Tutte le mie parole
portate via dal vento
cadranno in mezzo al mare.
Disperse in mezzo ai flutti,
salite e ridiscese per
nuotare.
Le leggeranno i pesci
letterati.
Le piccole conchiglie
innamorate.
La Società Anonima dei
pescicani.
Per tramare, per rimanere
a galla per mangiare,
tentando con i denti
di strappare… quelle
parole care.
Per leggere e imparare,
è tutta trasparente
aperta notte e giorno,
la Libreria del Mare.
Conosciamo il mitico Arcimboldo e le sue incredibili opere cinquecentesche…
ecco, Octavio Ocampo, artista contemporaneo, a modo suo, segue le sue orme.
Egli riesce a inserire in modo chiaro o nascosto, immagini nelle immagini, oppure riesce a unirle, nasconderle, sovrapporle etc… nei modi più vari creando in tal modo opere sorprendenti che non possono non stupire.
Nato nel 1943 in Messico, dove vive tuttora, iniziò da giovanissimo dipingendo carri carnevaleschi e murales…
Le sue opere creano in coloro che le osservano impreviste illusioni ottiche… e presentano spesso anche aspetti ironici o satirici.
Jane Fonda
Tra quelle più note ce ne sono molte che ritraggono personaggi contemporanei o del passato.
John Lennon
E’ uno degli artisti messicani più prolifici.
La Gioconda rivisitata – Notare tra l’altro il gatto ed il cane
Per le particolarità dei suoi dipinti molti di essi sono esposti alla Visions Fine Art Gallery a Sedona, in Arizona.
I suoi dipinti, emanando sensazioni di mistero e di sopresa, affascinano moltissimi e sono molto amati nel web.
Per apprezzarli, o (se si vuole) gustarli, è consigliabile prima guardarli nel loro insieme e poi con più attenzione e calma per scoprirne le segrete connessioni e gli aspetti visionari.
Claudio Abbado
è stato un grande esponente della storia musicale
italiana e mondiale del ‘900.
Aveva 80 anni quando ci ha lasciati qualche anno fa.
Milano 26.6.1933 – Bologna 20.1.2014
E’ stato un grandissimo direttore d’orchestra
ma anche direttore artistico di grandi istituzioni musicali
(Wiener Philharmoniker, Scala, London Symphony Orchestra etc.).
Si è distinto come grande innovatore
sia favorendo l’apertura all’amore per la musica classica
a tutte le categorie sociali
che impegnandosi nel valorizzare i giovani talenti.
Nella sua lunga carriera artistica
ha avuto grandi riconoscimenti e successi dappertutto.
Recentemente era stato nominato Senatore a vita
dal Presidente Napolitano
ma aveva rinunciato ad ogni compenso.
Come possiamo ricordarlo se non
con una sua famosa direzione musicale?
Ho scelto questo brano della Cenerentola di Rossini.
Claudio… grazie di tutto
e certamente, con la tua classe e con la tua umanità,
stai continuando a dirigere orchestre tra le stelle.
Lalla Romano (Graziella Romano, detta Lalla)
Demonte 11.11.1906 – Milano 26.6. 2001
Nata agli inizi del secolo scorso
è stata una poetessa, scrittrice, partigiana, professoressa,
amante dell’arte… etc, che ha vissuto davvero intensamente
tutto il novecento (è morta nel 2005 a 95 anni)
nel mondo culturale ed intellettuale italiano
ma sempre in modo riservato ed appartato,
raggiungendo infine la fama con il romanzo
“Le parole tra noi leggere“
vincitore del Premio Strega nel 1969.
Una rara immagine giovanile
Nonostante il carattere molto schivo ,
frutto della sua educazione fornitale dalla famiglia
di antiche tradizioni piemontesi,
ebbe però modo di conoscere e di farsi conoscere ed apprezzare
da grandi intellettuali… cioè
da Montale a Mario Soldati, da Pavese a Pasolini, etc.
Qui con Elio Vittorini
La sua attività letteraria molto intensa,
così come anche la sua vita,
si svolse principalmente
nella scrittura di romanzi… poesie e saggi.
La critica definisce i suoi romanzi…
“impietose pennellate
rivelatrici dei vizi e dei difetti della borghesia italiana”
(che lei ben conosceva)
e le sue poesie
di genere più intimista come
“vicine alla precisione
e stentoreità dei versi di lirici greci“.
Qui con Cesare Pavese
ORA ALCUNE SUE POESIE
TU VAI LONTANO
Tu vai lontano
ed io scateno dietro di te la muta
degli ansanti segugi
Ti raggiunge
dovunque l’esercito implorante
Ascolta: in mezzo al cielo
angeli dissennati
senza ritegno gridano il tuo nome
IL SILENZIO
Musiche nascono
sono ancora parole,
soli ardono si spengono
sono ancora tempo.
Solamente il silenzio
oltre il gelo dei mondi
oltre il solitario passo dei vecchi
oltre il sonno dimenticato dei morti
solo il silenzio vive.
CANZONE
Amore, bada, se mi vuoi ferire,
che la ferita non mi sia mortale.
Lagnarmi non m’udresti del mio male,
ma lontano da te vorrei morire.
Come la cerva ch’è ferita a morte,
nel folto delle selve fuggirò.
Sola e senza rimpianger la mia sorte,
amor, lontano da te morirò.