Archivio per 22 luglio 2022

Weekend in poesia “Sprecata” M. Hornbacher – arte T. E. Mostyn – canzone “Vivo per lei” Bocelli e Giorgia   Leave a comment

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Thomas Edwin Mostyn


 

 

 
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La tradizione dice
che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero,
guadagniamo un giorno di vita.
– Paulo Coelho –

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Thomas Edwin Mostyn – Signora in verde

 
 
 

SPRECATA 
Marya Hornbacher
 
Lo so che di solito non abbracci,
però mi chiedevo se posso io abbracciare te,
non importa se ricambi,
ho pensato che siccome sei qui da un pò
e non hai ricevuto neanche un abbraccio da settimane,
forse te ne serve uno.
Mi chinai e lo abbracciai, rigida.
Lui si strinse a me fortissimo,
il contatto fu cosi sorprendente
e la sua persona minuscola era cosi calda
che respirai forte e cominciai a piangere.

“Gli abbracci fanno molto bene”
disse lui dandomi piccole pacche sulla schiena.
“Se vuoi domani te ne do un altro”..
Ed io mi sentii perduta…

 
 
 


fre bia pouce musical notes    (“Vivo per lei” con testo – Bocelli e Giorgia)

Thomas Edwin Mostyn – Signora con cofanetto di gioielli

 
 
 
 
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da Orso Tony




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Thomas Edwin Mostyn – Flora
 

L’amante di mio marito – Mitica super barzelletta che però fa anche pensare   Leave a comment

 

 

 

L’AMANTE DI MIO MARITO
 PER SORRIDERE…MA NON SOLO
 

 
 
 
 
 

 
 
Marito e moglie stanno cenando in un ristorante di lusso quando entra
una stupenda donna, bionda e sexy, che si avvicina al loro tavolo,
saluta l’uomo calorosamente, gli dà un grosso bacio sulla bocca e se
ne va dicendo :
 “Ci vediamo domani al solito posto”.
 
 La moglie e’ scandalizzata:
“Ma chi e’ quella?”.
 
E il marito tranquillo:
“Niente, cara, e’ la mia amante”.
 
La moglie grida arrabbiatissima:
“Porco! Voglio il divorzio!”.
 
“Non c’e’ problema – replica il marito – ma
pensaci bene: dopo il divorzio niente cameriera, niente spese in
Centro, niente auto sportiva, niente gioielli e niente cene in
ristoranti di lusso. Decidipure liberamente”.
 
Mentre sta dicendo ciò entra nel ristorante un loro amico accompagnato
da una bella ragazza, anch’essa vestita elegante e sexy.
 
La moglie allora chiede:
“Ma chi e’ quella bella ragazza insieme a Giovanni?”.
 
 “E’ la sua amante!”
replica il marito.
 
E la moglie: ….
“La nostra e’ meglio!“.
 
 
 
 
 
 
 

CIAO DA ORSO TONY



 
 

Bubbles e Bella – La simpaticissima amicizia tra un elefante ed un cane (immagini e video)   Leave a comment







Bubbles e Bella,
un elefante e un cane legati da una sola parola:
AMICIZIA!






Spesso la natura ci dà insegnamenti
che molti umani non riescono a recepire
e forse nemmeno a comprendere.




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Video incredibile… e fantastico…








Inutile dire che il video sta facendo il giro del mondo
e dunque mi appare… assolutamente da non perdere.


Ma ora guardiamolo.




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Ciao da Tony Kospan
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La “vedetta del Lario” piccola e simpatica.. ma poco nota.. torre sul lago di Como   2 comments



La vedetta sul Lario


Ci sono costruzioni originali… curiose… simpatiche…
alcune notissime ed altre del tutto sconosciute…

Ho conosciuto questa, certamente poco nota
perfino a chi vive nei suoi pressi,
grazie ad un’amica virtuale nel mio gruppo
di Amici di Penna Psiche e Sogno in Gabito Grupos.





E’ una piccola scultura
che rappresenta  una vedetta che osserva il lago
dall’alto di questa piccola torre.

Debbo dire che mi ha subito colpito
(ed entusiasmato per la romantica atmosfera che dona)
e per questo desidero farla conoscere anche a voi
dato che ci sono pochissime immagini
e pochissimi articoli ne parlano…






In verità la scarsissima conoscenza di quest’opera
è dovuta anche al fatto che essa è visibile solo dal lago
ed il busto della vedetta è in realtà piccolo.

Quindi per osservarlo bene è necessario avvicinarsi
alla villa in canoa o in barca.







Tuttavia è davvero carinissima e fortissima l’immagine
di questa vedetta che si sporge dalla finestrella della torre
per osservare giorno e notte quel che accade nel lago.

Dove si trova?

Sulle sponde del lago di Como (o Lario)
lungo il percorso del battello da Tremezzo a Lenno
poco prima dello scalo di Lenno.





Lago di Como




Chissà da quanti anni col bello ed il cattivo tempo…
la simpatica, e quasi sorridente, vedetta scruta il lago,
sporgendosi da quella finestrella…

Cara lacustre vedetta
un caro saluto ed un sincero augurio
di… lunga vita.


Tony Kospan








Romano Battaglia – Con il bel brano “Serenata al mondo” breve ricordo dello scrittore toscano   Leave a comment

 
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Anche se non ha ricevuto grandi omaggi da parte della critica
a me, Romano Battaglia noto giornalista e scrittore da poco scomparso
,
è sempre piaciuto per l’arguzia, la leggerezza mai banale e la serena fantasia
con cui scriveva racconti poesie riflessioni… etc…
ed infatti spesso pubblico suoi brevi ma “sognanti” brani.








E stato anche un apprezzato conduttore televisivo
ed ha ricevuto diversi premi per le sue opere.

Forse per la sua serena visione delle cose ed
il suo originale e simpatico modo di raccontare,
sempre piacevole e leggero ma mai banale,
la critica è sempre stata fredda nei suoi confronti.


 
 
 
Romano Battaglia
(Marina di Pietrasanta 31.7.1933 – Marina di Pietrasanta 22.7.2012)
 
 
 
 
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Per questo desidero ora rendergli omaggio
con questo suo breve, leggiadro eppur significativo brano.

Ritengo che sia davvero una bella riflessione questa
e penso che faccia bene allo spirito di noi tutti.


 

 




  
SERENATA AL MONDO


Romano Battaglia





 
 
  
 

Un giorno volevo descrivere il dolore che provai nel veder tagliare gli alberi di un giardino, ma ci riuscì meglio un bambino in sole poche righe.
 
Una volta volevo rendere la bellezza della neve caduta sulla terra, ma ci riuscì meglio un bambino che abitava sulle montagne.
 
Un giorno cercai di tradurre in parole il pianto del fiume inquinato, ma le parole più giuste furono quelle di un bambino che abitava sul fiume.
 
Una sera cercai di scrivere una poesia per un cielo di stelle, ma l’aveva già scritta un bambino che guardava sempre il cielo.
 
Una volta piansi per la cattiveria e le ingiustizie del mondo, ma le lacrime più vere furono quelle di un bambino.
 
Le parole di quei bambini, i loro sogni, i loro pensieri sono messaggi di verità:
li affido agli abitanti della terra, spesso stanca e malata, affinché sappiano trarne un insegnamento.
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 


Ciao da Tony Kospan

 
 
 
 
 

 

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Romano Battaglia


Hopper – Breve ricordo ed ampia raccolta di dipinti del pittore del silenzio nella moderna società   Leave a comment

 
 
 
 
 
 

Nighhawks (Nottambuli)

 
 
 
 
 
Parlerò ora di questo grande pittore americano del ‘900
nonché della sua arte “del silenzio” o “dell’incomunicabilità”
e mostrerò le immagini di diversi suoi noti e significativi dipinti.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


EDWARD HOPPER
OVVERO 
LA POESIA SILENZIOSA NELLA PITTURA
a cura di Tony Kospan

 
 
 
 
(Nyack 22.7.1882 – New York 15.5.1967)
 
 
 
 
Edward Hopper è stato un pittore statunitense
divenuto famoso soprattutto per la sua capacità
di ritrarre il senso della solitudine
nella società americana contemporanea.

Il suo mondo artistico è lontano dalle tendenze
astratte o surreali in auge nella prima metà del ‘900.






Il suo stile si forma in modo assolutamente indipendente
ma non senza lo studio dei grandi artisti europei dell’800
ed in particolare degli impressionisti.

Per questa sua lontananza dalle grandi mode artistiche dell’epoca
 i suoi dipinti non ebbero, per lungo tempo,
la considerazione che meritavano.




Prima fila




Il vero grande successo gli arrise infatti solo verso i 50 anni
e precisamente dopo il 1933
anno in cui il MoMa di New York gli dedicò una prima retrospettiva.


 
 
 
Chop Suey (1929)




ANALISI DELLA SUA PITTURA


Le opere di Edward Hopper definito “Pittore del silenzio“, con le loro grandi valenze simboliche esplorano ed anticipano le difficili realtà comunicative della moderna società.

La sua è una pittura “semplice” e lontana da ogni virtuosismo o raffinatezza ma trasmette con forza dei messaggi, anche spirituali, grazie all’uso intenso del colore.

Ogni suo dipinto “fissa” un particolare momento emblematico di una situazione ma può anche esser visto da molte diverse angolazioni.


 
 
 


 Hopper – Autoritratto 




Il tema principale  delle sue opere è l’atmosfera di solitudine, soprattutto delle grandi città dei suoi tempi, ma che tuttavia, a ben vedere, è la stessa di oggi nonostante l’esplosione del web e delle nuove tecnologie di comunicazione.
 
 
 
 
 
 
Hopper – Sole di mattina
 
 
 

 
 
IL SUO MONDO PITTORICO

 
 
Nei suoi esordi fu molto vicino alla pittura impressionista soprattutto nel suo soggiorno europeo dei primi anni del secolo scorso ed in quelli successivi.
 
Poi però, pian piano, la “rarefazione” della sua pennellata,  in evidente contrasto con la vivacità dei colori, donando un senso di inquietudine, porta a definire la sua… una pittura metafisica.
 
La scena dei suoi quadri è sempre silenziosa ed i personaggi dipinti appaiono fermi come se ripresi nell’attimo di un pensiero o di un momento di solitaria riflessione.
 
 



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New York Movie 1939


 
 



 
I suoi dipinti rappresentano quello che appariva già evidente nell’America del primo 900 e cioè il senso di vuoto, di alienazione, di grave incomunicabilità soprattutto nelle classi medie delle grandi città americane.
 
Presento ora altri suoi dipinti per meglio evidenziare quel che dicevo e cioè la sua rappresentazione di un mondo sempre più moderno, sempre più avanzato, sempre più veloce ma che, proprio per questo, gli appare (ed è) moltiplicatore di solitudine ed incomunicabilità.
 
Quel che è certo è che egli coglieva nel segno.

Oggi i suoi dipinti sono amatissimi e vanno per la maggiore ed anzi dirò di più… molti di essi sono anche diventati mitici ed emblematici del “male di vivere” di montaliana memoria.
 
 
 
 
 
 
Automat

 
 
 

 
Escursione nella filosofia
 
 
 
 
 
Compartment C Car 293




Sole al bar





The long leg – 1935
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Sera blu




Stanza d’albergo



Sera d’estate




Guardare il mare


 
 
 
 Tony Kospan 
 

 
 
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 Autoritratto 

 
 
 

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