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Nel nostro linguaggio usuale usiamo o ascoltiamo spesso
l’espressione “morire d’amore“.
Molto nobile ed universale è però la sua origine e qui…
in pochi versi
ci viene poeticamente e genialmente spiegata.
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MORIRE D’AMORE
GRANDE POESIA SUFI D’AMORE
L’Amore… il vero Amore… non è spensieratezza…
ma assoluta dedizione… di sé… ed oltre sé.
E’ la totale intima unione di anima e corpo degli Amanti
(nel senso di coloro che si amano)
ed assoluta reciproca dedizione… donazione…
al punto che essi diventano una cosa sola.

L’inizio dell’Amore, infatti, non è forse ansia, paura,
perdimento di sé?
E la fine dell’Amore non ci appare forse
come la perdita di una parte di noi… come un morire?

Se non sei pronto a morire per il tuo amore
allora… il tuo è… proprio Amore?
Una verità assoluta e profonda,
un insegnamento universale ed eterno
dunque ci giunge dai versi rivelatori e folgoranti di questo
poeta mistico di quasi mille anni fa.

MORIRE D’AMORE
Ibn al-Fàrid (1181-1235)
E’ Lui l’amore! Vive solitario perché
il suo riposo è fatica, un male il suo
inizio e la sua fine una morte.
Se vuoi vivere felice, sii martire d’amore
se no lascia l’amore a quelli che sanno
amare. Chi non muore davvero del suo amore
di vivere d’amore non avrà la ventura.
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