così era chiamato il mitico musicista per il colore dei capelli,
è stato uno dei più grandi violinisti ed un grande autore di musica barocca
negli anni a cavallo tra il ‘600 ed il ‘700.
La produzione musicale del genio veneziano
è stata ampia nei vari campi musicali
ed è ancor oggi amatissima ed ascoltatissima.
Notevole fu però anche il suo contributo
nell’evoluzione della concertistica.
Venezia 4 marzo 1678 – Vienna 28 luglio 1741
Gli rendo omaggio
proponendo la sua mitica musica dedicata all’Estate
unita a diversi dipinti che hanno per tema la calda stagione
a partire da quello di Arcimboldo
(a cui alcuni mesi fa ho dedicato un ampio post)
e che appare a molti il vero emblema di questa stagione.
Leggeremo poi anche il sonetto che ispirò la musica di Vivaldi
e vedremo infine diversi dipinti, nel bellissimo video… più giù
insieme alla mitica musica del grande musicista.
Lawrence Alma Tadema
Frank Weston Benson – Estate
IL CONCERTO DEDICATO ALL’ESTATE
Il concerto che segue e che Vivaldi dedicò a questa stagione
(così come fece con tutte le stagioni)
è sicuramente quello con più efficacia descrittiva.
Charles Hoffbauer
La tempesta estiva ne è la protagonista
e la si sente avvicinarsi nella calura estiva
per poi scoppiare nel finale in tutta la sua violenza.
Il pastore spaventato dal temporale improvviso
è descritto dall’assolo.
La musica è ispirata da questo sonetto di autore ignoto.
La siesta – Van Gogh
L’ESTATE – SONETTO
Sotto dura stagion dal sole accesa
Langue l’huom, langue ‘l gregge, ed arde ‘l pino,
Scioglie il cucco la voce, e tosto intesa
Canta la tortorella e ‘l gardellino.
Zeffiro dolce spira, ma contesa
Muove Borea improvviso al suo vicino;
E piange il Pastorel, perché sospesa
Teme fiera borasca, e ‘l suo destino;
Toglie alle membra lasse il suo riposo
Il timore de’ lampi, e tuoni fieri
E de mosche, e mosconi il stuol furioso:
Ah che pur troppo i suoi timor sono veri
Tuona e fulmina il cielo grandinoso
Tronca il capo alle spiche e a’ grani alteri.
Monet – Passeggiata sulla scogliera
Grazie a questo stupendo video
possiamo ora ascoltare la sublime musica di Vivaldi
ammirando grandi opere d’arte dai caldi colori di Van Gogh
che ci immergono nella bollente atmosfera dell’estate.
così era chiamato il mitico musicista per il colore dei capelli,
è stato uno dei più grandi violinisti ed un grande autore di musica barocca
negli anni a cavallo tra il ‘600 ed il ‘700.
La produzione musicale del genio veneziano
è stata ampia nei vari campi musicali
ed è ancor oggi amatissima ed ascoltatissima.
Notevole fu però anche il suo contributo
nell’evoluzione della concertistica.
Venezia 4 marzo 1678 – Vienna 28 luglio 1741
Gli rendo omaggio
proponendo la sua mitica musica dedicata all’Estate
unita a diversi dipinti che hanno per tema la calda stagione
a partire da quello di Arcimboldo
(a cui alcuni mesi fa ho dedicato un ampio post)
e che appare a molti il vero emblema di questa stagione.
Leggeremo poi anche il sonetto che ispirò la musica di Vivaldi
e vedremo infine diversi dipinti, nel bellissimo video… più giù
insieme alla mitica musica del grande musicista.
Lawrence Alma Tadema
Frank Weston Benson – Estate
IL CONCERTO DEDICATO ALL’ESTATE
Il concerto che segue e che Vivaldi dedicò a questa stagione
(così come fece con tutte le stagioni)
è sicuramente quello con più efficacia descrittiva.
Charles Hoffbauer
La tempesta estiva ne è la protagonista
e la si sente avvicinarsi nella calura estiva
per poi scoppiare nel finale in tutta la sua violenza.
Il pastore spaventato dal temporale improvviso
è descritto dall’assolo.
La musica è ispirata da questo sonetto di autore ignoto.
La siesta – Van Gogh
L’ESTATE – SONETTO
Sotto dura stagion dal sole accesa
Langue l’huom, langue ‘l gregge, ed arde ‘l pino,
Scioglie il cucco la voce, e tosto intesa
Canta la tortorella e ‘l gardellino.
Zeffiro dolce spira, ma contesa
Muove Borea improvviso al suo vicino;
E piange il Pastorel, perché sospesa
Teme fiera borasca, e ‘l suo destino;
Toglie alle membra lasse il suo riposo
Il timore de’ lampi, e tuoni fieri
E de mosche, e mosconi il stuol furioso:
Ah che pur troppo i suoi timor sono veri
Tuona e fulmina il cielo grandinoso
Tronca il capo alle spiche e a’ grani alteri.
Monet – Passeggiata sulla scogliera
Grazie a questo stupendo video
possiamo ora ascoltare la sublime musica di Vivaldi
ammirando grandi opere d’arte dai caldi colori di Van Gogh
che ci immergono nella bollente atmosfera dell’estate.
Nessun travestimento
può nascondere l’amore dove esiste,
né fingerlo a lungo dove manca. Francois de La Rochefoucauld
.
.
.
Alma Tadema – Primavera
.
.
.
VIENI CON ME Hermann Hesse
.
Vieni con me!
Devi affrettarti però –
sette lunghe miglia
io faccio ad ogni passo.
Dietro il bosco ed il colle
aspetta il mio cavallo rosso.
Vieni con me! Afferro le redini –
vieni con me nel mio castello rosso.
Lì crescono alberi blu
con mele d’oro,
là sogniamo sogni d’argento,
che nessun altro può sognare.
Là dormono rari piaceri,
che nessuno finora ha assaggiato,
sotto gli allori baci purpurei –
Vieni con me per boschi e colli!
tieniti forte! Afferro le redini,
e tremando il mio cavallo ti rapisce.
così era chiamato il mitico musicista per il colore dei capelli,
è stato uno dei più grandi violinisti ed un grande autore di musica barocca
negli anni a cavallo tra il ‘600 ed il ‘700.
La produzione musicale del genio veneziano
è stata ampia nei vari campi musicali
ed è ancor oggi amatissima ed ascoltatissima.
Notevole fu però anche il suo contributo
nell’evoluzione della concertistica.
Venezia 4 marzo 1678 – Vienna 28 luglio 1741
Gli rendo omaggio
proponendo la sua mitica musica dedicata all’Estate
unita a diversi dipinti che hanno per tema la calda stagione
a partire da quello di Arcimboldo
(a cui alcuni mesi fa ho dedicato un ampio post)
e che appare a molti il vero emblema di questa stagione.
Leggeremo poi anche il sonetto che ispirò la musica di Vivaldi
e vedremo infine diversi dipinti, nel bellissimo video… più giù
insieme alla mitica musica del grande musicista.
Lawrence Alma Tadema
Frank Weston Benson – Estate
IL CONCERTO DEDICATO ALL’ESTATE
Il concerto che segue e che Vivaldi dedicò a questa stagione
(così come fece con tutte le stagioni)
è sicuramente quello con più efficacia descrittiva.
Charles Hoffbauer
La tempesta estiva ne è la protagonista
e la si sente avvicinarsi nella calura estiva
per poi scoppiare nel finale in tutta la sua violenza.
Il pastore spaventato dal temporale improvviso
è descritto dall’assolo.
La musica è ispirata da questo sonetto di autore ignoto.
La siesta – Van Gogh
L’ESTATE – SONETTO
Sotto dura stagion dal sole accesa
Langue l’huom, langue ‘l gregge, ed arde ‘l pino,
Scioglie il cucco la voce, e tosto intesa
Canta la tortorella e ‘l gardellino.
Zeffiro dolce spira, ma contesa
Muove Borea improvviso al suo vicino;
E piange il Pastorel, perché sospesa
Teme fiera borasca, e ‘l suo destino;
Toglie alle membra lasse il suo riposo
Il timore de’ lampi, e tuoni fieri
E de mosche, e mosconi il stuol furioso:
Ah che pur troppo i suoi timor sono veri
Tuona e fulmina il cielo grandinoso
Tronca il capo alle spiche e a’ grani alteri.
Monet – Passeggiata sulla scogliera
Grazie a questo stupendo video
possiamo ora ascoltare la sublime musica di Vivaldi
ammirando grandi opere d’arte dai caldi colori di Van Gogh
che ci immergono nella bollente atmosfera dell’estate.
Nessun travestimento
può nascondere l'amore dove esiste,
né fingerlo a lungo dove manca. Francois de La Rochefoucauld
.
.
.
Alma Tadema – Primavera
.
.
.
VIENI CON ME Hermann Hesse
.
Vieni con me!
Devi affrettarti però –
sette lunghe miglia
io faccio ad ogni passo.
Dietro il bosco ed il colle
aspetta il mio cavallo rosso.
Vieni con me! Afferro le redini –
vieni con me nel mio castello rosso.
Lì crescono alberi blu
con mele d'oro,
là sogniamo sogni d'argento,
che nessun altro può sognare.
Là dormono rari piaceri,
che nessuno finora ha assaggiato,
sotto gli allori baci purpurei –
Vieni con me per boschi e colli!
tieniti forte! Afferro le redini,
e tremando il mio cavallo ti rapisce.
così era chiamato il mitico musicista per il colore dei capelli,
è stato uno dei più grandi violinisti ed un grande autore di musica barocca
negli anni a cavallo tra il '600 ed il '700.
La produzione musicale del genio veneziano
è stata ampia nei vari campi musicali ed è ancor oggi amatissima ed ascoltatissima.
Notevole fu però anche il suo contributo
nell'evoluzione della concertistica.
Venezia 4 marzo 1678 – Vienna 28 luglio 1741
Gli rendo omaggio
proponendo la sua mitica musica dedicata all'Estate
unita a diversi dipinti che hanno per tema la calda stagione
a partire da quello di Arcimboldo
(a cui alcuni mesi fa ho dedicato un ampio post)
e che appare a molti il vero emblema di questa stagione.
Leggeremo poi anche il sonetto che ispirò la musica di Vivaldi
e vedremo infine diversi dipinti, nel bellissimo video… più giù
insieme alla mitica musica del grande musicista.
Lawrence Alma Tadema
Frank Weston Benson – Estate
IL CONCERTO DEDICATO ALL'ESTATE
Il concerto che segue e che Vivaldi dedicò a questa stagione
(così come fece con tutte le stagioni)
è sicuramente quello con più efficacia descrittiva.
Charles Hoffbauer
La tempesta estiva ne è la protagonista
e la si sente avvicinarsi nella calura estiva
per poi scoppiare nel finale in tutta la sua violenza.
Il pastore spaventato dal temporale improvviso
è descritto dall’assolo.
La musica è ispirata da questo sonetto di autore ignoto.
La siesta – Van Gogh
L'ESTATE – SONETTO
Sotto dura stagion dal sole accesa Langue l'huom, langue 'l gregge, ed arde 'l pino, Scioglie il cucco la voce, e tosto intesa Canta la tortorella e 'l gardellino. Zeffiro dolce spira, ma contesa Muove Borea improvviso al suo vicino; E piange il Pastorel, perché sospesa Teme fiera borasca, e 'l suo destino; Toglie alle membra lasse il suo riposo Il timore de' lampi, e tuoni fieri E de mosche, e mosconi il stuol furioso: Ah che pur troppo i suoi timor sono veri Tuona e fulmina il cielo grandinoso Tronca il capo alle spiche e a' grani alteri.
Monet – Passeggiata sulla scogliera
Grazie a questo stupendo video
possiamo ora ascoltare la sublime musica di Vivaldi
ammirando grandi opere d'arte dai caldi colori di Van Gogh
che ci immergono nella bollente atmosfera dell'estate.
così era chiamato il mitico musicista per il colore dei capelli,
è stato uno dei più grandi violinisti ed un grande autore di musica barocca
negli anni a cavallo tra il '600 ed il '700.
La produzione musicale del genio veneziano
è stata ampia nei vari campi musicali ed è ancor oggi amatissima ed ascoltatissima.
Notevole fu però anche il suo contributo
nell'evoluzione della concertistica.
Venezia 4 marzo 1678 – Vienna 28 luglio 1741
Gli rendo omaggio
proponendo la sua mitica musica dedicata all'Estate
unita a diversi dipinti che hanno per tema la calda stagione
a partire da quello di Arcimboldo
(a cui alcuni mesi fa ho dedicato un ampio post)
e che appare a molti il vero emblema di questa stagione…
Leggeremo poi anche il sonetto che ispirò la musica di Vivaldi
e vedremo infine diversi dipinti di Van Gogh
nel bellissimo video… più giù…
insieme alla mitica musica del grande musicista.
Giuseppe Arcimboldo – L'Estate -1563 – Kunsthistorisches Museum – Vienna
Lawrence Alma Tadema – Offerta d'estate
Frank Weston Benson – Estate
IL CONCERTO DEDICATO ALL'ESTATE
Questo che segue e che Vivaldi dedicò a questa stagione
(così come a tutte le 4 stagioni)
è sicuramente il concerto di Vivaldi con più efficacia descrittiva.
Charles Hoffbauer
La tempesta estiva ne è la protagonista
e la si sente avvicinarsi nella calura estiva
per poi scoppiare nel finale in tutta la sua violenza.
Il pastore spaventato dal temporale improvviso
è descritto dall’assolo.
La musica è ispirata da questo sonetto di autore ignoto…
La siesta – Van Gogh
L'ESTATE – SONETTO
Sotto dura stagion dal sole accesa Langue l'huom, langue 'l gregge, ed arde 'l pino, Scioglie il cucco la voce, e tosto intesa Canta la tortorella e 'l gardellino. Zeffiro dolce spira, ma contesa Muove Borea improvviso al suo vicino; E piange il Pastorel, perché sospesa Teme fiera borasca, e 'l suo destino; Toglie alle membra lasse il suo riposo Il timore de' lampi, e tuoni fieri E de mosche, e mosconi il stuol furioso: Ah che pur troppo i suoi timor sono veri Tuona e fulmina il cielo grandinoso Tronca il capo alle spiche e a' grani alteri.
Monet – Estate
Grazie a questo stupendo video
possiamo ora ascoltare la sublime musica di Vivaldi
ammirando le grandi opere d'arte
dai caldi colori di Van Gogh
che ci immergono nella bollente atmosfera dell'estate.
il mitico musicista per il colore dei capelli, è stato uno dei più grandi violinisti
ed un grande autore di musica barocca negli anni a cavallo tra il '600 ed il '700.
La produzione musicale del genio veneziano
è stata ampia nei vari campi musicali ed è ancor oggi amatissima ed ascoltatissima.
Notevole fu però anche il suo contributo
nell'evoluzione della concertistica.
Venezia 4 marzo 1678 – Vienna 28 luglio 1741
Gli rendo omaggio
proponendo la sua mitica musica dedicata all'Estate
unita a diversi dipinti che hanno per tema la calda stagione
a partire da quello di Arcimboldo
(a cui alcuni mesi fa ho dedicato un ampio post)
e che appare a molti il vero emblema di questa stagione…
Leggeremo poi anche il sonetto
che ispirò la musica di Vivaldi
e vedremo infine diversi dipinti di Van Gogh
nel bellissimo video… più giù…
insieme alla mitica musica del grande musicista.
Giuseppe Arcimboldo – L'Estate -1563 – Kunsthistorisches Museum – Vienna
Lawrence Alma Tadema – Offerta d'estate
Frank Weston Benson – Estate
IL CONCERTO DEDICATO ALL'ESTATE
Questo che segue
e che Vivaldi dedicò a questa stagione
(così come a tutte le 4 stagioni)
è sicuramente il concerto di Vivaldi
con più efficacia descrittiva.
Charles Hoffbauer
La tempesta estiva ne è la protagonista
e la si sente avvicinarsi nella calura estiva
per poi scoppiare nel finale in tutta la sua violenza.
Il pastore spaventato dal temporale improvviso
è descritto dall’assolo.
La musica è ispirata da questo sonetto di autore ignoto…
La siesta – Van Gogh
L'ESTATE – SONETTO
Sotto dura stagion dal sole accesa Langue l'huom, langue 'l gregge, ed arde 'l pino, Scioglie il cucco la voce, e tosto intesa Canta la tortorella e 'l gardellino. Zeffiro dolce spira, ma contesa Muove Borea improvviso al suo vicino; E piange il Pastorel, perché sospesa Teme fiera borasca, e 'l suo destino; Toglie alle membra lasse il suo riposo Il timore de' lampi, e tuoni fieri E de mosche, e mosconi il stuol furioso: Ah che pur troppo i suoi timor sono veri Tuona e fulmina il cielo grandinoso Tronca il capo alle spiche e a' grani alteri.
Monet – Estate
Grazie a questo stupendo video
possiamo ora ascoltare la sublime musica di Vivaldi
ammirando le grandi opere d'arte
dai caldi colori di Van Gogh
che ci immergono nella bollente atmosfera dell'estate.
La poesia scelta per augurarvi un buon pomeriggio oggi
è questa bella poesia d'amore di Tagore
Lawrence Alma Tadema
e
L'amore è la poesia dei sensi. Non esiste… se non è sublime. Quando c’è… esiste per sempre e va aumentando di giorno in giorno. Honoré de Balzac
(Accarezzame)
Lawrence Alma Tadema – La proposta
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TI AMERO' ~ Kahlil Gibran ~
Farò della mia anima uno scrigno per la tua anima, del mio cuore una dimora per la tua bellezza, del mio petto un sepolcro per le tue pene. Ti amerò come le praterie amano la primavera, e vivrò in te la vita di un fiore sotto i raggi del sole. Canterò il tuo nome come la valle canta l'eco delle campane; ascolterò il linguaggio della tua anima come la spiaggia ascolta la storia delle onde.
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Lawrence Alma Tadema – Tra speranza e paura dell'amore