



























Un giorno, nella piazza di un paese si presentò uno sconosciuto che allo scoccare del mezzogiorno accese un fuoco sotto un paiuolo quasi pieno d’acqua e versato dentro due grossi sassi ben levigati che aveva in un sacco si mise a sedere vicino al fuoco in attesa che l’acqua bollisse.
Inutile dire che uno alla volta, i curiosi coninciarono a radunarsi intorno a lui ed a fare domande:
“Cosa stai cucinando?” esclamò il primo
“La minestra di sassi!” rispose lo sconosciuto.
“Ed è buona?” chiese il curioso
“Eccome!” disse lo sconosciuto, “certo, con un paio di cipolle sarebbe ancora migliore”
“Io un paio di cipolle ce l’ho, vado a prenderle a casa e le porto subito!”
ed il primo curioso si allontanò e dopo un pò tornò con le cipolle.
Ora erano in due seduti vicino al fuoco ad aspettare che l’acqua bollisse.
Dopo un po’ si fece avanti un secondo curioso e chiese anche lui allo sconosciuto:
“Cosa stai cucinando?”
“Ma la minestra di sassi!” fu la risposta
“Ed è buona?”
“Certo!, però se ci fosse anche un bell’osso di prosciutto sarebbe ancora più gustosa…”
“Io un osso di prosciutto a casa ce l’ho, vado a prenderlo e torno”
E così, man mano che i curiosi si avvicinavano, lo sconosciuto parlava della sua gustosa minestra di sassi.
Certo, con l’aggiunta di… un po’ di patate….di carote…sedano…cavolo sarebbe stata più completa.
Insomma dopo un pò i curiosi che avevano collaborato erano tutti seduti intorno al fuoco aspettando che la minestra cuocesse.
Inutile dire che quando ognuno ne riempì un ciotola, riconobbe che la minestra di sassi era VERAMENTE squisita.
Infatti nei gruppi virtuali portando ciascuno qualcosa, chi più chi meno, chi in un modo chi in un altro, chi immagini, chi pensieri, chi preoccupazioni, chi sorrisi, chi sentimenti… etc… etc… alla fine tutti i membri possono gustare una MINESTRA DI SASSI densa di tanti sapori e davvero buonissima .
Ciao a tutti da Tony Kospan
. . L’AMICIZIA VIRTUALE .
POESIA FRANCESE MOLTO… MOLTO SEMPLICE… DIREI QUASI NAIF… MA TANTO CARINA
. . . Ho trovato diverso tempo fa questa poesia, di autore ignoto, in un sito francese… e penso che sia stata scritta quando iniziarono a diffondersi le comunità d'amici nel web. Infatti ci parla di amicizia virtuale in un modo molto semplice ma dolce, carino, affettuoso e genuino e per questo mi fa piacere condividerla con voi.
Essa in fondo parla proprio di noi
e dei nostri rapporti di amicizia, qui ed in altri siti,
in cui abbiamo rapporti di dialogo e condivisione
più o meno intensi.
Qui giù il testo che trovai…
![]()
E qui ora il testo in italiano…
L’AMICIZIA VIRTUALE Traduz. Tony Kospan
L’amicizia virtuale
Ha un viso sconosciuto ed immaginario
La sera viene a portarti la buonanotte
E’ un’amicizia che senti… reale
(La mia traduzione non è letterale ma cerca di seguire lo spirito dei versi)
Un affettuoso saluto a tutte le amiche ed a tutti gli amici… virtuali
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Un giorno, nella piazza di un paese si presentò uno sconosciuto che allo scoccare del mezzogiorno accese un fuoco sotto un paiuolo quasi pieno d’acqua e versato dentro due grossi sassi ben levigati che aveva in un sacco si mise a sedere vicino al fuoco in attesa che l’acqua bollisse.
Inutile dire che uno alla volta, i curiosi coninciarono a radunarsi intorno a lui ed a fare domande:
“Cosa stai cucinando?” esclamò il primo
“La minestra di sassi!” rispose lo sconosciuto.
“Ed è buona?” chiese il curioso
“Eccome!” disse lo sconosciuto, “certo, con un paio di cipolle sarebbe ancora migliore”
“Io un paio di cipolle ce l’ho, vado a prenderle a casa e le porto subito!”
ed il primo curioso si allontanò e dopo un pò tornò con le cipolle.
Ora erano in due seduti vicino al fuoco ad aspettare che l’acqua bollisse.
Dopo un po’ si fece avanti un secondo curioso e chiese anche lui allo sconosciuto:
“Cosa stai cucinando?”
“Ma la minestra di sassi!” fu la risposta
“Ed è buona?”
“Certo!, però se ci fosse anche un bell’osso di prosciutto sarebbe ancora più gustosa…”
“Io un osso di prosciutto a casa ce l’ho, vado a prenderlo e torno”
E così, man mano che i curiosi si avvicinavano, lo sconosciuto parlava della sua gustosa minestra di sassi.
Certo, con l’aggiunta di… un po’ di patate….di carote…sedano…cavolo sarebbe stata più completa.
Insomma dopo un pò i curiosi che avevano collaborato erano tutti seduti intorno al fuoco aspettando che la minestra cuocesse.
Inutile dire che quando ognuno ne riempì un ciotola, riconobbe che la minestra di sassi era VERAMENTE squisita.
Infatti nei gruppi virtuali portando ciascuno qualcosa, chi più chi meno, chi in un modo chi in un altro, chi immagini, chi pensieri, chi preoccupazioni, chi sorrisi, chi sentimenti… etc… etc… alla fine tutti i membri possono gustare una MINESTRA DI SASSI densa di tanti sapori e davvero buonissima .
Ciao a tutti da Tony Kospan
. . L’AMICIZIA VIRTUALE .
POESIA FRANCESE MOLTO… MOLTO SEMPLICE… DIREI QUASI NAIF… MA TANTO CARINA
. . . Ho trovato diverso tempo fa questa poesia, di autore ignoto, in un sito francese… e penso che sia stata scritta quando iniziarono a diffondersi le comunità d'amici nel web. Infatti ci parla di amicizia virtuale in un modo molto semplice ma dolce, carino, affettuoso e genuino e per questo mi fa piacere condividerla con voi.
Essa in fondo parla proprio di noi
e dei nostri rapporti di amicizia, qui ed in altri siti,
in cui abbiamo rapporti di dialogo e condivisione
più o meno intensi.
Qui giù il testo che trovai…
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E qui ora il testo in italiano…
L’AMICIZIA VIRTUALE Traduz. Tony Kospan
L’amicizia virtuale
Ha un viso sconosciuto ed immaginario
La sera viene a portarti la buonanotte
E’ un’amicizia che senti… reale
(La mia traduzione non è letterale ma cerca di seguire lo spirito dei versi)
Un affettuoso saluto a tutte le amiche ed a tutti gli amici… virtuali
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. . L’AMICIZIA VIRTUALE .
POESIA FRANCESE MOLTO… MOLTO SEMPLICE… DIREI QUASI NAIF… MA TANTO CARINA
. . . Ho trovato diverso tempo fa questa poesia, di autore ignoto, in un sito francese… e penso che sia stata scritta quando iniziarono a diffondersi le comunità d'amici nel web. Infatti ci parla di amicizia virtuale in un modo molto semplice ma dolce, carino, affettuoso e genuino e per questo mi fa piacere condividerla con voi.
Essa in fondo parla proprio di noi
e dei nostri rapporti di amicizia, qui ed in altri siti,
in cui abbiamo rapporti di dialogo e condivisione
più o meno intensi.
Qui giù il testo che trovai…
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E qui ora il testo in italiano…
L’AMICIZIA VIRTUALE Traduz. Tony Kospan
L’amicizia virtuale
Ha un viso sconosciuto ed immaginario
La sera viene a portarti la buonanotte
E’ un’amicizia che senti… reale
(La mia traduzione non è letterale ma cerca di seguire lo spirito dei versi)
Un affettuoso saluto a tutte le amiche ed a tutti gli amici… virtuali
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Un giorno, nella piazza di un paese si presentò uno sconosciuto che allo scoccare del mezzogiorno accese un fuoco sotto un paiuolo quasi pieno d’acqua e versato dentro due grossi sassi ben levigati che aveva in un sacco si mise a sedere vicino al fuoco in attesa che l’acqua bollisse.
Inutile dire che uno alla volta, i curiosi coninciarono a radunarsi intorno a lui ed a fare domande:
“Cosa stai cucinando?” esclamò il primo
“La minestra di sassi!” rispose lo sconosciuto.
“Ed è buona?” chiese il curioso
“Eccome!” disse lo sconosciuto, “certo, con un paio di cipolle sarebbe ancora migliore”
“Io un paio di cipolle ce l’ho, vado a prenderle a casa e le porto subito!”
ed il primo curioso si allontanò e dopo un pò tornò con le cipolle.
Ora erano in due seduti vicino al fuoco ad aspettare che l’acqua bollisse.
Dopo un po’ si fece avanti un secondo curioso e chiese anche lui allo sconosciuto:
“Cosa stai cucinando?”
“Ma la minestra di sassi!” fu la risposta
“Ed è buona?”
“Certo!, però se ci fosse anche un bell’osso di prosciutto sarebbe ancora più gustosa…”
“Io un osso di prosciutto a casa ce l’ho, vado a prenderlo e torno”
E così, man mano che i curiosi si avvicinavano, lo sconosciuto parlava della sua gustosa minestra di sassi.
Certo, con l’aggiunta di… un po’ di patate….di carote…sedano…cavolo sarebbe stata più completa.
Insomma dopo un pò i curiosi che avevano collaborato erano tutti seduti intorno al fuoco aspettando che la minestra cuocesse.
Inutile dire che quando ognuno ne riempì un ciotola, riconobbe che la minestra di sassi era VERAMENTE squisita.
Infatti nei gruppi virtuali portando ciascuno qualcosa, chi più chi meno, chi in un modo chi in un altro, chi immagini, chi pensieri, chi preoccupazioni, chi sorrisi, chi sentimenti… etc… etc… alla fine tutti i membri possono gustare una MINESTRA DI SASSI densa di tanti sapori e davvero buonissima .
Ciao a tutti da Tony Kospan