Archivio per 24 agosto 2022

Mercoledì sera in poesia “Ciò che ho scritto..” Hikmet – arte Watrous – canzone “Flesh for fantasy” Billy Idol   Leave a comment

 

 
 
Harry Wilson Watrous
 
 

 
 
 
 
 
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E’ incredibile
che quasi tutte le persone che valgono molto
hanno le maniere semplici, 
e che quasi sempre le maniere semplici
sono prese per indizio di poco valore. 
– Giacomo Leopardi –

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fre bia pouce        musicAnimata
 
Harry Wilson Watrous – Passatempo d’estate – 1912
 
 
 
 
CIO’ CHE HO SCRITTO DI NOI 
– Nazim Hikmet –
 
Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
è la mia nostalgia
cresciuta sul ramo inaccessibile
è la mia sete
tirata su dal pozzo dei miei sogni
è il disegno
tracciato su un raggio di sole
ciò che ho scritto di noi è tutta verità
è la tua grazia
cesta colma di frutti rovesciata sull’erba
è la tua assenza
quando divento l’ultima luce all’ultimo angolo della via
è la mia gelosia
quando corro di notte fra i treni con gli occhi bendati
è la mia felicità
fiume soleggiato che irrompe sulle dighe
ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
ciò che ho scritto di noi è tutta verità.
 
 
 
 
 
Harry Wilson Watrous – Signorina sofisticata
 
 
 
 
 
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IL GRUPPO DI FB D’ARTE POESIA MUSICA HUMOUR ETC.
COLLEGATO DALLA PAGINA
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Harry Wilson Watrous – Amiche
 
 
 

La felicità si raggiunge in due o da soli? La mia idea… e la vostra?   Leave a comment

 
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“Questo è il dolore della vita:
che per essere felici bisogna essere in due”
(Edgar Lee Masters) 
 
 
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PER ESSER FELICI 
E’ MEGLIO ESSER SOLI O IN 2?
Tony Kospan 
 
 
 
 
 
Premesso che la felicità è uno stato d’animo
che può nascere in diverse situazioni
familiari… amichevoli, lavorative… sportive… etc.
qui mi soffermerò, seguendo E. L. Masters,
 solo sulla felicità in amore.
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Ebbene sì, concordo con E. L. Masters 
autore della mitica Antologia di “Spoon River”.
 
 
Sapete che da orso, come Schopenhauer,
amo la solitudine, anzi l’adoro… 
sia come amica che come espressione di libertà.

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Non solo!
 
 
La trovo anche capace di farmi scoprire cose belle e profonde
nel campo dei miei hobby, dei miei interessi  etc etc…
e quindi non sono un affatto un detrattore della solitudine,
o della singletudine, anzi…

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Ma, ma, la vera felicità,
quella che ti fa innalzare da terra e ti fa… volare
beh quella la si vive in 2… e solo in due.





 
 
 

Certo ciò accade solo ed esclusivamente
se c’è vera corrispondenza, complicità
e grande intensità d’amorosi sensi.
 
 
 
 

 
 
 
 
So bene… che mi si può contestare il fatto che l’amore, a volte,
come ci fa volare tra le stelle così ci precipita negli abissi…
come pure può scadere nella noia, nell’incomprensione etc.



 
 

Sì, certo, è assolutamente vero, 
ma quel fantastico ed emozionante volo lì… in 2
di un minuto…
di un’ora
di una settimana
di un mese…
di un anno…
di una vita…
è per me…,
uno degli ultimi romantici…,
il bello della vita…
il meglio della vita…
ed è quel che la rende degna d’esser vissuta.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Concludo questo mio modesto pensiero
con una delle poesie d’amore che amo di più…
per il suo ritmo caldo e travolgente…
Sonetto dell’amore totale
ed una canzone…
Miracle of love
 
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SONETTO DELL’AMORE TOTALE
Vinicius De Moraes
 
Ti amo tanto, amore mio…non canti
il cuore umano con maggiore verità…. 
Ti amo come amico e come amante
in una sempre diversa realtà. 
Ti amo per affinità, di un quieto amore prestante
e ti amo al di là, presente nella nostalgia. 
Ti amo, infine, con grande libertà
per l’eternità e a ogni istante. 
Ti amo come un animale, semplicemente
di un amore senza mistero e senza virtù
con un desiderio massiccio e permanente. 
E amandoci così, molto e sempre
un giorno nel tuo corpo all’improvviso
morirò per aver amato più di quanto ho potuto.

 
 
 
fre bia pouce      musicAnimata     Miracle of love
Josephine Wall
 
 
 
 
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate…
 
Ciaooooooooooooooooooooo
 
Orso Tony
 
 




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IL MONDO DI ORSOSOGNANTE
PAGINA FB
Frecce (51)


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Ti manderò un bacio con il vento – La mitica poesia di Pablo Neruda anche in un bel video   Leave a comment

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Ho scoperto questo video per caso.

E’ stata però davvero una bella scoperta
in quanto è una piccola opera d’arte e degna cornice
di una delle più belle e più note poesie
del mitico poeta dell’amore
Pablo Neruda








TI MANDERO’ UN BACIO CON IL VENTO


Prima di passare al video
penso che sia opportuno leggerla e… “gustarla”.






TI MANDERO’ UN BACIO CON IL VENTO
Pablo Neruda


Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Il tuo sogno sarà di sognare me
Ti amo perché ti vedo riflessa
in tutto quello che c’è di bello
Dimmi dove sei stanotte
ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso
arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo
e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo!
Vorrei fare con te quello
che la primavera fa con i ciliegi.







Ma torniamo al video… che è davvero molto bello
e che vi consiglio di tutto cuore.




fre bia pouce
Risultati immagini per bacio nel vento



Per chi preferisce il link diretto
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http://www.youtube.com/watch?v=N7vrZvBe5Bg
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Tony Kospan




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Lavinia Fontana – Biografia e dipinti di una pittrice rinascimentale di successo   Leave a comment




Sono state davvero poche, nel ‘500, le pittrici capaci, come lei,

d’aver successo in un mondo prettamente maschile

ed in un’epoca in cui le donne non erano molto considerate

e questo va a suo grande merito.

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Autoritratto



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Lavinia, grande pittrice del tardo manierismo,
(Bologna, 24 agosto 1552 – Roma, 11 agosto 1614)
è soprattutto nota per i suoi ritratti ed autoritratti
nei quali mostra anche la sua capacità di introspezione psicologica.



Ritratto del Senatore Orsini



Una delle sue opere che maggiormente
stupisce è questa qui giù.

La ragazza dipinta è la figlia di Pedro Gonzales
che aveva ereditato dal padre una rara malattia
che faceva ricoprire tutto il corpo da peli lunghissimi.

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Ritratto di Antonietta Gonzales (partic.)
 
 

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Lavinia, pittrice bolognese ma anche figlia di pittore 
mostra già nei suoi dipinti giovanili
un forte influsso del Correggio e del Parmigianino.

 

 
 
 
 
 
 

Il suo stile manierista è di tipo emiliano,
 
e si differenzia da quello degli artisti contemporanei  
per la estrema precisione dei particolari 
soprattutto negli abbigliamenti e acconciature femminili.

 
 
 
5 donne con cane

 
 
 
Nel 1603 si recò a Roma invitata da Clemente VIII 
e qui collezionò i suoi maggiori successi
anche grazie alla conoscenza ed allo studio delle famose opere
  dei grandi artisti che l’avevano preceduta alla Corte dei Papi.

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Ritratto di Papa Gregorio XIII
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In particolare furono molto apprezzate
 le opere commissionatele da Papa Paolo V.

 
 

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 La visita della Regina di Saba a Salomone

 



Nonostante i suoi tanti e notevoli impegni come pittrice
trovò il modo di avere ed allevare ben 11 figli.




Ritratto di nobildonna




Nel 1613 si ritirò in convento col marito,
a seguito di una crisi religiosa, e l’anno dopo morì.



Lavinia Fontana – Bianca Degli Utili Maselli



Ritengo che sia giusto omaggiare questa grande pittrice che,
 in un’epoca in cui non erano molti gli spazi riservati alle donne
 si fece valere così bene, anche con questo video.

 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN





Lavinia Fontana – (Bologna 24.8.1552 – Roma 11.8.1614) – Autoritratto







La Cappella Sansevero e le sue magiche.. mitiche e misteriose opere d’arte – Il Cristo velato – III PARTE   2 comments

 
 
 
 
 

 
 
 
 


 
 
IL CRISTO VELATO

 
 
 
 
 
 
 
 


E’ certo l’opera più bella e nel contempo più misteriosa ed è anche considerata uno dei massimi capolavori dell’arte mondiale.
Basterebbe da sola a giustificare una visita alla straordinaria Cappella.
 
Il grande Canova, quando la vide, ne rimase così entusiasta che era pronto a spender qualunque cifra per poterla acquistare… e studiare… ed affermò che avrebbe dato 10 o 20 anni di vita per poter dire d’esserne stato lui l’autore.

 
 
 
 

 
 
 
 
 
Il motivo di tanta stupefacente bellezza?
 
E’ soprattutto la presenza di un velo di marmo che lascia incredibilmente visibile sia il corpo sottostante che perfino le ferite ed i buchi fatti dai chiodi sul corpo di Gesù.
 
Molto si è scritto su quest’opera in quanto ci sono opposte versioni sull’origine di questo velo.
 
Secondo presunte clausole del contratto d’opera che sarebbero state ritrovate nell’Archivio Notarile di Napoli tra il Principe ed il Sammartino (e che potremo leggere nelle note in calce), allora apparirebbe certo che il “velo trasparente di marmo” sia stato un composto alchemico fornito dal Principe allo scultore.

 
 
 
 

 

 

 
 
Tuttavia sulla base di altri documenti c’è anche una tesi opposta e cioè che l’opera sia tutta un unico blocco di marmo finemente e favolosamente lavorato dallo scultore Sammartino.
 
In ogni caso, quando la vidi qualche anno fa, davvero mi sbalordì e mi sconvolse la trasparenza e l’aderenza del velo di marmo capace di mostrar con estrema e realistica precisione tutto quanto è da esso coperto… e cioè… la vena gonfia sulla fronte, i fori dei chiodi sui piedi e sulle mani, il costato scavato e l’aspetto rilassato del Cristo per la sopraggiunta morte liberatrice dal dolore.
Questi incredibili aspetti dell’opera si possono ammirare con stupore soltanto da vicino non potendo le foto dare l’esatta visione del realismo dell’opera.


 
 
 
 

Il foro nel piede

 
 
 
 
Ma cosa voleva dirci il Principe volendo realizzare quest’opera?

Innanzitutto c’è da dire che questa è forse l’unica scultura della Cappella che ha chiaramente un rilievo solo artistico e religioso non potendo ravvisarsi in essa aspetti esoterici (a parte la discussa storia del velo) o riferimenti alla famiglia del Principe.
 
Potrebbe però aver avuto lo scopo di dimostrare la possibilità di una felice unione tra arte ed alchimia oppure richiamare l’attenzione sulla Sindone quale simbolo esoterico di perfezione.
A mio modesto parere, con essa il Principe ha voluto soprattutto evidenziare la grandezza della sua potenza (in tutti i sensi) in quanto capace di pensare e di far realizzare (con o senza alchimie) un’opera davvero mitica ed unica al mondo.
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
NOTE
Tra le virgolette ecco degli estratti dalle clausole del contratto per la realizzazione del Cristo Velato rinvenute in alcuni siti in cui si afferma che siano state ritrovate nell’Archivio Notarile di Napoli ma delle quali non sono in grado di confermare l’autenticità:
 – Lo scultore s’impegna a realizzare una ” statua raffigurante Nostro Signore Morto al Naturale da porre situata nella cappella Gentilizia del Principe, un Cristo Velato steso sopra un materasso che sta sopra un panneggio e appoggia la testa su due cuscini, apprè del medesimo vi stanno scolpiti una Corona di spine tre chiodi e una tenaglia“.
Il Principe s’impegna a fornire il marmo ed a realizzare una “Sindone, una tela tessuta la quale dovrà essere depositata sovra la scultura, dopo che il Principe l’haverà lavorata secondo sua propria creazione e cioè una deposizione di strato minutioso di marmo composito in grana finissima sovrapposta al telo; Il quale strato di marmo da usa idea, farà apparire per la sua finezza il sembiante di Nostro Signore dinotante come fosse scolpito di tutto con la statua“. 
Lo scultore avrebbe però dovuto mantenere il segreto sulla “maniera escogitata dal Principe per la Sindone ricovrente la statua” e però l’opera sarebbe stata attribuita solo allo scultore.
 
 
 
 
 
FINE III PARTE
 
 
 
Chi volesse conoscer la biografia
del misterioso ma geniale Principe e della sua famiglia
(I PARTE) può cliccare qui giù.
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 Chi volesse conoscer la storia, la composizione 
e le caratteristiche generali della Cappella (II PARTE)
Frecce2039
 
 
 
 
 
CONTINUA
Le prossime opere della Cappella di cui parlerò in modo ampio sono:
La pudicizia (IV)
Il disinganno (V)
Le incredibili macchine anatomiche (VI). 
 
 
LE IMMAGINI SONO PRESE DAL WEB E SARANNO SUBITO RIMOSSE SE CHI NE DETIENE IL COPYRIGHT LO CHIEDERA’.
 
 

 

 

 
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