Frederick C. Fresieke
Puoi costruire qualcosa di bello
![]() ![]() Frederick C. Frieseke
NOI DUE
Paul Eluard
Noi due tenendoci per mano Ci crediamo dovunque a casa nostra Sotto l’albero dolce Sotto il cielo nero Sotto ogni tetto nell’intimità Nella strada vuota in pieno sole Negli occhi vaghi della folla Accanto a saggi e a folli Tra i fanciulli e gli adulti L’amore non è fatto di misteri Noi siamo l’evidenza stessa Credono d’essere a casa nostra Tutti gli innamorati.
![]() Frederick Frieseke – Colazione in giardino.
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![]() ![]() IL GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE
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Archivio per 8 gennaio 2023
Domenica sera in poesia “Noi due” Eluard – arte Fresieke – canzone “Anche per te” L. Battisti Leave a comment
Un modo eccezionale di vedere le stelle cadenti grazie al… timelapse Leave a comment
Sappiamo tutti che per goder al meglio lo spettacolo delle stelle cadenti bisogna andare in luoghi isolati e lontani da fonti luminose.
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Uno dei luoghi più adatti è certo Big Sur che si trova a picco sul mare sulla costa centrale della California.
Proprio qui Kenneth Brandon fotografo e videomaker usando la tecnica del timelapse, ha realizzato questo video davvero spettacolare.
Egli infatti ha catturato e messo insieme i segni lasciati dalle stelle cadenti e le scie luminose delle meteore Geminidi lasciate a metà dicembre.
L’autore nella seconda parte del video presenta invece in un’immagine fissa un collage stupefacente e straordinario in cui appaiono insieme tutte le tracce di luce delle meteore fotografate.
Il video, è inutile dirlo, va per la maggiore su youtube.
Ma bando alle ciance… guardiamolo.
Ciao da Tony Kospan
IL ROMANTICISMO – I più grandi artisti della corrente con dipinti associati a musiche classiche romantiche -II PARTE Leave a comment

Dopo aver accennato nella I PARTE alla genesi ed ai motivi ispiratori di questa che possiamo definire corrente eterogenea per forme e contenuti, in questa II PARTE esamineremo prima il dipinto emblema della corrente che, meglio di qualsiasi parola ne rappresenta con chiarezza tutti i simboli, leggeremo poi i nomi dei massimi esponenti nelle varie arti ed infine ammireremo alcuni dipinti associati a musiche romantiche.

Nella III parte invece leggeremo le più note poesie “romantiche” legate ad altri dipinti dei grandi pittori della corrente.

Caspar David Friedrich – Viandante sul mare di nebbia
Questo dipinto è considerato il manifesto della pittura romantica in quanto unisce tutti i simboli del romanticismo compreso quello del “viaggiatore”.
Cioè di colui che si avventura con passione e turbamento per le strade della vita, sia reali che letterarie o artistiche, per giungere al sublime ed arricchire la propria interiorità.
Esso rappresenta l’esigenza romantica di andare in alto, molto in alto e quasi tra le nuvole, e dunque al di là della semplice realtà materiale, attraverso il sogno, l’arte, la fantasia etc.

Gabriele Smargiassi – Veduta di Castellammare – 1833
IL ROMANTICISMO – MASSIMI ESPONENTI
POETI E SCRITTORI (TRA I PIU’ NOTI)
Aleardo Aleardi, William Blake, George Gordon Byron, Ugo Foscolo, Johann Wolfgang von Goethe, Victor Hugo, Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni, Ippolito Pindemonte, Edgar Allan Poe, Vittorio Alfieri e Percy Bysshe Shelley

Joseph Severn – Ritratto di Percy Bysshe Shelley
PITTORI (TRA I PIU’ NOTI)
William Blake, John Constable, Eugène Delacroix, Caspar David Friedrich, Francesco Hayez, Francisco Goya, Johann Heinrich Füssli, William Turner

Eugène Delacroix
MUSICISTI (TRA I PIU’ NOTI)
Beethoven, Tchaikovsky, Wagner, Brahms, Mendelssohn, Debussy, Chopin, Schubert, Liszt, Verdi e Paganini

Tchaikovsky
Ammiriamo infine alcune opere tra le più rappresentative nei vari campi dell’arte
VARI DIPINTI ASSOCIATI A MUSICHE CLASSICHE ROMANTICHE


Caspar David Friedrich


Delacroix – La barca di Dante


Martin Johnson Heade


Gericault – Cattura di un cavallo nella campagna romana
FINE II PARTE
Chi volesse leggere l’origine della corrente ed il suo significato:

Continua con il Romanticismo in poesia ed altri dipinti nella III PARTE

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John Constable
Paul Verlaine.. grande “Poeta Maledetto” – Breve ricordo anche con analisi della sua poetica e varie bellissime poesie Leave a comment
Paul Verlaine è stato uno dei più grandi
“Poeti maledetti”
mitico gruppo di poeti francesi dell’800
di cui parlò e scrisse anche lui stesso.
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BREVE BIOGRAFIA
Paul Verlaine nasce nel 1844
in una famiglia francese benestante.
in una famiglia francese benestante.
Fin da piccolo inizia a scrivere poesie.
Presto mostra una personalità complessa e difficile
fatta insieme di dolcezza e brutalità
fatta insieme di dolcezza e brutalità
che traspare in modo chiaro, fin dai primi tempi,
anche nella sua poetica.
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Metz 30.3.1844 – Parigi 8.1.1896
La madre, per sottrarlo alla sua vita sregolata
lo fa sposare.
Il matrimonio però dopo un breve periodo di tranquillità,
che ritroviamo nei versi della raccolta La bonne chanson,
finisce presto per la sua incostanza e soprattutto
per la relazione con l’altro poeta “maledetto”, Rimbaud.
Anche questo rapporto finisce a sua volta dopo 3 anni
con l’esplosione di alcuni colpi di pistola,
per fortuna non gravi, sparati al suo amico.
per fortuna non gravi, sparati al suo amico.
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Verlaine e Rimbaud
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Questo episodio però lo porta in carcere e qui…
ecco una nuova svolta… stavolta religiosa.
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Ma di nuovo, dopo un periodo sereno,
ricade nei suoi eccessi di ogni genere.
Verlaine e Rimbaud
Ciononostante a Parigi iniziano i successi
della sua attività poetica e letteraria
e si inserisce bene nei salotti culturali parigini
mentre però la sua vita continua
in una continua alternanza di povertà e benessere.

Il gruppo dei poeti maledetti (nel cerchio Verlaine e Rimbaud)
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Oltre alle poesie di vario genere scrisse anche un saggio
proprio sui poeti maledetti
proprio sui poeti maledetti
come accennavo su (Rimbaud, Mallarmé, Corbière ed altri)

ed in cui parla anche di se stesso,
ma con lo pseudonimo di Pauvre Lelian.
ma con lo pseudonimo di Pauvre Lelian.
Morì povero in un ospedale parigino.

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LA SUA POETICA
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La sua poesia, che predilige la musicalità del verso,
è di tipo evocativo e non descrittiva…
cioè ci fa giungere alla verità delle cose
cioè ci fa giungere alla verità delle cose
con visioni illuminanti e suggestive.
I suoi versi scorrono senza vincoli con grande fluidità e semplicità
e mostrano una profonda sensibilità che molti associano
a quella dei pittori Impressionisti.
Considerato, ai suoi tempi, un maestro dai giovani poeti,
è stato in realtà un precursore della poesia moderna.

ALCUNE SUE NOTE E BELLISSIME POESIE
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NOI SAREMO
Noi saremo, a dispetto di stolti e di cattivi
che certo guarderanno male la nostra gioia,
talvolta, fieri e sempre indulgenti, vero?
Andremo allegri e lenti sulla strada modesta
che la speranza addita, senza badare affatto
che qualcuno ci ignori o ci veda, vero?
Nell’amore isolati come in un bosco nero,
i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza,
saranno due usignoli che cantan nella sera.
Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile,
non ha molta importanza. Se vuole, esso può bene
accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio.
Uniti dal più forte, dal più caro legame,
e inoltre ricoperti di una dura corazza,
sorrideremo a tutti senza paura alcuna.
Noi ci preoccuperemo di quello che il destino
per noi ha stabilito, cammineremo insieme
la mano nella mano, con l’anima infantile
di quelli che si amano in modo puro, vero?
che certo guarderanno male la nostra gioia,
talvolta, fieri e sempre indulgenti, vero?
Andremo allegri e lenti sulla strada modesta
che la speranza addita, senza badare affatto
che qualcuno ci ignori o ci veda, vero?
Nell’amore isolati come in un bosco nero,
i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza,
saranno due usignoli che cantan nella sera.
Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile,
non ha molta importanza. Se vuole, esso può bene
accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio.
Uniti dal più forte, dal più caro legame,
e inoltre ricoperti di una dura corazza,
sorrideremo a tutti senza paura alcuna.
Noi ci preoccuperemo di quello che il destino
per noi ha stabilito, cammineremo insieme
la mano nella mano, con l’anima infantile
di quelli che si amano in modo puro, vero?

LE CONCHIGLIE
Ogni incrostata conchiglia che sta
in quella grotta
in cui ci siamo amati
ha la sua propria particolarità.
Una dell’anima nostra
ha la porpora
che ha succhiato nel sangue ai nostri cuori
quando io brucio e tu
a quel fuoco ardi;
Un’altra imita te
nei tuoi languori
e nei pallori tuoi di quando,
stanca,
ce l’hai con me perché
ho gli occhi beffardi;
Questa fa specchio
a come in te s’avvolge
la grazia del tuo orecchio,
un’altra invece
alla tenera e corta nuca rosa;
Ma una sola, fra tutte,
mi sconvolge.
in quella grotta
in cui ci siamo amati
ha la sua propria particolarità.
Una dell’anima nostra
ha la porpora
che ha succhiato nel sangue ai nostri cuori
quando io brucio e tu
a quel fuoco ardi;
Un’altra imita te
nei tuoi languori
e nei pallori tuoi di quando,
stanca,
ce l’hai con me perché
ho gli occhi beffardi;
Questa fa specchio
a come in te s’avvolge
la grazia del tuo orecchio,
un’altra invece
alla tenera e corta nuca rosa;
Ma una sola, fra tutte,
mi sconvolge.
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VOLA CANZONE RAPIDA
Vola, canzone, rapida
davanti a Lei e dille
che, nel mio cuor fedele,
gioioso ha fatto luce un raggio.
Dissipando, santo lume,
le tenebre dell’amore: paura,
diffidenza e incertezza.
Ed ecco il grande giorno!
Rimasta a lungo muta
e pavida. La senti?
L’allegria ha cantato
come una viva allodola
nel cielo rischiarato.
Vola, canzone ingenua,
e sia la benvenuta
senza rimpianti
vani colei che infine torna.
davanti a Lei e dille
che, nel mio cuor fedele,
gioioso ha fatto luce un raggio.
Dissipando, santo lume,
le tenebre dell’amore: paura,
diffidenza e incertezza.
Ed ecco il grande giorno!
Rimasta a lungo muta
e pavida. La senti?
L’allegria ha cantato
come una viva allodola
nel cielo rischiarato.
Vola, canzone ingenua,
e sia la benvenuta
senza rimpianti
vani colei che infine torna.
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VIVIAMO IN TEMPI…
Viviamo in tempi infami
dove il matrimonio delle anime
deve suggellare l’unione dei cuori;
in quest’ora di orribili tempeste
non è troppo aver coraggio in due
per vivere sotto tali vincitori.
Di fronte a quanto si osa
dovremo innalzarci,
sopra ogni cosa, coppia rapita
nell’estasi austera del giusto,
e proclamare con un gesto augusto
il nostro amore fiero, come una sfida.
Ma che bisogno c’è di dirtelo.
Tu la bontà, tu il sorriso,
non sei tu anche il consiglio,
il buon consiglio leale e fiero,
bambina ridente dal pensiero grave
a cui tutto il mio cuore dice: Grazie!
dove il matrimonio delle anime
deve suggellare l’unione dei cuori;
in quest’ora di orribili tempeste
non è troppo aver coraggio in due
per vivere sotto tali vincitori.
Di fronte a quanto si osa
dovremo innalzarci,
sopra ogni cosa, coppia rapita
nell’estasi austera del giusto,
e proclamare con un gesto augusto
il nostro amore fiero, come una sfida.
Ma che bisogno c’è di dirtelo.
Tu la bontà, tu il sorriso,
non sei tu anche il consiglio,
il buon consiglio leale e fiero,
bambina ridente dal pensiero grave
a cui tutto il mio cuore dice: Grazie!
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Al lettore – Manoscritto
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Ciao da Tony Kospan
PER LE NOVITA’
SE.. IL BLOG TI PIACE.. I S C R I V I T I

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Elvis Presley – Breve ricordo del mitico Re del Rock anche con varie immagini e 2 suoi video Leave a comment

E’ stato un vero grande mito della musica leggera…
al punto da esser considerato il
RE DEL ROCK
Elvis Presley
La sua apparizione sulle scene verso la metà degli anni ’50
sconvolse letteralmente il mondo musicale americano.
sconvolse letteralmente il mondo musicale americano.

Elvis da giovane
Oltre al ritmo veloce della sua musica
colpivano i suoi caratteristici movimenti di bacino
che gli fecero avere il soprannome: “The Pelvis“.
colpivano i suoi caratteristici movimenti di bacino
che gli fecero avere il soprannome: “The Pelvis“.

Elvis da giovane
Il suo successo si diffuse presto negli USA
e subito dopo in tutto il mondo.
e subito dopo in tutto il mondo.


Osannatissimo dai giovani, ma non solo,
divenne anche un vero e proprio simbolo mondiale
divenne anche un vero e proprio simbolo mondiale
dell’America del Rock.
Successivamente la sua musica
cambiò ritmo ma le sue canzoni e la sua voce
continuarono ad emozionare…

Negli ultimi anni soffrì molto per la sua bulimia
e si lasciò andare a vari stravizi (ma mai di droga)
e si lasciò andare a vari stravizi (ma mai di droga)
che forse gli causarono l’infarto che l’uccise.

(Tupelo 8.1.1935 – Memphis 16.8.1977)
Elvis moriva ma non la sua leggenda…
Ancora oggi dopo tanti anni dalla morte, Elvis,
che è considerato uno dei più grandi cantanti di sempre
viene ricordato alla grande
in tutto il mondo, ma soprattutto a Memphis.

Ricordiamolo anche noi attraverso questo
suo famosissimo, bellissimo brano
(che ha a sua volta una bella storia)
Can’t Help Falling In Love


Ciao a tutti da Tony Kospan







