni lato 9 quadratini colorati, e tutti i lati che si possono muovere sia in orizzontale che in verticale..vi sembra di ricordare, vero? 43.252.003.274.489.856.000 (si, proprio 43 miliardi di miliardi..) di possibili combinazioni, e una sola che portava al risultato agognato, tutte e 6 le facce del colore giusto, nello stesso momento!

Uscito dalla mente malefica di un matematico ungherese, il cubo di Rubik è stato per noi ragazzi degli anni ’80 quello che i Pokemon sono per i ragazzini di oggi, una mania, una febbre da cui non si poteva guarire. In tutti i formati e le dimensioni, ci giocavamo a tutte le ore, a scuola e fuori scuola, anche e soprattutto durante le lezioni..e mentre per molti l’unica soluzione possibile era quella di staccare i quadratini colorati e attaccarli dove serviva, ai campionati mondiali c’era chi lo completava in meno di 30 secondi!

 
 
 
 
 
 

 

 

 

 

Ma ecco ora in breve la storia completa di questo mitico rompicapo…

 

 

 

LA STORIA

 

Il cubo di Rubik (o cubo magico) è un celebre rompicapo inventato dal professore di architettura e scultore ungherese Ernő Rubik il 19 MAGGIO 1974.

Originariamente chiamato dallo stesso inventore (Cubo Magico), fu rinominato nel 1980 “Rubik’s Cube” dalla Ideal Toys, l’azienda che ne ha curato la distribuzione. Nello stesso anno ha vinto il premio come gioco dell’anno in Germania. Si dice che sia il gioco più venduto al mondo, (imitazioni low cost comprese) con oltre 300 milioni di pezzi.

Fu inizialmente progettato da Rubik a scopi didattici e all’inizio si diffuse solo tra i matematici ungheresi, interessati ai problemi statistici e teorici che il cubo poneva. Qualche anno più tardi un matematico inglese scrisse su quest’oggetto un articolo che portò la sua fama fuori dai confini dell’Ungheria. Nel giro di pochi anni, il cubo di Rubik invase i negozi europei ed americani, diventando il rompicapo più venduto della storia. Oggi esistono anche lettori mp3 a foma di cubo.

Nel solo 1982 ne furono venduti oltre 100 milioni di pezzi e Rubik divenne il cittadino più ricco del suo paese. Ad oggi si svolgono veri e propri Campionati del Mondo nel quale i concorrenti, che giungono da ogni parte del pianeta, si sfidano nel ricomporlo nel minor tempo possibile.

Il record del mondo, ad oggi appartiene a Erik Akkersdijk che lo ha risolto in 7,08 secondi durante gli Open 2008 tenutisi a Pardubice, nella Repubblica Ceca, il 12-13 luglio 2008; nella competizione che tiene conto della media nella risoluzione di 5 cubi, il record appartiene a Yu Nakajima con 11,28 secondi, record ottenuto durante gli Open 2008 tenutisi in Giappone, nella città di Kashiwa il 5 maggio 2008.

 

 

 

 

 

 

IL VIDEO DI UN RECORD

 

 

Ecco come un campione risolve il tremendo rompicapo in pochissimi secondi…

 

 

 

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Tony Kospan


 

 

FONTI… VARI SITI WEB – IMPAGINAZ. T.K. 

 

 

 

 

 
 
 

Mike Bongiorno… amico serale (e non solo) alla tv per tanti decenni… ma anche un vero eroe   Leave a comment



E’ stato, grazie al “caminetto televisivo” degli italiani, 
dagli anni 50 in poi,
un nostro grande amico per molti decenni.







 MIKE BONGIORNO… UN  BREVE RICORDO


Sì era un compagno del nostro relax
e con lui abbiamo passato insieme
tante serate della nostra vita
assistendo alle sue trasmissioni di quiz.



 New York 26.5.1924 – Monaco 8.9.2009



Era un personaggio allegro e schietto
nello spettacolo, ma anche nella realtà,
ed in fondo era anche semplice ed umano
e per questo lo sentivamo vicino a noi.








Mitiche poi erano le sue gaffes
in parte reali ed in parte costruite
ma sempre esilaranti.








MIKE BONGIORNO… PARTIGIANO

Mike però non è stato solo un personaggio televisivo
sempre sulla cresta dell’onda
ma anche un eroe partigiano che ha rischiato la vita.

Infatti durante la guerra partecipò alla Resistenza
soprattutto come staffetta tra i partigiani e gli Alleati
per la sua perfetta conoscenza dell’inglese
essendo vissuto da ragazzo a New York.








In una delle sue missioni fu catturato dai tedeschi
che stavano per fucilarlo ma, avendogli trovato addosso
documenti americani, lo rinchiusero a San Vittore
dove condivise la cella con Indro Montanelli.

Fu poi internato nel Campo di concentramento di Mauthausen
ed infine nel lager di Spittal an der Drau
dal quale fu liberato poco prima della fine della guerra
per uno scambio di prigionieri tra tedeschi ed americani.









MIKE E LA STORIA DELLA TV IN ITALIA


Ha certo rappresentato e quasi impersonificato
la TV e la sua evoluzione nel corso del ‘900
dalla RAI a SKY passando per MEDIASET.





Ricordiamolo infine in questo video in cui è con Totò
ed interpreta se stesso
alle prese con un concorrente della sua mitica
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Il “Cubo di Rubik” – Storia.. in breve.. del mitico rompicapo degli anni ’80 ed il video di un record   Leave a comment





Il suo creatore è stato lo scultore, architetto e designer ungherese
 Ernő Rubik, padre non solo dell’omonimo famosissimo cubo,
ma anche di altri giochi analoghi.






Leggeremo ora la storia del mitico… cubo
sia per chi lo conosce,
ma l’ha ormai confinato in un angolo della memoria,
 che per le nuove generazioni.




(Ernő Rubik – Budapest 13 luglio 1944)

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IL MITICO ROMPICAPO DEGLI ANNI 80


IL GIOCO – LA STORIA – UN RECORD


 
 
 
 
 
 
 
 
 

IL CUBO DI RUBIK

 

 

COS’E’…?

 

 

 

 

 

 

Il cubo di Rubik, detto anche “Cubo Magico”, è composto da 26 cubetti esterni ed un “cubetto invisibile” interno in cui risiede il meccanismo che permette la rotazione dei piani in tutte le direzioni.

Lo scopo del gioco è di risalire alla posizione originale dei cubetti portando il cubo ad avere per ogni faccia un colore uguale.

Sei lati, ogni lato 9 quadratini colorati, e tutti i lati che si possono muovere sia in orizzontale che in verticale..vi sembra di ricordare, vero? 43.252.003.274.489.856.000 (si, proprio 43 miliardi di miliardi..) di possibili combinazioni, e una sola che portava al risultato agognato, tutte e 6 le facce del colore giusto, nello stesso momento!

Uscito dalla mente malefica di un matematico ungherese, il cubo di Rubik è stato per noi ragazzi degli anni ’80 quello che i Pokemon sono per i ragazzini di oggi, una mania, una febbre da cui non si poteva guarire. In tutti i formati e le dimensioni, ci giocavamo a tutte le ore, a scuola e fuori scuola, anche e soprattutto durante le lezioni..e mentre per molti l’unica soluzione possibile era quella di staccare i quadratini colorati e attaccarli dove serviva, ai campionati mondiali c’era chi lo completava in meno di 30 secondi!

 
 
 
 
 
 

 

 

 

 

Ma ecco ora in breve la storia completa di questo mitico rompicapo…

 

 

 

LA STORIA

 

Il cubo di Rubik (o cubo magico) è un celebre rompicapo inventato dal professore di architettura e scultore ungherese Ernő Rubik il 19 MAGGIO 1974.

Originariamente chiamato dallo stesso inventore (Cubo Magico), fu rinominato nel 1980 “Rubik’s Cube” dalla Ideal Toys, l’azienda che ne ha curato la distribuzione. Nello stesso anno ha vinto il premio come gioco dell’anno in Germania. Si dice che sia il gioco più venduto al mondo, (imitazioni low cost comprese) con oltre 300 milioni di pezzi.

Fu inizialmente progettato da Rubik a scopi didattici e all’inizio si diffuse solo tra i matematici ungheresi, interessati ai problemi statistici e teorici che il cubo poneva. Qualche anno più tardi un matematico inglese scrisse su quest’oggetto un articolo che portò la sua fama fuori dai confini dell’Ungheria. Nel giro di pochi anni, il cubo di Rubik invase i negozi europei ed americani, diventando il rompicapo più venduto della storia. Oggi esistono anche lettori mp3 a foma di cubo.

Nel solo 1982 ne furono venduti oltre 100 milioni di pezzi e Rubik divenne il cittadino più ricco del suo paese. Ad oggi si svolgono veri e propri Campionati del Mondo nel quale i concorrenti, che giungono da ogni parte del pianeta, si sfidano nel ricomporlo nel minor tempo possibile.

Il record del mondo, ad oggi appartiene a Erik Akkersdijk che lo ha risolto in 7,08 secondi durante gli Open 2008 tenutisi a Pardubice, nella Repubblica Ceca, il 12-13 luglio 2008; nella competizione che tiene conto della media nella risoluzione di 5 cubi, il record appartiene a Yu Nakajima con 11,28 secondi, record ottenuto durante gli Open 2008 tenutisi in Giappone, nella città di Kashiwa il 5 maggio 2008.

 

 

 

 

 

 

IL VIDEO DI UN RECORD

 

 

Ecco come un campione risolve il tremendo rompicapo in pochissimi secondi…

 

 

 

 

 

 

Tony Kospan


 

 

FONTI… VARI SITI WEB – IMPAGINAZ. T.K. 

 

 

 

 

 
 
 

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E’ stato, grazie al “caminetto televisivo” degli italiani, 
dagli anni 50 in poi,
un nostro grande amico per molti decenni.







 MIKE BONGIORNO… UN  BREVE RICORDO


Sì era un compagno del nostro relax…
e con lui abbiamo passato insieme
tante serate della nostra vita…
assistendo alle sue trasmissioni di quiz.



 New York 26.5.1924 – Monaco 8.9.2009



Era un personaggio allegro e schietto…
nello spettacolo, ma anche nella realtà,
ed in fondo era anche semplice ed umano
e per questo lo sentivamo vicino a noi.








Mitiche poi erano le sue gaffes…
in parte reali ed in parte costruite
ma sempre esilaranti.








MIKE BONGIORNO… PARTIGIANO

Mike però non è stato solo un personaggio televisivo
sempre sulla cresta dell’onda…
ma anche un eroe partigiano che ha rischiato la vita.

Infatti durante la guerra partecipò alla Resistenza
soprattutto come staffetta tra i partigiani e gli Alleati
per la sua perfetta conoscenza dell’inglese
essendo vissuto da ragazzo a New York.








In una delle sue missioni fu catturato dai tedeschi
che stavano per fucilarlo ma, avendogli trovato addosso
documenti americani, lo rinchiusero a San Vittore
dove condivise la cella con Indro Montanelli.

Fu poi internato nel Campo di concentramento di Mauthausen
ed infine nel lager di Spittal an der Drau
dal quale fu liberato poco prima della fine della guerra
per uno scambio di prigionieri tra tedeschi ed americani.









MIKE E LA STORIA DELLA TV IN ITALIA


Ha certo rappresentato e quasi impersonificato
la TV e la sua evoluzione nel corso del ‘900
dalla RAI a SKY passando per MEDIASET.





Ricordiamolo infine in questo video in cui è con Totò
ed interpreta se stesso
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Sicuramente starà gridando anche nell’aldilà

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L'ideatore (e realizzatore) del mitico “Cubo” che porta il suo nome
è stato lo scultore, architetto e designer ungherese
 Ernő Rubik, padre anche di altri giochi analoghi.




(Ernő Rubik – Budapest 13 luglio 1944)



Leggeremo ora la storia del mitico… cubo
sia per chi lo conosce, 
ma l'ha confinato in un angolo della memoria,
 che per le nuove generazioni.



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IL CUBO DI RUBIK

 

 

COS’E'…?

 

 

 

 

 

 

Il cubo di Rubik, detto anche “Cubo Magico”, è composto da 26 cubetti esterni ed un “cubetto invisibile” interno in cui risiede il meccanismo che permette la rotazione dei piani in tutte le direzioni.

Lo scopo del gioco è di risalire alla posizione originale dei cubetti portando il cubo ad avere per ogni faccia un colore uguale.

Sei lati, ogni lato 9 quadratini colorati, e tutti i lati che si possono muovere sia in orizzontale che in verticale..vi sembra di ricordare, vero? 43.252.003.274.489.856.000 (si, proprio 43 miliardi di miliardi..) di possibili combinazioni, e una sola che portava al risultato agognato, tutte e 6 le facce del colore giusto, nello stesso momento!

Uscito dalla mente malefica di un matematico ungherese, il cubo di Rubik è stato per noi ragazzi degli anni ’80 quello che i Pokemon sono per i ragazzini di oggi, una mania, una febbre da cui non si poteva guarire. In tutti i formati e le dimensioni, ci giocavamo a tutte le ore, a scuola e fuori scuola, anche e soprattutto durante le lezioni..e mentre per molti l’unica soluzione possibile era quella di staccare i quadratini colorati e attaccarli dove serviva, ai campionati mondiali c’era chi lo completava in meno di 30 secondi!

 
 
 
 
 
 

 

 

 

 

Ma ecco ora in breve la storia completa di questo mitico rompicapo…

 

 

 

LA STORIA

 

Il cubo di Rubik (o cubo magico) è un celebre rompicapo inventato dal professore di architettura e scultore ungherese Ernő Rubik il 19 MAGGIO 1974.

Originariamente chiamato dallo stesso inventore (Cubo Magico), fu rinominato nel 1980 “Rubik’s Cube” dalla Ideal Toys, l’azienda che ne ha curato la distribuzione. Nello stesso anno ha vinto il premio come gioco dell’anno in Germania. Si dice che sia il gioco più venduto al mondo, (imitazioni low cost comprese) con oltre 300 milioni di pezzi.

Fu inizialmente progettato da Rubik a scopi didattici e all’inizio si diffuse solo tra i matematici ungheresi, interessati ai problemi statistici e teorici che il cubo poneva. Qualche anno più tardi un matematico inglese scrisse su quest’oggetto un articolo che portò la sua fama fuori dai confini dell’Ungheria. Nel giro di pochi anni, il cubo di Rubik invase i negozi europei ed americani, diventando il rompicapo più venduto della storia. Oggi esistono anche lettori mp3 a foma di cubo.

Nel solo 1982 ne furono venduti oltre 100 milioni di pezzi e Rubik divenne il cittadino più ricco del suo paese. Ad oggi si svolgono veri e propri Campionati del Mondo nel quale i concorrenti, che giungono da ogni parte del pianeta, si sfidano nel ricomporlo nel minor tempo possibile.

Il record del mondo, ad oggi appartiene a Erik Akkersdijk che lo ha risolto in 7,08 secondi durante gli Open 2008 tenutisi a Pardubice, nella Repubblica Ceca, il 12-13 luglio 2008; nella competizione che tiene conto della media nella risoluzione di 5 cubi, il record appartiene a Yu Nakajima con 11,28 secondi, record ottenuto durante gli Open 2008 tenutisi in Giappone, nella città di Kashiwa il 5 maggio 2008.

 

 

 

 

 

 

IL VIDEO DI UN RECORD

 

 

Ecco come un campione risolve il tremendo rompicapo in pochissimi secondi…

 

 

 

 

 

 

Tony Kospan


 

 

FONTI… VARI SITI WEB – IMPAGINAZ. T.K. 

 

 

 

 

 
 
 

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