Archivio per 21 giugno 2022

Catherine Alexandre

Lasciami, oh lasciami immergere l’anima nei colori;
lasciami ingoiare il tramonto e bere l’arcobaleno.
– Khalil Gibran –
Catherine Alexandre
TI VOGLIO AMARE
Ivano Malcotti
Ti voglio amare
nell’utopia invalicabile
dentro la pura realtà della natura
varcando ogni spazio temporale
voglio disvelare alla ragione
la febbre dell’estasi
la simbiosi di due essenze fecondate
Ti voglio amare
nel cromatismo abbagliante
pioniere delle tue emozioni
eremita dei chiassosi desideri
creativo estemporaneo
di ogni moto pulsionale
Ti voglio guardare
senza vincoli di leggi ottiche
desiderarti
nuda alla tridimensionalità cubista
magnifica generatrice
della mia metamorfosi
Ti voglio guardare
nella debolezza delle sensazioni
voglio fremere
congiungermi col tuo seme onirico
liberare l’inconscio
l’irrazionale
dissetarmi
delle intime realtà occultate
saremo anime astratte
percezioni visive
in movimento
saremo l’eterna suggestione
della libertà.

Catherine Alexandre
      

da Orso Tony

POESIA ARTE MUSICA ETC
I N S I E M E
NEL GRUPPO DI FB
Catherine Alexandre
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Sono forse poche le canzoni
che inneggiano davvero alla vita
ma esse, in genere,
sono proprio poetiche e belle.
Questa è davvero una canzone-poesia
apprezzata ed amata in tutto il mondo
e mi fa piacere condividerla con voi…
sperando che possa donarvi belle emozioni
così come le ha donate e le dona a me.
La canzone, del 2001, e quindi abbastanza recente,
è del cantante Josh Groban
Ma leggiamo prima
il poetico testo in italiano
per chi non conosce l’inglese.
CANTO ALLA VITA
Josh Groban
“Dedicato a chi colpevole o innocente
perso in questo mare
si è arreso alla corrente
chi non è mai stato vincente?
Dedicato a chi ha sempre una speranza
davanti ad un dolore
nel freddo di una stanza
Dedicato a chi cerca la sua libertà
Canto alla vita
alla sua bellezza
ad ogni sua ferita
ogni sua carezza
Dedicato a chi l’ha sempre inaridita
come fosse sabbia uscita tra le dita
e la sente già finita
Canto alla vita
negli occhi tuoi riflessa
fragile e infinita
terra a noi promessa
Canto alla vita
canto a voce piena
a questo nostro viaggio
che ancora ci incatena
Ci chiama
Non dubitare
mai
Non dubitare mai
Tu non lasciarla mai da sola
da sola
… ancora …
Canto alla vita
alla sua bellezza
Canto alla vita
canto a voce piena
a questo nostro viaggio
che ancora ci incatena
Ci chiama…
Ci chiama…

Ma è giunto il momento di ascoltarla…
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CIAO DA TONY KOSPAN
ILTUO GRUPPO DI CULTURA E SOGNO

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DAL PAPIRO CHESTER BEATTY I
LIRICHE D’AMORE DALL’ANTICO EGITTO

STANZA QUINTA (UOMO)

Adoro la Dorata,
lodo la sua maestà,
esalto la Signora del Cielo,
canto le lodi di Hathor,
inneggio alla dea sovrana.
Mi rivolgo a lei,
lei ascolta le mie preghiere
e mi invia la mia signora.
E’ venuta per vedermi:
m’è successo qualcosa di grande.
Fui allegro,
fui in gioia,
mi sentii grande,
quando mi si disse: “Viene, eccola”.
Ecco, mentre lei avanzava,
s’inchinavano i giovani,
per la grandezza d’amore per lei.
Ho fatto un voto alla mia dea (Hathor, ndt).
Ella mi ha dato la mia amata,
dopo tre giorni che ho pregato in suo nome.
Era (l’amata, ndt) lontana da me da quasi cinque giorni.

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Scritti raccolti da Danny Fan – impagin. t.k.
– continua –
Ciao da Tony Kospan
PER LEGGER LA POESIA DELLA IV STANZA…
E DA LI’ TUTTE LE PRECEDENTI
Ciao da Tony Kospan

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ENTRIAMO PER UN ATTIMO
NEL MISTERIOSO MONDO
DELLE ILLUSIONI OTTICHE
Tra alcune belle immagini illusionistiche
che mostrano un movimento inesistente,
o altri incredibili effetti ottici,
ecco un giochino difficile da spiegare
e che lascia a bocca aperta.
Contate i personaggi, aspettate che si spostino
e… contateli di nuovo…
Sorpresa!
Non ci credete?
Provate!!!
Visto? Sono 12 o 13?
Sorprendente vero?
Che ne pensate?
Ciaoooooooooooooooooo
Orso Tony
ILTUO GRUPPO DI CULTURA E SOGNO


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Qualche anno fa
sono stato ad un raduno di amici virtuali di FB…
a Lazise… sul Lago di Garda…
Inutile rievocare le modalità dell’incontro
sia per il tempo trascorso
che per la ormai totale… “dispersione” degli “amici”
mentre rimane vivo e luminoso il ricordo
di quei giorni vissuti a Lazise…
METTI IL SOLSTIZIO D’ESTATE DI UN ORSO A LAZISE
Due parole sulla cittadina sdraiata sul Lago di Garda
che mi è piaciuta moltissimo…
LAZISE STORIA E BELLEZZA
Lazise, adagiata sulla sponda orientale del Lago di Garda ha una storia antichissima.
Infatti il suo territorio fu abitato fin dall’Età del ferro.
Numerosi sono i resti di palafitte rinvenuti in zona.
Il suo nome deriva dal latino “lacus” che significa villaggio lacustre e dai romani era chiamata “Lasitium”.
Le merlate mura di cinta con le varie porte di accesso e le torri del castello scaligero le danno ancor oggi un aspetto medievale.
Molto bello anche il moderno “lungolago” pavimentato a onde.

Questo bel connubio tra natura e architettura medievale
oltre all’aspetto raccolto, quasi di bomboniera, della piccola cittadina
rappresenta per il turista una vera e propria oasi di pace dell’anima…

IL PIU’ ANTICO COMUNE D’ITALIA
Una lapide di marmo ricorda a tutti i passanti che Lazise è il più antico comune d’Italia:
“Il 7 maggio 983 l’imperatore Ottone II concesse agli originari di Lazise (18 quibusdam hominibus in terra et castro Lazisii morantibus)
il privilegio di imporre diritti di transito e di pesca, il toloneo, il ripatico e di fortificare il borgo con mura turrite”.
Infatti l’imperatore Ottone II ricevette 18 uomini rappresentanti la popolazione di Lazise
e concesse loro dei privilegi che in concreto oggi possiamo definire “autonomia amministrativa”.
LAZISE PER IMMAGINI
(VISTA DA TONY KOSPAN)
I
LE PORTE E LE MURA
II
IL LAGO DI GARDA ED IL “LUNGOLAGO”
Quel giorno, essendo imbronciato il cielo,
il lago, come possiamo vedere dalle immagini,
appariva quasi incantato…
nel suo aspetto di placida tavola di cristallo.
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F I N E
IL GRUPPO DI CHI AMA LA STORIA ED I RICORDI

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LA FESTA DELLA MUSICA… STORIA E SIGINIFICATO
La festa della musica è nata in Francia nel 1982 per festeggiare il Solstizio d’Estate e l’inizio quindi dell’Estate.
Si tratta di una manifestazione nata quale riconoscimento dell’importanza della musica leggera, quale fenomeno di aggregazione sociale e culturale.
Ben presto si è diffusa nelle grandi città di tutta Europa per cui si creò la necessità di un coordinamento che ha base a Bruxelles.
Si svolge il 21 giugno con esibizioni e concerti musicali oltre ad altri eventi nelle piazze e nelle strade delle città con la partecipazione di migliaia di persone.
Dal 1995 la festa della musica ha preso piede anche in Italia grazie alla partecipazione iniziale di Milano e Napoli assumendo poi una notevole importanza anche da noi.
Ovviamente anche quest’anno, purtroppo, a causa del covid-19, essa si svolge in modo ridotto per le ancora necessarie regole di distanziamento sociale.
Beh non possiamo, nel nostro piccolo, non festeggiarla anche noi e lo facciamo con la mitica canzone italiana amata in tutto il mondo…
Volare (Nel blu dipinto di blu).
Tony Kospan
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