Archivio per 4 ottobre 2021

Felice lunedì sera in poesia “Vola canzone rapida” Verlaine – arte Delacroix – canzone “I’m Not In Love”   Leave a comment

 
 
 
 
 
Il cesto di fiori – Delacroix

 
 
 
 
 

 

 

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Eppure l’unica vita eccitante è quella immaginaria. 

Appena metto in moto le rotelle nella mia testa 

non ho più molto bisogno di soldi o di vestiti. 

– Virginia Woolf –


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fre bia pouce   musicAnimata

La barca di Dante – Delacroix
 
 

 
 
 
VOLA CANZONE RAPIDA

Paul Verlaine


Vola, canzone, rapida
davanti a Lei e dille
che, nel mio cuor fedele,
gioioso ha fatto luce un raggio.

Dissipando, santo lume,
le tenebre dell’amore: paura,
diffidenza e incertezza.
Ed ecco il grande giorno!

Rimasta a lungo muta
e pavida. La senti?
L’allegria ha cantato
come una viva allodola
nel cielo rischiarato.

Vola, canzone ingenua,
e sia la benvenuta
senza rimpianti
vani colei che infine torna.
 
 
 
 

 
Cleopatra e il contadino – Delacroix
 
 

 

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 a tutti da Orso Tony





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IL NUOVO GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE
INSIEME
Frecce (174)

 

 

 
 
 
  
 
Delacroix



 
 
 

Violeta Parra – Breve ricordo della grande cantante cilena e “Gracias a la vida”.. la sua mitica canzone poesia   Leave a comment



E’ stata una famosa cantautrice, poetessa e pittrice 

nonché vero grande mito cileno.






Ha avuto il grande merito artistico di riprendere

e di rinvigorire la migliore tradizione musicale cilena,

ma anche il grande merito umano e sociale

di difendere i diritti civili

e di impegnarsi per combattere le ingiustizie sociali.




Violeta del Carmen Parra Sandoval

(San Carlos 4.10.1917 – Santiago del Cile 5.2.1967)



 Eppure, nonostante fosse  amatissima per tutto questo,

 il 5 febbraio del 1967 decise di lasciare il mondo.






Rispettiamo la sua decisione e ricordiamola 

con questa sua indimenticabile, poetica ed emozionante canzone,

amata in tutto il mondo,

Gracias a la vida (Grazie alla vita)

considerata il suo testamento spirituale.







IL TESTO IN ITALIANO




GRAZIE ALLA VITA


Grazie alla vita che mi ha dato tanto

mi ha dato due soli, che quando li apro

perfetto distinguo il nero dal bianco

e nell’alto cielo lo sfondo stellato

e in mezzo alla folla l’uomo che io amo


Grazie alla vita che mi ha dato tanto

mi ha dato l’udito che in tutto il suo raggio

sente notte e giorno urla, tv e radio

silenzio, vetri rotti, risate e pianto

e la voce dolce del mio bene amato


Grazie alla vita che mi ha dato tanto

mi ha dato il suono e il vocabolario

con lui le parole che penso e declamo

madre amica sorella e sole illuminando

e la via dell’anima di chi sto amando


Grazie alla vita che mi ha dato tanto

mi ha dato i piedi che sto trascinando

con loro ho guardato cittadine e fango

laghi neve deserti monti e mare caldo

e casa tua il tuo vicolo la strada e il parco


Grazie alla vita che mi ha dato tanto

mi ha dato il cuore che agita il suo passo

quando vedo il frutto del pensiero umano

quando vedo il bene, dal male lontano

quando vedo in fondo al tuo sguardo chiaro


Grazie alla vita che mi ha dato tanto

mi ha dato il sorriso e mi ha dato il pianto

così io distinguo bacio da cuore infranto

i 2 materiali che fanno il mio canto

ed il vostro canto che è lo stesso canto

e il canto di tutti che è il mio stesso canto







LA CANZONE IN ITALIANO




 




Grazie a te… Violeta.


Tony Kospan

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UN MODO DIVERSO DI VIVER LA POESIA E LA CULTURA
NELLA PAGINA FB

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Rembrandt.. grande pittore olandese del ‘600 – Breve ricordo anche con alcuni capolavori e l’analisi di 2 dipinti   Leave a comment

 
 
 
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Breve ricordo di Rembrandt,
grandissimo pittore ed incisore olandese,
con una mini biografia, una breve analisi di 2 dipinti
e le immagini di diversi suoi capolavori.

Infine un bel video con altre sue opere associate 
alle musiche di Vivaldi e di altri grandi compositori classici.
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Autoritratto (Leida 15.7.1606 – Amsterdam 4.10.1669)

L’UOMO E L’ARTISTA

Rembrandt è considerato una dei più grandi pittori di sempre
e, dalla maggior parte dei critici, il più grande del ‘600 olandese
definito “L’età d’oro della pittura” dei Paesi Bassi.



Re Sole


La sua arte fu ben presto riconosciuta dai suoi contemporanei
ed ebbe grandi successi soprattutto grazie ai suoi mitici ritratti
ma non tralasciò temi biblici e paesaggistici.



La ronda di notte


Dopo una vita vissuta negli agi 
i suoi ultimi anni furono invece difficili e in miseria
per aver scialacquato le ricchezze accumulate
grazie alla vendita delle sue opere.
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Ritratto di Saskia Riant
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Uomo col cappello



Il dipinto qui sotto ha sorprendenti implicazioni 
bibliche ed artistiche.
Chi volesse approfondirne la conoscenza ed il significato 
può cliccare sull’immagine.


fre bia pouce
Betsabea

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.SINTETICA ANALISI DI 2 DIPINTI

a cura di Francesco Morante

 
 
 
 

Rembrandt – Il ponte di pietra – 1638 – Rijksmuseum – Amsterdam
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Questo quadro è uno dei pochi paesaggi della produzione di Rembrandt.

E’ da notare la grande abilità dell’artista nel cogliere soprattutto gli effetti atmosferici, caricando l’immagine anche di una valenza sentimentale che sembra quasi anticipare la pittura romantica del XIX secolo.

Se confrontiamo questo paesaggio con uno di Poussin, si comprende facilmente come Rembrandt si ponga su un piano molto diverso.

Nel pittore francese l’immagine è organizzata con l’intento di permettere allo sguardo di cogliere più elementi che compongono un insieme di grande spettacolarità.

L’immagine tuttavia colpisce soprattutto l’intelletto di chi guarda.

Il paesaggio di Rembrandt è invece diretto alla nostra sensibilità, per farci sentire quella particolare sensazione di trovarsi in un luogo anonimo ma carico di luce, aria, umidità, odori, e così via.

 

 


Rembrandt – Hendrickje che si bagna in un fiume -1654 – National Gallery – Londra




L’opera qui su, mi appare davvero incredibile ed affascinante 

per il suo profondo e direi moderno realismo 

all’epoca assolutamente impensabile 

(N.T.K.)

 

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In quest’altro straordinario dipinto, Rembrandt raffigura la moglie Hendrickje che si sta bagnando in un fiume.

Il quadro è straordinario per molti aspetti, innanzitutto per un realismo che concede poco a quel decoro bozzettistico molto apprezzato dal pubblico del tempo.

Questa fu infatti una delle cause del venir meno del successo di Rembrandt negli anni successivi, incompreso nella sua eccezionale arte troppo moderna per quei tempi.

Ma straordinaria è anche la tecnica: Rembrandt era un eccezionale disegnatore, e questa sua propensione lo portava a capire l’essenziale dell’immagine e riempire il resto solo con contrasti luminosi. Anche qui procede in questa maniera.

La figura della donna è soprattutto disegnata, scarna com’è di colori ed effetti cromatici.

Intorno, invece, per poter meglio evidenziare la figura, lo sfondo è così scuro che si fa quasi fatica ad immaginare che siamo all’aria aperta.

In pratica l’angolo visivo è molto ristretto, così che si intravede un angolo protetto dall’ombra di alberi che giungono fino alla riva del fiume, mentre su una roccia si vede la veste che la donna si è tolta, per restare solo in camicia.

Straordinaria, infine, è anche la resa veristica dell’acqua e dei riflessi che crea, con una perfezione che solo Rembrandt poteva ottenere. 





La lezione di anatomia

 

 


Ecco infine un video che associa molte opere 

di Rembrandt con belle musiche classiche.

 

 

frecce052 (video)

Gli sposi ebrei

 

 

 

F I N E

 

 

Testo Francesco Morante (dal web) – Impaginaz. e note T.K.

 

 

Ciao da Tony Kospan




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Frecce (51)

 

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L’eccezionale lascito di San Francesco a tutti noi… credenti e non credenti   1 comment

 
 
 

Giotto – San Francesco predica agli uccelli

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La sua è stata una grandissima figura
 che è ancor oggi, dopo quasi un millennio, 
amatissima sia dai credenti che non.

 

 

 
 
 

SAN FRANCESCO
IN UNA VISIONE LAICA
Tony Kospan

 
 
 
 
 
San Francesco (Assisi 1182 ca. – Assisi  1226)
 
 
 
 
 
Il suo amore per il creato in genere… gli umili… gli animali… la natura in ogni sua forma… ne fanno un antesignano immenso e geniale del pensiero moderno.
 
 
Ne è la più chiara rappresentazione questa sua famosissima poesia.

 
 
 
 
 
 
 
 
 

IL CANTICO DELLE CREATURE
 


Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne
benedictione. Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mi’ Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si’, mi Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.
Laudato si’, mi Signore, per sor’Acqua.
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’, mi Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fior et herba.
Laudato si’, mi Signore, per quelli che perdonano per lo
Tuo amore
et sostengono infrmitate et tribulatione.
Beati quelli ke ‘l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato s’ mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente pò skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no ‘l farrà male.
Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.
 

 

 

 




Questa sua mitica poesia in volgare lo fa ritenere anche uno dei più grandi iniziatori della storia della Letteratura Italiana.


 
 


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Le celebrazioni per la sua festa costituiscono ogni anno quindi un momento forte, a mio parere,  per ripensare la sua personalità e la sua missione, sia in chiave religiosa che laica nonché il suo lascito ai posteri ( che ahimè sembra che non l’abbiano proprio colto ) in temini d’amore e fratellanza universale… ma anche di libertà di pensiero e di capacità di opporsi ai diktat di cieche autorità… (come umilmente fece nei confronti delle Autorità ecclesiastiche)
 
 
 

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In tempi difficili come questi dobbiamo, se non vogliamo perdere il filo di una vita degna e ragionevole
e rimanere prigionieri solo di una facile continua protesta:
 
– lasciar cadere il “lamentoso urlante vergognoso ciarpame” che ci bombarda da ogni dove…, (soprattutto dai mass media e da chi li guida…)
– cercare di esser vicini alle persone che maggiormente soffrono per la crisi…
focalizzare le eterne problematiche veramente essenziali del nostro esser… umani.
 
 
 

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Queste problematiche sono rappresentate principalmente da tre aspetti
che non possono, nè potranno, essere messi mai da parte
né da chi crede… né da chi non crede:

 
 
 
 
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Dio o il Mistero della Vita
L’Uomo 
La Natura
 
 

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Giotto (San Francesco incontra Papa Innocenzo)
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 Tony Kospan
 
 

 

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LA TUA PAGINA DI

CULTURA.. PSICHE E SOGNO

PER COLORARE LE TUE ORE

Frecce (174)







Buon onomastico alle Francesca.. ai Francesco.. (compresi i vari diminutivi) anche con un bel video   Leave a comment


 
 
  
 A TUTTI COLORO CHE SI CHIAMANO
FRANCESCA… FRANCESCO
E DIMINUTIVI VARI DI OGNI TIPO

  
 
Giotto – San Francesco
  

FRANCESCO

è il nome

di quello che è forse il santo più  grande

e certamente il più universalmente
amato

perché ammirato anche dai laici.

 

Proprio per la sua eccezionale figura morale

il suo è anche uno dei nomi più diffusi
al mondo

 

Francesco è poi anche il nome scelto dal
papa attuale.

 
 
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Il poverello d’Assisi
divenuto Santo per la sua umiltà e la sua predicazione
è forse oggi ancor più amato di ieri
per il suo amore per la natura e gli animali 
(il Creato… oggi tanto vilipeso).






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giallo sunline2

 

Mi fa piacere farvi ora gli auguri di 
buon onomastico
con questo bel video.


fre bia pouce 
 
 

TONY KOSPAN
 
 
 










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