|
Archivio per 12 giugno 2022
Domenica sera in poesia “Quando sarai arrivata” De Moraes – arte Renoir – canzone “I ricordi del cuore” Minghi 1 comment
Anna Frank.. la ragazza vittima del nazismo ed il suo mitico diario – Breve ricordo e le frasi più belle 3 comments
Breve ricordo di una ragazza diventata,
certo non volendolo,
il simbolo di oltre 1 milione di bimbi e ragazzi ebrei
uccisi durante l’Olocausto
e che non possiamo e non dobbiamo
assolutamente dimenticare.

Avrete certo compreso che parlerò
della drammatica storia di Anna Frank
e del suo mitico diario.

(Francoforte sul Meno 12.6.1929 – Bergen-Belsen -.3.1945
L’umanità ha conosciuto (e conosce) ahimè,
tante pagine nerissime di violenza cieca, assurda,
ma la ragazza Anna, che si stava aprendo alla vita,
ha avuto la capacità di farci vivere,
con lei e dentro di lei,
con il suo cuore e dentro il suo cuore,
tutte le sue emozioni di quegli anni
in cui è rimasta nascosta per evitare l’orrore nazista
mentre da ragazza diventava giovanetta.

Purtroppo per una vile spiata finì,
quando ormai la guerra si avviava alla alla conclusione,
(e la cosa per questo fa ancora più male)
in un campo di concentramento dove morì.

Cos’altro dire se non che la genuinità,
la semplicità insieme alla intelligenza
delle sue parole, delle sue riflessioni,
dei suoi sentimenti fanno del suo diario
un vero e proprio monumento storico e culturale
contro la barbarie.

Sono felice di natura, mi piace la gente,
non sono sospettosa
e voglio vedere tutti felici e insieme.
e voglio vedere tutti felici e insieme.
Anne Frank.

Per questo ancor oggi la sua storia
ci emoziona, ci commuove,
e penso che commuoverà
tutta l’Umanità per l’Eternità.
Ho scelto il video che segue
per consentirci di conoscer realmente,
attraverso alcune frasi del diario,
la sua anima di giovane ragazza
che volava oltre i muri di quella casa di Amsterdam
in cui era costretta a nascondersi.
.
.
.
.

Tony Kospan
“I sentimenti” dolce e poetica canzone di F. Hardy – La storia.. l’atmosfera del ’67 e.. riascoltiamola Leave a comment
.
.
ATMOSFERE E NOTE… D’UN TEMPO…
by Tony Kospan

La dolcissima canzone di Francoise Hardy
è del 1966 ma giunse in Italia nel 1967.
Sembra ieri, eppure son passati oltre 50 anni,
e sono avvenute grandi trasformazioni epocali.

.
.
.
Il titolo originale è “ET MEME”
e gli autori sono Pallavicini e la stessa cantante.
.
La canzone fu presentata per la 1° volta su RAI 1
ed ebbe subito un gran successo.
.
.
.
.

.
.
Personalmente rimasi molto colpito dalla bellezza della voce
della cantante francese e dalla dolcezza del testo.
Prima di ascoltarla in un video dell’epoca…
immergiamoci con alcune immagini nel clima del 1967.

L’ATMOSFERA DEL 1967

Viene ucciso Che Guevara

Il dr Barnard esegue il primo trapianto di cuore

1967 – Giro d’Italia

Infuria la guerra in Vietnam

Dustin Hoffman ne “Il laureato”
.
.
.

Sandro Penna – Brevissimo ricordo ed alcune belle poesie del poeta umbro del ‘900 Leave a comment
(Perugia 12.06.1906 – Roma 21.01.1977)
.
.
.
La sua poetica “pudicamente omosessuale”,
benché trovasse difficoltà ad essere compresa dai più,
alla fine per la genuinità e semplicità dei versi
gli fece ottenere comunque diversi premi e riconoscimenti.
Pur essendo nato in una famiglia benestante
ebbe una vita difficile e problematica
baciata però dall’amore per la poesia.

Qui con Pasolini
MI NASCONDA LA NOTTE
Mi nasconda la notte e il dolce vento.
Da casa mia cacciato e a te venuto
mio romantico antico fiume lento.
Guardo il cielo e le nuvole e le luci
degli uomini laggiù così lontani
sempre da me. Ed io non so chi voglio
amare ormai se non il mio dolore.
La luna si nasconde e poi riappare
– lenta vicenda inutilmente mossa
sovra il mio capo stanco di guardare.
Da casa mia cacciato e a te venuto
mio romantico antico fiume lento.
Guardo il cielo e le nuvole e le luci
degli uomini laggiù così lontani
sempre da me. Ed io non so chi voglio
amare ormai se non il mio dolore.
La luna si nasconde e poi riappare
– lenta vicenda inutilmente mossa
sovra il mio capo stanco di guardare.
.
.
.

.
.
.
I PINI LUNGO IL MARE
I pini solitari lungo il mare
desolato non sarmo del mio amore.
Li sveglia il vento, la pioggia
dolce li bacia, il tuono
lontano li addormenta.
Ma i pini solitari non sapranno
mai del mio amore, mai della mia gioia.
Amore della terra, colma gioia
incompresa. Oh dove porti
lontano! Un giorno
i pini solitari non vedranno
– la pioggia li lecca, il sole li addormenta –
coll’amore danzare la mia morte.
desolato non sarmo del mio amore.
Li sveglia il vento, la pioggia
dolce li bacia, il tuono
lontano li addormenta.
Ma i pini solitari non sapranno
mai del mio amore, mai della mia gioia.
Amore della terra, colma gioia
incompresa. Oh dove porti
lontano! Un giorno
i pini solitari non vedranno
– la pioggia li lecca, il sole li addormenta –
coll’amore danzare la mia morte.

OGNI GIORNO ERA BELLO
Ogni giorno era bello. In cuor la vita
cresceva come vela a mare colmo.
Ogni gioia che era in cuor finita
ricresceva nel cuor di vita colmo.
cresceva come vela a mare colmo.
Ogni gioia che era in cuor finita
ricresceva nel cuor di vita colmo.

Tony Kospan
Margherita Hack.. grande scienziata e grande donna – Breve ricordo anche con suoi aforismi e 2 video Leave a comment



.
.
Bella anche la sua storia d’amore con il marito
che è durata tutta la vita





tratto da una intervista televisiva,
Tony Kospan
