Le ciliegie sono uno dei frutti più amati, con meno calorie e con un numero incredibile di benefici.
Mangiamole per il nostro piacere e per la nostra salute quando è la loro stagione cioè nel periodo di maggio e giugno.
Del resto una ciliegia tira l’altra per la nostra gola certo ma anche per il nostro benessere e la nostra salute.
PROPRIETA’ E BENEFICI
Sono una vera miniera di vitamine A, C e quelle del gruppo B.
Donano poi un ottimo apporto di sali minerali, come ferro, calcio, magnesio, potassio e zolfo ed altri.
Inoltre contengono la melatonina, nota sostanza che favorisce il sonno, e diversi antiossidanti che combattono l’invecchiamento delle cellule provocato dai radicali liberi.
Hanno poi qualità depurative che aiutano il fegato ma hanno anche un effetto diuretico e leggermente lassativo.
La notevole presenza di sali minerali, vitamine ed altre sostanze utili all’organismo dona all’organismo una bella carica di energia e quindi le ciliegie sono molto indicate in caso di stress e stanchezza .
La presenza del levulosio, uno zucchero ammesso anche ai diabetici, le rende utilizzabili anche da chi soffre di diabete ma, in relazione al tipo ed alla gravità del diabete il consiglio è quello di consultare il proprio medico.
IL SUCCO DI CILIEGIE
E’ una bevanda energetica ottima per chi pratica sport ma anche antinfiammatoria ma anche benefica per il cuore grazie agli antiossidanti.
Infine le ciliegie per la notevole presenza di potassio danno una mano ad abbassare la pressione sanguigna ed a ridurre l’eccesso di sodio.
LE CALORIE
Le ciliegie, nonostante la ricchezza delle loro proprietà, sono un frutto poco calorico (solo 40 su 100 gr.).
LE CILIEGIE IN CUCINA E.. NON SOLO
Il loro uso più classico è nella preparazione di conserve, sciroppi, liquori, frutta sciroppata, gelati, yogurt e dolci vari.
Ma sono utili anche fuori dalla cucina in quanto la polpa di questi frutti può esser usata per maschere di bellezza.
CONTROINDICAZIONI
Sono pochissime.
Un uso esagerato può avere un leggero effetto lassativo.
Sono sconsigliate ovviamente a chi è allergico alle ciliegie.
Chiedere comunque sempre un consiglio al proprio medico
soprattutto se se ne vogliono mangiare in grande quantità.
La Linea è un personaggio nato da un tratto di matita
divenuto famoso in diverse parti del mondo negli anni ’60
e soprattutto in Francia dove prese il nome di “Balou“.
Lo conoscemmo, noi di quella generazione,
grazie al mitico “Carosello”
dove pubblicizzava una nota marca di pentole.
Ora, se vi fa piacere riveder la Linea,
o, essendo giovani, se avete la curiosità di conoscerla
eccola… in 3 episodi!
Il primo… è un esempio classico…
LA LINEA DI CAVANDOLI
Il secondo è un episodio sexy…
(sexy ma si fa proprio per dire… anche data l’epoca )
LA… SEXY LINEA
ed infine il terzo che è un altro bellissimo video
molto più ampio per gli appassionati del genere.
Chi infine volesse conoscere in breve
la storia del suo creatore…
Osvaldo Cavandoli
ecco… una sua breve biografia da Wikipedia
Osvaldo Cavandoli
Osvaldo Cavandoli detto CAVA (Maderno sul Garda, 1 gennaio 1920 – Milano, 3 marzo 2007) è stato un animatore e autore di fumetti italiano, Cittadino onorario di Milano. è famoso per il suo cartone animato La Linea.
Cavandoli è nato a Maderno, sul lago di Garda, ma si è spostato a Milano all’età di due anni.
Dal 1936 al 1940 ha lavorato come designer tecnico all’Alfa Romeo.
Appassionato fin da bambino ai fumetti si è avvicinato a questo mondo all’età di 23 anni, ha cominciato poi a lavorare con Nino Pagot.
Nel 1949 collabora con lo stesso Pagot alla realizzazione de I fratelli Dinamite, primo film di animazione a colori prodotto in Italia.
Nel 1950 ha cominciato a lavorare solo come direttore e produttore.Disegna per la pubblicità televisa personaggi come Bill e Bull e la Mucca Carolina.
Diviene tuttavia famoso soprattutto con La Linea, apparso la prima volta nel 1969 come carosello.
Nel 1978 e nel 1988 ha creato due nuovi cortometraggi: SexiLinea ed ErosLinea.
Nel 1980 collabora alla Pimpa di Altan.
Dopo la fine di Carosello, raccolse tutte le parti non pubblicitarie del suo lavoro dedicato a La Linea:
94 cortometraggi, cui si aggiunsero il gustoso Olympic Games e un lavoro di maggior durata (7 minuti) per il bicentenario di Mozart.
Muore a Milano il 3 marzo 2007, all’età di 87 anni.