
Questa è una mia poesia molto particolare.
Una piccola ed allegorica “summa” della mia visione
della nostra presenza nell’Universo.

AUGUSTO SCIACCA – IL SOLE E LA LUNA
COSMOGONIA
Tony Kospan
Prima delle Ere
l’Assoluto
conteneva il Tutto ed il Nulla.
conteneva il Tutto ed il Nulla.
Poi fu il Nulla a cercare il Tutto?
O fu il Tutto a cercare il Nulla?
Certo dall’esplosione del loro incontro
nacque Amore
che a sua volta generò
Tempo Materia Spazio e Vita.
Ma il Tutto ed il Nulla
duali rimanendo in ogni cosa
come
Angeli e Demoni
Angeli e Demoni
Bene e Male
Luce e Tenebra
Suono e Silenzio
Gelo e Calore
restano avvinti
or com’allora
in un’eterna lotta
non potendo esser mai
l’uno senza l’altro
così come Amore
non può ch’esser
Gioia e Dolore.
Gioia e Dolore.
Noi,
ultimi frutti di Amore,
ultimi frutti di Amore,
quella sfida invisibile
sempre viva la sentiamo
nel nostro cuore
nel nostro cuore
dove alberga però
il ricordo,
il ricordo,
divenuto sogno,
di quel solido Assoluto
ch’or più non è dato
all’umana specie
se non come meta.
Alla fine dell’Era
dei nostri giorni
dei nostri giorni
tra le Luci e le Ombre
dei meandri di Bene e Male
scortati da Angeli e Demoni
in un Musicale Silenzio
con Dolorosa Gioia
sul carro d’infinito Amore
torneremo
all’UNO.

Per una buona comprensione della poesia
e della reale visione nascosta nelle varie allegorie,
consiglio di andare oltre l’interpretazione letterale
ed oltre la realtà delle immagini descritte.
Tony Kospan

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