Ubaldo Oppi
L’amore è un sogno che non ci abbandona mai
anche quando sappiamo che non si potrà più realizzare.
Natalia Aspesi
Ubaldo Oppi – ll pittore con la moglie
Passiamo un buon fine settimana
anche se il tempo appare incerto
tra sprazzi di primavera e ritorni all’inverno.
BIANCHE NUBI
Herman Hesse
O guarda, si librano di nuovo
come sommesse melodie
di belle dimenticate canzoni
verso il cielo blu!
Nessun cuore le può capire
al quale durante un lungo viaggio
non si è aperto il sapere
di tutte le pene e gioie del cammino.
Le amo così bianche e sciolte
come il sole, il mare, il vento,
perché sono sorelle ed angeli
di quelli senza casa e patria.
Ubaldo Oppi – Donna alla finestra
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Ubaldo Oppi – Ritratto della moglie
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Ancora una piccola favola,
stavolta firmata da un grande filosofo,
Schopenhauer
e la spiegazione dell’empatia.

I PORCOSPINI
In una fredda giornata d’inverno
un gruppo di porcospini si rifugia in una grotta
e per proteggersi dal freddo si stringono vicini.
Ben presto però sentono le spine reciproche
e il dolore li costringe ad allontanarsi l’uno dall’altro.
Quando poi il bisogno di riscaldarsi
li porta di nuovo ad avvicinarsi
si pungono di nuovo.
Ripetono più volte questi tentativi,
sballottati avanti e indietro tra due mali,
finché non trovano quella moderata distanza reciproca
che rappresenta la migliore posizione,
quella giusta distanza che consente loro di scaldarsi
e nello stesso tempo di non farsi del male reciprocamente.

Questa, in realtà, è molto di più di una favola,
è infatti una magnifica, direi perfetta descrizione
dell’EMPATIA.

Ma cos’è l’empatia?
Ce lo spiega molto bene il brano che segue
che ci consente di approfondire la conoscenza
di quest’aspetto della nostra personalità
che molti confondono con la simpatia. N.T.K.

L’EMPATIA
Ecco il segreto dell’empatia, quella capacità di “sentire l’altro”, di cui tutti noi, seppure a diverso titolo siamo dotati per natura.
L’empatia è ciò che permette agli uomini di riconoscersi a vicenda dal semplice incontro di uno sguardo, di percepire i bisogni dell’altro come altrettanto importanti quanto i propri, entrando in contatto con il suo mondo interiore e le sue emozioni.
E se pensiamo a quanto contano le emozioni nel processo comunicativo possiamo ben capire perché l’empatia sia ritenuta una dote fondamentale per chi vuole essere un buon comunicatore, ma più in generale per chi vuole vivere felicemente qualsiasi tipo di rapporto (di coppia, di amicizia, di lavoro).
L’uomo è per natura un animale sociale; pertanto non può vivere senza relazionarsi con gli altri, ma, come suggerisce il racconto di Schopenhauer, il segreto sta nel trovare la giusta distanza che ci permette di percepire le emozioni dell’altro senza identificarci con esse.
Alcune persone pensano che il modo migliore per stare vicino a chi amano sia provare le stesse emozioni a tal punto da vivere quasi in simbiosi e se l’altro soffre si sentono quasi in dovere di soffrire esattamente come lui.

La vera empatia non richiede un simile sacrificio, che spesso è anche controproducente.
Lo sanno bene tutti coloro che svolgono professioni d’aiuto, medici, infermieri, psicologi per i quali è importante possedere una buona dose di empatia.
Se questi si facessero completamente carico delle problematiche degli altri non riuscirebbero ad essere loro d’aiuto perché sarebbe come pretendere di salvare chi è caduto nelle sabbie mobili gettandosi a pesce dentro di esse.
La vera empatia può essere dunque riassunta nella formula “vicini, ma non troppo”.

Dal libro “Leader di te stesso” di Roberto Re

Ciao da Tony Kospan
POESIA ARTE MUSICA UMORISMO ETC
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Il Parco geologico nazionale del Danxia cinese di Zhangye
nella Cina nordoccidentale lungo la catena montuosa dello Qilian Shan
è una delle meraviglie naturali della Terra.
Su di una superficie di 510 kmq,
si trova una formazione geologica le cui rocce scoscese
– lisce, taglienti e alte diverse centinaia di metri –
hanno colori insoliti ed intrecciati
che creano affascinanti arcobaleni di tinte.
Gli incredibili colori delle rocce, alte anche centinaia di metri,
sono il risultato di depositi di arenaria rossa e di minerali
avvenuti oltre 24 milioni di anni fa,
sottoposte all’azione delle placche tettoniche
e levigate nel tempo da vento e pioggia.
Vi si trovano formazioni rocciose dalle forme strane e a tratti stupefacenti:
pilastri naturali, torri, anfratti, scarpate, valli e cascate,
differenziati per colore, consistenza, forma e dimensione.
Quest’area sta rapidamente diventando una popolare attrazione turistica.
Una serie di passerelle e strade panoramiche sono state costruite
per incoraggiare i visitatori a esplorare l’area.
Dal 2010 è patrimonio dell’ Unesco!
Tony Kospan
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E’ difficile ricordare la grande figura di Giuseppe Mazzini
grande patriota, politico, filosofo e giornalista risorgimentale
nello stretto spazio di un post
per cui mi limito a ricordarlo con questo suo brano
nel quale appare evidente la profondità del suo pensiero.

(Genova 22.6.1805 – Pisa 10.3.1872)
In questo momento di grande caos istituzionale, morale e generale
rilegger il pensiero di un Padre della Patria
certo non può che farci bene
per il suo alto valore morale ed universale.

E’ un brano valido, con le ovvie diversità,
per tutte le patrie
anche se la presenza di un po’ di retorica
è dovuta certo all’atmosfera tesa e difficile
del clima risorgimentale
ma il cui grande valore è, a mio parere, indiscutibile.

AMATE LA PATRIA
Giuseppe Mazzini

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Amate la Patria!
Senza Patria non avete nome né diritti.
La Patria è la nostra casa; la casa che Dio ci ha dato, ponendovi dentro una numerosa famiglia, che ci ama e che noi amiamo.
Lavorando per la Patria, noi lavoriamo per l’umanità.
La Patria è una cosa indivisibile.
Come i membri di una famiglia non hanno gioia dalla mensa comune se uno di essi è lontano, così voi non abbiate gioia e riposo finché vi sia una frazione del territorio, sul quale si parla la vostra lingua, che non faccia parte dello Stato italiano.
CIAO DA TONY KOSPAN

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