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“BEATI QUELLI..” – Simpatiche.. sagge ed attuali le riflessioni di Tommaso Moro che ci giungono dal ‘500   2 comments




Davvero imperdibili e tutte da godere
queste riflessioni di Tommaso Moro

 
 
 
Pierre Puget





BEATI QUELLI…
 
 
 
Beati quelli che sanno ridere di se stessi,
perché non finiranno mai di divertirsi.
 
 
Beati quelli che sanno distinguere una montagna da un ciottolo,
perché eviteranno molti fastidi.
 
 
Beati quelli che sanno riposare e dormire senza trovare scuse:
diventeranno saggi.
 
 
Beati quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno cose nuove.










Beati quelli che sono abbastanza intelligenti per non prendersi sul serio: 
saranno apprezzati dai loro vicini.
 
 
Beati quelli che sono attenti alle esigenze degli altri,
senza sentirsi indispensabili:
saranno dispensatori di gioia.
 
 
Beati sarete voi se saprete guardare seriamente le cose piccole
e tranquillamente le cose importanti:
andrete lontano nella vita.
 
 
Beati voi se saprete apprezzare un sorriso
e dimenticare uno sgarbo:
il vostro cammino sarà pieno di sole.




Walter Crane – Le stagioni




Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, 

che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere.

Se l’onore fosse redditizio, tutti sarebbero onorevoli.

Datemi o Signore () un’anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
e non permettete che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo invadente che si chiama IO.

Datemi, o Signore, il senso del ridicolo.

Concedetemi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po’ di gioia
e possa farne parte anche ad altri.








L’autore è Thomas More, italianizzato in Tommaso Moro
brillante scrittore e giurista inglese che fu decapitato
perché non volle abbandonare la Chiesa di Roma
a favore della nascente Chiesa Anglicana.

Per questo è stato proclamato Santo.





Thomas More (Tommaso Moro) – Londra 7.2.1478 / Londra 6.7.1535







Jan Matsys – A Merry Company


LA PREGHIERA DEL “BUON UMORE”! Breve.. ma saggia e sorridente riflessione d’autore che ci giunge dal ‘500   Leave a comment

.
.
Baldassarre Peruzzi – Le Muse danzano con Apollo




Credevamo che il riconoscimento dell’importanza

del buonumore fosse una conquista moderna ma…

ecco che questo brano d’autore del ‘500

ci contraddice in pieno ed in modo sorprendente.




 Nicolò dell’Abate


.


DAL RINASCIMENTO CI GIUNGE LA

PREGHIERA DEL “BUON UMORE”

 

 

 

 

Gerard van Honthorst  – Concerto

 

 

L’importanza del buonumore nella nostra vita è ben nota

e non solo per gli effetti benefici sulla salute.


Infatti ci consente anche vivere al meglio i nostri giorni

pochi o molti che saranno.

 

 

 

 

 

 Ma è sorprendente vedere come già nel ’500

il tema era chiaramente sentito.


Leggiamo quindi come  il buonumore
veniva visto all’epoca grazie a  questa 

PREGHIERA DEL “BUON UMORE”

di Tommaso Moro,
umanista, scrittore e politico cattolico inglese.

 
 
 
 
Tommaso Moro


 

 

Devo dire che è anche molto simpatica


ed… attualissima.





Paolo Veronese
 
 


Ma eccola… dunque.
 

 


LA PREGHIERA DEL “BUON UMORE”


 

Dammi, o Signore, una buona digestione ed anche qualcosa da digerire. 
Dammi la salute del corpo, col buon umore necessario per mantenerla. 
Dammi, o Signore, un’anima santa, che faccia tesoro di quello che è buono e puro, affinché non si spaventi del peccato, ma trovi alla sua presenza la via per mettere di nuovo le cose a posto.
Dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti, e non permettere che io mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo invadente che si chiama: “IO”. 
Dammi, o Signore, il senso del ridicolo. 
Concedimi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché conosca nella vita un po’ di gioia e possa farne parte anche ad altri.
Così sia.
 
 

Tommaso Moro (da una pagina del “Libro d’Oro” – Parigi – 1549)
.
.
 
 
 
 

Jan Matsys – Un’allegra compagnia

 

 


Ciao da Tony Kospan




 

 

 

 .

.

Pierre Puget



“BEATI QUELLI..” di Tommaso Moro – Simpatiche.. sagge ed attuali queste riflessioni che ci giungono dal ‘500   Leave a comment



Davvero imperdibili e tutte da godere
queste riflessioni di Tommaso Moro

 
 
 
Pierre Puget




BEATI QUELLI…
 
 
 
Beati quelli che sanno ridere di se stessi,
perché non finiranno mai di divertirsi.
 
 
Beati quelli che sanno distinguere una montagna da un ciottolo,
perché eviteranno molti fastidi.
 
 
Beati quelli che sanno riposare e dormire senza trovare scuse:
diventeranno saggi.
 
 
Beati quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno cose nuove.




Giuseppe Mariotti – Picnic




Beati quelli che sono abbastanza intelligenti per non prendersi sul serio: 
saranno apprezzati dai loro vicini.
 
 
Beati quelli che sono attenti alle esigenze degli altri,
senza sentirsi indispensabili:
saranno dispensatori di gioia.
 
 
Beati sarete voi se saprete guardare seriamente le cose piccole
e tranquillamente le cose importanti:
andrete lontano nella vita.
 
 
Beati voi se saprete apprezzare un sorriso
e dimenticare uno sgarbo:
il vostro cammino sarà pieno di sole.




Walter Crane – Le stagioni




Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, 

che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere.

Se l’onore fosse redditizio, tutti sarebbero onorevoli.

Datemi o Signore () un’anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
e non permettete che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo invadente che si chiama IO.

Datemi, o Signore, il senso del ridicolo.

Concedetemi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po’ di gioia
e possa farne parte anche ad altri.




Immagine in evidenza





L’autore è Thomas More, italianizzato in Tommaso Moro
brillante scrittore e giurista inglese che fu decapitato
perché non volle abbandonare la Chiesa di Roma
a favore della nascente Chiesa Anglicana.

Per questo è stato proclamato Santo.




Thomas More (Tommaso Moro) – Londra 7.2.1478 / Londra 6.7.1535





Jan Matsys – A Merry Company


LA PREGHIERA DEL.. “BUON UMORE”! Breve.. ma saggia e sorridente.. riflessione che ci giunge dal ‘500   1 comment

.
.
.
.




Credevamo che il riconoscimento dell'importanza

del buonumore fosse una conquista moderna ma…

ecco che questo brano d'autore del '500

ci contraddice in pieno ed in modo sorprendente.




 Nicolò dell'Abate


.


DAL RINASCIMENTO CI GIUNGE LA…

PREGHIERA DEL “BUON UMORE”

 

 

 

 

Gerard van Honthorst  – Concerto

 

 

L’importanza del buonumore nella nostra vita è ben nota

e non solo per gli effetti benefici sulla salute.


Infatti ci consente anche vivere al meglio i nostri giorni

pochi o molti che saranno.

 

 

 

 

 

 

Ma è sorprendente vedere come già nel ’500

il tema era chiaramente sentito.
Leggiamo quindi come  il buonumore
veniva visto all'epoca… grazie a  questa 

PREGHIERA DEL “BUON UMORE”

di Tommaso Moro,
umanista, scrittore e politico cattolico inglese.
 
 
 
 
Tommaso Moro


 

 

Devo dire che è anche molto simpatica…


ed… attualissima.




Paolo Veronese
 
 


Ma eccola… dunque…
 

 


LA PREGHIERA DEL “BUON UMORE”


 

Dammi, o Signore, una buona digestione ed anche qualcosa da digerire. 
Dammi la salute del corpo, col buon umore necessario per mantenerla. 
Dammi, o Signore, un’anima santa, che faccia tesoro di quello che è buono e puro, affinché non si spaventi del peccato, ma trovi alla sua presenza la via per mettere di nuovo le cose a posto.
Dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti, e non permettere che io mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo invadente che si chiama: “IO”. 
Dammi, o Signore, il senso del ridicolo. 
Concedimi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché conosca nella vita un po’ di gioia e possa farne parte anche ad altri.
Così sia.
 
 

Tommaso Moro (da una pagina del “Libro d’Oro” – Parigi – 1549)
.
.
 
 
 
 

 

 


Ciao da Tony Kospan




 

 

 

 .

.

.

Pierre Puget



BEATI QUELLI – Simpaticissime.. sagge ed “attuali” queste riflessioni di Tommaso Moro che ci giungono dal ‘500   Leave a comment



Davvero imperdibili e tutte da godere
queste riflessioni di Tommaso Moro

 
 
 
Pierre Puget




BEATI QUELLI…
 
 
 
Beati quelli che sanno ridere di se stessi,
perché non finiranno mai di divertirsi.
 
 
Beati quelli che sanno distinguere una montagna da un ciottolo,
perché eviteranno molti fastidi.
 
 
Beati quelli che sanno riposare e dormire senza trovare scuse:
diventeranno saggi.
 
 
Beati quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno cose nuove.




Giuseppe Mariotti – Picnic




Beati quelli che sono abbastanza intelligenti per non prendersi sul serio: 
saranno apprezzati dai loro vicini.
 
 
Beati quelli che sono attenti alle esigenze degli altri,
senza sentirsi indispensabili:
saranno dispensatori di gioia.
 
 
Beati sarete voi se saprete guardare seriamente le cose piccole
e tranquillamente le cose importanti:
andrete lontano nella vita.
 
 
Beati voi se saprete apprezzare un sorriso
e dimenticare uno sgarbo:
il vostro cammino sarà pieno di sole.




Walter Crane – Le stagioni




Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, 

che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere.

Se l’onore fosse redditizio, tutti sarebbero onorevoli.

Datemi o Signore () un’anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
e non permettete che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo invadente che si chiama IO.

Datemi, o Signore, il senso del ridicolo.

Concedetemi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po’ di gioia
e possa farne parte anche ad altri.




Immagine in evidenza





L’autore è Thomas More, italianizzato in Tommaso Moro
brillante scrittore e giurista inglese che fu decapitato
perché non volle abbandonare la Chiesa di Roma
a favore della nascente Chiesa Anglicana.

Per questo è stato proclamato Santo.




Thomas More (Tommaso Moro) – Londra 7.2.1478 / Londra 6.7.1535





Jan Matsys – A Merry Company


BEATI QUELLI – Simpaticissimi.. saggi ed “attuali” questi pensieri d’autore che ci giungono dal ‘500   1 comment



Davvero imperdibili e tutte da godere
queste riflessioni di Tommaso Moro

 
 
 
Pierre Puget




BEATI QUELLI…
 
 
 
Beati quelli che sanno ridere di se stessi,
perché non finiranno mai di divertirsi.
 
 
Beati quelli che sanno distinguere una montagna da un ciottolo,
perché eviteranno molti fastidi.
 
 
Beati quelli che sanno riposare e dormire senza trovare scuse:
diventeranno saggi.
 
 
Beati quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno cose nuove.




Giuseppe Mariotti – Picnic




Beati quelli che sono abbastanza intelligenti per non prendersi sul serio: 
saranno apprezzati dai loro vicini.
 
 
Beati quelli che sono attenti alle esigenze degli altri,
senza sentirsi indispensabili:
saranno dispensatori di gioia.
 
 
Beati sarete voi se saprete guardare seriamente le cose piccole
e tranquillamente le cose importanti:
andrete lontano nella vita.
 
 
Beati voi se saprete apprezzare un sorriso
e dimenticare uno sgarbo:
il vostro cammino sarà pieno di sole.




Walter Crane – Le stagioni




Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, 

che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere.

Se l'onore fosse redditizio, tutti sarebbero onorevoli.

Datemi o Signore () un'anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
e non permettete che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo invadente che si chiama IO.

Datemi, o Signore, il senso del ridicolo.

Concedetemi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po' di gioia
e possa farne parte anche ad altri.




Immagine in evidenza





L'autore è Thomas More, italianizzato in Tommaso Moro
brillante scrittore e giurista inglese che fu decapitato
perché non volle abbandonare la Chiesa di Roma
a favore della nascente Chiesa Anglicana.

Per questo è stato proclamato Santo.




Thomas More (Tommaso Moro) – Londra 7.2.1478 / Londra 6.7.1535





Jan Matsys – A Merry Company


LA PREGHIERA DEL.. “BUON UMORE”! Breve.. ma saggia e simpatica.. riflessione che ci giunge dal ‘500   1 comment

.
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Credevamo che il riconoscimento dell'importanza

del buonumore fosse una conquista moderna ma…

ecco che questo brano d'autore del '500

ci contraddice in pieno ed in modo sorprendente.




 Nicolò dell'Abate


.


DAL RINASCIMENTO CI GIUNGE LA…

PREGHIERA DEL “BUON UMORE”

 

 

 

 

Gerard van Honthorst  – Concerto

 

 

L’importanza del buonumore nella nostra vita è ben nota

e non solo per gli effetti benefici sulla salute.


Infatti ci consente anche vivere al meglio i nostri giorni

pochi o molti che saranno.

 

 

 

 

 

 

Ma è sorprendente vedere come già nel ’500

il tema era chiaramente sentito.
Leggiamo quindi come  il buonumore
veniva visto all'epoca… grazie a  questa 

PREGHIERA DEL “BUON UMORE”

di Tommaso Moro,
umanista, scrittore e politico cattolico inglese.
 
 
 
 
Tommaso Moro


 

 

Devo dire che è anche molto simpatica…


ed… attualissima.




Paolo Veronese
 
 


Ma eccola… dunque…
 

 


LA PREGHIERA DEL “BUON UMORE”


 

Dammi, o Signore, una buona digestione ed anche qualcosa da digerire. 
Dammi la salute del corpo, col buon umore necessario per mantenerla. 
Dammi, o Signore, un’anima santa, che faccia tesoro di quello che è buono e puro, affinché non si spaventi del peccato, ma trovi alla sua presenza la via per mettere di nuovo le cose a posto.
Dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti, e non permettere che io mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo invadente che si chiama: “IO”. 
Dammi, o Signore, il senso del ridicolo. 
Concedimi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché conosca nella vita un po’ di gioia e possa farne parte anche ad altri.
Così sia.
 
 

Tommaso Moro (da una pagina del “Libro d’Oro” – Parigi – 1549)
.
.
 
 
 
 

 

 


Ciao da Tony Kospan




 

 

 

 .

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Pierre Puget



BEATI QUELLI – Simpaticissimi, saggi e.. “moderni” questi pensieri d’autore che ci giungono dal ‘500   Leave a comment



Davvero imperdibili e tutte da godere
queste riflessioni di Tommaso Moro

 
 
 
Pierre Puget




BEATI QUELLI…
 
 
 
Beati quelli che sanno ridere di se stessi,
perché non finiranno mai di divertirsi.
 
 
Beati quelli che sanno distinguere una montagna da un ciottolo,
perché eviteranno molti fastidi.
 
 
Beati quelli che sanno riposare e dormire senza trovare scuse:
diventeranno saggi.
 
 
Beati quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno cose nuove.




Giuseppe Mariotti – Picnic




Beati quelli che sono abbastanza intelligenti per non prendersi sul serio: 
saranno apprezzati dai loro vicini.
 
 
Beati quelli che sono attenti alle esigenze degli altri,
senza sentirsi indispensabili:
saranno dispensatori di gioia.
 
 
Beati sarete voi se saprete guardare seriamente le cose piccole
e tranquillamente le cose importanti:
andrete lontano nella vita.
 
 
Beati voi se saprete apprezzare un sorriso
e dimenticare uno sgarbo:
il vostro cammino sarà pieno di sole.




Walter Crane – Le stagioni




Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, 

che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere.

Se l'onore fosse redditizio, tutti sarebbero onorevoli.

Datemi o Signore () un'anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
e non permettete che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo invadente che si chiama IO.

Datemi, o Signore, il senso del ridicolo.

Concedetemi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po' di gioia
e possa farne parte anche ad altri.




Immagine in evidenza





L'autore è Thomas More, italianizzato in Tommaso Moro
brillante scrittore e giurista inglese che fu decapitato
perché non volle abbandonare la Chiesa di Roma
a favore della nascente Chiesa Anglicana.

Per questo è stato proclamato Santo.




Thomas More (Tommaso Moro) – Londra 7.2.1478 / Londra 6.7.1535





Jan Matsys – A Merry Company


Simpaticissimi… saggi e modernissimi pensieri di Tommaso Moro che ci giungono dal 500   Leave a comment

 
 
 


Simpaticissime e sagge riflessioni d'autore
queste che ci giungono dal '500
ma di grande modernità…
 
 
 
 
 
BEATI QUELLI…
 
 
 
Beati quelli che sanno ridere di se stessi,
perché non finiranno mai di divertirsi.
 
 
Beati quelli che sanno distinguere una montagna da un ciottolo,
perché eviteranno molti fastidi.
 
 
Beati quelli che sanno riposare e dormire senza trovare scuse:
diventeranno saggi.
 
 
Beati quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno cose nuove.
 
 
 
Giuseppe Mariotti – Picnic
 
 
 
Beati quelli che sono abbastanza intelligenti per non prendersi sul serio:
saranno apprezzati dai loro vicini.
 
 
Beati quelli che sono attenti alle esigenze degli altri,
senza sentirsi indispensabili:
saranno dispensatori di gioia.
 
 
Beati sarete voi se saprete guardare seriamente le cose piccole
e tranquillamente le cose importanti:
andrete lontano nella vita.
 
 
Beati voi se saprete apprezzare un sorriso
e dimenticare uno sgarbo:
il vostro cammino sarà pieno di sole.




Walter Crane – Le stagioni




Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere.

Se l'onore fosse redditizio, tutti sarebbero onorevoli.

Datemi o Signore () un'anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
e non permettete che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo invadente che si chiama IO.
Datemi, o Signore, il senso del ridicolo.
Concedetemi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po' di gioia
e possa farne parte anche ad altri.




Immagine in evidenza

 
 
 
L'autore è Thomas More, italianizzato in Tommaso Moro…
brillante scrittore e giurista inglese che fu decapitato
perché non volle abbandonare la Chiesa  di Roma
a favore della nascente Chiesa Anglicana.
Per questo è stato proclamato Santo.
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Thomas More (Tommaso Moro) – Londra 7..2.1478 / Londra 6.7.1535

 
 
 
 
 

SE AMI VIVER L'ARTE…
I N S I E M E

 
 

 

BEATI QUELLI CHE… – T. MORO – SAGGE RIFLESSIONI DAL ‘500   5 comments

 
 
 
Simpaticissime riflessioni d'autore
che ci giungono dal '500
 
 
 
 
 
 
 
 
Beati quelli che sanno ridere di se stessi,
perché non finiranno mai di divertirsi.
 
 
Beati quelli che sanno distinguere una montagna da un ciottolo,
perché eviteranno molti fastidi.
 
 
Beati quelli che sanno riposare e dormire senza trovare scuse:
diventeranno saggi.
 
 
Beati quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno cose nuove.
 
 
 
Giuseppe Mariotti – Pic nic
 
 
 
Beati quelli che sono abbastanza intelligenti per non prendersi sul serio:
saranno apprezzati dai loro vicini.
 
 
Beati quelli che sono attenti alle esigenze degli altri,
senza sentirsi indispensabili:
saranno dispensatori di gioia.
 
 
Beati sarete voi se saprete guardare seriamente le cose piccole
e tranquillamente le cose importanti:
andrete lontano nella vita.
 
 
Beati voi se saprete apprezzare un sorriso
e dimenticare uno sgarbo:
il vostro cammino sarà pieno di sole.
 
 
 
 
Thomas More (Tommaso Moro)

(Londra, 7 febbraio 1478 – Londra, 6 luglio 1535)
 
 
 
 
 
 

SE AMI VIVER L'ARTE…
I N S I E M E

 
 
 

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