Archivio per 8 marzo 2023

Serata dell’8 marzo in poesia “Quelle come me” A. Merini – arte S. Rios e canzone “Tu sei l’unica donna” Alan Sorrenti   1 comment

 
.
.
.
 
Susan Rios
 
.
.
.
 

 
.
.
.
e nel contempo a tutte le donne…
ancora buon
 
 
 
 
 
 
 

a3dip5xq
Quando la mano di un uomo
tocca la mano di una donna, 
entrambi toccano il cuore dell’eternità.
(Kahlil Gibran)
a3dip5xq

 
 
 

Susan Rios


 
 
 
QUELLE COME ME… 
Alda Merini


Quelle come me regalano sogni,
anche a costo di rimanerne prive.
Quelle come me donano l’anima,
perché un’anima da sola,
è come una goccia d’acqua nel deserto ciondolante.
Quelle come me
sono capaci di grandi amori e grandi collere,
grandi litigi grandi pianti e grandi perdoni


 
 
 
 
Susan Rios

 
 
 

long cuor 1xd5long cuor 1xd5



 


 
e
 
 
 
 
 

con la speranza che il rispetto che ricevono oggi
sia uguale in tutti i giorni dell’anno.
 
Mi auguro anche che questa festa sia davvero compresa
nel suo vero significato di ricordo dei sacrifici fatti
dalle donne del passato
ed occasione per la diffusione dei loro diritti
in tutto il mondo.
Orso Tony



 
fre bia pouce    musicAnimata

 
.
.
.


Susan Rios

 

LA DONNA – Ecco l’altra metà del cielo nelle poesie.. nell’arte.. negli aforismi e nelle canzoni   Leave a comment


 
 
 
Auguste Toulmuche
 
 
 
 
Care amiche ed amici, 
 anche quest’anno non possiamo non omaggiare
l’altra metà del cielo
la DONNA.
 
 
 
 
LA DONNA IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI E…
a cura di Tony Kospan
 
 
 
 
Vittorio Reggianini – La graziosa

 
 
 
L’8 marzo però deve essere solo un momento di conferma
d’un rapporto sereno e paritario tra i sessi
ed un commosso ricordo dei sacrifici fatti dalle donne
nel secolo scorso per eliminare le discriminazioni nei loro confronti.

 
 
 

 
 
 
Non v’è chi non possa vedere infatti i grandi progressi
compiuti dalla donna nella nostra società negli ultimi decenni
benché resistano ahimè ancora grosse sacche
d’incultura e di violenza nei suoi confronti.
 
C’è poi perfino qualche tentativo addirittura di tornare indietro
ma non è questa la sede per discorsi sociologici.


Prima di passare alle poesie leggiamo qualche aforisma.

 
 
 
J. W. Champney – Il ventaglio
 
 

L’umanità senza la donna sarebbe scarsa.
Terribilmente scarsa.
Mark Twain
L’intuizione di una donna
è molto più vicina alla verità
della certezza di un uomo.
Rudyard Kipling
 
Quando si scrive delle donne,
bisogna intingere la penna nell’arcobaleno.
Denis Diderot 
Nelle donne ogni cosa è cuore,
anche la testa.
Jean Paul Richter

 
 
 
 Frederick Carl Frieseke – Ragazza che sistema i fiori – (1915)

 
 
Non sono in verità moltissime le poesie
che parlano specificamente della donna come… donna
ma ce ne sono… e queste sono quelle da me prescelte.

Come sempre sarà bello leggere le poesie
che sul tema invece amate voi…

 
 
fre bia pouce   musicAnimata  Fiorella Mannoia – Quello che le donne
Charles Edward Perugini – Donna che legge
 
 
 
CATENE D’AMORE
Ndeye Coumba
 

Se, le donne,
le loro mani volessero unire,
per formare una catena che…
abbracciasse l’universo;
Se, le donne, con le loro voci
canticchiassero la stessa aria,
per dissipare il languore,
ed esaltare la libertà;
Se, le donne,
i loro cuori battessero
all’unisono,
per rianimare il vecchio mondo,
soffocato dal male;
Se solo tutte le donne lo volessero
al vecchio mondo
nascerebbe un nuovo cuore,
pieno d’amore e di vita,
che pulserebbe, senza fermarsi,
di tanta felicità.
 
 
 

fre bia pouce   musicAnimata Sono una donna… – Rosanna Fratello

Magritte – Profondità del piacere

 
 
 
E DIO MI FECE DONNA
Gioconda Belli
 

E Dio mi fece donna,
con capelli lunghi,
occhi,
naso e bocca di donna.
Con curve
e pieghe
e dolci avvallamenti
e mi ha scavato dentro,
mi ha reso fabbrica di esseri umani.
Ha intessuto delicatamente i miei nervi
e bilanciato con cura
il numero dei miei ormoni.
Ha composto il mio sangue
e lo ha iniettato in me
perché irrigasse tutto il mio corpo;
nacquero così le idee,
i sogni,
l’istinto
Tutto quel che ha creato soavemente a colpi di mantice
e di trapano d’amore,
le mille e una cosa che mi fanno donna
ogni giorno
per cui mi alzo orgogliosa
tutte le mattine
e benedico il mio sesso.
 
 
 

fre bia pouce   musicAnimata Donne – Zucchero

Vittorio Corcos – 2 donne a Napoli



 
 

 
D O N N A
Madre Teresa di Calcutta
 

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni….
Però cio` che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo
c`è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`è un`altra delusione.
Fino a quando sei viva,
sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi,
torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite… insisti
anche se tutti si aspettano che abbandoni.
 Non lasciare che si arruginisca
il ferro che c`è in te.
Fai in modo che invece che compassione,
 ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre,
 cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce,
cammina.
Quando non potrai camminare,
usa il bastone.
Però non trattenerti mai!
 
 
 
fre bia pouce   musicAnimata Vivo per lei – Bocelli
J. S. Sargent

 

 
D O N N A
Eliomar Ribeiro de Souza
 

Nel tuo esserci l’incanto dell’essere,
la vita, tua storia,
segnata dal desiderio d’essere
semplicemente donna!
Nel tuo corpo ti porti,
come nessun altro,
il segreto della vita!
Nella tua storia
la macchia dell’indifferenza,
della discriminazione, dell’oppressione…
in te l’amore più bello,
la bellezza più trasparente,
l’affetto più puro
che mi fa uomo!
 
 
 

fre bia pouce   musicAnimata    Una canzone per te – Vasco Rossi 

C. C. Curran – Donna che stende i panni
 
 
 
D O N N A
Tagore

Donna, non sei soltanto l’ opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.
I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immoralità.
Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d’ estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.
Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna, e per metà sei sogno.

 
 
 
 
 
 
 

Dunque ancora auguri alle donne,
 ma nel riconoscimento del vero e profondo significato di questa festa
e non per le stupidaggini che l’hanno caratterizzata
e banalizzata negli anni scorsi
e soprattutto come impegno per tutti di un massimo rispetto
in tutte le occasioni ed in tutti i giorni dell’anno.




 
 

 Orso Tony
 
 
 

 
 
stelline color rsstelline color rsstelline color rsstelline color rsstelline color rs
PER LE NOVITA’ DEL BLOG

Frecce (174)

SE IL BLOG TI PIACE… I S C R I V I T I



Betta Casale


 
 

Walter Chiari.. gran mattatore cinetelevisivo del 2° novecento – Breve ricordo e 2 video   Leave a comment


 
 
 
 
 
 
 
Oggi è l’anniversario della nascita di Walter Chiari,
pseudonimo di Walter Annicchiarico


 
 
 
 
(Verona 8.3.1924 – Milano 20.12.1991)
 
 
 
 
E’ stato un notissimo attore, comico
e conduttore televisivo
dalla vita costellata da incredibili
e numerose alterne vicende.

 

 

Qui è con Ava Gardner nel 1956

 
 

 
Infatti la sua vita è stata come le montagne russe…
su… 
per i suoi grandi successi artistici (e con le donne
e giù… 
per le grandi cadute (problemi con la giustizia e grosse gaffes).
 
 
 
 
La sua famosa maschera del “Sarchiapone”
usata nei mitici sketch con Carlo Campanini
“Vieni avanti cretino!”
 
 
 
 
Ciò però nulla toglie alla statura artistica
ed alla limpida classe del personaggio
ed infatti era amatissimo dal pubblico.





 
 
Il suo variegato percorso nel modo dello spettacolo
dal teatro al cabaret… dal cinema alla televisione
si è snodato dagli anni 40 agli anni 80.

 
 

fre bia pouce  (IL SARCHIAPONE)

 

Walter Chiari e Carlo Campanini

 
 

Personalmente ne ho un bel ricordo
 per la sottile ironia e la grande simpatia
e soprattutto… perché era un mito 
per quelli della mia generazione.
 
 
 
 
Qui col figlio Simone Annicharico avuto da Alida Chelli
(attualmente conduttore televisivo)
 
 
 
 
Ricordiamolo con questo video che è in grado
di farci conoscere al meglio il suo stile comico… elegante ed assolutamente unico.
 
 
 
 
fre bia pouce

 
 
 
 
 
 
TONY KOSPAN



farf color farf f377f93a
PER LE NOVITA’ DEL BLOG
Frecce (174)
SE… TI PIACE… ISCRIVITI

 con la moglie Alida Chelli






Alfonso Gatto – Ricordo e poesie del grande poeta salernitano   1 comment

 



Era da tempo che desideravo dedicare un post
a questo grande poeta salernitano
che ebbi modo di conoscere seppur fugacemente
ai tempi della mia gioventù.
 
 
 
 
 
Salerno 17.7.1909 – Orbetello 8.3.1976


BREVE BIOGRAFIA


Nato a Salerno ebbe anni giovanili un po’ travagliati ed inquieti.

Iscrittosi all’Università di Napoli non si laureò 
(come accadde anche a Montale e Quasimodo)
ed a 21 anni sposò la figlia del suo professore di matematica
(da cui poi ebbe 2 figlie) e si trasferì a Milano.

 

 





Qui svolse molti e diversi lavori prima di diventare giornalista.

Nel 1936 venne arrestato per antifascismo
e nel 1938 con Vasco Pratolini, scrittore fiorentino,
creò la rivista “Campo di Marte” poi soppressa dal regime.

In questi anni collaborò a numerose, importanti
ed innovative riviste di tipo culturale.

 
 
 

Alfonso Gatto con il suo busto realizzato dallo scultore Farpi Vignoli (1940)

 


Nel 1941 fu nominato “Professore per chiara fama
al Liceo artistico di Bologna
e nel 1943 entrò nella Resistenza.

Le sue opere di questo periodo risentono fortemente dello spirito
che anima la parte d’Italia che si oppone ai soprusi nazifascisti.


 




 

Nel 1951 per forti divergenze abbandonò il partito comunista.

Oltre all’attività di giornalista ed a quella di poeta
(molti suoi libri di poesie ebbero numerosi riconoscimenti)
negli ultimi anni si dedicò anche alla critica letteraria e d’arte.

 

 





Pur essendo, per necessità o vocazione, un giramondo…
non smise mai d’amare la sua Salerno.

Morì per un incidente stradale e fu sepolto nella sua città natia.

Sulla sua tomba è inciso un bel pensiero
dell’amico Montale
Ad Alfonso Gatto per cui vita e poesie
furono un’unica testimonianza d’amore
“.


 



 

Come affermo spesso, ritengo che
il miglior modo di conoscer davvero un poeta,
sia quello di legger le sue poesie e quindi ecco…
 
 
 
 
 
 
ALCUNE SUE POESIE CHE AMO
 
 
 
 
 
 
 SCRIVERE foto 23
 
 
DENTRO L’AMORE
 
Al segno che ti dà la stanza sciogli
sulla parete l’ombra dei capelli,
le braccia alzate, la flessuosa voglia
d’avermi, e già dal ridere mi volti
nella raffica buia, mi cancelli
per affiorare dal lamento vano.
Smarrita, nel cercarmi con la mano,
nel distinguermi il volto, grata, piena
d’aperto e poi ripresa dalla lena
della dolcezza, calma a poco a poco
come in un lungo brivido. Dal gioco
degli occhi che balbettano mi ridi
sul petto a colpi di piccoli gridi.
 
 
 
 SCRIVERE foto 23


IL POETA
 
Il poeta è un uomo mortale
che vive con tutta la sua morte
e con tutta la sua vita,
nel tempo,
e in sé si consuma e si sveglia,
negli altri si popola e si chiama,
e nulla possiede
che non abbia già amato e perduto.
 
 
 
 SCRIVERE foto 23
 


SIRENA
 
Il tuo canto mi avvolge e mi carezza,
con la sua voce di mare mi avvince.
Ha la freschezza lieve della brezza
e il sentore di lontane province.
Nel suo tremolo scorgo la purezza
dell’acqua ed il furore della lince.
Nel vibrato io sento la dolcezza
dell’amore e la forza di chi vince.
Legato all’albero di questa vita
io non ti seguirò. Alla tua lusinga
non cederò, ma ti confinerò
nel sogno, Sirena dalla squisita
voce, e come chi sulla spiaggia stringa
sabbia tra le mani, mi sveglierò.
 
 
 
 
 SCRIVERE foto 23
 


HANNO SPARATO A MEZZANOTTE
 
Hanno sparato a mezzanotte, ho udito
il ragazzo cadere sulla neve
e la neve coprirlo senza un nome.
Guardare i morti alla città rimane
e illividire sotto il cielo. All’alba
con la neve cadente dai frontoni
dai fili neri sempre più rovina
accasciata di schianto sulla madre
che carponi s’abbevera a quegli occhi
ghiacci del figlio, a quei capelli sciolti
nei fiumi azzurri della primavera.
 
 
 
 
  SCRIVERE foto 23
 

POESIA D’AMORE
 
Le grandi notti d’estate
che nulla muove oltre il chiaro
filtro dei baci, il tuo volto
un sogno nelle mie mani.
Lontana come i tuoi occhi
tu sei venuta dal mare
dal vento che pare l’ anima.
E baci perdutamente
sino a che l’ arida bocca
come la notte è dischiusa
portata via dal suo soffio.
Tu vivi allora, tu vivi
il sogno ch’ esisti è vero.
Da quanto t’ ho cercata.
Ti stringo per dirti che i sogni
son belli come il tuo volto,
lontani come i tuoi occhi.
E il bacio che cerco è l’ anima.
 
 
 
 
 
Tony Kospan




ARANCIO divfar
Frecce2039
.
.
.
.





Le donne della Storia dell’Arte – Non muse.. né modelle ma grandi artiste – II PARTE   1 comment

 

 

 LE SIGNORE DEL PENNELLO

– NON SOGGETTI.. NE’ MUSE.. NE’ MODELLE.. MA CREATRICI –

 

 
 
 
 
Mini storia dell’arte al femminile
a cura di Tony Kospan

 
 
 
 

II PARTE
 
 
 
 
 
 
Berthe Marie Pauline Morisot (1841 – 1895)
 
Nata in una famiglia amante delle belle arti fu fin da piccola avviata allo studio della pittura.
Nel 1874 sposò Eugène Manet, fratello del famoso pittore Edouard, da cui avrà una figlia, Julie, e nello stesso anno fu l’unica donna che partecipò alla prima mostra impressionista che si tenne nello studio del fotografo Nadar
Fu proprio lì che nacque  quel movimento artistico che prese nome dal dipinto di Monet “Impression soleil levant”.
Berthe rimase sempre nell’ambito di questa corrente, pur con il suo stile assolutamente ed orgogliosamente femminile, che fu non solo il suo mondo artistico ma anche l’ambiente in cui si svolse la sua vita reale.
Il vero grande successo le arrise solo dopo la morte.


Chi vuole approfondire la sua conoscenza può cliccare sul primo dipinto qui giù.
 
 
 
 
fre bia pouce

Berthe Morisot – Autoritratto

 

 

 

Berthe Morisot – Eugene Manet (suo marito) e sua figlia

 

 

 

Berthe Morisot – Giorno d’estate

 

Berthe Morisot – Signora che ricama

 
 
 

Eva Gonzales (1843 – 1883)

 

Figlia di Emmanuel, celebre romanziere, è nota per la dolcezza e la morbidezza della sua pittura.

Fu allieva e modella di Manet.

Dopo un iniziale approccio alla pittura in ambito accademico si inserì nel mondo degli Impressionisti.

Ebbe estimatori del calibro di Zola e Castagnary e la sua carriera sembrava destinata a grandi successi per i consensi che le sue opere ricevevano nelle esposizioni.

Ma nel 1883, a pochi giorni dalla morte di Manet (a cui era molto affezionata) a soli 34 anni morì durante il parto anche lei.
 
 
 
 
 

Eva Gonzales ritratta da Manet
 
 
 
 
 
Eva Gonzales – Risveglio
 
 
 
 
 

Eva Gonzales – Nanny e la bimba





Eva Gonzales – Segretamente





Elisabeth Chaplin (1890 – 1982)
 

La sua appare un’arte molto elegante che, dopo un inizio nell’ambito del post-impressionismo, si diresse poi, dopo essersi accostata ai Nabis, in pieno verso l’Art-Deco.
 
 
 
 
 

Elisabeth Chaplin – Autoritratto
 
 
 
 
 
Elisabeth Chaplin – Autoritratto con la mamma
 
 
 
 
 

Elisabeth Chaplin – Ragazze in giallo

 
 
 
 
 
Vanessa Bell (1879 – 1961)

Pittrice inglese, sorella della famosa scrittrice Virginia Woolf. Il suo stile impressionistico si caratterizza per gli aspetti realistici degli oggetti dipinti ma nessuno di essi è quello che “cattura l’occhio”.

 

 

Vanessa Bell – Autoritratto – 1915

 
 
 
 
Vanessa Bell – Lei stessa con un’altra donna e 2 bimbi


 
 
 
Vanessa Bell – Duncan Grant interno – 1934
 
 
 
 
 
Natalia Goncharova (1881-1962)
 

Grande ed esuberante pittrice russa aderì a diverse avanguardie (tra cui il futurismo) dei primi anni del ‘900.

Natalia Goncharova, considerata la principale “Amazzone” di quelle avanguardie, è stata capace di trasformare in opera d’arte anche la propria vita.

Ha saputo sintetizzare nella sua pittura, in modo del tutto originale e personale, i colori di Matisse, l’energia di Picasso, l’esotismo di Gauguin, il sogno di Chagall ed il movimentismo futurista di Boccioni.


 
 

Natalia Goncharova – Autoritratto



 

Natalia Goncharova – Il ciclista (dipinto in cui è chiara l’influenza futurista)


 

Natalia Goncharova – Strada di Mosca
 
 
 
 
 
 
Tamara de Lempicka (1898 – 1980)

Originalissime ed uniche appaiono le opere della mitica pittrice polacca appartenente alla corrente dell’Art Déco dalla vita davvero avventurosa e dallo stile pittorico affascinante ed inconfondibile.

Chi vuole approfondire la sua conoscenza può cliccare sul primo dipinto qui giù.


 fre bia pouce

Tamara de Lempicka – Autoritratto sulla Bugatti

 
 
 
Tamara de Lempicka – Il bacio


 
 

Tamara de Lempicka – Signora con la sciarpa blu
 
 
 
 
 
Tamara de Lempicka – Ragazza che dorme – 1935
 
 
 
 
 
 
Frida Kahlo (1907 – 1954)
 
Davvero sorprendente è la pittura di questa pittrice messicana caratterizzata da da uno stile arcaico e nel contempo moderno, che suscita sentimenti forti e vividi ed evoca forti passioni…

Non è da sottacere che suo marito fosse il notissimo pittore (anche lui messicano)Diego Rivera con cui ebbe rapporti di grande amore ma anche di grande contrasto.

Chi vuole approfondire la sua conoscenza può cliccare sul primo dipinto qui giù.
 
 
 
fre bia pouce
Frida Kahlo – Autoritratto

 
 

Frida Kahlo – Autoritratto con vestito di velluto

 
 
 
 
Frida Kahlo col marito Diego Rivera
 
 
 
Frida Kahlo – Le radici – 1943
 
 
 

 

 





Leonor Fini (Buenos Aires 1907 – Parigi 1996)


Leonor Fini, padre argentino di origini beneventane e madre triestina di origini tedesche, cresce a Trieste dove si nutre del vivace clima culturale dei primi decenni del 900.
Pittrice autodidatta negli anni 30 e 40 si muove nell’ambito del surrealismo benché la sua è sempre una pittura molto indipendente.
Donna dal carattere forte, dai tanti amori, molto vivace, libera e lontanissima dalle convenzioni sociali vive a lungo (ed intensamente) a Parigi, frequenta grandi artisti europei ed esplora con passione diversi campi dell’arte… dal teatro al romanzo, dal disegno alla fotografia.
Fa anche molte esperienze pittoriche molto diverse da quelle surrealiste come ad es. quella di rivisitare
Tiziano ed Arcimboldo
artisti del 500 .
Nell’ultima parte della vita diventa invece molto più introspettiva e le sue opere di questo periodo appaiono più rarefatte.
Possiamo definirla un’artista a 360 gradi e non solo una notevole pittrice e solo da qualche anno è stata rivalutata.



Leonor Fini – Autoritratto




Leonor Fini – Gioco di dama


 
 
 

Leonor Fini
 
.
.
Leonor Fini
.
.
.
.

 

Leonor Fini
.
.
.

 
 
 
 
Mi fermo qua.
 
Oggi il mondo delle artiste contemporanee appare vivace e molto variegato ma ancora pronto a sorprenderci e ad entusiasmarci.

 
 
 
 
 
 
 
F I N E
 
 
 



beige gif animationbeige gif animationbeige gif animationbeige gif animation

Per visualizzare la  

I PARTE

Frecce2039

 

 

azzurr fb9hh
CLICCA QUI GIU’ PER LE NOVITA’ DEL BLOG
Frecce (174)
E SE… TI PIACE… I S C R I V I T I

.
.
.
.
.

Donna che dipinge – Guercino




 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: