Archivio per 4 giugno 2022

Sabato sera in poesia “Rosa purpurea” Hesse – arte Waterhouse – canzone “Acqua e sale” Celentano e Mina   2 comments


 
 
 
 
John William Waterhouse – Rose selvatiche
 
 
 
 
 
 
 
 
 

fiori ximqrfiori ximqr

 
D’amore non esistono peccati,
s’infuriava un poeta ai tardi anni, 
esistono soltanto peccati contro l’amore. 
E questi no, non li perdoneranno. 
– Giorgio Caproni –
 

fiori ximqrfiori ximqr
 
 

 

John William Waterhouse – Il risveglio di Adone

 

 

ro roro roro ro


 

fre bia pouce  musical notes

 
 
 

ROSA PURPUREA
Hermann Hesse
 
 
Ti avevo cantato una canzone.
Tu tacevi. La tua destra tendeva
con dita stanche una grande,
rossa, matura rosa purpurea.
E sopra di noi con estraneo fulgore
si alzò la mite notte d’estate,
aperta nel suo meraviglioso splendore,
la prima notte che noi godemmo.
Salì e piegò il braccio oscuro
intorno a noi ed era così calma e calda.
E dal tuo grembo silenziosa scrollasti
i petali di una rosa purpurea.
 
 
 
 
 
John William Waterhouse – Arianna

 
 
 
 rosa separatori%20gif
 
 
 
 
 
 
 
 da Orso Tony

 
 
.
.
.
.
carnaval 23carnaval 23carnaval 23carnaval 23carnaval 23carnaval 23
STORIA RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO
Frecce2039

.
.
 
 
  


  

 
John William Waterhouse – Ila e le ninfe


 

Noi ci esprimiamo anche con gesti molto naturali – Scopriamo cosa significano   1 comment

  

 

  

 

 

Tra i tanti mezzi di comunicazione tra noi umani (e non solo)

ce n’è uno a cui diamo poco peso, ma che risale alla notte dei tempi,

ed è quello che utilizziamo attraverso la nostra semplice gestualità.



 

 

 

 

I SIGNIFICATI
DELLA COMUNICAZIONE GESTUALE
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 

La comunicazione gestuale è utilizzata da tutte le comunità e viene facilmente compresa da tutti.


Un gesto può sostituire una parola oppure, come nella maggior parte dei casi, può accompagnarla; a volte però i gesti espressivi rappresentano l’esatto contrario di quello che si vuol far intendere.

.

.

.

.

I gesti si possono suddividere in: formali, informali, volgari e sociali; essi esprimono opinioni, descrizioni, stati d’animo, sentimenti.

In alcune circostanze sono condizionati o fraintesi e in quest’ultimo caso possono provocare dei malintesi.

I gesti sono molto importanti nella comunicazione di ogni persona ed a volte vengono utilizzati anche inconsapevolmente.

 

 

 
 
 
 
 

 

 SIA NELL’UOMO SIA NELL’ANIMALE
LA GESTUALITA’ HA IMPORTANZA RILEVANTE
NEI RAPPORTI SOCIALI.
 
 
 
 


L’efficacia tranquillizzante del contatto corporeo si conserva anche nella vita adulta.

 

 

 

 

 

SITUAZIONI CHE POTREBBERO DAR LUOGO A TENSIONI

AD ESEMPIO SONO ALLENTATE DA ATTEGGIAMENTI AMICHEVOLI,

IL CONTATTO CORPOREO RAFFORZA I LEGAMI

E TRASMETTE SENSO DI SICUREZZA, DI PROTEZIONE, DI CONFORTO.

 
 
 
 

Soldati americani in Corea.

L’uomo che cerca conforto nasconde la testa sul petto di un suo commilitone come fosse un bambino;
chi dà conforto, abbraccia come una madre.

 

 

.
.
.
.
.

PORRE LA MANO SUL CAPO E’ UN ATTO DI CONSOLAZIONE,

IN ALCUNE CULTURE E’ DIVENUTO ANCHE ATTEGGIAMENTO DI BENEDIZIONE E GUARIGIONE.
 

 
 


Nelle forme più ritualizzate il palmo della mano non viene più appoggiato,
ma solo proteso a come una benedizione.

 
 
 
 
 


Mano sul capo

 

 

I GESTI DI SALUTO SONO FINALIZZATI A STRINGERE LEGAMI O A CONSERVARLI,

SE NON SI SALUTA SI PUO’ SCATENARE L’AGGRESSIVITA’,
LA RISPOSTA AL SALUTO E’ UN’IMPORTANTE CONFERMA DI UN VINCOLO,
E’ UNA GARANZIA DI SICUREZZA.






 
 

DAL CENNO DEL CAPO FINO ALL’INCHINO E ALLA PROSTRAZIONE,
SI RILEVA CHE I PIU’ SVARIATI MODELLI DI SALUTO SONO SEGNI DI ACQUIESCENZA. 
 
 
 
 
 

 

 


 
Gli scimpanzé di alto rango porgono la mano agli inferiori per incoraggiarli,
gli inferiori talvolta mendicano il contatto, mettendo la mano sulla mano offerta come fanno anche, a tutt’oggi, molti uomini.

 
 
 
 
 

.


.

.

La mano aperta in segno di saluto è un gesto diffuso..

.
 
 
 
 


 

.

 
 Il gesto è un’evidente espressione di intenzioni amichevoli.


.

 
 
 
 


Dal libro “Amore ed odio – per una storia naturale dei comportamenti elementari”
di EIBL-EIBESFELDT – Edizioni Adelphi – Milano 1971 – web.
 
 

 


Vi saluto con questi gesti

 

 

 

 

 

 

carnaval 23carnaval 23carnaval 23carnaval 23carnaval 23carnaval 23
LA TUA PAGINA DI FB DI SOGNO
Frecce (174)









 
 
 

Sally Swatland.. la pittrice dei bambini al mare – Conosciamo lei ed i suoi simpatici dipinti   Leave a comment





Sally Swatland…
la pittrice americana specializzata in spiagge e bambini
e la sua storia.






Sally, nata nel 1946 a Washington, DC si trasferì  a Greenwich

(Connecticut) quando aveva sette anni.







Condividendo con la sua famiglia la passione per le spiagge,

il sole e l’aria fresca trascorreva la maggior parte delle giornate estive

a giocare sulla riva del mare a caccia di pesciolini e raccogliendo conchiglie.








Come nacque poi da grande…
la sua passione per il genere di pittura che l’ha resa famosa?








Ce lo racconta la stessa Sally Swatland:



“E ‘stato un po’ per caso che ho pensato di dipingere i bambini in spiaggia.


Avevo studiato la figura e la pittura del paesaggio presso l’Art Students League

e sono stata un po’ alla ricerca di un argomento che mi interessava.









Mentre ero incinta del mio primo figlio, un giorno sono andata al mare con mia madre

e ho scattato alcune foto di bambini che giocavano nelle pozzanghere.








Tornata a casa… dipinsi un piccolo quadro e lo mostrai ad alcune persone.

La risposta fu davvero incoraggiante.


Apprezzarono molto le sensazioni che donava il dipinto…. e da allora…”
















ALTRI DIPINTI





















Tony Kospan








L’AMICIZIA – Ecco come appare negli aforismi e nei pensieri più belli.. d’autore e non   4 comments

 
 
 

 

 

 

Una piccola ma significativa antologia

di aforismi sull’Amicizia


 

 
 

azzurr-fb9hh.gif      

 

L’AMICIZIA
 
PENSIERI E PENSIERINI… D’AUTORE E NON

 

 

 


La vera amicizia è come la salute, non 

sappiamo apprezzarla finché non la perdiamo.

 

 

Barra21CAhomeiwao

 

 

Il vero amico è colui che arriva,

quando gli altri se ne vanno.

 

 

 

 

Se tutti i miei amici si buttassero dal ponte

io non mi butterei

ma starei sotto per poterli prendere.

 

 

Barra21CAhomeiwao

 

 

Tutti sentono quello che dici.

Gli Amici ascoltano, ciò che racconti.

I migliori amici sentono anche, ciò che non dici.

 

 

uccelli 56b

 

 

 

Nella vita scegliamo strade diverse,

ma indipendentemente da dove andiamo,

portiamo sempre un pezzettino dell’altro con noi.

 

 

 

Barra21CAhomeiwao

 

 

Un amico è uno che sa tutto di te

e nonostante questo gli piaci

E. Hobbard

 

 

 

 

Le amicizie non sono spiegabili

e non bisogna spiegarle

se non si vuole ucciderle.

Max Jacob

 

 

Barra21CAhomeiwao

 

 

Chi è amico di tutti non è amico di nessuno.

Arthur Schopenhauer

 

 

 

 

 

 

L’unico modo per farti un amico è essere un amico.

Ralph Waldo Emerson

 

 

Barra21CAhomeiwao

 

 

II massimo che posso fare per un amico

è semplicemente essergli amico.

Henry David Thoreau

 

 

 

 

Il falso amico è come l’ombra

che ci segue finché dura il sole.

Dossi

 

 

Barra21CAhomeiwao

 

 

L’amicizia è il vino della vita.

Edward Young

 

 

 

 

 

 

Per raro che sia il vero amore,

è meno raro della vera amicizia.

La Rochefoucauld

 

 

Barra21CAhomeiwao

 

 

Tutti vogliono avere un amico,

nessuno si occupa d’essere un amico.

Karr

 

 

 

 

Riprendi l’amico in segreto e lodalo in palese.

Leonardo da Vinci

 

 

Barra21CAhomeiwao

 

 

L’amicizia è come la musica:

due corde parimenti intonate che vibreranno insieme

anche se ne toccate una sola.

J. Quarles



 

 

 


azzurr-farfalle-azzurre-uy2.gifFlowers tiny PHFlowers tiny PHazzurr-farfalle-azzurre-uy2.gif



CIAO DA TONY KOSPAN

 

 

 

stelline color rsstelline color rsstelline color rsstelline color rsstelline color rs

PER LE NOVITA’ DEL BLOG
Frecce (174)

SE IL BLOG TI PIACE
I S C R I V I T I





 

 

 

Massimo Troisi.. mito del cinema e del cabaret – Breve ricordo anche con poesia di Benigni e 2 mitiche scenette   Leave a comment








Massimo è stato un artista poliedrico
(attore, regista e sceneggiatore)
davvero grande per genialità ed originalità
dagli anni ’70 fino agli anni ’90 dello scorso secolo.

Forse per questa ampiezza di interessi artistici
e per l’intelligente e vulcanica spontaneità del suo umorismo
è stato l’unico artista che si è avvicinato un po’,
a mio parere, al genio di Totò.









E’ noto come la sua carriera artistica sia iniziata in sordina
con il gruppo “I saraceni” e poi con gran successo
con quello della “La smorfia” con Lello Arena ed Enzo Decaro
da cui dopo un po’ si separò per girare il suo primo film
Ricomincio da tre” nel 1981 di cui era anche il protagonista.




Il gruppo “La smorfia





La sua comicità, davvero unica e molto originale, ha avuto,

secondo un parere condiviso da molti,

come antesignani ed ispiratori

il grande Eduardo ed il sunnominato Totò.




 
San Giorgio a Cremano 19.2.1953 – Roma 4.6.1994



La sua fu un’attività molto intensa nel mondo dello spettacolo
anche con frequenti apparizioni televisive ed in altri spettacoli
in cui la sua comicità quasi trasgressiva e controcorrente
si faceva sempre apprezzare per la sua sorprendente finezza.





Da una ricerca fatta nel 1997 Massimo Troisi


risultava essere un vero mito per i giovani italiani.






Benché sia scomparso quando era ancora molto giovane
ci ha lasciato un grande ricordo
soprattutto grazie ai suoi film come regista e/o come attore.








L’ultimo, IL POSTINO,
terminato appena 12 ore prima della sua morte,
che era ispirato a Neruda ed era stato girato con Philippe Noiret,
ha avuto la candidatura a 2 Premi Oscar… post mortem.




.

.

Alla memoria di questo mio concittadino…
prematuramente scomparso per una malattia cardiaca congenita,


ma sempre nei cuori di chi ama una comicità non banale,
dedico ora prima una poesia di Benigni 
che ci parla della loro bella amicizia
e poi 2 video con indimenticabili scenette.




fre bia pouce   Poesia di Benigni – Omaggio a Troisi



Il primo è tratto dal film
Non ci resta che piangere… proprio con Benigni
e ci mostra il mitico episodio di “Un fiorino



fre bia pouce



Il secondo ci mostra la famosa scenetta
dell’Annunciazione con Lello Arena ed Enzo Decaro
dei suoi inizi nel gruppo “La Smorfia“.







Grazie Massimo…




Tony Kospan
.
.
.
.
.


blu divisoreBlu
CLICCA QUI GIU’ PER LE NOVITA’ DEL BLOG
Frecce (174)
E… SE… TI PIACE… I S C R I V I T I







%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: