
John William Waterhouse – Rose selvatiche



D’amore non esistono peccati,
s’infuriava un poeta ai tardi anni,
s’infuriava un poeta ai tardi anni,
esistono soltanto peccati contro l’amore.
E questi no, non li perdoneranno.
– Giorgio Caproni –


ROSA PURPUREA
Hermann Hesse
Ti avevo cantato una canzone.
Tu tacevi. La tua destra tendeva
con dita stanche una grande,
rossa, matura rosa purpurea.
Tu tacevi. La tua destra tendeva
con dita stanche una grande,
rossa, matura rosa purpurea.
E sopra di noi con estraneo fulgore
si alzò la mite notte d’estate,
aperta nel suo meraviglioso splendore,
la prima notte che noi godemmo.
si alzò la mite notte d’estate,
aperta nel suo meraviglioso splendore,
la prima notte che noi godemmo.
Salì e piegò il braccio oscuro
intorno a noi ed era così calma e calda.
E dal tuo grembo silenziosa scrollasti
i petali di una rosa purpurea.
intorno a noi ed era così calma e calda.
E dal tuo grembo silenziosa scrollasti
i petali di una rosa purpurea.

John William Waterhouse – Arianna


da Orso Tony
.
.
.
.
.
.
John William Waterhouse – Ila e le ninfe
Pingback: Sabato sera in poesia “Rosa purpurea” Hesse – arte Waterhouse – canzone “Acqua e sale” Celentano e Mina – Antonella Lallo
penso che l’amore sia un universo infinito dove si scatenano tempeste e fulgori notturni come albe dolcissime e dolci tramonti…un saluto, Roberta
"Mi piace""Mi piace"