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Come sempre la poesia Sufi con poche parole
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ci apre un mondo ed in questo caso
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un mondo di Idee e di Riflessioni.
Debbo dire che, oltre a subire il fascino dei versi,
mi sento molto vicino ai concetti filosofici
espressi dall’Autore.
Hazrat Inayat Khan
L’autore, Vadodara 1882 – Nuova Delhi 1927,
è stato un mistico indiano.
Nato in una famiglia di musicisti
abbandonò la musica per dedicarsi alla diffusione
del pensiero e della poetica SUFI.

giustizia e ingiustizia;
ho giudicato e sono stato giudicato;
sono passato attraverso la nascita e la morte,
attraverso la gioia e il dolore,
il cielo e l’inferno
e alla fine ho capito
che io sono nel tutto
e il tutto è in me.
CIAO DA TONY KOSPAN
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la complessa umanità che vive di scelte apparenti e non sa che la sua origine è altrove…Roberta
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