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. . . Lord Frederic Leighton – Madre e figlia
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Impara a piacere a te stesso.
Quello che tu pensi di te stesso
è molto più importante
di quello che gli altri pensano di te.
– Seneca –
L’ATTIMO ETERNO DELLA VERITA’
Giusy Maugeri
Dai lembi scuciti delle terre del cuore riemergo centellinando parole soffocate dall’esplosione di voci assordanti del mondo delle banalità E se colgo una stella nel vortice vivo di vite sprecate fra inutili stupidità ne godo di gemma rara il bagliore e rinasco come tenero germoglio nutrito dal sole della vita. Essa corre come treno veloce sui binari del mondo e mi sfugge di mano l’attimo eterno della verità…
![]() Lord Frederic Leighton – Ragazze greche che cercano ciottoli
![]() ![]() ![]() ![]() da Orso Tony
![]() Lord Frederic Leighton
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Archivio per 1 febbraio 2023
Serata di mercoledì in poesia “L’attimo eterno” G. Maugeri – arte Leighton – canzone “Mind games” Lennon Leave a comment
La vera ma incredibile storia di un mio aforisma sui cani.. con tutti i personaggi e non solo 3 comments
Aldo Ciccolini.. monumento del pianismo classico – Breve ricordo ed il video di una sua performance Leave a comment
Qualche anno fa a 89 anni, nella sua casa di Parigi,
morì uno dei giganti del “pianismo” italiano.
morì uno dei giganti del “pianismo” italiano.
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Aldo Ciccolini
(Napoli 15.8.1925 – Asnières-sur-Seine 1.2.2015)
(Napoli 15.8.1925 – Asnières-sur-Seine 1.2.2015)
Il grande pianista italiano, naturalizzato francese, Aldo Ciccolini
iniziò a soli 9 anni a studiare pianoforte e composizione a Napoli
e successivamente completò i suoi studi a Parigi.
iniziò a soli 9 anni a studiare pianoforte e composizione a Napoli
e successivamente completò i suoi studi a Parigi.

La sua prima esecuzione assoluta avvenne nel 1950
a Parigi eseguendo il “Concerto de mai” di Marcel Delannoy.
a Parigi eseguendo il “Concerto de mai” di Marcel Delannoy.
Seguirono grandi e memorabili esecuzioni alla Scala,
alla Fenice ed in altri grandi teatri italiani e non solo.
alla Fenice ed in altri grandi teatri italiani e non solo.

Nel 1969 divenne cittadino francese
e dal 1970 si dedicò anche, e con passione e successo,
all’insegnamento al Conservatorio di Parigi.
e dal 1970 si dedicò anche, e con passione e successo,
all’insegnamento al Conservatorio di Parigi.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed onorificenze
sia in Francia che in Italia e comunque possiamo dire che,
sia in Francia che in Italia e comunque possiamo dire che,
pur avendo avuto una carriera artistica soprattutto francese,
tuttavia è stata una nobilissima espressione
della grande scuola della musica classica italiana.

E’ stato anche molto apprezzato per aver,
con i suoi studi e le sue esecuzioni,
fatto conoscere la musica per pianoforte
di compositori francesi famosi come
con i suoi studi e le sue esecuzioni,
fatto conoscere la musica per pianoforte
di compositori francesi famosi come
Maurice Ravel, Claude Debussy ed Eric Satie
ma anche di diversi altri meno noti.

Uno dei modi migliori per ricordar un grande pianista
è quello di ascoltar una sua brillante performance
ed è quel che il video che segue ci consente di fare.
Si tratta di una stupenda esecuzione
di una musica dell’amato Debussy…
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Ciao da Tony Kospan







Vivere una sola vita – Breve ma sublime e suggestiva poesia di Ndjock Ngana 2 comments
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Nell’ambito delle poesie-pensiero…
questa, a mio parere,
merita sicuramente un posto non secondario.
La grandezza della Poesia in genere sta,
anche, nella sua capacità di dirci tantissimo,
e farci comprendere anche di più
con pochi, pochissimi versi (al contrario della prosa)
come diceva il grande Charles Bukovski.
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VIVERE UNA SOLA VITA
– PICCOLA GRANDE POESIA PENSIERO –

La visione universale
che traspare dai versi che seguono
non può, a mio parere, lasciare indifferente
chi riesce a guardare oltre
la spesso banale realtà che ci circonda.
Ma diamo ora… voce ai versi.

VIVERE UNA SOLA VITA
Ndjock Ngana
Vivere una sola vita
in una sola città,
in un solo paese,
in un solo universo,
vivere in un solo mondo
è prigione.
in una sola città,
in un solo paese,
in un solo universo,
vivere in un solo mondo
è prigione.
Conoscere una sola lingua
un solo lavoro
un solo costume
una sola civiltà
conoscere una sola logica
è prigione.
un solo lavoro
un solo costume
una sola civiltà
conoscere una sola logica
è prigione.

Ma chi è Ndjock Ngana?
E’ un poeta camerunense nato nel 1952
che vive a Roma ed è autore di vari libri di poesie.

Ciao da Tony Kospan


Omaggio a Febbraio con poesie.. dipinti.. canzoni e ricordando la sua storia 2 comments
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Siamo a Febbraio!
Salutiamolo con poesie.. dipinti.. canzoni.. etc.
e conosciamone la storia.

FEBBRAIO E’… IL MESE
DELLA CANDELORA… DEL CARNEVALE
E DELLA FESTA DI SAN VALENTINO

Cosa significa il suo nome?
Il suo nome viene dal verbo latino “Februare”
che significa… purificare… correggere gli errori
ed infatti nell’antica Roma era questo il periodo
dei rituali di purificazione in onore
del dio etrusco Februus e della Dea romana Febris.
Il mese era chiamato Februarius

E’ ANCHE IL MESE PIU’ CORTO DELL’ANNO
Rendiamogli quindi omaggio,
sperando che non sia troppo… rigido
e che non ci crei troppi problemi,
con alcuni aforismi ed alcune poesie


Abel Grimmer – Mese di Febbraio
FEBBRAIO
U. Ghiron
Nuvoli, vento, neve, acqua, tempesta!
E’ arrivato febbraio, febbraietto!
“Ah, febbraietto, corto e maledetto”
gli gridan tutti: “Vattene alla lesta!”
Corre via febbraietto e sembra dire:
“Allegri, chè l’inverno è per finire!”
E allegro per il colle e per il piano,
ora pota le viti il buon villano,
mentre le vie, le piazze cittadine,
empie un gaio vociar di mascherine.
E’ arrivato febbraio, febbraietto!
“Ah, febbraietto, corto e maledetto”
gli gridan tutti: “Vattene alla lesta!”
Corre via febbraietto e sembra dire:
“Allegri, chè l’inverno è per finire!”
E allegro per il colle e per il piano,
ora pota le viti il buon villano,
mentre le vie, le piazze cittadine,
empie un gaio vociar di mascherine.
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Emile Vernon
FEBBRAIO
Renzo Pezzani
Il sol ruppe la neve e alla costiera
in quel giorno brillò la prima volta
un mille verde. Ed ecco il cuore ascolta
l’uccello che promette primavera.
Respira già quest’aria cristallina
nascosta dalle foglie macerate,
la mammola. Viole son nate
nel sol di quest’angelica mattina
in quel giorno brillò la prima volta
un mille verde. Ed ecco il cuore ascolta
l’uccello che promette primavera.
Respira già quest’aria cristallina
nascosta dalle foglie macerate,
la mammola. Viole son nate
nel sol di quest’angelica mattina


Monet – La gazza
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FEBBRAIO
Zietta Liù
Cosa ci porti, corto febbraio?
Si, dietro l’uscio vi è primavera
con la sua veste dolce e leggiera,
col suo sorriso limpido e gaio.
Tu ci porti le mascherine
coi lieti giorni del carnevale;
empi di canti le gaie sale,
e la tua gioia par senza fine.
C’è chi ti dice, febbraio, amaro
perchè talvolta di pioggia e neve
non sei di certo un mese avaro,
col tuo cappuccio di nubi, greve.
Ma cosa importa? Fresca e leggiera
a te dappresso bionda nel sole,
tutta sorriso, tutta viole,
ecco che appare la primavera.




PER LE NOVITA’

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