Diego Velazquez
La vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia. (Vasco Rossi)
La Regina Isabella (Diego Velazquez)
L’AMOR MIO E’ VESTITA DI LUCE
James Joyce
L’amor mio è vestita di luce
In mezzo ai meli Dove i lieti venti più bramano Di correre insieme. Là dove i venti lieti restano un poco A corteggiare le giovani foglie, L’amor mio va lentamente, china Alla propria ombra sull’erba; Là, dove il cielo è una coppa azzurrina Rovescia sulla terra ridente, Va l’amor mio luminoso, sostenendo Con garbo la veste. ![]() Venere allo specchio (Diego Velazquez)
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da Tony Kospan
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() IL TUO GRUPPO DI STORIA RICORDI ED AMICIZIA
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Trionfo di Bacco (Diego Velazquez)
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Archivio per 16 settembre 2022
Weekend in poesia “L’amor mio” Joyce – arte Velazquez – canzone “Lui è pazzo di lei” Antonacci Leave a comment
Breve.. ma geniale.. poesia di Pessoa sul vero significato del viaggio 3 comments


non consiste nel correre in giro per il mondo
alla ricerca affannosa di chissà che cosa…
ma nel guardarci intorno…
nello scoprire negli altri… anche in quelli accanto a noi…
eppur così simili, per tanti versi al nostro.





ANCORA UN BACIO – Il bel dipinto di Italo Nunes Vais è anche un significativo documento di fine ‘800 Leave a comment
Ben poco si conosce della biografia di questo pittore

e la figlia che rimane a terra.
e la sospensione del tempo indicata dal bacio tra madre e figlia.
ma anche l’influenza della nascente arte fotografica sulla pittura.
in questo caso, con l’aspetto spontaneo e realistico della scena.


Eloisa ed Abelardo – Grande storia d’amore medievale.. totale e passionale.. le loro lettere ed i dipinti a loro dedicati Leave a comment
Chissà quante volte abbiamo ascoltato i nomi di Eloisa e Abelardo
ed ogni volta ci viene in mente che sono i protagonisti di una grande storia d’amore
ma poi, se ci chiediamo dove, come e quando questa storia si è verificata,
allora per molti di noi cala la nebbia su di un vago ricordo.
Una prima breve riflessione sulla loro storia
è, per molti aspetti, l’aspetto di incredibile modernità
anche se però immersa in pieno nei costumi del Medio Evo.
Non è quindi un caso che tantissimi pittori,
nel corso dei scoli, hanno voluto dipingere il loro amore sconfinato.

Jean Vignaud
Abelardo
Pietro Abelardo è un giovane e brillante chierico e professore di teologia di origine bretone e, quando nel 1116 conosce Eloisa, ha 39 anni ed è molto noto.
E’ famoso anche perché è un contestatore di buona parte della teologia precedente.
Edmund Blair Leighton
Eloisa, nata nel 1099, è una ragazza vivace ed in gamba che eccelle non solo negli studi classici ma anche in quelli scientifici.
All’età di 17 anni lo zio Fulberto, viste le sue notevoli qualità, decide di farle frequentare dei corsi tenuti da Abelardo.
Abelardo se ne innamora subito e perdutamente.
“Eloisa aveva tutto ciò che più seduce gli amanti” sono queste le parole scritte dallo stesso Abelardo.
Fulberto, entusiasta per la fama di Abelardo di miglior insegnante di Parigi, accoglie la sua richiesta di essere ospitato da lui per starle più vicino.

Eloisa cede all’amore ed alla passione:
“Col pretesto delle lezioni ci abbandonammo completamente all’amore, lo studio delle lettere ci offriva quegli angoli segreti che la passione predilige.”

La vicenda storica lunga, convulsa, complessa e piena di avvenimenti, quasi tutti documentati, però non ha un lieto fine.

L’immensità della forza vitale e suprema dell’amore che – leggiamo nel Cantico dei Cantici – “non basterebbe l’acqua degli oceani a spegnere” è quello che, con chiarezza ed emozione, possiamo evincere anche da questa grande storia di mille anni fa.






che rubò a se stesso ciò che più agognava.
per dimostrarti che sei tu l’unico padrone


lo studio delle lettere ci offriva quegli angoli segreti
che la passione predilige.
Aperti i libri, le parole si affannavano
di più intorno ad argomenti d’amore che di studio,
erano più numerosi i baci che le frasi,
la mano correva più spesso al seno che ai libri.
E ciò che si rifletteva nei nostri occhi
era molto più spesso l’amore
che non la pagina scritta oggetto della lezione.
Per non suscitare sospetti
la percuotevo spinto però dall’amore, non dal furore,
dall’affetto non dall’ira,
e queste percosse erano più soavi di qualsiasi balsamo.
Il nostro desiderio non trascurò nessun aspetto dell’amore,
ogni volta che la nostra passione poté inventare qualcosa di insolito,
subito lo provammo, e quanto più eravamo inesperti in questi piaceri
tanto più ardentemente ci dedicavamo ad essi e non ci stancavamo mai.
Quanto più eravamo inesperti di quei giochi d’amore,
tanto più insistevamo nel procurarci il piacere
e non arrivavamo mai a stancarcene.
Eloisa ed Abelardo
V.
La divina Maria Callas – La voce.. i trionfi.. gli amori ed i dolori (e 2 video) Leave a comment



I trionfi si estendono in tutto il mondo.
La Callas con Onassis… il grande amore della sua vita
Callas in Turandot
La sua voce, infatti, anche a seguito di tanto studio ed esercitazioni, viene considerata una voce limpida, cristallina, chiara ma con venalità discontinue.

